Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/9/2009 alle 12:35

Incontro interessante ieri alla festa di Varesenews sul libro di Marco Alfieri “La peste di Milano” su cui avevo già espresso le mie opinioni sul blog. Ho personalmente ribadito il mio punto di vista sull’analisi che ritengo seria, documentata, precisa. Sono poi emersi commenti nettamente contrapposti. L’assessore regionale Raffaele Cattaneo ha praticamente sostenuto che il libro è viziato da una pregiudiziale politica e culturale e che a Milano e in Lombardia va tutto o quasi tutto bene. Secondo Mario Agostinelli, consigliere regionale di Sinistra e Libertà, la Lombardia, dopo tanti anni di centrodestra e di formigonismo, è invece praticamente scivolata fuori dall’Europa e non è più in grado di confrontarsi con le grandi regioni europee. 
Un lombardo medio cosa direbbe a riguardo? Che il servizio per i pendolari non è migliorato, che le code per la sanità sono ancora troppo lunghe, che la Regione non è esattamente al fianco dei lavoratori e delle piccole imprese produttive. In sostanza che è stufo della propaganda eccessiva e stucchevole di Formigoni. Ma non sottoscriverebbe la diagnosi di una Lombardia ai margini dell’Europa.
Ecco, è questo lombardo medio che dobbiamo rappresentare per aspirare a vincere nelle prossime elezioni regionali. E le alleanze, di cui il Pd deve farsi promotore sulle basi di un progetto credibile, devono incardinarsi sulla speranza di futuro e non sulla facile strada del catastrofismo.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 6 commenti -
Hai ragione. non dobbiamo entrare nel vicolo cieco di una critica distruttiva ma fare un'opposizione dura e credibile. Altrimenti faremo l'ennesimo regalo a Formigoni.
Scritto da Francesco C. il 7/9/2009 alle 13:02
Ho acquistato il libro,sabato, a Piacenza e sugli scalini della bellissima chiesa di s. Antonino, aprendolo,mi sono letto, il 2° capitolo.Mi ha colpito la prima riga dove si cita" il flop di Malpensa. Ho proseguito fino al termine dova dice:nostalgia? Sì,del miglior riformismo milanese. Ho lavorato a Mi 40 anni e mi riconosco in tutto quello che Alfieri scrive. Cattaneo, si documenti. Non c'è pregiudiziale politica è STORIA..abbiamo bisogno di classe dirigente, di Governo e non solo "competenze"
Scritto da penna42 il 7/9/2009 alle 14:18
E' certo che però, se andiamo a confrontarci con altre realtà europee, notiamo effettivamente che siamo nettamente in ritardo e che il divario sulla qualità della vita in questi ultimi 10 anni è nettamente aumentato. E non parlo di metropoli come Parigi o Barcellona, ma città come Monaco, Francoforte, Zurigo...
Scritto da Adriano il 7/9/2009 alle 14:41
Dipingere tutto di nero è il modo migliore per far vincere gli avversari: PDL e Lega. Leggerò il libro sperando di trovarlo, come tu dici, documentato e preciso.
Scritto da Conti M. il 7/9/2009 alle 15:10
Concordo col tuo modo sobrio di trattare i problemi. Non voterò Formigoni ma non lo demonizzo.
Scritto da Rosaspina il 7/9/2009 alle 20:36
Se pendolari, sanità, lavoratori-artigiani sono solo degli esempi, come credo, condivido tutto. L'opposizione che vale è quella seria non quella urlata che risulta lontana dalla mentalità comune.
Scritto da Rossini P. il 8/9/2009 alle 08:57
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