Mi è piaciuta la cerimonia di apertura delle Olimpiadi. Tanti i momenti dedicati alla storia della Gran Bretagna: l’industrializzazione, le lotte sociali, il servizio sanitario nazionale per i bambini. Mi ha colpito la scelta di inserire tali riflessioni in una cerimonia sportiva: è stato come enfatizzare la fatica della conquista, dando a tutti i Paesi un esempio e nello stesso tempo una motivazione per lottare, anche nella crisi.
Una cerimonia senza contenuti poteva essere sconveniente in questo momento: qualche voce critica non è mancata, ma io penso che sia stata di “bon ton”. Giusta, equilibrata e non scontata.
Gradevole, poi, l’ironia. Come lo sketch tra l’attuale OO7 James Bond e la Regina arrivati con un elicottero. E che elicottero, dal momento che era firmato AgustaWestland.
Mr. Bean e Paul McCartney non hanno solo divertito ed emozionato, ma anche sottolineato l’importanza della produzione culturale e musicale inglese che, nel secolo scorso, ha portato innovazioni in Europa e nel mondo.
Adesso un bell’imbocca al lupo ai nostri atleti.