Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 26/10/2009 alle 09:20

Ogni democratico dovrebbe sentirsi orgoglioso della festa della democrazia tenuta ieri in tutta Italia. I risultati elettorali saranno presentati in dettaglio, non appena possibile, nella sezione “Speciale congresso e primarie” del sito. Per gli approfondimenti ci sarà tempo.
Alcuni fatti dimostrano una ritrovata vitalità del Pd. Ne cito solo tre.
L’affluenza è stata ovunque enorme e in Lombardia ha toccato punte (come a Varese) elevatissime che sollevano il morale in vista delle elezioni regionali del marzo prossimo.
La conferma dei risultati dei congressi dei circoli ci parla di un partito i cui militanti sono l’avamposto credibile, coerente e organizzato di tutto l’elettorato. Attribuisco alla corrispondenza di orientamento fra iscritti ed elettori un’importanza straordinaria che spazza via tutte le congetture su un partito malato, composto di apparati vecchi e parassiti.
Terzo fatto, la semplice dichiarazione di Pierluigi Bersani: «Con me hanno vinto tutti».
Niente trionfalismo, per carità. Ma grande soddisfazione sì. E adesso ricominciamo sul serio.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Aspettavo il tuo primo post dopo le primarie. Sono soddisfatto e concordo anch'io con te. Adesso anche tu hai un compito importante nell'Assemblea nazionale e in particolare nella Commissione per lo Statuto.
Scritto da Giovanni il 26/10/2009 alle 09:52
A Tradate c'era cosi' tanta gente che abbiamo finito le schede... Gli elettori sono partecipi, vogliono persone capaci e coerenti perche' le idee del PD camminano sulle gambe delle persone. Bersani lo ammiro, ma non lo invidio: e'chiamato a non deludere la moltitudine di cittadini che e' venuta ieri a votare.Deve dare concretezza e efficacia alla nostra azione.Deve trovare il modo per toglierci dai piedi il 'vecchiume' cha ancora a volte abbiamo.Coraggio,da oggi si riparte!!
Scritto da Andrea Botta-portavoce PD Tradate il 26/10/2009 alle 10:06
Ottime performance sotto tutti gli aspetti. Anche a livello regionale il segnale è stato forte. Buon lavoro.
Scritto da Basso R. il 26/10/2009 alle 10:14
Caro Giuseppe, ci sarà tempo nei prossimi giorni per le analisi. Anch’io sono soddisfatto per l’affluenza ai nostri seggi (si pensava di meno), che spazza via molti nostri timori di disaffezione del nostro elettorato. Da oggi inoltre, anche per me Bersani è il segretario di tutti (cosa ovvia, ma sappiamo, per esperienza, tutt’altro che scontata). Mi auguro naturalmente che il vincitore sappia dimostrarlo, meritando con i fatti l’apprezzamento anche da parte di coloro che sono stati un po’ scettici sulla sua leadership. Senza trionfalismi, poiché non è proprio il caso di questi tempi, riprendiamo tutti uniti il cammino ed il lavoro.
Scritto da Mariuccio Bianchi il 26/10/2009 alle 11:33
Basavo il successo sul 50% dei votanti di Veltroni. Come a Tradate a Venegono abbiamo finito le schede. :) Un successo. E ora è il momento di ripartire..gli iscritti e gli elettori ci hanno dimostrato ancora una volta che c'e entusiasmo, non deludiamoli un'altra volta... Avanti che si marcia :)
Scritto da Federico Antognazza - portavoce PD Venegono Inf il 26/10/2009 alle 14:26
Caro Adamoli, sul sito de La stampa di oggi è presente una fotogallery dei segretari "dal PCI al PD". Anche io, come Lei, ho votato Bersani venendo dall'esperienza della Margherita e dal sostegno a Enrico Letta. Tuttavia il rischio che con l'elezione di Bersani si possa confermare la continuità PCI-PDS-DS-PD c'è e dobbiamo evitare che cià accada, anche per non tradire la generosità degli elettori, specie di quelli che non sono ex di nulla. Buon lavoro!
Scritto da mara il 26/10/2009 alle 14:37
Sono andata a votare perchè mi aveva convinto lei. Adesso sono contenta di esserci andata. Speriamo in bene per il futuro.
Scritto da Marilena M. il 26/10/2009 alle 15:39
Da sinistra faccio i complimenti al PD per la giornata di ieri. Ho provato, devo dirlo, una certa invidia. E faccio i complimenti ad Adamoli per il tratto equilibrato con cui ha fatto la sua campagna per Bersani.
Scritto da Ambrogio il 26/10/2009 alle 15:46
Come elettore non troppo convinto del PDL mi sono reso conto che avete realizzato una grande impresa. Spero che facciate una buona opposizione sui problemi veri e non sulle veline di Berlusconi. Ognuno ha il Marrazzo che si merita. Franceschini era diventato inascoltabile.
Scritto da Bossi M. il 26/10/2009 alle 15:59
Bersani: e ora farò il leader, ma a modo mio. Ma che vol dì? Prima i leader non lo facevano a modo loro? E' una domanda spontanea, senza polemiche, per poter comprendere in pieno e a fondo il significato. Auguri di buon lavoro, per la gente tutta.
Scritto da Al bar con gli amici il 26/10/2009 alle 16:08
Ed ora al lavoro per realizzare un vero Partito Democratico con tutti le sue strutture dalla base in su, democraticamente elette e funzionanti. Se questo à "il modo mio" di Bersani sono più che d'accordo. Ma sono certo che Bersani tenga in serbo diverse proposte per una direzione veramente collegiale anche al vertice. Intanto godiamoci il risultato : quello di Varese, in terra di leghismo, è splendido. Bravi tutti quelli che hanno lavorato per ottenerlo.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 26/10/2009 alle 17:29
Caro Giuseppe, le primarie sono state un grande successo. Onestamente nessuno di noi se lo aspettava e si aspettava una “domanda” di partecipazione così alta. Ora dire che il voto dei cittadini rispecchia quello degli iscritti e che questi sono un campione rappresentativo è un po’ banale e stucchevole se fatto a posteriori. Io credo che dobbiamo, come classe dirigente, porci il problema di come coniugare la domanda di partecipazione con la necessità di non cadere nel plebiscitarismo. Dobbiamo muoverci per capire come costruire un partito con logiche razionali, ma nello stesso tempo capace di intercettare il cittadino sovrano. Dobbiamo interrogarci sul come costruire un partito solido, ma nello stesso tempo aperto. Un’ultima parola . Da oggi, io ho un segretario nazionale in cui riconoscermi pienamente anche se non ho votato per lui. Pierluigi Bersani.
Scritto da roberto molinari il 26/10/2009 alle 17:30
E ora un partito moderno, pragmatico, aperto alle nuove sfide dell'economia, del welfare, della diversificazione energetica ma improntato sempre alla sobrietà e alla legalità dei comportamenti. Senza sconti per furbi, corrotti, corruttori, collusi e clientele varie.
Scritto da cesare chiericati il 26/10/2009 alle 18:07
Avevo timore che gli elettori sconfessassero gli iscritti. Il fatto che questo non sia avvenuto è positivo ma il partito è comunque da rinnovare. Te l'ho sentito dire tante volte e adesso ci siamo.
Scritto da Andrea il 26/10/2009 alle 20:20
La dichiarazione di Bersani mi rassicura. Credo però che non bisogna attuare una gestione unitaria che fa scolorire una linea precisa.
Scritto da Il pirata il 26/10/2009 alle 20:23
Se " al bar con gli amici" avesse letto un giornale meno tendenzioso avrebbe conosciuto il senso esatto della dichiarazione di Bersani :" Farò il leader del PD, ma lo farò a modo mio. NON IL PARTITO DI UN UOMO SOLO MA UN COLLETTIVO DI PROTAGONISTI". Come vedono i nostri amici al bar basta nascondere una parte di quanto detto per fare informazione biricchina e per trarre in inganno anche i più sinceri amici portardoli a conclusioni sbagliate.. Apri l'occhio !
Scritto da A.V. il 26/10/2009 alle 20:30
Condivido il tuo post e il commento di Chiericati. Partito moderno e pragmatico che bada ai fatti concreti e smette di correre dietro al gossip delle escort.
Scritto da Battaini M. il 26/10/2009 alle 21:09
Sono d'accordo con il Pirata. Adesso no all'unanimismo di facciata!
Scritto da filippo il 26/10/2009 alle 21:27
Capisco il tuo sollievo per lo scampato pericolo di un partito degli iscritti accusato di essere lontano dal proprio elettorato però che il corpo dei militanti sia vecchio e da cambiare mi pare chiaro. L'hai sempre detto anche tu.
Scritto da Alessandro il 26/10/2009 alle 22:05
Francamente questa volta non ho capito Roberto Molinari. Troppo intellettualistico. Preferisco le cose più facili e chiare. Mi sembra una prosa democristiana troppo datata. In altre occasioni lo avevo apprezzato.
Scritto da Giuliano il 26/10/2009 alle 22:14
sono rimasto anche positivamente impressionato dall'affluenza, segno che i nostri elettori sono ancora più convinti di prima, del progetto. Bersani ha ottenuto un risultato brillante, avanti quindi con il NOSTRO nuovo segretario, ora dobbiamo solo: LAVORARE, LAVORARE, LAVORARE.... ah quasi dimenticavo.... LAVORARE..... il nostro ombelico sappiamo a memoria come è fatto... andiamo oltre... il treno non è ne deragliato ne fermato, ha rallentato su una salita... adesso ... corra veloce....
Scritto da Alessandro Z il 26/10/2009 alle 22:43
Il veltronismo è finito. Evviva. Merito a chi come te aveva visto giusto due anni nel dire no al ticket Veltroni-Franceschini. Gli altri che oggi sono con Bersani e ieri entusiasticamente con Veltroni dovrebbero fare autocritica.
Scritto da Lorenzo il 27/10/2009 alle 09:55
@A.V.-Grazie dell'invito all'oggettività che deve valere per tutti. Anche in questo senso vanno i nostri commenti, sempre improntati alla massima onestà intellettuale, di voler capire, sfrondando visioni di parte. Sarebbe una conquista positiva per l'intera società. Non ti sembrino affermazioni iperboliche; ma il vivere quotidiano, sociale, nasce e si siviluppa proprio da una onestà intellettuale generale e dei singoli. Destra, centro, sinistra, e qualsiasi altro.
Scritto da Gli amici al bar il 27/10/2009 alle 11:03
Caro Adamoli, parli di "conquistare il centro". Ma proprio oggi si sente dire e si legge che alcuni noti personaggi, ora nel Pd e prorpio all'indomani della bella affermaziomne di Bersani, hanno serie intenzioni di migrare verso il centro dell'Udc, trascinando forse con sè altri. Cosa commentare in merito? Grazie. E cordialità.
Scritto da I soliti amici al bar il 27/10/2009 alle 11:10
Rispondo a Roberto Molinari e, indirettamente, ad altri commenti. Caro Roberto, condivido molto di quello che dici. Ti confesso però che la corrispondenza fra militanti ed elettori non la ritengo affatto banale anche se sapevo fin troppo bene che il popolo di sinistra, vecchio e nuovo, sarebbe accorso in gran parte in sostegno a Bersani. La ragione è semplice. Ho sempre ritenuto e ritengo ancora oggi che il tesseramento così come è stato fatto in molte parti d’Italia sia espressione troppo chiusa delle due vecchie organizzazioni Ds e Margherita. Io non voglio una semplice prosecuzione dei due partiti. Sarebbe mortale. Fatto il primo passo e messo fine ad un certo “movimentismo” della segreteria uscente, adesso il problema è conquistare il centro. È questo il terreno su cui si misurerà il successo o l’insuccesso di Bersani.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/10/2009 alle 16:25
Ho votato Franceschini, ma già il giorno delle votazioni degli iscritti avevo detto che sarei stato contento anche se vinceva Bersani. Con due preoccupazioni: che Bersani rappresenti e rafforzi il vecchio establishment (D'Alema docet) e che si ritorni ad alleanze con Partiti che non rappresentano più nessuno essendo già stati bocciati dagli elettori. Vedremo quanto adesso sarà capace di lasciare spazio a gente nuova, lo vedremo sia nel Partito che nei candidati alle prossime Regionali
Scritto da mauro_prestinoni il 27/10/2009 alle 19:28
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