Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 13/5/2009 alle 12:27

L’ultima cosa che vorrei fare in una vigilia elettorale è criticare il mio partito. Ma più che una critica la mia è un’invocazione, una supplica. È mai possibile che, a meno di un mese dal voto, non ci sia uno straccio di programma, di progetto europeo? E che si pensi solo a Di Pietro? Ma chi se ne importa di Di Pietro, lui prenda tutti i suoi voti. Noi pensiamo ai nostri, dicendo che tipo di Europa vogliamo per integrare gli immigrati; per fermare i clandestini assicurando asilo politico a chi ne ha bisogno; per aggiustare e però riaffermare il modello europeo di economia sociale di mercato; per aiutare la pace nel Medio Oriente; per favorire la liberalizzazione e la concorrenza degli aeroporti e dei voli arerei.
I burocrati di partito, sempre pronti a giustificare tutto (abbondano sempre di più, sono come la gramigna) mi risponderebbero che anche gli altri partiti non hanno ancora un programma. È vero, e allora? Sono del PD e voglio continuare a starci. Mi interessa il nostro progetto. Il blog per me non è un mezzo di propaganda, è un confronto libero e sincero con tutti. È un viaggio personale nella politica e nella società. È l’espressione dei sentimenti e degli stati d’animo. Oggi il mio umore è questo. A chi mi domanda del nostro progetto europeo, devo rispondere che ancora non c’è. Ma andate al diavolo!!!

PS: Naturalmente queste righe le farò pervenire anche a Dario Franceschini, sperando che non le legga solo qualche burocrate.
 
Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Oggi hai questo umore e non posso darti torto. Ce ne fossero tanti disposti a dire le cose che sentono in modo tanto chiaro.
Scritto da Tino il 13/5/2009 alle 12:58
Bravo Giuseppe, la grinta è sempre quella di quando eri all'opposizione nella DC. Per questo hai sempre avuto un sacco di consensi.
Scritto da Cattaneo il 13/5/2009 alle 13:05
Caro Giuseppe, sai come la penso. Da semplice portavoce ho provato a chiedere la stessa cosa. Siamo ancora in tempo, ma bisogna cambiare passo, se no restiamo appesi al passato e la gente non ci vota piu'.
Scritto da Andrea Botta il 13/5/2009 alle 13:20
Condivido totalmente. Non è possibile che sull'Europa non si dica quasi niente. Gli altri non lo fanno? Facciamolo noi.
Scritto da Uslenghi il 13/5/2009 alle 15:03
Caro Adamoli, è un pò di tempo che non ti scrivo. Ti dico che con le tue battaglie mi fai venire voglia di votare PD. E' difficile perchè ho sempre votato centrodestra. Ma almeno da voi c'è qualcuno che picchia i pugni sul tavolo con argomentazioni serie. Dall'altra parte c'è solo un gran silenzio.
Scritto da Bianchi Giò il 13/5/2009 alle 15:25
Ciao Giuseppe Anche io come andrea, ho dato un mio piccolo contributo che appare sul tuo sito: 1- Flex Security ("ammortizzatori per i contratti di lavoro atipici") 2- Politica della Cooperazione Internazionale (fatta dall'europa) come strumento di lotta all'immigrazione clandestina 3- L'Europa delle possibilità - (Finanziamenti Europei etc.. etc..)
Scritto da francesco il 13/5/2009 alle 15:40
Vedo che picchi forte. Non sai quanto piacere mi fa. L'Europa rischia di essere la grande assente dalle elezioni europee. E' un controsenso. Gli altri se lo possono permettere, gli basta la foto del capo. Noi no. Vai avanti così.
Scritto da Un ex DS di sinistra il 13/5/2009 alle 16:21
Hai ragione, basta con l'ossessione Di Pietro. Il PD faccia la sua parte e dica cosa vuole. Cè chi è stufo di votare a destra, come Bianchi Giò e anche come me, però voglio sapere in poche parole qual'è il progetto politico europeo.
Scritto da Giovanni Rossi il 13/5/2009 alle 17:03
Caro Adamoli, grazie! Ero sconfortato quando lo ho scritto quel post chiedendole del programma per le europee. Sapevo che non c'era, ma mi auguravo proprio che lei raccogliesse il mio appello. Lo ha fatto. E con forza. Purtroppo, nonostante il salto di qualità di Franceschini, siamo un ancora partito modello PCI-PDS-DS: (tanta) organizzazione e poca politica. Credo quanto lei nel progetto ORIGINARIO del PD; ma così non si va da nessuna parte. Tantomeno in Europa. Lavoriamo ad un congresso vero.
Scritto da Ettore Frangipane il 13/5/2009 alle 17:24
L'unica volta che ti ho sentito mandare al diavolo qualcuno è stato contro Ciriaco De Mita in un congresso regionale della DC. Tabacci e Rezzonico strabuzzavano gli occhi. Ti ricordi?
Scritto da Un tuo amico fedele il 13/5/2009 alle 17:24
Caro Giuseppe, non condivido affatto le tue critiche che ritengo infondate e gratuite. Spiace constatare che contribuisci a riprodurre a livello locale le stesse logiche perverse che tanto danneggiano il PD a livello nazionale.
Scritto da una ex DL il 13/5/2009 alle 18:34
Caro Giuseppe, l'altra sera ho partecipato ad una rionione del circolo di Varese del PD. Ho raccolto un bel volantino col quale il deputato europeo uscente ANTONIO PANZERI fa un breve rendiconto della sua attività e chiede il voto presentando una serie di proposte che riguardano il lavoro,lo stipendio,la famiglia, le sicurezze,l'immigrazione clandestina, il lavoro nero,l'economia italiana ed il suo sano sviluppo.Non penso che sia un programma "personale", ma costringiamo i candidati al fai da te
Scritto da A.V. il 13/5/2009 alle 19:31
Sono andato sul sito del PD per controllare se c'è una linea di progetto, una filosofia, qualcosa cui aggrapparsi, ma non ho trovato un bel niente. Come dice A.V. i candidati naturalmente si arrangiano ma questo non il progetto del partito. Meglio allora prendere posizione che trovare sempre una giustificazione.
Scritto da Tino il 13/5/2009 alle 21:13
Se conosco bene Adamoli, credo di si, non si riferisce al programmone scritto con tante pagine. L'ho sentito parlare del progetto in un'altra logica. L'esigenza di mettere l'Europa al centro della campagna elettorale c'è ed è bene dirlo.
Scritto da Andrea R. il 13/5/2009 alle 21:22
Il problema sollevato è reale. E' quello che si dice o si bisbiglia nelle riunioni.
Scritto da Paolo il 13/5/2009 alle 21:59
Ho fatto leggere questo post ad un mio amico giornalista che lavora a Milano come me. Mi ha detto che è un buon pezzo per un giornale. Sei mai stato giornalista? Dal tuo curriculum sul sito non pare.
Scritto da Il pirata il 13/5/2009 alle 22:08
Il PD ha tutto l'interesse a parlare di Europa. Mi ricordo bene quando Bossi diceva peste e corna dell'euro, di Ciampi e di Prodi. Meno male che ci sono stati loro.
Scritto da Enrica il 13/5/2009 alle 22:32
Sono un tiepido elettore di Forza Italia, non sono un cattolico praticante e non sono di sinistra. Sono capitato su questo blog per caso e non conosco Adamoli. Mi ha convinto con le sue posizioni sul testamento biologico, sul referendum elettorale e anche con questo post sull'Europa, pieno di energia e di passione. Sono d'accordo con Bianchi Giò e con Giovanni Rossi. Non so se voterò PD ma sono tentato di farlo perchè è un partito con gente come Adamoli.
Scritto da Leonardo il 14/5/2009 alle 09:36
Ciao giuseppe... sottoscrivo in pieno... basta esser preoccupati di cosa fanno o dicono gli altri, da Di Pietro a Berlusconi e cosi via, preoccupiamoci di cosa dobbiamo dire NOI ai nostri elettori e anche agli altri, convincendoli che il nostro modello di Europa è migliore di quello che credono loro.
Scritto da Federico Antognazza il 14/5/2009 alle 09:42
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