Blog di Giuseppe Adamoli

Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli adamoli1@alice.it

inserito il 14/2/2010 alle 20:17

Cara Paola, ho sempre difeso sui media la tua libertà di coscienza nel voto sulle questioni etiche. L'avrei fatto anche per la tua collega Paola Concia sul versante contrapposto. Molti parlano di partito plurale ma poi, nei fatti, pretendono una omogeneità simile a quella di certi partiti del novecento. Adesso che te ne sei andata nell'UDC i retroscena descriveranno il lavorio lungo e vittorioso di Cardinali e Padri spirituali. Io che ti stimo ti dico semplicemente addio con la speranza di ritrovarti, se non nello stesso partito, almeno nella stessa coalizione di centrosinistra.

Categoria: Idee e proposte, Persone

Commenti dei lettori: 25 commenti -

Capisco il tuo rincrescimento, che però non è il mio. Ce ne sono anche altri che dovrebbero andarsene. Tu però cerca di restare. Sono sincero.
Scritto da Battista S il 14/2/2010 alle 21:44

Efficace e interessante. Se lei seguisse la Binetti, sono convinta che molti a Varese seguirebbero lei. Ma lei è un testardo.
Scritto da Cittadina cattolica il 14/2/2010 alle 21:51

Spero anch'io che sia un arrivederci e non un addio definitivo. Temo però il contrario.
Scritto da Carlo Brianza il 14/2/2010 alle 22:28

Addio, il tuo, alla Binetti che sembra soltanto un arrivederci. L'Udc sta facendo "man bassa" di ex Pd (e di altre formazioni politiche): in vista di fare un grande centro? Forse punta a diventare l'ago della bilancia della politica italiana, similmente a quanto avvenne con l'antico Psi?
Scritto da Carlo A. A. il 14/2/2010 alle 23:07

Posso essere d'accordo della libertà di coscienza nel voto sulle questioni etiche. Dobbiamo capire però quali siano le questioni etiche, perché secondo me frasi come "Fino agli Anni Ottanta nei principali testi scientifici mondiali l'omosessualità era classificata come patologia, poi la lobby degli omosessuali è riuscita a farla cancellare. Ma le evidenze cliniche dimostrano il contrario."...
Scritto da Stefano Catone il 14/2/2010 alle 23:22

...e "Queste tendenze omosessuali fortemente radicate presuppongono la presenza di un istinto che può risultare incontrollabile. Ecco: da qui scaturisce il rischio pedofilia. Siamo davanti ad un' emergenza educativa" hanno poco a che fare con l'etica. Credo si sia all'interno del campo dei diritti della persona.
Scritto da Stefano Catone il 14/2/2010 alle 23:26

I distacchi sono sempre dolorosi, anche in politica, se hanno alla base l'onesta intellettuale. E' il caso di Paola Binetti. Tuttavia mi pare che con lei ci fossero su temi molto caldi e delicati, divergenze non componibili, convinzioni non negoziabili. Resta da capire - e le regionali forse lo chiariranno- che ruolo vorrà avere l'Udc nei futuri equilibri politici. La doppiezza alla lunga non paga
Scritto da cesare chiericati il 15/2/2010 alle 09:25

@ Battista S. Dobbiamo renderci conto che se persone come Adamoli se ne andassero, nel PD resterebbe soltanto un elettorato di sinistra con il quale non vinceremmo più le elezioni.
Scritto da Una donna PD il 15/2/2010 alle 09:37

Per Carlo A.A. Conosco bene Giuseppe. Ha avuto pressioni enormi da Rutelli e Tabacci perchè andasse con loro con un ruolo molto importante. Se è rimasto perchè continuare a immaginare che se ne possa andare presto? Dalle cose che ha scritto sul blog a proposito delle questioni etiche mi pare che fra lui e la Binetti ci sia un solco profondo.
Scritto da Ghiringhelli il 15/2/2010 alle 09:43

Bene, però dovresti riprendere il discorso sulla presenza dei cattolici nel Pd anche se l'hai già fatto altre volte.
Scritto da Adams il 15/2/2010 alle 10:23

@Ghiringhelli. Grazie del tuo convincimento, che è anche il mio. Forse non mi sono espresso bene sul significato di quell'arrivederci, riferibile, appunto come auspica Adamoli, ad uno stare insieme "se non nello stesso partito, almeno nella stesa coalizione di centro sinistra". Certo, chissà quante "manovre" più o meno sotterranee tra le varie persone e che noi non conosceremo mai. Adamoli resta sempre una persona credibile, perchè coerente, libera e saggia.
Scritto da Carlo A.A. il 15/2/2010 alle 10:57

Cesare Chiericati scrive: "La doppiezza alla lunga non paga". E' del tutto evidente che Chiericati non si riferisce alle vicende politiche italiane degli ultimi sessantacinque anni.
Scritto da Filippo Valmaggia il 15/2/2010 alle 12:10

finalmente l'onorevole Binetti dimostra un po' di coerenza e lascia il pd, un partito in cui il confessionalismo non dovrebbe avere casa. E io penso, anche da cristiano, che molte delle posizioni della suddetta non possano essere derubricate a scelte coscienza, ma volontà di imporre la propria morale agli altri, quindi integralismo. Si troverà bne nell'udc
Scritto da davide il 15/2/2010 alle 12:17

Boh, non so che dire salvo che il post è ben fatto e accattivante.
Scritto da Lucianone il 15/2/2010 alle 14:58

@ Stefano Catone - Per chiarezza devo precisare che sul brano da te citato avevo già preso le distanze in modo molto netto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2010 alle 15:01

Va rispettata la scelta della Binetti; lo stesso Pezzotta dice che il Pd non può essere il partito dei cattolici. I tanti che se ne vanno esprimono tuttavia un disagio dei cattolici veri all'interno del Pd.
Scritto da pensionato il 15/2/2010 alle 15:40

@ Giuseppe Adamoli Grazie per la precisazione, ne sono felice. Non sappiamo però se anche Binetti sia tornata su queste parole. Io credo, sinceramente, che idee di questo tipo non siano compatibili con il PD.
Scritto da Stefano Catone il 15/2/2010 alle 16:07

@ Un pensionato Disagio dei cattolici VERI nel PD. Che cosa vuol dire cattolici veri? Ecco un esempio di madornale stupidità.
Scritto da Ghiringhelli il 15/2/2010 alle 18:08

"...i retroscena descriveranno il lavorio lungo di Cardinali e Padri Spirituali..": Non ti capisco e mi sembra una scivolata che da te non mi sarei aspettato. Sostieni il Cardinale quando pare possa dire qualcosa non in sintonia con la Lega, ma sui temi etici, tu che ti definisci cattolico, ritieni che il pensiero pseudo- cattolico edulcorato, democratico-progressista possa meglio contribuire a costruire una società futura. I valori sono immutabili. La" Verità" non è manipolabile.
Scritto da eliseo il 15/2/2010 alle 18:14

Sottoscrivo e sottolineo Ghiringhelli. Chiederò al "pensionato" di farmi l'esame per sapere se sono un "cattolico vero". Che tristezza!
Scritto da Volontario Caritas il 15/2/2010 alle 18:15

Per pensionato i cattolici VERI sono come Berlusconi, che hanno 2-3 divorzi alle spalle, consensi ad aborti e tante altre belle storie, tra cui alleati che insultano cardinali e vescovi
Scritto da Adriano il 15/2/2010 alle 19:54

Caro Eliseo, o non hai capito tu oppure, meglio, mi sono spiegato male io. Davo per scontato, e sta succedendo proprio così, che alcuni giornali avrebbero ricostruito l'intera vicenda come un intrigo di alti prelati che hanno in odio il PD. Credo invece, conoscendo la Binetti, che questa è stata una sua scelta lungamente meditata che io profondamente rispetto. Per il resto ho soltanto opinioni politiche personali non il Verbo da predicare.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/2/2010 alle 20:45

chiedo scusa , avevo io frettolosamente male interpretato. mi sarebbe, infatti, sembrata una scivolata non capibile. Non potevo accettare potesse venire da te. Scusami ancora e approvo, quindi, totalmente la tua riflessione..
Scritto da eliseo valenti il 16/2/2010 alle 00:09

Paola Binetti, dicono in tanti, rappresenta emblematicamente la posizione di tanti credenti cattolici schierati in politica. I quali, prima di scegliere il partito, quel partito, avranno ben ponderato i pro e i contro, essendo maggiorenni, vaccinati e, è il caso di dirlo, battezzati e cresimati. L'hanno forse scoperto poi, strada facendo?
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 16/2/2010 alle 14:14

Avrei veramente preferito che ad andarsene fosse la Bonino e non la Binetti. Stiamo perdendo una parte della nostra tradizione. Spero veramente che nel PD sulle questioni etiche prevalga la libertà di coscienza, in caso contrario lascerei immediatamente il PD.
Scritto da Fabrizio Morlotti il 1/3/2010 alle 21:58