Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/7/2009 alle 09:30

L’autoriforma dell’istituzione regionale con metodo unitario e bipartisan è praticamente finita con il DPEFR (Documento di Programmazione Economico- Finanziaria Regionale) approvato nel Consiglio regionale.
La decisione presa ieri dalla maggioranza lascia uno spiraglio aperto soltanto per una riforma elettorale minimalista (garanzia della rappresentanza consiliare per ogni provincia), mentre si tagliano praticamente fuori la disciplina della non rieleggibilità del presidente dopo due mandati consecutivi, la determinazione delle quote rosa per le candidature, l’eliminazione o riduzione del 50 per cento del “listino del Presidente”, la problematica delicatissima e profonda dell’ineleggibilità, incompatibilità e conflitto di interessi.
È un errore politico grave e una rinuncia alle prerogative che la stessa Costituzione, non solo lo Statuto, assegna alle Regione.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 5 commenti -
Ho seguito il dibattito di ieri. Al suo intervento molto bello non hanno saputo replicare. Ormai sono in campagna elettorale. Non so per chi voterò, certamente avrei preferito votare con una legge elettorale come quella che lei aveva preannuciato qualche tempo fa.
Scritto da Un'impiegata regionale il 30/7/2009 alle 11:53
Insomma si sono portati a casa Statuto e Regolamento che da soli non avrebbero mai fatto e poi hanno tirato una croce su tutto il resto. Tipico di una maggioranza arrogante.
Scritto da Ex DS di sinistra il 30/7/2009 alle 12:18
Mi dispiace sia calato il sipario. Questo è l'ultimo atto di una trasformazione politica. Non esistono più livelli politici e amministrativi (Governo, Parlamento, Regioni e amministrazioni) è tutto disposto su una scacchiera o come tessere di un domino. I Leghisti, con la loro leadership rocciosa, sono maestri in questo gioco. Mi pare ci si sia illusi che fosse ancora possibile governare in Regione in base al buosenso istituzionale, così non è, la Lombardia è un ingranaggio, la posta è un'altra
Scritto da Spartacus il 30/7/2009 alle 12:54
Caro Giuseppe, tu sei molto bravo, ma dopo tanti anni sei forse anche un pò ingenuo. Magari è un merito, chissà.
Scritto da Giulio il 30/7/2009 alle 16:42
Io ci capisco poco ma come fate a sperare che rifomino una regione che è la loro gallina dalle uova d'oro?
Scritto da Eva il 30/7/2009 alle 22:55
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