Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/10/2009 alle 12:30

Il giorno tanto atteso da troppo tempo è arrivato: domenica si vota per scegliere il segretario del Pd. Dalle 7 alle 20 sarà possibile votare per Pierluigi Bersani, Dario Franceschini e Ignazio Marino (oltre che per il segretario regionale, l’assemblea nazionale e quella regionale) in diecimila seggi in tutta Italia. Sul sito potete trovare l’elenco di tutti i seggi per la provincia di Varese.
Quella che ci aspetta è una giornata decisiva e, in queste ultime ore, quello che mi sento di fare è un appello a partecipare. Ognuno di noi voterà il candidato e la squadra che in questi mesi di campagna elettorale lo hanno maggiormente convinto. Ma non dimentichiamo che dalle urne (per quanto riguarda la possibilità che nessuno superi il 50 per cento, vi rimando al post di ieri) uscirà il nome di colui che guiderà per i prossimi quattro anni il Pd. Dal 26 ottobre quindi siamo chiamati tutti a lavorare per rafforzare il partito in vista di appuntamenti elettorali importanti.

Leggi gli appelli al voto dei tre candidati:
Pierluigi Bersani
Dario Franceschini
Ignazio Marino

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 12 commenti -
Ottimo servizio per tutti noi. Grazie anche per come hai affrontato le primarie. Sei capolista di Bersani a Busto e Saronno ma sei stato equilibrato. Io probabilmente voterò Franceschini e mi sono sentito tutelato dal tuo modo di ragionare non fazioso.
Scritto da Bergamaschi il 23/10/2009 alle 13:38
In bocca al lupo! vinca il migliore!
Scritto da Spartacus il 23/10/2009 alle 14:31
Sarà festa democratica comunque sia. Ho scoperto solo oggi che sei capolista nel collegio sud della provincia. Sono del nord altrimenti ti voterei.
Scritto da Sergio il 23/10/2009 alle 15:20
Sottoscrivo Bergamaschi salvo il fatto che voterò Bersani.
Scritto da Broggi L. il 23/10/2009 alle 15:23
Non andrò a votare per nessuno dei tre. Perchè i cattolici nel PD svolgono il compito dei gregari, per raccogliere voti nell'area moderata. Come una foglia di fico a copertura. Una volta esaurito il compito sono invitati alla clandestinità, cui si stanno rassegnando. Hanno poca voce in capitolo, quasi mal sopportati. La fusione a freddo delle due anime che hanno dato vita al PD non ha trovato una sintesi accettabile. Come s'è visto nell'acceso confronto tra i candidati aspiranti alla segreteria.
Scritto da Lodovico il 23/10/2009 alle 16:10
Lodovico, sei troppo pessimista. Salvo forse che in Marino, il quale benchè cattolico praticante non ha nel sangue la tradizione cattolico-democratica, gli altri candidati anno dedicato spazio alla nostra cultura. Poi verranno messi alla prova e tireremo le somme.
Scritto da Montalbetti il 23/10/2009 alle 16:52
Lodovico ha ragione da vendere: chi non arriva da sinistra nel PD serve come foglia di fico, ma con scarsi risultati, visto che di voti al centro il PD non solo non ne guadagna, ma anzi ne perde. Domenica, come Lodovico, starò a casa anch'io.
Scritto da larpi il 23/10/2009 alle 16:59
Bravo Lodovico, bravo larpi,bravi tutti gli attendisti che stanno alla finestra. Loro non sbagliano mai e poi troveranno sempre gli altri che nel bene e nel male dovranno risolvere anche i loro problemi. Quanti coraggiosi in servizio permanente effettivo.
Scritto da uno che ci mette la faccia il 23/10/2009 alle 20:44
Sono un cattolico democratico e vado a votare come Adamoli e molti altri. Dire che si conta poco e poi stare a casa è contraddittorio. Andare con chi per contare di più?
Scritto da Pagani G. il 23/10/2009 alle 23:12
Le primarie smentiranno tutte le cassandre. Parteciperà molta gente e Bersani confermerà i voti dei circoli. Così si potrà ripartire in santa pace.
Scritto da Giovanni il 23/10/2009 alle 23:50
"Scritto da uno che ci mette la faccia". Sì, ma non mette il nome. Che strana questa società... Nessuno dei tre candidati ha stigmatizzato il riprovevole, disgustoso comportamento di Piero Marrazzo: sfruttamento della prostituzione, omessa denuncia di estorsione, abuso di ufficio, disonore. Tuttavia, in maniera repente, i tre hanno plaudito al senso di responsabilità del loro collega per essersi, una volta smascherato, autosospeso. C'è chi mette la faccia e non il nome e c'è chi perde entrambi.
Scritto da Filippo Valmaggia il 25/10/2009 alle 08:28
Ho ripreso pari pari l'editoriale di questa settimana del direttore di Famiglia Cristiana, persona certamente non vicina al centro destra. Io la faccia a difendere il centro sinistra sui sagrati delle chiese ce l'ho messa, facendo la foglia di fico. I dico, la vicenda Eluana, il testamento biologico, la legge contro l'omofobia mi hanno disgustato. Qiali castagne dal fuoco credi di poter estrarre con questi 3 candidati che non garantiscono di rispettare il voto di coscenza? E poi metti la firma !
Scritto da Lodovico il 25/10/2009 alle 14:29
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