Altro che vacanze, agosto sarà un mese difficile. I giorni solitamente dedicati al riposo quest’anno saranno all’insegna del lavoro intenso. In agenda la tenuta finanziaria e le ricadute della cosiddetta spending review sui nostri servizi.
Troppi parlano in maniera leggera di elezioni anticipate a ottobre o di ritorno alla lira: uno scenario impensabile in un Paese come il nostro che ha uno dei debiti pubblici più alto al mondo.
Occorre dare dei segnali coerenti a ogni livello.
Le misure del Governo hanno riportato i conti in ordine, ma ora si deve affrontare il nodo del debito pubblico cumulato e degli interessi che paghiamo.
L'alternativa sarebbe quella di continui tagli o aumenti di tasse che ci avviterebbero in una spirale perversa. Anche in Regione in agosto dovremo capire quali ricadute avranno le norme contenute nella spending review.
Un mese da brivido, non da riposo.