Ultime sedute del Consiglio regionale ieri e il giorno prima. La maggioranza ha fallito due obiettivi che voleva fortemente raggiungere: una legge sul trasporto pubblico locale e una legge sul servizio di polizia regionale. La prima sponsorizzata dal Pdl e in particolare dall’assessore Raffaele Cattaneo, la seconda dalla Lega Nord. Senza questo scambio di favori, i due progetti non sarebbero nemmeno approdati nell’aula del Consiglio, anche per le fortissime criticità di entrambi sottolineate dentro la stessa maggioranza. La discussione nelle rispettive commissioni aveva tralasciato del tutto il diritto alla partecipazione legislativa dei comuni, delle istituzioni locali e dei tanti soggetti coinvolti nelle due delicatissime materie. E questo malgrado i principi statutari e l’impegno sbandierato sulla sussidiarietà che qualche volta appare come una bandiera scolorita e consunta.
Le minoranze compatte si sono opposte e i progetti affrettati, inadeguati e propagandistici, sono stati ritirati per fortuna dei lombardi. Sarebbe stato un brutto modo per concludere una legislatura che le opposizioni hanno sempre interpretato in maniera costruttiva. Pensate che in Commissione, settimana scorsa, avevo minacciato ostruzionismo perfino io che non l’ho mai fatto in vita mia. Sono soddisfatto di non esserci stato costretto.