Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 26/4/2010 alle 09:46

Il quarto governo regionale di Roberto Formigoni è pronto a salpare le acque lombarde. Sarà una corazzata, una nave o una barchetta? È difficile dirlo oggi. L’equipaggio che davvero conta è formato dall’asse collaudato CL-Lega. È interessante notare che i giornali dicono: cinque assessori per la Lega, cinque per il PDL, sei per Formigoni-CL, come se il PDL avesse dentro due partiti diversi e questo è vero per molti aspetti. Sono stati la penetrazione sociale ciellina e il potere forte e ramificato di Compagnia delle Opere nei posti che contano il vento che ha gonfiato le vele formigoniane. La Lega ha aumentato la sua influenza, ma ho la sensazione che Bossi conti molto di più  nel governo nazionale che in quello regionale.
Sostanziale continuità, dunque, con una donna soltanto in Giunta in barba agli indirizzi statutari e alla rilevanza dell’universo femminile in Lombardia. Questa continuità  potrebbe essere il vizio capitale del “Formigoni quattro” e la sua trappola politica. Le tre Giunte precedenti hanno dimostrato una progressiva riduzione di capacità innovativa nel risolvere i problemi. La prima Giunta Formigoni è stata la migliore, la terza la peggiore. Col tempo hanno aumentato soltanto la presa di potere e la forza propagandistica, non l’inventiva di governo.
Molto dipenderà naturalmente dall’azione dell’opposizione. Il PD  ha un buonissimo gruppo che ha il vantaggio di partire in quanto tale anziché suddiviso in due (DS e Margherita) come cinque anni fa. Sarà importante vedere chi eserciterà la leadership politica al di là delle cariche ricoperte. Filippo Penati assumerà questo ruolo con la volontà, l’energia, il tempo necessario?

Commenti dei lettori: 29 commenti -
Sul numero ridicolo di donne nella giunta femminile, sul fatto che sia una costante anche nelle due giunte provinciale e comunale di Varese, che anche questa è "miopia", un non vedere come è la società e cosa i cittadini attendono.... devono comunque sempre intervenire le donne. Ho scritto lettere ai quotidiani e sono rimaste quelle l'unica voce. Non un solo politico lombardo o varesino ha parlato, davanti alla foto impietosa di uno schieramento di giacche e cravatte.
Scritto da Luisa Oprandi il 26/4/2010 alle 10:35
Intanto, in attesa degli sviluppi della navigazione, noi ci riteniamo fortunati nel poter contare su un "giudice di gara" come te, sempre attento, presente e soprattutto competente, per segnalare ai suoi lettori (e non solo) la rotta di questa "imbarcazione" di maggioranza e anche dell'altro naviglio, per ora un pò più piccolo, che naviga accanto...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 26/4/2010 alle 11:25
Sul fatto che Penati eserciti la leadership regionale ho i miei forti dubbi. E' un collaboratore importante di Bersani e avendo perso le elezioni regionali ed essendo fuori gioco per la città di Milano, penserà ad altro. Sarà un errore ma sarà così.
Scritto da Il pirata il 26/4/2010 alle 12:10
La continuità certe volte è un vantaggio ma quando dura così a lungo in una regione dinamica come la Lombardia diventa un peso e un freno allo sviluppo.
Scritto da Mola G. il 26/4/2010 alle 12:13
Il gruppo del PD sarà an che un bel gruppo (lo spero per la regione), ma manca lei e questa assenza la sentiremo.
Scritto da Dirigente regionale il 26/4/2010 alle 12:35
Concordo con la tua analisi, ma il punto che più mi impensierisce è l'afonia dei politici lombardi a quanto lamentato da Luisa Oprandi, anche se è vero che il solo fatto di appartenere al genere femminile non garantisca sicura qualità politica (gli esempi purtroppo non mancano); tuttavia un minimo di rispetto per gli indirizzi statutari e la rilevanza del numero delle donne nella nostra società, sarebbe non solo auspicabile, ma doveroso.
Scritto da Angelo Eberli il 26/4/2010 alle 12:43
In effetti bisogna riconoscere che la Lega più che dall'opposizione è stata frenata e fermata da Formigoni. Da qualche mese in qua tutto il gioco politico è in mano alle varie fazioni della maggioranza. Da un apolide come me è un'osservazione oggettiva senza secondi fini.
Scritto da Rossini Giacomo il 26/4/2010 alle 12:56
Ho letto che, secondo Penati, Formigoni sarà prigioniero della Lega e che questa è una giunta fatta per regolare i conti dentro il PDL, cioè per far fuori i finiani. Come mai questa differenza di opinioni con Penati?
Scritto da Mariani R. il 26/4/2010 alle 13:07
Più che continuità forse l'inerzia. Però lui ha vinto e voi avete perso. Con un ex comunista perdente come Penati dove volevate andare. Ha vinto una volta in provincia di Milano perchè Forza Italia e Lega si sono presentati separati.
Scritto da UDC Bergamo il 26/4/2010 alle 13:13
Formigoni è andato in discesa come efficacia della gestione. Ma è andato salendo come nomero di voti presi. Le cause possono essere tante. La presenza di Berlusconi e Bossi, la propaganda, l'occupazione di tutti i possibili spazi. L'analisi è difficile ma deve essere fatta insieme da tutta l'opposizione.
Scritto da Pietro il 26/4/2010 alle 15:49
L'analisi di Penati è completamente diversa dalla tua caro Giuseppe. Tra l'altro la tua secondo me si colloca in un'analisi razionale dove da li si possono instaurare frizioni. La Lega non volterà mai le spalle alla PDL. La frattura va cercata a questo punto tra l'anima CL e il resto del PDL. CL in Lombardia è un partito nel partito ed è secondo me il motivo per cui il pdl è cosi forte.
Scritto da Francesco il 26/4/2010 alle 16:03
@Luisa Oprandi. Donna non vota donna. Perchè? Sono gli studiosi del settore a dirlo e a confermarlo.
Scritto da Rosella il 26/4/2010 alle 16:44
C' è intorno al blocco di potere Cl -Compagnia delle Oper uno sorta di consenso a prescindere da parte dei media più influenti della Lombardia: Rai, Mediaset è ovvio, la galassia di radio e Tv private, grandi giornali e testate locali E' stata fatta negli ultimi quindici anni una grande semina di giornalisti amici, se non addirittura arruolati,e i risultati si vedono. Come sono lontani gli anni '70 e '80 quando, pur nella drammaticità dei tempi, i media milanesi sapevano lavorare diversamante
Scritto da cesare chiericati il 26/4/2010 alle 17:42
Luisa Oprandi mette il dito sulla piaga. Lei come presidente della commissione statuto aveva operato per dare alle donne una possibilità concreta di avanzamento politico, ma le regole non bastano come si è visto dal fatto che non hanno voluto la nuova legge elettorale che avrebbe dovuto rispettare lo statuto. Questi sono i risultati.
Scritto da Donne e società (MI) il 26/4/2010 alle 18:02
La posizione di Penati rispecchia semplicemente quella del PD a Roma dove obiettivamente si sta giocando la partitita Berlusconi-Bossi contro Fini. Se Penati comincia in questo modo il PD lombardo sarà un'altra volta senza leader. Mi dispiacerebbe perchè Penati avrebbe la qualità per esserlo ma si dedichi a Milano non a Roma.
Scritto da Arrigoni Mario il 26/4/2010 alle 18:06
Luisa Oprandi scrive: "Non un solo politico lombardo o varesino ha parlato, davanti alla foto impietosa di uno schieramento di giacche e cravatte." Questo sessismo è intollerabile. Credo che anche gli uomini possano concorrere alla miglior politica. Certo, non gli uomini che indossano quelle giacche e non gli uomini che indossano quelle cravatte … ma non dimentichiamoci che dietro una cravatta c’è sempre una donna.
Scritto da Filippo Valmaggia il 26/4/2010 alle 18:44
Francesco fa delle affermazioni apprezzabili. Non bisogna sbagliare sul reale rapporto fra Lega e PDL in Lombardia. Il PD non può scegliere oggi e in ogni caso non può scegliere Lega.
Scritto da Antonio il 26/4/2010 alle 19:30
Il Formigoni quattro durerà 5 anni o Formigoni sarà preso ancora dalla fregola di fare il ministro a Roma? Dopo tanto tempo in Lombardia è più che comprensibile, anche se a Roma conterebbe meno, ma allora doveva rinunciare a correre per l'ennesima volta.
Scritto da Iscritto Valtrompia il 26/4/2010 alle 19:35
Parole d'oro quelle di Cesare Chiericati. Non si capirebbe il potere formigoniano senza mettere nel conto il giornalismo amico o "arruolato"
Scritto da Valceresio il 26/4/2010 alle 22:14
La continuità eccessiva PUO' essere una trappola politica ma occorrerebbe un'opposizione in grado di far comprendere bene le potenzialità innovative dell'alternativa. Non mi pare che siamo in questa situazione.
Scritto da Lucianone il 26/4/2010 alle 23:38
In una riunione questa sera abbiamo parlato a lungo del rapporto fra Formigoni e Lega. L'idea pià condivisa è quella di una collaborazione reciproca che può dare fastidio ad entrambi ma che finora ha aiutato entrambi. Su Penati c'è sconforto perchè sembra che preferisca la comoda poltrona di vicepresidente del consiglio regionale piuttosto che il ruolo di guida del PD in regione.
Scritto da Iscritta PD Milano il 26/4/2010 alle 23:43
Se si intende il consumo del suolo, la cementificazione, l'inquinamento a livelli record ed ormai pericoloso per la salute stessa dei lombardi, il trattamento preferenziale accordato alle scuole private, la penetrazione nella società di una religiosità più simile a quella dei cavalieri teutonici che a quella di san francesco, il populismo selvaggio unito ad un centralismo sufficientemente autoritario , allora si può parlare di successo dell'idea di governo formigoniana. L'etica è un'altra cosa
Scritto da Carlo il 27/4/2010 alle 00:57
L'idea di lombardia formigoniano\ciellina, andrebbe contrastata civilmente ma duramente, in nome di un'idea di lombardia diversa, ed è questo il punto. Formigoni non è diverso nella sua idea di politica da Berlusconi, tanto è vero che il secondo sembra proprio non lo abbia voluto come ministro: ciascuno può chiedersi il motivo,dato che le mosse di berlusconi non sono mai casuali ma sempre ben ponderate.
Scritto da Carlo il 27/4/2010 alle 01:01
@Valmaggia. Non si tratta di sessismo, semplicemente di realismo: i politici varesini, più volte, nel corso di riunioni e in situazioni pubbliche (ad esempio nei vari circoli per il congresso a settembre/ottobre o in campagna elettorale recentemente) hanno parlato di necessità e urgenza di rispondere con un numero maggiore di donne nelel amministrazioni. Mi chiedevo semplicemente perchè adesso tacciono.
Scritto da Luisa Oprandi il 27/4/2010 alle 08:02
Ragionando per assurdo posso dire che cosa succederebbe se l'anima CL voltasse le spalle al PDL e alla Lega. Parlando in termini calcistici il 5-5-6 pone CL da arbitro nei rapporti Lega e PDL. Questa triangolazione rende forte Formigoni in quanto riduce gli spazi ad una eventuale frattura interna. Caro giuseppe quali sono i temi da sviluppare in questa legislatura per entrare nelle tenui fratture?
Scritto da francesco il 27/4/2010 alle 11:49
Luisa Oprandi e Adamoli hanno ragione. Io non vorrei intervenire perchè potrei sembrare "interessata", ma se penso che ci siamo fidate.. scrivendo che "la Regione deve TENDERE a RIEQUILIBRARE la partecipazione di genere" e abbiamo accettato una frase che alle consigliere donne piaceva poco, pur di trovare un accordo..!! Dovevamo dire chiaro e tondo che le donne volevano le quote rosa e lasciare che a votare contro fossero gli uomini, prendendosene la responasabilità politica.
Scritto da luciana ruffinelli il 27/4/2010 alle 12:20
Vedere il cantiere della Pedemontana, inizio lavori 19/01/2010, termine lavori 19/02/2010. Questi guidano la Lombardia allo sfascio?
Scritto da 1946 il 27/4/2010 alle 13:36
Al problema della rappresentanza femminile sollevato da Luisa Oprandi, Luciana Ruffinelli ed altri dedicherò un post nei prossimi giorni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/4/2010 alle 16:10
Il primo commento di Carlo, quello delle 00:57 lo sottoscrivo totalmente.
Scritto da Enrico B. il 27/4/2010 alle 20:58
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