Fai vincere la lealtà verso i cittadini e verso il Paese.
Paolo Rossi   rossi_paolo@camera.it
inserito il 28/3/2008 alle 11:20

 

Provo grande rispetto per la recente e “reclamizzata” conversione alla religione cattolica di Magdi Allam, il noto e stimato vice-direttore del Corsera, uomo di origini arabe e di “provenienza religiosa” mussulmana. Una scelta convinta e coraggiosa che immagino anche sofferta; una scelta che ritengo molto ma molto “personale”.

Più di tanto non conosco le ragioni profonde di questa conversione (che da cattolico non faccio fatica a ritenere come positiva); certo anch’io come tutti sono stato travolto dal tam tam mediatico che ha caratterizzato la vicenda. Comprendo dunque il valore simbolico legato a questa scelta così come non mi stupisce il clamore e l’eco provocato.

Detto questo posso permettermi di affermare che proprio non ho apprezzato, né per la verità condiviso l’enfatizzazione e l’eccessiva pubblicizzazione del fatto? Il battesimo in “pompa magna” nella notte di Pasqua celebrato dal Papa, le interviste, i flash, i bla-bla ecc. Mi ripeto: colgo senza dover fare particolari sforzi cerebrali, l’importanza nonché il significato di un avvenimento così importante e che comunque “lascia un’impronta”.

Forse sbaglio ma penso che una scelta così intima, così personale, avrebbe meritato e richiesto meno spettacolarizzazione. Lo so, probabilmente, sono “fuori dal mondo”.  

 

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 9 commenti -
Sono d'accordo la conversione dovrebbe essere un momento personale, non da pubblicizzare o soprattutto strumentalizzare... Magdi Allam ha avuto un percorso personale molto particolare e che stimo, mi dispiace però che spesso venga usato come strumento della campagna anti stranieri di alcune forze politiche
Scritto da Una lettrice incuriosita il 28/3/2008 alle 13:04
Sig Rossi essendo un lettore del giornaliero del Corriere della Sera e conseguentemente degli articoli di Magdi Allam, mi trovo in totale disaccordo con lei, il problema oggi in Italia per molti arabi convertiti è la visibilità, si nascondono è hanno paura di eventuali ritorsioni (la cronaca giornaliera insegna), quindi il gesto di Allam assume ancora più importanza, allo stesso modo nella mia parrocchia sabato sera una catecumena ha ricevuto i sacramenti dinanzi a tutta la comunità!
Scritto da Emanuele il 28/3/2008 alle 13:17
Puo' essere che anche io sia fuori dal mondo, ma sono completamente d'accordo. Il rapporto di una persona con Dio è l'intimità della parte più intima, quindi dovrebbe essere custodita nel proprio cuore lasciando che siano i gesti concreti ispirati da questo rapporto personale a parlare all'esterno. Nel caso specifico bisognerebbe parlare anche di prudenza: in un mondo di fondamentalisti laici, cattolici e islamici, non c'è ne mai a sufficienza!
Scritto da mauro il 28/3/2008 alle 14:06
E' chiaro, chiarissimo che è stata una scelta. Una scelta che ha voluto essere un grido, un urlo rivolto agli indifferenti, ai tiepidi, agli insipidi.... Molti, troppi, pur battezzati non testimoniano la propria fede, non la sostengono e si lasciano sopraffare (vedi rimozione dei Crocifissi nelle scuole ecc.ecc.) dalla prepotenza altrui. Benedetto XVI° evidentemente ha sostenuto Magdi Allam e si è esposto somministrando i Sacramenti in prima persona e in quella notte ....... Dobbiamo pregare.
Scritto da Giovanna il 28/3/2008 alle 15:18
No, probabilmente piu' che "fuori dal mondo", io credo che tu sia l'icona del tipico cattocomunista per interesse in Italia. Magdi alla faccia del vostro permissivismo unidirezionale (poveri musulmani, si offendono se pratichiamo la nostra religione) rischia la sua vita e quella delle persone a cui tiene di piu'. Oggi come duemila anni fa' il cristiano muore sorridendo nell'arena, non svende i suo valori, vita (ABORTO), famiglia (DICO) e libertà dell'individuo per 30 denari. Vigilate gente.
Scritto da Marco Fregonese il 28/3/2008 alle 16:46
Complimenti per la chiarezza ed il coraggio di aver preso una posizione così netta. Scritto così, un blog ha senso di essere!
Scritto da Alessandro Gini il 28/3/2008 alle 16:56
Siamo in due fuori dal mondo? se fosse così sarei in ottima compagnia. Se volessi essere malizioso potrei dire che ha approfittato ancora una volta della situazione, così come ha fatto altre volte e lo farà ancora. In certi casi ho più paura di lui che di alcuni estremisti islamici
Scritto da Gianluca il 28/3/2008 alle 17:12
Caro Paolo Rossi, Magdi Allam seppur non conosciutissimo è comunque un personaggio pubblico, tanto più del mondo dell'informazione. Per fare un esempio stupido è come se Giuliano Ferrara si convertisse all'islam! E' normale che i media ne abbiano dato risalto. Certo la chiesa ha contribuito ad enfatizzare la vicenda, ma ciò NON GIUSTIFICA le prepotenti minacce del mondo arabo. Quanti cattolici si sono convertiti all'islam senza suscitare tutto questo clamore?
Scritto da Simone Segafredo il 28/3/2008 alle 17:21
Forse lei non ha letto la lettera che Magdi Allam ha indirizzato al direttore del Corriere il 23 marzo scorso, in cui è data ampia ragione di quella che potrebbe sembrare la "spettacolarizzazione" di un momento intimo e personale. Allam dice di aver voluto incoraggiare tutti i cristiani perseguitati, che in molti paesi islamici non possono manifestare liberamente la fede in Gesù Cristo, e si è così esposto con coraggio al rischio della morte. Per questo io lo ammiro davvero
Scritto da Giusy il 28/3/2008 alle 21:05
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