Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/5/2009 alle 11:53

Tre settimane fa avevo scommesso una cena con un collega regionale che il Governo avrebbe posto la fiducia sul disegno legge sulla sicurezza. Ho vinto facile facile. Ed è un peccato perché la semplice richiesta del voto segreto avrebbe portato a cambiare almeno qualcosa di una legge infelice.
Così anche i dubbi che pure serpeggiano nella maggioranza non potranno emergere. A meno che il Presidente della Camera Gianfranco Fini, sulle parti che riguardano le libertà fondamentali, non conceda ugualmente il voto segreto. Ma si tratta di una ipotesi di applicazione regolamentare che considero remota. Una volta le Presidenze delle due Camere (almeno una delle due) erano affidate anche ad esponenti della opposizione e questo rappresentava un contrappeso importante alla forza del Governo. Oggi è tutto nelle mani della maggioranza, purtroppo è stato così anche durante l’ultimo Governo Prodi.
Tutta l’opposizione si contrapporrà in modo fermo e duro al progetto Maroni. Lo contrasterà punto su punto, dalle ronde all’affermazione dell’esigenza di una politica equilibrata di accoglienza e di integrazione. Tutto questo andrà spiegato bene senza ricorrere a paragoni storici (il fascismo) o a paragoni con regimi autoritari e dispotici (Turkmenistan) che sono infondati e improponibili.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Adesso capisco meglio le righe ironiche di ieri su Franceschini. Condivido la sua impostazione.
Scritto da Fernanda il 8/5/2009 alle 12:34
Il no alla legge Maroni dev'essere motivato in modo chiaro ma serio, concordo. Si può essere durissimi senza offerdere la storia.
Scritto da Stefano L. il 8/5/2009 alle 13:41
Dopo le ultime vicende, non mi sento di dare la croce addosso a Franceschini. Maroni ha rispedito al mittente una carretta carica di disperati, compiacendosene. Peccato che sia l’ONU che altre organizzazioni umanitarie, abbiano additato l’Italia come paese non ottemperante alla Convenzione di Ginevra. Credo che molti di quella umanità dolente avessero diritto a chiedere il riconoscimento di Rifugiati. Scappavano da un incubo di torture, soprusi e stupri. Sono stati rispediti dai loro carnefici. Infine assistiamo alle esternazioni dell’ineffabile Salvini che pretende posti riservati ai milanesi sui mezzi pubblici. Se non siamo di fronte a comportamenti xenofobi e razzisti, non vedo quale misura si debba ancora oltrepassare. Sono nauseato, indignato e molto preoccupato
Scritto da Angelo Eberli il 8/5/2009 alle 13:58
Caro Angelo, ti rispondo subito perché è nato un equivoco che è meglio chiarire rapidamente. Sono stato ferocemente contro l’idea delle ronde dal primo momento, anche quando molti nel PD in Lombardia e a Varese mostravano di essere d’accordo. Contrasto la sicurezza “alla Maroni”, ritengo insultanti le dichiarazioni di Salvini sulle vetture “riservate”, affermo da sempre che ci sono pericolose pulsioni xenofobe e razziste nella Lega. Bisogna denunciare questo fenomeno con fermezza. Ma paragonare tutto ciò alle leggi razziali del ’38 è del tutto improvvido. Ancora di più parlare di Turkmenistan, che è un Paese antidemocratico governato da un pazzo dispotico. Non ritengo che questa propaganda serva per guadagnare un solo voto, anzi ce ne fa perdere. Forse fidelizza una parte dell’elettorato ideologico di sinistra sottraendolo a Di Pietro e alle altre forze di sinistra, ma lascia una prateria enorme al centro e fra gli elettori che vogliono più moderazione. In questo modo, secondo me naturalmente, si fa un favore a Casini e soprattutto a Berlusconi
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/5/2009 alle 16:27
Del tutto d'accordo con Adamoli. Basta fare regali a Berlusconi mostrando poco rispetto per la storia e per la situazione politica attuale. Rincorriamo un elettorato di sinistra pensando di convincerlo con parole roboanti. Questi elettori votano già per il PD o gli altri partiti con cui potremmo allearci. E regaliamo alla destra tutti gli altri. BASTA.
Scritto da Di Salvo il 8/5/2009 alle 17:59
Giuseppe, ho letto volentieri la tua risposta al commento di Angelo. Mi hai rubato le parole. Con le polemiche fuori misura non guadagnamo un voto. Serve l'opposizione severa punto su punto avanzando nel contempo proposte serie. Franceschini aveva cominciato bene, torni su quella strada.
Scritto da Lorenzo il 8/5/2009 alle 18:09
Si, il presidente Fini sta dimostrando senso delle istituzioni, ma è pur sempre della maggioranza di Berlusconi. Se il presidente della Camera fosse del PD....
Scritto da M.C. il 8/5/2009 alle 18:15
Di Pietro ha addirittura paragonato Berlusconi a Hitler. Il premier pensi pure alle donne che la campagna elettorale gliela fanno gli avversari. Povera Italia.
Scritto da Roberto il 8/5/2009 alle 18:54
Sono di sinistra e voterò Rifondazione o il nuovo partito di Vendola. Ti rispetto molto, l'ho detto in una riunione nei giorni scorsi, perchè tu fai la tua parte. Altri invece, compreso il tuo segretario, cercano di portare via i voti a noi. E' la guerra dei poveri. Curino il loro elettorato invece di parlare di voto utile per fregare noi.
Scritto da Uno di sinistra il 8/5/2009 alle 19:33
Non riesco a comprendere come, citando dei fatti, e sentendomi preoccupato di tali accadimenti, possa regalare voti a Berlusconi. Non mi pare di aver fatto polemiche fuori misura come mi imputa Lorenzo. Ritengo che fare opposizione voglia dire stare col fiato sul collo alla maggioranza, soprattutto quando partorisce certe oscenità. Ma forse mi sbaglio
Scritto da Angelo Eberli il 8/5/2009 alle 21:18
Sono di Malnate e ti conosco da molto tempo. Ti ho sempre votato e ti ho seguito anche nell'Ulivo, però il PD non mi attira. Se alle europee non ci sei credo che mi asterrò. Franceschini mi sembra un pò estremista.
Scritto da Guido B. il 8/5/2009 alle 23:14
se si leggesse su un libro di storia di un paese qualsiasi che c'è una legge che prevede posti riservati agli abitanti di una città sui mezzi pubblici della città stess, penso che tutti parlerebbero di misura razzista. Non sono le leggi razziali?è vero, ma ci manca poco. Stiamo attenti a capire quandi si passerà il limite.
Scritto da Emanuele Martini il 9/5/2009 alle 10:52
Emanuele, se ci fosse una legge come quella invocata da Matteo Salvini potrei essere d'accordo con te. Ma non c'è e non ci sarà. Viola la Costituzione, oltre che il buon senso comune degli italiani. E' giusto lanciare l'allarme e tenere alta la guardia, questo si, e per parte mia cerco di farlo sempre. Ma la società italiana è democratica e libera, non c'è un "regime", per quanto sia criticissimo verso Berlusconi. Se non riconosciamo questo saremo minoritari in eterno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/5/2009 alle 12:19
Sono d' accordo con Angelo e con Emanuele, certe idee, secondo me, non solo non andrebbero esternate; ma neppure pensate da un uomo ( salvini) che ha responsabilità politiche importanti.Non è il caso di scherzare!
Scritto da Bruna Croci il 9/5/2009 alle 12:33
Franceschini va a caccia dei voti di sinistra ed è qui che sbaglia. Questi voti sono già assicurati nel fronte antiberlusconiano. Lui si preoccupa di Di Pietro, Vendola e Ferrero, invece dovrebbe pensare a prendere qualche elettore dell'altro fronte. Io voterò PD, più per tradizione che per convinzione. Non ti ho mai votato ma devo riconoscere che sei il più convincente.
Scritto da Marco G. il 9/5/2009 alle 12:57
Il termine "leggi razziali" l'ha usato Famiglia Cristiana ben prima di Franceschini. Non credo che quel giornale sia estremista o fosse a caccia di elettori di sinistra: il fatto è che certe cose non andrebbero nemmeno discusse, e fino a 15-20 anni fa non erano nemmeno immaginabili. Forse Franceschini sarà andato un po' sopra le righe, però su queste cose non bisogna concedere nulla. E io comincio ad essere un po' stufo di un paese dove i mafiosi sono eroi, Mussolini era buono, i repubblichini sono stati partigiani di destra e i bisognosi di aiuto (tra cui donne e bambini) vengono respinti. Una lettura del Vangelo (Matteo 25,31 - Il giudizio finale) schiarirebbe le idee. Forse...
Scritto da Pino il 9/5/2009 alle 15:07
Non facciamo troppa confusione, Pino, anch'io sono stufo marcio di sentire le affermazioni che tu riporti, ma sono stufo anche di risposte estreme. Le precisazioni di Adamoli le sottoscrivo tutte. O riusciamo a essere credibili presso i moderati o moriremo berlusconiani. Famiglia Cristiana è un giornale. Franceschini è il leader di un grande partito di centrosinistra, non di sinistra.
Scritto da Lorenzo il 9/5/2009 alle 16:03
Complimenti per il dibattito che sai sempre accendere. Seguo il blog per questo motivo.
Scritto da Lucky il 9/5/2009 alle 19:08
quello che non mi spiego Lorenzo è come faccia a essere credibile un partito come la Lega o come lo stesso PDL verso i moderati. Su questo ci dovremmo un po' riflettere,cos'è la moderazione per gli italiani?
Scritto da emanuele martini il 9/5/2009 alle 20:19
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