Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 11/5/2009 alle 11:38

Ieri ho voluto pubblicare sul sito l’intervista al Corriere di Piero Fassino La sinistra cambi. Nel paese c’è il rischio di una guerra fra poveri”, che è al centro delle polemiche per la sua affermazione che “respingere i barconi non è uno scandalo”.
In campagna elettorale – questa è la critica di metodo che sale dal PD – che necessità c’è di aprire alla linea del governo? Intanto nell’intervista di Fassino l’affermazione che il governo sbaglia nelle politiche dell’immigrazione è chiara e netta. E poi io credo che una riflessione profonda sul tema dell’immigrazione possa benissimo essere fatta anche in una vigilia elettorale. Dà il senso di un partito che è alla ricerca di un giusto equilibrio fra rispetto dei diritti umani e rispetto delle leggi italiane.
C’è solo una domanda che vorrei rivolgere a Fassino: e se sui barconi respinti in mare ci fossero state persone in possesso di tutti i diritti dell’asilo politico? Detto questo il nostro SI ad un’Italia multietnica, in contrapposizione alla Lega e al premier, deve essere totale e irremovibile. Lo afferma naturalmente la Chiesa cattolica, che punta decisamente alla multiculturalità, e lo dimostra la realtà dei grandi Paesi europei che sono già tutti multietnici.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 12 commenti -
Se c'è un motivo valido per il quale perdere qualche voto alle elezioni questo lo è ... Che vincano pure giocando con la pelle delle persone... Io fino a qui, per pura tattica elettorale, non ci arrivo di sicuro. VERGOGNA!!!!!
Scritto da ale il 11/5/2009 alle 11:48
In questi giorni, leggendo i giornali, sono sempre più costernato. Lega e PDL hanno iniziato la campagna elettorale brandendo un randello e picchiando noi e i poveracci! Farei anch'io a Fassino la domanda che formuli tu, chiarendo che noi non siamo per niente a favore di un immigrazione incontrollata e men che meno favorevoli all'arrivo dei clandestini. E poi che dire, no all’Italia multietnica, come se fossimo noi a decidere la storia, come se berciando potessimo convincere quelle moltitudini disperate a starsene a casa loro a crepare di fame o di persecuzioni. E’ vero però che qui si rischia una guerra tra poveri, ma non è invitabile ci sono strumenti e politiche adeguate, basta crederci e investire in un futuro diverso.
Scritto da Lele il 11/5/2009 alle 11:59
maroni e berlusconi giocano a tirarsi i barconi, la posta è vincere le elezioni!!!! e gli Italiani che fanno, la figura dei co.....!!! attenzione abbiamo preso una brutta china, qui si sta facendo un altro passo verso l'imbarbarimento e si voglio aizzare gli istinti più bassi. Calma e gesso, ma tiriamo fuori gli attributi per rispondere a queste aggressioni.
Scritto da Spartacus il 11/5/2009 alle 12:03
A me l'intervista di Fassino piace. Adamoli non ha torto quando dice chefa bene discutere apertamente di questi temi. La paura non è un'invenzione ma una realtà che bisogna affrontare senza paraocchi ideologici. (non sono del PD e non sono contrario al PD).
Scritto da Baroffio Giacomo il 11/5/2009 alle 13:00
Anche nell'intervista viene fatta a Fassino la domanda riguardante i diritti d'asilo. Lui risponde suggerendo una proposta intelligente: istituire a Tripoli degli uffici del Ministero in grado di accogliere lì le domande di richiesta d'asilo e poi vagliarle. Una proposta che nasce da una sua chiacchierata con un commissario delle Nazioni Unite suo amico
Scritto da Adriano il 11/5/2009 alle 14:02
Io mi chiedo come facciano i ragazzi che vivono per fare gli Erasmus per viaggiare per l'Europa e per il Mondo, possano non sentire un qualcosa dentro quando ci sono questi attacchi al multiculturalismo e al multietnico. Almeno che si rifiutino e schifino l'Erasmus.
Scritto da Emanuele Martini il 11/5/2009 alle 14:07
Fassino mi pare che stia esagerando. Il reato di clandestinità è assurdo. Bisogna gridarlo ai quattro venti.
Scritto da Il lupo cattivo il 11/5/2009 alle 15:14
Lei ha ragione ma di immigrati clandestini ce ne sono troppi. Qui a Milano dove abito io la sera è pericoloso uscire.
Scritto da Un'impiegata regionale il 11/5/2009 alle 20:32
Dovete contrastare la Lega sul piano culturale. Tu l'hai sempre fatto e i tuoi colleghi da Varese? A me pare proprio di no.
Scritto da Tiziano il 11/5/2009 alle 21:16
ma la gente che vuole questo schifo di rispedire i barconi a casa...si rende conto che questo governo ha il record, triplicato, di sbarchi? o vota per sentito dire?
Scritto da michela il 12/5/2009 alle 00:23
Michela ha ragione.Gli sbarchi dei clandestini con Maroni all'Interno si sono moltiplicati. E' solo una coincidenza o è il segno di un approccio sbagliato?
Scritto da Luca il 12/5/2009 alle 09:22
Ormai siamo un paese non solo multietnico ma anche multiculturale. Come altri grandi paesi europei.
Scritto da Paolo B. il 12/5/2009 alle 14:41
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