Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 28/1/2010 alle 08:52

Sergio Chiamparino ieri al Riformista: «Ormai è chiaro, il progetto del Pd è fallito. Per evitare il disastro totale bisogna aprire dopo le regionali il cantiere di una nuova coalizione. Una nuova Cosa».
Complimenti al sindaco di Torino per la tempestività del suo messaggio di cui, sono sicuro, tutti quelli che si stanno impegnando per le vicinissime regionali sentivano la prorompente necessità. Una grande iniezione di entusiasmo e fiducia. Quanto a me ascoltare e leggere ancora il nome “Cosa” o “nuova casa”, mi fa venire l’orticaria. Se lui ne ha in mente una, altri ne staranno escogitando dieci diverse. Io invece di “Cose” ne ho piene le scatole.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 41 commenti -
L'orticaria è una reazione personale, individuale ad una determinata "cosa". Certo pare non essere contagiante. Nel senso che ognuno di noi può avere specifici anticorpi difensivi. Appunto.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 28/1/2010 alle 09:07
Sarcastico ma irreprensibile. Mi piacciono queste reazioni immediate e sanguigne. Da qualche mese leggo il blog, che ho trovato per caso, con vivo interesse.
Scritto da PD Milano il 28/1/2010 alle 09:08
A due mesi dalle regionali l'uscita di Chiamparino è ingiustiicata. E' giusto mostrare insofferenza per queste iniziative.
Scritto da Bossi Ferruccio il 28/1/2010 alle 09:47
Basta con queste "Cose". C'è qualcosa da cambiare? Certamente. Allora cambiamole senza cambiare "casa" continuamente.
Scritto da Valceresio il 28/1/2010 alle 09:53
Chi l'avrebbe mai detto? Adamoli è diventato per me un punto di riferimento. Adesso che per la prima volta forse lo voterei, senza mettere la crocetta sul simbolo del partito, non si candida più.
Scritto da Bianchi Giò il 28/1/2010 alle 10:04
Bravo amministratore Chiamparino si dimostra invece politico quanto meno intempestivo e con una ingiustificata vocazione a "correre da solo". Chiamarsi fuori in questo momento è un gesto di scarsa responsabilità, un contributo alla confusione.
Scritto da cesare chiericati il 28/1/2010 alle 10:05
Di queste "Cose" abbiamo tutti piene le scatole. Anche chi viene dalla tradizione postcomunista che in passato le ha già sperimentate come me. Trovo fondatissima la reazione di Adamoli.
Scritto da Giuseppe Sesto S. Giovanni il 28/1/2010 alle 10:11
Finalmente un pò di saggezza democristiana, lo dice un vecchio comunista. Basta con questi giochi personalistici che anche Chiamparino ormai pratica.
Scritto da Pietro il 28/1/2010 alle 10:34
D'Alema, ex comunista. Veltroni, ex comunista. Fassino, ex comunista. Bersani, ex comunista. Chiamparino, ex comunista. Bassolino, ex comunista. I maggiori rappresentati del PD sono tutti ex comunisti. Non ci si allea con i falliti della Storia. Solo adesso vi accorgete dell'errore? Solo adesso vi rendete conto che chi si corica con i maiali quando si alza puzza di sterco?
Scritto da Filippo Valmaggia il 28/1/2010 alle 10:34
E quale è il progetto che propone Chiamparino nell'intervista? Riaprire il cantiere per un "nuovo Ulivo". Siamo a posto...
Scritto da ted il 28/1/2010 alle 10:35
Caro Adamoli, preparati tu insieme ad altri come te a fare la Cosa nuova. Ce n'è una necessità estrema. Molti saremo con te.
Scritto da Giulio M. il 28/1/2010 alle 10:44
A me viene il VOMITO, non l'orticaria. Il progetto è in salita, ma non fallito. Dico..chi vuole combatta e prosegue, come migliaia di giovani che tutti i giorni si battono per radicare il PD sul territori. Chi si siede sugli allori di meriti acquisiti e propone strategie che portano alla sconfitte , chi ha uscite personali per dirla alla scoglio "ad minchiam" e chi sputa nel piatto dove mangia: QUELLA è LA PORTA, FUORI. COSI MAGARI FACCIAMO IL TANTO DECANTATO RINNOVAMENTO CHE ANCORA è INCOMPIUTO
Scritto da Federico Antognazza - Portavoce PD Venegono Inf il 28/1/2010 alle 10:50
Rispondo a Valceresio, perchè io arrivo da Arcisate, ma la mia considerazione si allarghi pure a tutto il PD della provincia di Varese. Cambiamo le cose? Ok, facciamolo, ma è da anni che si parla e non si fa nulla. Cerchiamo nuove persone? Ok, va bene, ma potrei riportarti la stessa frase di prima. Ci vuole impegno, umiltà, solidarietà e sobrietà. Spero ci siano più persone come te, anche se non ti conosco, nel partito che non dicano, ma FACCIANO il cambiamento.
Scritto da Pietro Resteghini il 28/1/2010 alle 10:59
caro adamoli complimenti a chi ti scrive che puzzi di sterco perche ti sei coricato con i maiali,political correct?,volevo solo chiedere a te ed ai commentatori dei tuoi post,parlate sempre di cose case poltrone palezzi e cose simili agostinelli scrive nel suo post che nelle case-fabbriche,ci sono anche i tetti e che questi sono ultimamente affollati,capisco che i casini che interessano a voi siano altri ma per favore parlate anche di loro
Scritto da angelo m il 28/1/2010 alle 12:15
Sono entrato da poco nel PD. Certo è che se uno come Chiamparino dice queste cose mi fa chiedere ma dove sono finito. Bene Adamoli ha porre la questione e sbottare pubblicamente . A proposto ma Adamoli che ruolo ha nel partito ? Quanto conta ? Spero molto . Pietro
Scritto da pietro parola il 28/1/2010 alle 12:19
Facciamo, facciamo, facciamo... non un'altra "cosa"; ma, allora... "cosa"? Tante belle parole, bei proclami, giudizi e condanne... ma possibile che non si vuole guardare la società, non più ideologizzata, che vuole dalla politica efficienza assoluta per risolvere i problemi sociali, del vivere civile, delle relazioni pubbliche con la gente che è ognuno di noi? Che si inizi finalmente da lì, terra terra. Allora si è credibili (e si ottengono adesioni, consenso e voti). Pia illusione? Nooo!
Scritto da Robecco sul Naviglio il 28/1/2010 alle 12:25
@ Ted. - Beh, per quanto riguarda "riaprire i cantieri" Chiamparino deve essere uno specialista visto che solo pochi giorni fa ha dato il suo sostegno ai... cantieri TAV in Piemonte. Forse non gli bastava questa "riapertura dei cantieri"... provocando altre orticarie negli Ambientalisti & C. di colà.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi 2 il 28/1/2010 alle 12:47
@ Pietro Parola. Sei entrato da poco nel Pd e ti chiedi, fra l'altro, il ruolo di Adamoli nel partito, e "quanto conta? spero molto". Noi non siamo di nessun partito ma Adamoli esprime un'idea di fare politica che conta assai, assai, assai: e l'IDEA, che è "alori", supera persone e posizioni, incarichi, partiti... E arriva alla gente, come noi, persone qualsiasi, che poi votiamo sulla base di quell'idea, che conta, per davvero! Auguri. Ciao.
Scritto da Rosella e Carlo il 28/1/2010 alle 13:01
Adamoli avendo deciso di non ricandidarsi dovrebbe istituire una scuola di formazione politica e uscire dall'agone politico attuale.. All'interno del Pd oggi c'è solo un confronto (eufemismo) fra ex comunisti per il controllo del pd e la strategia di Bersani è quella di fare del Pd un partito giustamente di sinistra altrimenti non recupera consenso. Casini non può essere partner strategico ma solo occasionale. Chiamparino è in grado e titolato per fare proposte politiche.
Scritto da Pensionato il 28/1/2010 alle 13:20
@legnanesi e bustocchi: la TAV VA FATTA!!!altrimenti diventiamo il 3 mondo e rimaniamo fuori da tutti i traffici....vi invito a guardare delle presentazioni sui corridoi di passaggi del traffico merci e turistico....guardate come è messa l'italia senza la torino lione :) è inutile dire no tav e poi si vuole il progresso....smettiamola....e dico questo da ambientalista e da studioso dell'ambiente!!!con conoscenze in materia!
Scritto da federico il 28/1/2010 alle 13:52
Condivido ciò che dice il pensionato. Ci vuole una scuola in mano a chi ha esperienza da vendere ma anche una buona formazione culturale, non ideologica.
Scritto da Cittadina cattolica il 28/1/2010 alle 14:06
@ angelo m. Il politicamente corretto ha trasformato zingari in nomadi, travestiti in drag queen, puttane in escort. Ammantati dal buonismo non soltanto lessicale, questi esseri, resi in questo modo più accettabili, attraversano la nostra vita. Sono contrario a ogni forma di attenuazione, a qualsivoglia eufemismo. Tanto più verso i politici che hanno venduto l'anima (?).
Scritto da Filippo Valmaggia il 28/1/2010 alle 14:09
Tutti rinviano a dopo le elezioni regionali come se fossero un giudizio divino. Ci sono quelli che aspettano che vadano male per rincorrere sogni di rivincita. Questa è una ragione in più per battersi affinchè vadano bene.
Scritto da Mario Bottinelli il 28/1/2010 alle 14:19
caro Adamoli,Chiamparino non sta dicendo altro, a posteriori, di quello che alcuni amici, nell'ultimo congrsso provinc. della Margherita, ipotizzavano e , molto chiaramente, l'avevano scritto in alcune mozioni che erano state presentate. Mozioni "snobbate": I giochi erano già stati fatti,e, una grande dimostrazione di poca lungimiranza politica ha fatto sì che si disfacesse un partito che ,comunque ,aveva una sua identità (percorso, valori condivisi..) per far nascere qualcosa che tutt'ora....
Scritto da eliseo il 28/1/2010 alle 14:36
Non per essere il solito puntualizzatore, mi rivolgo a "Robecco sul Naviglio", ma io ripartirei dal "Ci impegnamo noi e non gli altri..." di don Primo Mazzolari... E se magari scrivete il vostro nome...
Scritto da Pietro Resteghini il 28/1/2010 alle 14:51
@ Angelo M. Valmaggia non accusa affatto Giuseppe Adamoli e fa altri nomi, ben precisi, volendo esprimere un'opinione piuttosto forte, come da suo stile di efficace osservatore senza giochi di parole o di diplomazia. Adamoli è ben al riparo da qualsiasi riferimento: egli è persona integra, di valore e di valori. Ottima la proposta -@ Pensionato- di una "scuola di formazione politica" da affidare a lui: "maestro" coerente, credibile e affidabile.
Scritto da Robecco sul Naviglio 2 il 28/1/2010 alle 15:00
Mi associo totalmente ad Adamoli e sottoscrivo Federico Antognazza. La strada è in salita. Per arrivare in cima si lavora, si suda. Di solito chi suda non ha tempo e forze per parlare. Sono un ex-niente tessere (no Margherita, no DS), che votava Margherita-Ulivo e ora lavora e spera per il PD. Penso che il progetto abbia un potenziale enorme, non ancora sfruttato. E' un peccato, globalmente. Per la qualità dell'amministrazione e della democrazia.
Scritto da FrancescoG. il 28/1/2010 alle 16:06
@ Pietro Resteghini. Certo, sempre NOI PER PRIMI. L'importante non nascondersi dietro all'antico "Armiamoci, e partite!". Da sempre, caro Pietro, tiriamo la carretta! I nostri nomi sono quelli di gente comune, qualsiasi, Pasquale, Rosy, Franco, Antonio, Luisa, Giò, Carlo, Luciana, Ivo, Romano, Marisa, e altri colleghi e amici: un nick in comune per semplice comodità, che raggruppa il pensiero di tutti, affidato poi alla mano del nostro "letterato" ed esperto elettronico. Ciao!
Scritto da Robecco sul Naviglio 3 il 28/1/2010 alle 16:07
Non sono sicuro di aver inviato il mio commento e lo riscrivo. Chiamparino voleva partecipare alle primarie per diventare segretario. Fassino, suo sponsor da sempre, lo ha fermato. Da allora ha perso serenità. Giusto l'invito ad occuparci di elezioni adesso, non di "cose" nuove, che sanno di vecchio anche nell'enunciazione.
Scritto da Amico del PD il 28/1/2010 alle 16:16
Eliseo, forse sei rimasto un pò indietro, lo dico con grande rispetto. La "cosa" di cui parla il sindaco Chiamparino è ben diversa dalla prosecuzione della "Margherita" che qualcuno voleva. Non facciamo confusione. Chiamparino non sarebbe mai entrato nel nostro vecchio partito e avrebbe avuto ragione. Guardiamo avanti!
Scritto da Ex Margherita il 28/1/2010 alle 16:23
Anche a me "una nuova cosa" fa venire l'orticaria. E non avrei detto in un'intervista, poco prima delle regionali, che il PD se non cambia va verso il disastro. Ma condivido la preoccupazione di Chiamparino sul rinnovamento. Che non c'è stato e che si dovra' fare e non solo a parole, subito dopo le elezioni. E la mia preoccupazione è condivisa dalla maggior parte dei simpatizzanti/elettori del PD che ho incontrato e incontro.
Scritto da Riccardo Demaria il 28/1/2010 alle 16:43
De Maria ha ragione, però attenti, hanno ragione tutti quelli che dicono che è stato insufficiente. Il problema andrà posto ma parlare di Cose o Case nuove in questo momento è demenziale.
Scritto da Giorgio L. il 28/1/2010 alle 17:30
@ Federico 13:52 - La TAV va fatta, certo. Hai ragioni da vendere. Ma andiamo a dirglielo a chi da sempre, là in Piemonte, non la vuole. E viene sostenuto sempre da forze e movimenti politici (opportunisticamente?). Si assiste, in ogni settore, ad un coro generale: progresso sì, ma non sulla nostra pelle, ma su quella altrui. Tutti difendono i propri "particulair"; anche governare, allora, diventa difficile, per qualunque tipo di governo che, oggettivamente, deve perseguireil bene comune.
Scritto da Rosella il 28/1/2010 alle 17:33
concordo in pieno con Adamoli. l'atteggiamento che sta tenendo chiamparino mi ha profondamente amareggiato...non ci si comporta con questo cinismo nei confronti del proprio partito. sei sindaco ? e allora fa' il sindaco, se ti volevi candidare c'è stato or ora un congresso... troppi ambiziosi, in questo partito.
Scritto da marco il 28/1/2010 alle 17:50
Spesso i commenti fanno pensare alla politica come ad un passatempo per chi non ha nè arte nè parte invece che ad un'attività che coinvolge principi, valori, conoscenze, competenze. Prevalgono le emozioni (adesione,indignazione, rassegnazione) ma l'emotività non dà risposte ai problemi reali. C'è il rischio di annegare in un mare di autoreferenzialità. Le scelte sbagliate, i fatti di malcostume, le primarie che si fanno solo quando fanno comodo, la mancanza di linea politica, (...)
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 28/1/2010 alle 18:36
(seguito)... l'incapacità di creare nuova classe dirigente perchè è più comoda la cooptazione dei carrieristi, le divisioni correntizie, i personalismi non sono fatti immaginari. E' meglio l'autoassicurazione indulgente oppure l'autocritica responsabile? Il P.D dove essere una sintesi di culture. Quando non si ha un patrimonio culturale e un progetto adeguato alla sociertà postmoderna i mezzi prevalgono sui fini e allora succede quel che è sotto gli occhi di tutti. Massimo
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 28/1/2010 alle 18:45
Posizione chiara. Dire adesso che i conti li farete dopo le regionali significa scatenare gli appetiti di potere di chi aspira a comandare e scoraggiare militanti ed elettori.
Scritto da Iscritto UDC il 28/1/2010 alle 21:16
scusa "ex margherita", la mia era una dolorosa riflessione, che non ha nulla a che vedere con Ghiamparino e la sua ipotetica "cosa", ma prende spunto dalla sua esternazione circa il fallimento del progetto PD. E' una frase che fa riflettere, anche se detta in un momento sbagliato. Bisogna gurdare avanti, ma senza paraocchi e guardare, soprattutto, anche al presente. Gli ex margherita se ne stanno andando dissolvendo una ricchezza che per me era importante.Non ti preoccupa e addolora?
Scritto da eliseo il 28/1/2010 alle 21:24
Camillo Massimo Fiori dice cose intelligenti come sempre, lo conosco da tanto tempo. Meglio l'autocritica responsabile che l'autoassoluzione consolatoria. Però c'è modo e modo di fare autocritica e anche tempo e tempo. Quella di Chiamparino mi è sembrata sgangherata e ingiusta in questa fase. Non è neanche un'autocritica è un'invettiva verso il partito. E' giusto ribellarsi. Questi devono sapere che non possono fare quello che vogliono senza pagare dazio.
Scritto da Ghiringhelli il 28/1/2010 alle 21:54
E' la prima volta che vedo uno scritto di Fiori sul blog. Spero di leggerlo ancora, anche se qui lo spazio non è quello molto ampio de "La Prealpina" (ma forse qui è più letto).
Scritto da Valceresio il 28/1/2010 alle 22:14
Eliseo, tu dici che "gli ex margherita se ne stanno andando". Alcuni ma non tutti. Adamoli resta e per me l'ex margherita a Varese è soprattutto lui. Per molti, non per tutti naturalmente, è così.
Scritto da Lorenzo il 28/1/2010 alle 22:45
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