Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 26/9/2009 alle 10:24

 “Tu che sei sempre stato contro le ronde, perché non ti sei ancora buttato sul fallimento che stanno registrando in tutto il nord dopo più di quaranta giorni dal decreto del Ministro dell’Interno?”, mi chiede una mail che ho ricevuto questa mattina. Il mio interlocutore prosegue poi domandandomi un parere sui 40mila euro che la Provincia di Varese vuole spendere per preparare i “rondisti”.
Caro amico, mi dai l’occasione di ribadire la mia contrarietà alle ronde, segnate ideologicamente in modo irrimediabile e perciò destinate a creare divisioni pericolose. Il mio sostegno va invece ai servizi dei cittadini volontari presso scuole, parcheggi pubblici, presso i luoghi frequentati soprattutto dalla parte più debole e indifesa della popolazione. Queste ottime iniziative preesistevano alle ronde e purtroppo sono informato di un loro rallentamento per il timore di essere confusi con le “ronde ideologiche”.
Sui numeri bassissimi di queste ultime credo che sia meglio attendere ancora qualche mese prima di tirare le somme. Una cosa però è certa fin da ora: si è trattato soprattutto di una operazione di propaganda che rischia di offuscare il problema delicatissimo della sicurezza dei cittadini che persiste.
Quanto ai soldi che la Provincia di Varese si appresta a spendere, la mia opinione è conseguente a questo ragionamento. Sarebbe semmai meglio utilizzarli per preparare e sostenere le più tradizionali associazioni civiche dei volontari che da anni operano nel migliore dei modi.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 12 commenti -
Stavo scrivendo un commento ad un altro post e ho visto questo. Nell'altro parlavo di un pò della mia delusione per il dibattito nei circoli. Per questo post voglio dire tutta la mia condivisione. E' una questione di civiltà.
Scritto da Giovane PD il 26/9/2009 alle 10:36
Vi do un consiglio: con le ronde usate il randello. La gente non le gradisce malgrado la propaganda della Lega.
Scritto da Un varesino doc il 26/9/2009 alle 12:27
Al momento della discussione sulle ronde sono stati pochi quelli del PD che a Varese e in Lombardia hanno sostenuto questa posizione. Ora è tardi per dirlo, anche se tu l'avevi detto anche allora.
Scritto da Ex DS di sinistra il 26/9/2009 alle 14:04
Prima si costruisce un'identità nazionale, poi si istituiscono le ronde. Bisogna amare il proprio territorio, che non è solo panorama geografico ma rappresentazione fisica dell'anima di un popolo. Alla Lega (ma non solo alla Lega) manca completamente l'idelogia del Volk. I Padani vestiti di verde pensano soltanto a non rimanerci al verde. Non sono mossi da alcunché di ideale e hanno un pensiero unico: un Modello Unico più lieve. Eppure "basta un po' di ideale per ornare la vita di una nazione".
Scritto da Filippo Valmaggia il 26/9/2009 alle 16:32
Il contenuto ideologico delle ronde è fortissimo. Scrivi ronde leggi Lega. Però il problema della sicurezza esiste e le associazioni di volontari che "preesistevano alle ronde" sono uno sbocco ottimo per queste preoccupazioni.
Scritto da Giordano M. il 26/9/2009 alle 18:07
Filippo Valmaggia è uomo di destra. Ha il coraggio di presentarsi per quello che è. Preferisco lui a quelli che si nascondono, persone slavate e ipocrite da cui non ci si può aspettare niente di buono.
Scritto da Broggi Giuseppe il 26/9/2009 alle 18:11
Condivido il post. Attenzione a non cadere nel tranello della Lega. Ve lo dice un elettore incerto del PDL.
Scritto da Rossini G. il 27/9/2009 alle 12:28
Parole chiare sulle ronde ci vogliono. No dobbiamo accettare il vocabolario della Lega. Ottimo.
Scritto da Iscritto PD il 27/9/2009 alle 13:41
Condivido il post e le motivazioni di tutti quelli che lo hanno apprezzato, come il varesino doc. Aggiungo: mandate a quel paese la Lega qualche volta di più che riceverete più voti.
Scritto da Un milanese doc il 27/9/2009 alle 15:45
Le ronde servono e noi le faremo, qualunque cosa voi sosterrete. Noi vogliamo la sicurezza, voi il disordine.
Scritto da Un leghista vero il 27/9/2009 alle 16:49
Le ronde non sono altro che un altro escamotage per mangiarci su. I 40.000 euro stanziati per fantomatici corsi di formazione sono lì a dimostrarlo. Chi saranno i docenti pagati per questi corsi? I soliti figli, parenti ed amici. Come già accaduto nei cdA di vari enti ed organi di controllo. Quei 40.000 euro farebbero comodo alle nostre forze dell'ordine, che potrebbero fare il pieno alle auto e sorvegliare così le strade dei nostri paesi. Invece con sole 2 volanti per tutta la Provincia, fanno economia anche sulla benzina, visti i tagli operati da Maroni sulla sicurezza. senza offesa, ma io mi sento più al sicuro con poliziotti e carabinieri addestrati che non con improvvisati giustizieri della notte.
Scritto da Adriano il 27/9/2009 alle 17:13
Il problema sicurezza esiste. Le ronde non lo risolvono. Bisogna aumentare gli stanziamenti per le forze dell'ordine.
Scritto da Broggini L. il 27/9/2009 alle 20:26
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