Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/9/2009 alle 12:30

Nel prossimo fine settimana i circoli del Pd terranno la gran parte delle loro assemblee. Non riporto né sul blog né sul sito i risultati parziali del congresso. Non è certo la mia maggior preoccupazione. Sono più interessato ad incoraggiare gli iscritti a partecipare con passione al dibattito e a scongiurare che si voti seguendo solo gli ordini di scuderia sia nell’uno che nell’altro dei tre schieramenti. Non mi piace l’idea della centralità assoluta del partito nell’azione politica, ma nemmeno la svalutazione dei congressi dei circoli e la loro trasformazione in una semplice conta a favore o contro questo o quel candidato. All’elettorato italiano devono parlare i leader nazionali, ai nostri paesi, città, province parliamo noi anche attraverso i nostri congressi.
Ho poi un’altra preoccupazione. Oggi nel Pd si agisce come se l’obiettivo fosse ancora una buona fusione dei soci fondatori, essenzialmente Ds e Margherita. Questa è retroguardia, che comporta dei rischi gravi sempre in agguato. L’obiettivo vero è un percorso politico totalmente nuovo con l’inclusione e la piena valorizzazione di tutte le culture, compresa quella - sottolineo questo punto - liberal democratica e socialista liberale. Solo in questo modo potremo convincere gli incerti, i confusi, i delusi del centrodestra senza delegare ad altri questo compito. Con l’Udc sarà bene tentare di allearci, ma il Pd è nato per rappresentare direttamente anche gli elettori cattolici e moderati.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 15 commenti -
Caro Giuseppe, non passa giorno che non ci sia qualcuno da ri-motivare e ultimamente nel mio circolo si stanno davvero perdendo 'pezzi'.Bada bene, parlo di gente che ha votato alle scorse primarie,o era in consiglio comunale prima del PD, o ha partecipato alle riunioni di circolo.Motivo?Il PD non parla dei problemi della gente. Nel mio circolo lo facciamo(o ci proviamo),ma poi senti Franceschini che accusa Bersani di spendere troppo e Penati gli risponde...non e' cosi' che conquisteremo gli elettori
Scritto da Andrea B. il 24/9/2009 alle 13:43
Caro Giuseppe, due anni fa credevo anch'io a quello che tu dici. Ora non più. Il PD è (ed ancor più è percepito) come la quarta fase della storia politica della sinistra italiana, dopo il PCI-PDS-DS: ce lo dice innanzitutto la distribuzione dei voti che è pressochè identica (nei numeri e nella suddivisione geografica) a quella storica del PCI. Gli elettori "moderati" non ritengono il PD una scelta credibile. Serve prenderne atto e costruire un nuovo centro-sinistra, prima che sia troppo tardi
Scritto da larpi il 24/9/2009 alle 13:48
Quando penso ad uno di centrosinistra, penso a te. Sei il prototipo del centrosinistra senza trattino. Il fatto è che nel PD questo è molto difficile. Sia con Bersani che è accompagnato dalla vecchia sinistra sia con Franceschini che sembra più a sinistra di Bersani.
Scritto da Bortoluzzi il 24/9/2009 alle 13:49
Ho l'impressione che predichi al vento, o no? Hanno litigato perfino su una manciata di voti in Australia.
Scritto da Sofia il 24/9/2009 alle 13:58
Caro Giuseppe sai bene che ti stimo da molto tempo, tuttavia, oggi leggendo il tuo scritto trovo qualche incoerenza. Condivido ovviamente quanto affermi, ma il fatto che tu sostenga la mozione Bersani è in netto contrasto con le tue parole. Bersani propone una visione chiusa di partito. Riscopre i circoli ( sezioni o cellule di una volta ) nei luoghi di lavoro. Delega ad altri partiti la rappresentatività di cultura liberaldem e socialisti lib. Insomma Letta è ininfluente, malgrado te.....
Scritto da roberto molinari il 24/9/2009 alle 14:07
Rappresentare direttamente anche gli elettori cattolici ? Non mi sembra che la deriva laicista in corso vada in questa direzione. Il trattamento riservato a Dorina Bianchi, le dichiarazioni di Franceschini sulla non necessità di invocare la coscienza per la pillola RU486, la richiesta della disciplina di partito al momento del voto su temi etici, vogliono merttere in un angolo i cattolici nel PD e farne diventare inutile la presenza. Mi stò convincendo sempre più di avere sbagliato ad aderire PD
Scritto da lodovico aspesi il 24/9/2009 alle 14:53
Non mi pare che stiate parlando molto agli elettoroi. Se escludiamo il tuo blog e qualcosa d'altro il congresso è un fatto che riguarda solo gli addetti al lavoro.
Scritto da Canziani il 24/9/2009 alle 15:45
Non mi pare che stiate parlando molto agli elettoroi. Se escludiamo il tuo blog e qualcosa d'altro il congresso è un fatto che riguarda solo gli addetti al lavoro.
Scritto da Canziani il 24/9/2009 alle 15:45
Accidenti quanto pessimismo! State celebrando un congresso non un funerale. Il buon senso e la positività di Adamoli sono sempre preferibili. Lo dico io che non ho niente a che vedere con il PD, se non per il fatto che mi interessa un'opposizione forte.
Scritto da Bianchi Giò il 24/9/2009 alle 16:22
Sono parole che sottoscrivo perchè tese a mantenere vivo il dibattito senza toni apocalittici che sento troppo spesso.
Scritto da Francesco C. il 24/9/2009 alle 16:26
Ciascuno di voi dice cose che ritengo in parte fondate. Iarpi, che conosco e stimo, esprime però un sentimento piuttosto radicale che non è il mio e spero non lo diventi in futuro. Noto positivamente che si dichiara per un nuovo centro-sinistra. Detto da lui il trattino non mi turba. Mi basta saperlo nel nostro campo. A Roberto replico che è tutto da dimostrare che Enrico Letta sia ininfluente. Il fatto che non abbia sostenuto il ticket Veltroni Franceschini due anni fa gli attribuisce, se non altro, meno responsabilità sui risultati poco brillanti raggiunti. Agli interlocutori, che ringrazio, mi limito a dire che il dialogo continuerà sui temi da loro proposti, con un approccio da parte mia critico ma positivo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/9/2009 alle 16:34
Ho partecipato al congresso del circolo n. 1 di Varese. Mi è parso un buon dibattito, con diverse presenze extra radici storiche e con un clima sereno e rispettoso. Così si deve fare e così proseguire con assemblee che entrino anche nei problemi locali.
Scritto da Ambrogio V. il 24/9/2009 alle 18:42
L'approccio del blog è quello giusto. La critica ci sta ed è necessaria. Il pessimismo troppo acceso non è buon consigliere. Il congresso è comunque positivo anche se espone agli attacchi.
Scritto da Vittorio C. il 24/9/2009 alle 20:33
Adamoli ha una gran capacità di smussare gli angoli. La sua risposta è delicatissima. Qualche volta però ci vorrebbe l'ascia.
Scritto da Ghiringhelli il 24/9/2009 alle 20:39
Non sono un iscritto al PD, voterò probabilmente alle primarie. Mi pare però che la svalutazione dei circoli di Roberto Molinari sia sbagliata. Un iscritto ha i suoi doveri e suoi diritti, visto che lavora tutto l'anno come volontario.
Scritto da Ossola R. il 25/9/2009 alle 09:19
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