inserito il 14/9/2009 alle 12:24
Categoria: Idee e proposte, Sanità
Martini è un Cardinale scomodo per la chiesa ufficiale. Gli intransigenti non lo amano.
Scritto da Luisa il 14/9/2009 alle 15:01
Gente dallo spessore culturale certamente piu' piccolo di quello dimostrato da Martini su questo argomento.Gente che fa dei novelli dogmi la propria stampella esistenziale e culturale.Gente che dovrebbe rispettare maggiormente i dubbi e le paure umane (e non cavalcarle!) di fronte al "mistero" della vita e della morte.Gente che dovrebbero avere a cuore la persona per metterla al centro della azione politica.La legge in discussione marginalizza la persona nel momento piu'delicato della sua vita..
Scritto da Andrea Botta il 14/9/2009 alle 15:20
Da cattolico come te mi fa piacere che tieni viva la discussione sui temi della bioetica.
Scritto da Giancarlo il 14/9/2009 alle 15:23
Sono curioso di vedere come finirà alla Camera anche dopo l'uscita di Fini settimana scorsa. Continua nella tua riflessione.
Scritto da Il pirata il 14/9/2009 alle 15:55
Del pensiero del Cardinal Martini hanno paura solo i cattolici intransigenti. I valori sui diritti umani o sul rispetto della vita non sono
monopolio esclusivo di noi cattolici. Un governo laico non può farsi intimidire dalle accuse di laicismo e la non negoziabilità dei valori. Sono questi temi impegnativi e difficili, non affrontabili come merce di
scambio tra Stato e Chiesa. Il centro-destra non nasconda le sue contraddizioni dietro lo zelo verso la Chiesa.
Scritto da Ravani il 14/9/2009 alle 17:05
Ti ringrazio Adamoli per aver portato a conoscenza l'intervento del Cardinale Martini. Ancora una volta il Cardinale affronta una tematica che mette a confronto e discussione il "mistero" della vita e della morte. E' un argomento delicatissimo e non si risolve per schieramenti politici ed intransigenze.
Scritto da penna42 il 14/9/2009 alle 17:47
Lei crede che la legge uscita dal Senato possa essere migliorata? Io sono molto scettica.
Scritto da Una cittadina cattolica il 14/9/2009 alle 20:38
Il card. Martini è un'autorità che dovrebbe essere ascoltata da tutti. Però io non lo metterei in contrasto con la chiesa cosiddetta ufficiale. Questa chiesa ha tutto il diritto di manifestare le proprie idee, è la politica che deve trovare la forza di essere autonoma e laica.
Scritto da Gerardo P. il 14/9/2009 alle 20:43
Ho letto e riletto l'articolo del Card. Martini. E' un grande, non c'è dubbio. Peccato che gli anni siano passati anche per lui.
Scritto da Baroffio L. il 14/9/2009 alle 22:11
Bel titolo hai dato a questo breve articolo. E una buona impostazione per una discussione delicata. Peccato che nelle parrocchie di queste cose non si parli mai in maniera libera. Ma forse con certi parroci è meglio così.
Scritto da Ghiringhelli il 14/9/2009 alle 22:17
han già chiamato Feltri dopo l'esperienza maturata con Boffo, l'ottimo lavoro che facendo sull'affare Fini, potrà dedicarsi a questo nuovo colpo...il Cardinal Martini.
Ha un dossier a luci rosse del conclave dove si elesse Papa Ratzinger.
Scritto da ema il 15/9/2009 alle 09:03
Condivido pienamente la sua riflessione.Anche il CARD.TETTAMANZI,docente di teologia morale,interrogato circa E.Englaro, rispose: in questo momento ogni valutazione e decisione spetta in coscienza ai medici e alla famiglia. Ripreso da TG trovasi in archivio RAI. Puoi TROVARE rigorosa argomentazione IN SITO http//xoomer.virgilio.it/validita E anche art. di G.Trentin, sac.docente e pres.pontificia fac.teol.morale PD in settimanale diocesano La Voce dei Berici di VI 8/3/2009.
Scritto da stefano sabbioni il 23/9/2009 alle 11:14 |
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