Oggi, in commissione territorio ed infrastrutture, Giuseppe Biesuz, amministratore delegato di TLN, ha risposto a tutte le domande dei consiglieri riguardo alle rete ferroviaria regionale.
Purtroppo Biesuz ha confermato che è probabile un aumento delle tariffe. Proprio oggi il Coordinamento dei Comitati dei Pendolari della Regione Lombardia ha constatato che gli aumenti potrebbero ammontare anche a 400 euro all’anno: secondo le stime un abbonamento mensile fra i 70 e gli 80 chilometri passerà dagli attuali 74 a 102,30 euro. Per me è inopportuno procedere con questi aumenti. Con gli anni l’utilizzo del treno è aumentato e già adesso gli introiti dal traffico sono superiori al 40% per le società ferroviarie; un dato in linea con le società inglesi e tedesche.
Io e gli altri consiglieri del Pd continueremo ad opporci.
È stato annunciato, a partire da gennaio, l’introduzione del biglietto unico: spero che non sia un mezzo per nascondere l’aumento delle tariffe e su questo vigileremo nelle prossime settimane.
Ringrazio quanti mi hanno scritto per segnalarmi criticità: oggi sono stati presentati i problemi su un numero significativo di linee. Si è confermata la necessità di monitorare lo stato di pulizia dei treni perché ancora il 20% dei mezzi non è in una situazione decorosa.
Ultimo aggiornamento: a fine anno si deciderà se passare dall’affitto del ramo di azienda alla vera e propria costituzione di una società unica TLN. A questo proposito ribadisco che non si può costruire un altro monopolio senza alcuna possibilità di confronto con altri soggetti e senza verificarne l’efficienza.