Ma non è solo Castelli! E’ il fatto in sé che a me dà il voltastomaco! Anche se nessuno gli avesse fatto posto, anche se i leghisti lo abbandonassero a se stesso, veramente a caccia di voti veri, ma perché lui? E non il figlio ventunenne di un operaio? Di un impiegato? Ma anche di un professionista che non ha mai fatto politica e non c’entra nulla con le scelte del figlio? Perché non io? Il mio collega, la mia amica, il figlio studente del vicino, mio fratello… E non sparo a caso. E’ per dimostrare che la risposta è scontata: perché siamo nessuno! Siamo figli di nessuno, sì, di “NN”, almeno politicamente. E la Lega è peggio del peggio della prima, seconda, terza, quarta, quinta repubblica. Umberto Bossi ha un figlio che non è riuscito a far nemmeno diplomare per corrispondenza, non è riuscito a sistemarlo nel coordinamento dell’Expo, non lo voleva nemmeno il panettiere del paese come garzone. E allora? Alè: dentro in consiglio regionale, a guadagnare 10mila euro al mese facile facile. Sarà ben stufo, pover’uomo, di mantenere questo ragazzo che non sa come piazzare, o no? E non venitemi a dire che prima o dopo doveva metterlo in politica se no quando inizia visto che è il suo erede… Bene: cominci dal consiglio comunale del suo paesello. Come hanno fatto tutti. Adamoli insegna.
Scritto da Laura S. il 2/2/2010 alle 16:11
Scommettiamo che la Trota, come l'ha chiamato il suo papi, arriverà primo e sgominerà tutti i temibilissimi concorrenti?
Scritto da Albertone da Giussano il 2/2/2010 alle 16:27
Meno ipocrisia, ministro. Il coraggio del giovane è calcolato al millesimo!! Chissà quanti giovani sarebbero disposti a candidarsi in simili condizioni! Eppoi, i giovani che si affacciano al mondo del lavoro, sono tutti fifoni? I giovani ricercatori sono anch'essi poco coraggiosi?
Scritto da addio meritocrazia il 2/2/2010 alle 16:29
Ho scritto al proposito anch'io nelle "Lettere al Direttore". Le ulteriori notizie che qui ci fornisce Adamoli, sono la conferma di una Lega spregiudicata, ormai avvinghiata al potere locale e nazionale, subalterna a Formigoni e Berlusconi, cronicamente incapace di essere "diversa" e portatrice di rinnovamento. Qualche giusta intuizione delle origini è stata persa subito sull'altare dei posti garantiti e della gestione degli affari nei lunedi di Arcore.
Scritto da BERNARDO B. il 2/2/2010 alle 16:32
Perchè dite così? Renzo Bossi è il direttore, il mega direttore, della nazionale di calcio della Padania. Farà benissimo l'assessore regionale allo sport. La carriera per lui è difficilissima ma ce la farà.
Scritto da Prospero Carlo il 2/2/2010 alle 16:34
Ignoranti, questo non è nepotismo, è bossismo, la sua sublimazione in salsa padana.
Scritto da Renato C. il 2/2/2010 alle 16:36
Adamoli, Il PD di Varese ti ha dato il permesso di scrivere queste cose? Secondo me ti toglieranno il saluto. Ma noi ti appoggeremo sempre di più.
Scritto da Un PD ribelle il 2/2/2010 alle 16:42
E' stato gia scritto nei commenti del post precedente; sono comportamenti da censurare. Dato che Lei Adamoli è nella commissione statuto del Pd dovrebbe proporre certi vincoli a questi comportamenti nei diversi livelli istituzionali. Cominciamo dall'alto ma arriviamo anche alle singole realtà locali. Non vale mal comune mezzo gaudio
Scritto da pensionato il 2/2/2010 alle 16:48
Da tempo e in tanti attendevamo queste tue parole, caro Adamoli!
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 2/2/2010 alle 17:14
I compagni se la prendono sempre ad personam, sig Adamoli incominciamo a quardaci dall'interno nostro. Per questa tornata eletorele voterò Lega mi spiace ma certi comportamenti non li accetto, va bene politica ma questo è innaccettabile, prendersela sempre con le persone, e non ditemi che è politica. Saluti
Scritto da Ferruccio il 2/2/2010 alle 17:18
Ieri, appresa la notizia e prima di vomitare, ho scritto un commento a Varesenews dal titolo: Nepotismo padano. Che ha scatenato una miriade di commenti, per fortuna quasi tutti di condanna dura. Ma ve lo immaginate uno che per 3 volte viene bocciato all'esame di maturita' ed è diventato una barzelletta 8uiche va a prendere decisioni per la Lombardia, Regione che ha un'economia piu' forte di molti stati europei ?
Scritto da Riccardo Demaria il 2/2/2010 alle 17:25
Pensiamo ai nostri due figlioli che da anni sudano sangue per una laurea, per poter approdare, chissà quando, forse, finalmente, e senza "sponde" o "listini di papi" o sostegni di alcun genere a guadagnare magari in un anno o più di sacrifici il mensiletto (esclusi annessi e connessi!) del figlioletto di cui dicesi. I genitori dei due figlioli.
Scritto da R. e C. genitori il 2/2/2010 alle 17:28
Abbiamo una nuova categoria: i bamBossoni
Scritto da pino il 2/2/2010 alle 17:44
Che questa indignazione prenda anche gli elettori bresciani ? No, è impossibile, Renzino strabatterà tutti, è l'allenatore dei calciatori padani. Che cosa volete di più?
Scritto da Biondini Mario il 2/2/2010 alle 18:36
E' utile far conoscere queste cose anche se il risultato elettorale è arci segnato. Tutti obbediranno agli ordini, non ho nessun dubbio.
Scritto da Andrea B. il 2/2/2010 alle 19:02
Ferruccio, come puoi dire queste cose? Non si tratta di prendersela con le persone ma vedere le cose come stanno. Adamoli non se la prende neanche con la candidatura di Renzo ma solo con le balle offensive che ha detto Castelli. Troppo buono e signorile.
Scritto da Margherita M. il 2/2/2010 alle 19:08
Ottima la battuta di Pino. Bravo!
Scritto da Alessandro il 2/2/2010 alle 19:10
Se uno moderato come te si muove vuol dire che si è sorpassata la soglia della decenza. Pare anche a me. Faccia prima qualcosa nel suo comune e poi farà anche il consigliere regionale o il parlamentare.
Scritto da Giovane UDC il 2/2/2010 alle 19:17
Ma un altro figliolo del "ducetto" di Gemonio non è già sistemato a Bruxelles in qualche anfratto ad alta remunerazione ? Comunque sia la candidatura della "trota" pluri-ripetente è un'operazione talmente da basso impero da fare impallidire molti clientelismi della prima Repubblica. La verità è che la Lega ama le poltrone ben remunerate più di tutti, prova ne sia che a "Roma lodrona" sono abbarbicati alle poltrone come le cozze agli scogli. E chinano la testa davanti al neocentralismo tremontiano.
Scritto da cesare chiericati il 2/2/2010 alle 19:23
Ma allora è vero che il Varesotto è l'Irpinia del nord. Non vorrei, sinceramente, offendere le intelligenze politiche politiche di quel luogo. Per l'ennesima volta i PD, in questo caso "ribelli", non perdono l'occasione di fare, come dicono in Liguria, gli "abellinò di turno. In quanto a Castelli che si mette in campo per fare il Sindaco di Lecco, stendiamo un pietoso velo di seta comasca.
Scritto da penna42 il 2/2/2010 alle 20:39
Sfacciato? Altro che sfacciato, non ci sono parole. Ma chi crede di prendere in giro questo Castelli?
Scritto da Marrone Giuseppe il 2/2/2010 alle 21:41
Non c'è dubbio, la Lega è l'ultimo partito leninista esistente in Italia. Pagheranno il conto quando non riusciranno a fare niente sul federalismo fiscale.
Scritto da Lucianone il 2/2/2010 alle 21:44
Caro Giuseppe, ti rendi conto che sei forse l'unico del PD di Varese a fare l'opposizione alla Lega? Perchè non ci parli di questo? Non è da te fare troppo il diplomatico.
Scritto da Baroffio G. il 2/2/2010 alle 22:03
Perchè non andate a vedere la famiglia dell'eurodeputato leghista Speroni di Busto Arsizio? Vi renderete conto che non è molto diversa da quella di Bossi. Tutti vivono di politica con incarichi ben pagati.
Scritto da Ex leghista Busto il 2/2/2010 alle 22:25
Un pò provocatoriamente a penna42: magari la nostra provincia fosse l' irpinia del nord. Vai a vedere, certamente in mezzo a mille eccessi e deformazioni, cosa ha 'portato a casa', per quelle terre la DC di De Mita. Alle nostre latitudini la Lega ha un potere (ministri, rai, enti nazionali vari ecc. ecc.) che qui non aveva, con oltre il 40% dei consensi, la dc varesina negli anni 60-70'. Ma in questi 2 decenni i padani prealpini cosa hanno 'portato a casa' per il nostro territorio? Zero tituli
Scritto da paolo rossi il 3/2/2010 alle 08:54
Tutta la lega bresciana sarà impeganta a votare il renzo bossi e chi sgarra sarà fulminato dal grande capo.... la Lega è questo cari signori ..... in più faranno dei bei manifesti/volantini con scritto vota Bossi e il giochino è fatto.... migliaia di preferenze pioveranno sulla testa del nostra Trota che potrà nuotare allegramente nel mare della Giunta Regionale insieme agli altri assessori non conto nulla ... e Formigoni intanto con Sanità e strade continuerà a fare i suoi interessi....
Scritto da ale il 3/2/2010 alle 08:58
Premetto che sono un elettore di destra,ma penso di essere una persona obbiettiva e quando vedo queste cose non posso fare altro che provare un'immensa delusione.Delusione per tutte quelle persone,che credendo veramente in un'idea,di qualsiasi colore essa sia, mettendo il proprio tempo e le proprie risorse a disposizione di un partito per poi venire scavalcate da un ragazzino che per il momento l'unica cosa che è riuscito a fare bene è farsi bocciare tre volte alla maturità.
Scritto da andrea terranova il 3/2/2010 alle 10:01
Le trote vanno controcorrente. Per Renzo "Trota", invece, la direzione è opposta: in discesa..... Castelli ne osanna il coraggio. La politica come servizio? No, come ammortizzatore sociale (molto generoso, in questo caso) e gestione del potere. Pare che la meritocrazia leghista coincida con il diritto di nascita. Questi sono senza vergogna, senza decenza.
Scritto da FrancescoG. il 3/2/2010 alle 10:45
Di fronte a certe situazioni che appaiono deprimenti, che inficiano tutto il bel dire e parlare, tutto ci sembra una grande ingiustizia: a soli 21 anni, senza esperienza alcuna, senza retroterra guadagnato con sudore, con i meriti di chi? beh, tutto pare anche una gran palla. "E i ball, in bon da fà bui!".
Scritto da Robecco sul Naviglio il 3/2/2010 alle 11:24
A Ferruccio: non è che la sinistra se la prende con le persone ( io non sono assolutamente di sinistra!!) E' la lega che si fa beffe delle persone, della loro intelligenza, della loro capacità di critica!! Pensaci bene prima di esprimere il tuo voto!
Scritto da addio meritocrazia il 3/2/2010 alle 11:25
Ringrazio Terranova per la sua opinione onesta, però qualche conclusione dovrebbe tirarla in termini elettorali...
Scritto da Antonio il 3/2/2010 alle 12:43
Non aggiungo commenti sul concetto di meritocrazia messo in pratica dalla Lega (mi piacerebbe però sentire cosa ne pensano i ministri Brunetta e Gelmini che la sbandierano a destra e a manca).
Ma è vergognoso che un vice-ministro possa permettersi di mentire sapendo di mentire ...
Scritto da Giacomo il 3/2/2010 alle 12:46
Mandatelo prima a zappare la terra della "sua padania". Siamo arrivati nel 2010 per subire anche questo. Sono e siamo stufi di queste cose.
Scritto da zappatore il 3/2/2010 alle 12:47
Per cortesia Lucianone, prima di fare certe affermazioni si documenti sul leninismo!
E in modo serio.
Scritto da l'internazionalista il 3/2/2010 alle 12:49
Senza scendere nel merito, ritengo davvero poco elegante che un candidato dell'opposizione si permetta d'iniziare la campagna elettorale commentando le candidature di un altro partito. Per un PD che era nato per affermare programmi ed idee, anzichè criticare l'avversario, niente male... Converrebbe ad Adamoli studiare il proprio elettorato, anzichè fare ipotesi sulle scelte degli elettori leghisti.
Scritto da Francesco il 3/2/2010 alle 14:05
Sono sicuro che i leghisti bresciani veri non lo voterebbero. Il problema è che il sig. Renzo Bossi riceverà comunque molti voti da chi lo scambierà per il papà e da quella fascia di elettorato di età medio alta che pensa che sia giusto votare il figliolo di cotanto padre. Per non parlare poi degli sbarbatelli ai quali non sembrerà vero di votare "uno de' noantri". Ripensandoci, mi mangio le mani di non aver accettato nel 1990 l'offerta dell'On. Leoni di candidarmi per il Comune di Varese...
Scritto da MV1968 il 3/2/2010 alle 14:12
lega ladrona e familista piùdegli altri partiti. IL GUAIO è che la gente ormai ha portato il cervello all'ammasso e vota anche i figli di questi personaggi folcoristici, di cui c'è solo da vergognarsi!
Scritto da GIUSEPPINA il 3/2/2010 alle 14:59
@ Francesco Adamoli purtroppo non si candida. In verità più che contestare la candidatura di Renzo Bossi si dichiara stupito delle affermazioni sfacciate di Castelli. Se ho una critica da fargli è di essere troppo tenero nel suo post con una vergognosa decisione della Lega.
Scritto da Marcello S. il 3/2/2010 alle 15:26
@MV1968. Se nel 1990 eri 22enne e hai rifiutato la candidatura al comune di Varese... Ma, se non altro, saresti partito dalla gavetta... ineccepibile. Ora il discorso è ben diverso e non riguarda "criticare l'avversario" (@Francesco) ma, appunto, "quel" principio. Certo, rispondono: tutto questo è permesso, legale... Allora rileggiamoci i commenti di tanti lettori. E a questo punto, se tanto ci da tanto, discutiamo, se vogliamo, di altre amenità...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi 2 il 3/2/2010 alle 16:19
E il caro presidente della regione quanti voti si e' fatto passare in questi anni?? Che schifezza caro Adamoli, che bella schifezza!
Scritto da Lory il 3/2/2010 alle 16:47
E così Renzo, il figlio 21enne di Umberto Bossi, sarà candidato per il Consiglio regionale a Brescia. Il viceministro Roberto Castelli è stato categorico e tranchante: «Niente a che vedere con altre candidature di figli, mogli o parenti vari che sono stati inseriti in liste bloccate, con la certezza di essere eletti. Il figlio di Umberto Bossi dovrà affrontare la campagna elettorale e ottenere le preferenze sufficienti. Credo che sia, per un ragazzo di ventun anni, un atto di coraggio di fronte al quale mi tolgo tanto di cappello».
