Blog di Giuseppe Adamoli

Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli adamoli1@alice.it

inserito il 15/7/2009 alle 10:28

Antonio Bassolino: «Rinnovare non vuol dire discontinuità contro continuità. Vuol dire cogliere il meglio di un’esperienza e rottamare il peggio».
Parole sante. Ma chi decide che cosa è il meglio e il peggio? Non solo le tessere di partito, spero!

Categoria: Idee e proposte

Commenti dei lettori: 10 commenti -

Quanto pesano le tessere di partito? Questo è un nodo che il congresso dovrà sciogliere. Spero conteranno molto meno che in passato.
Scritto da Valceresio il 15/7/2009 alle 12:20

Bersani voleva mandare a casa Bassolino due mesi fa. Siccome adesso lo appoggia per la leadership non ne parla più. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
Scritto da Giuseppe il 15/7/2009 alle 13:08

Sig. Adamoli per quanto riquarda il peggio a Bassolino non serve dire niente Lui sa già, e penso che anche Lei lo sappia ma non lo vuole dire ..per il quieto vivere... meglio il nuovo !!! ma non Grillo.
Scritto da Gualtiero il 15/7/2009 alle 14:10

B.B. Bersani- Bassolino, il candidato e il suo sponsor. Una grande coppia per il rinnovamento del PD.
Scritto da Umberto il 15/7/2009 alle 14:25

Bassolino ci ha fatto perdere le elezioni anche qui al nord e pretende di parlare di rinnovamento. Ma vada al diavolo.
Scritto da Un PD deluso il 15/7/2009 alle 14:35

Bassolino parla di rinnovamento e Bersani lo protegge, mentre qualche mese lo voleva mandare a casa. Potenza delle tessere, altro che balle. Con Bersani segretario, tra 20 anni avremo ancora in giro Bassolino.
Scritto da Renato C. il 15/7/2009 alle 15:01

Evviva Bassolino. Resterà al top ancora per anni e anni. E voi parlate di rinnovare il partito.
Scritto da Baroffio Loredana il 15/7/2009 alle 17:26

Il PD deluso non ha tutti i torti. Per Bassolno il PD ha già pagato tanto. Mi sorprende Bersani che stimavo.
Scritto da Giorgio il 15/7/2009 alle 17:53

Condivido l’indignazione espressa nei vari contributi e non aggiungo altro. Desidero però segnalare il box di Michele Serra, intitolato “l’amaca” sul quotidiano “La Repubblica” di oggi. Purtroppo credo che abbia colto nel segno.
Scritto da Angelo Eberli il 15/7/2009 alle 18:13