Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/6/2009 alle 11:49

Il risultato del Pd è deludente, non si può nasconderlo. In un anno abbiamo perso in Italia il 7 per cento. Certo la paura era tale che qualcuno ha perfino tirato un sospiro di sollievo. Intanto, il Pdl non sfonda, anzi arretra dell’1,5 per cento, compensato però dal risultato della Lega (+ 1,9 per cento), cosicché la forza del governo rimane inalterata.
Oggi è  ancora prematuro tirare le somme di questa tornata elettorale. È decisivo conoscere i risultati delle elezioni amministrative, per alcuni aspetti assai più importanti. Poi, con calma, dovremo fare un’analisi molto profonda di quanto è avvenuto in ogni area geografica e soprattutto in Lombardia. Evitiamo adesso due rischi: da una parte quello di ricorrere a considerazioni consolatorie e dall’altro di lasciarci prendere dallo scoramento.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 15 commenti -
Bisogna considerare il fatto che alle politiche abbiamo corso con i radicali, che in questa tornata erano invece con una propria lista. Quindi io quel 3% loro lo aggiungerei al nostro 26 e arriveremmo al 29. Il risultato rimane cmq negativo, anche perché altri voti ce li ha portati via Di Pietro e qualcosina le liste di sinistra. Quello che fa riflettere è che l'astensionismo ha punito il PdL e non noi: quindi dovremo riflettere molto, perché se vogliamo guidare il Paese il voto dobbiamo andarlo a prendere principalmente dall'elettore di centrodestra che non è andato a votare.
Scritto da Adriano il 8/6/2009 alle 12:24
A caldo e quindi con il rischio di fare brutte figure dico che è un risultato abbastanza previsto: il boom della Lega e di IDV ed il nostro arretramento... forse l'unica sorpresa è la PDL che non avanza anzi arretra di poco.... Condivido infine tutti i ragionamenti di Adamoli. PS: fuori dai seggi quelli del PD erano i comunisti e questo mi ha dato parecchio fastidio... fino a che non risuciremo a toglierci questa etichetta sarà dura...
Scritto da ale il 8/6/2009 alle 12:25
Il plebiscito invocato da Berlusconi non c'è stato. E questo è un fatto importante, vuol dire che comunque molti anticorpi circolano nel paese. Emerge dalle europee che anche la spinta alla bipolarizzazione esasperata segna il passo, due segnali positivi da cui ripartire mentre il centrodestra si consolida, senza discussioni, in Europa.
Scritto da cesare chiericati il 8/6/2009 alle 12:59
Inutile cercare elementi consolatori. I radicali col PD un anno fa erano pochi e non riconoscibili. Avranno portato pochissimi voti. In ogni caso la sconfitta è pesante. Bisogna ricominciare da capo.
Scritto da Giovanni il 8/6/2009 alle 16:17
L'unico dato positivo, forse, è il ballottaggio per Penati se lo raggiungerà davvero.
Scritto da Il pirata il 8/6/2009 alle 16:20
Guardiamo in faccia la realtà e ritroviamo la strada. Quella del socialismo europeo è piena di buche e trabocchetti.
Scritto da Valceresio il 8/6/2009 alle 17:08
Cesare, non c'è stato il plebiscito ma ricomnciare sarà dura. Da dove? Spero che Adamoli tenga aperto questo forum e si possa dibattere con libertà visto che il partito offre ben poche occasioni.
Scritto da Ex DS di sinistra il 8/6/2009 alle 19:31
Perdiamo 7 punti e ci si consola ricordando che ci mancano due punti dei radicali!! L'UDC fa eleggere Allam, Casini e Gigli e noi ancora a rimpiangere i radicali1 Ma quando la capiremo che abbiano allargato il fosso, che stà diventando un abisso, con l'elettorato cattolico e di centro? E speriamo di tornare a governare con coalizioni per le amministrative OMNIBUS? I primi risultati che stanno arrivando sono anche loro tragici!
Scritto da Lodovico Aspesi il 8/6/2009 alle 20:36
ma l'elettorato cattolico e di centro esiste? e sarebbe rappresentato dall'udc al 6%? ma andiamo. Il dato più importante è che per 4 anni non ci saranno elezioni di rilievo nazionale e quindi il futuro PD, mi auguro adeguatamente rinnovato di donne, uomini e progetto avra il tempo di costruirsi e crescere senza angosce.
Scritto da angelo ruggeri il 8/6/2009 alle 22:36
I risultati delle amministrative sono perfino più pesanti di quelli europei. Siamo all'anno zero, dobbiamo ripensare tutto.
Scritto da Gianni A. il 8/6/2009 alle 23:24
Caro ex Ds di sinistra io sono un ex Margherita di sinistra e non concordo con te su un punto: nel partito, soprattutto a Varese, ci sono tante occasioni per dibattere. Io ho sempre potuto partecipare e portare il mio contributo di idee e di impegno come, invece, non accadeva ai tempi della Margherita . In Lombardia, sono ben pochi gli esempi positivi come quello di Varese.
Scritto da un ex Margherita di sinistra il 8/6/2009 alle 23:59
Forse è meglio così. In questo modo non verranno più a dirci che si può andare avanti senza fare piazza pulita.
Scritto da Roberto il 9/6/2009 alle 00:14
"Obiettivo raggiunto" recita raggiante Franceschini. Un successone davvero: 4 milioni di voti persi in un anno, amministrative disastrose e azzeramento nel Nord del Paese. Crisi di idee, crisi di identità, crisi di progettualità politica. Ma niente paura, adesso inizierà la conta dei delegati per il congresso. Bravi, avanti così.
Scritto da larpi il 9/6/2009 alle 09:11
Caro Giuseppe, mi attendo da te un'analisi critica specificamente sul PD provinciale e regionale. Troppo comodo dare solo la colpa agli altri.
Scritto da Cattaneo il 9/6/2009 alle 10:17
il PD ha perso perche non è andato sufficentemente a destra?gia oggi è difficile distinguere fra leghisti rossi e verdi figuriamoci dopo. Ma se arriva Formigoni,ulimo trofeoA2A,i conti,solo quelli,potrebbero cambiare La politica ?un'utopia nel PD
Scritto da angelo il 9/6/2009 alle 10:50
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