Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/5/2010 alle 08:50

Venerdi scorso, funerali a Varese di Giovanni Valcavi (nella foto), avvocato, mecenate, presidente di una banca locale, ex parlamentare socialista. Basilica piena per rendere l’ultimo omaggio ad un cittadino benemerito. Al termine della funzione religiosa quattro discorsi ne ricordano la figura umana e culturale, le opere, le tracce profonde della sua molteplice attività. L’ultimo oratore, con tono commosso, fa un bellissimo discorso, forbito, con riferimenti precisi e circostanziati. Verso la fine afferma “Era socialista ma cristiano”.
Ecco, perché questa affermazione? Che cosa vuol dire questo "ma",  questa contrapposizione tra “socialista” e “cristiano”. Valcavi non era seguace di un credo ideologico e politico che non ammettesse una fede religiosa, quest’ultima poteva  essere una scelta personale (come per chiunque altro) del tutto compatibile con l’appartenenza alla sinistra italiana. Molti laicisti tra i più incalliti facevano parte di partiti di centro, eppure non ho mai sentito dire “liberale ma cristiano”, oppure “repubblicano ma cristiano”.
Credo che in questo pre-giudizio, sicuramente espresso senza malizia (anzi proprio perché espresso con candore), stia una delle chiavi per comprendere un pezzo della evoluzione storica della politica italiana. A destra si può fare di tutto ma si è naturalmente cristiani, a sinistra bisogna dimostrare di esserlo superando diffidenze profonde, qualche volta invincibili. Non accetto questo modo di pensare.

Categoria: Persone
Commenti dei lettori: 23 commenti -
Condivido in toto
Scritto da Daniele, Arcisate il 3/5/2010 alle 09:23
E' un modo di pensare che ha ben poco a che vedere con ragioni di ordine teologico. Dipende invece dall'identificare il credo cristiano con l'ordine sociale delle società occidentali fondate sulla proprietà privata dei mezzi di produzione, con la licenza di speculare, con quella di violare i 10 comadamenti. Questo al di là dei documenti ufficiali della Chiesa e dei tanti eroismi di vita di molti suoi figli. A Varese ci sono persone che disertano le Coop perché "socialcomuniste". Berlusconi docet
Scritto da cesare chiericati il 3/5/2010 alle 09:45
Nemmeno io l'ho accetto questo modo di ragionare. E' un retaggio di vecchi schemi ideologici fuori tempo e fuori misura. Purtroppo anche uomi colti cadono in questa trappola.
Scritto da Bortoluzzi il 3/5/2010 alle 10:29
Ero presente alla funzione religiosa ed ho avuto anch'io la medesima impressione. Tu l'hai formutata bene e per questo ti ringrazio.
Scritto da Amico di Valcavi il 3/5/2010 alle 10:56
Meno male una reazione ad un "andazzo" culturale insopportabile. Persone colte quelle che fanno queste affermazioni? Mah!
Scritto da Biotti G. il 3/5/2010 alle 11:01
Il commento di Cesare Chiericati è centratissimo. L'identificazione del cattolicesimo con l'ordine sociale dell'occidente è totale. Purtroppo i vizi profondi di questo ordine, che è anche il mio e lo dico con orgoglio, inducono a definire cristiano chi forse non lo è, e a definire "socialista ma cristiano" chi vive magari in pieno rispetto dei 10 comandamenti.
Scritto da Alberto Fumagalli il 3/5/2010 alle 11:49
Questa visione culturale non l'accetto nemmeno io. Sabato pomeriggio, all'uscita da una cerimonia, incontro un amico sacerdote, area cielle. Per scherzare mi dice: "Ti sposi: arriva un altro comunista dalle nostre parti ! ". Io: "Mi ha fatto scuola tu, ti ricordi ? In ambienti non sospetti (seminario minore n.d.r.). Devi aver sbagliato qualcosa :-) Poi, scusa, mi spieghi come ci fai tu, cattolico e liberale, dall'altro lato?". Ha preferito passare a parlare della finale dell'Inter :-)
Scritto da FrancescoG. il 3/5/2010 alle 12:26
Proviamo a dire le stesse parole con un diverso ordine: "Era cristiano ma socialista"... (Assolutamente fuori dal contesto e con l'assoluto e indiscusso rispetto dell'argomento e delle persone, vorremmo ricordare un amico sociologo che ci invitava a scambiare il prima e il dopo di certi giudizi: "l'è un brau fioeu, però el bestèma!" con "el bestèma, però l'è un brau fioeu!", nel senso di trovare sempre la parte buona e positiva difronte di certi giudizi).
Scritto da Rosella e Carlo il 3/5/2010 alle 13:10
Non sono soltanto gli avvocati eruditi ma incolti che dicono queste cose. Sono anche tanti preti e parroci che diffondono ignoranza e pregiudizio.
Scritto da Francesca P. il 3/5/2010 alle 13:48
Caro Adamoli, però quando eri democristiano non dicevi le stesse cose. E' vero che è cambiato il mondo, ma....
Scritto da Un vecchio socialista il 3/5/2010 alle 13:51
Tema delicatissimo. Meriterebbe spazio e una lunga riflessione. Il blog non lo permette e allora mi limito a dire che condivido sia il post sia Chiericati. Quando questi argomenti diventeranno oggetto di una seria discussione politica? Quando succederà sarà sempre troppo tardi.
Scritto da C. M. il 3/5/2010 alle 13:58
Forse riflettendo bene sul significato dei termini cristiano, cattolico (che non hanno l'identico significato) e facendo un po' di chiarezza (oggi c'e' molta confusione) ,si potrebbe capire il perche' di quella frase.Forse viene spontaneo associare la destra con cristiano,non per la coerenza degli esponenti dei partiti, ma forse per le leggi che votano, in tema di etica e di valori , piu' in sintonia con i principi evangelici.Penso chequando eri Dc ti era piu' facile capire qusto modo di pensare
Scritto da eliseo il 3/5/2010 alle 14:20
Adamoli, che cosa stai pensando e macchinando? Quale obiettivo recondito vuoi raggiungere ingraziandoti la sinistra?
Scritto da Borri Roberto il 3/5/2010 alle 15:14
La contrapposizione tra i due termini è molto vecchia e deriva dalle ideologie contrapposte della guerra fredda. Oggi in effetti fa specie che ci sia chi usa ancora abitualmente questi modi di vedere la vita. Soprattutto se chi lo fa adopera un linguaggio sofisticato ed apparentemente colto.
Scritto da Mario Bottinelli il 3/5/2010 alle 16:45
Mi unisco alla domanda di Borri Roberto, con tutto il rispetto naturalmente.
Scritto da S. T. il 3/5/2010 alle 16:49
Caro Borri, come non lo sai? Nessun obiettivo recondito ma una meta dichiarata. Sto facendo la corte a tutti i vari pezzi della sinistra per candidarmi Sindaco di Varese in nome e per conto di tutto il centrosinistra..
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/5/2010 alle 17:00
@ Vecchio socialista. L'hai detto tu: è cambiato il mondo e soltanto i paracarri stanno fermi. Lo ha ricordato Fini a Varese settimana scorsa. Le ideologie di un tempo non ci sono più, per fortuna.
Scritto da Un ex comunista il 3/5/2010 alle 18:51
[...] "Poi c’e’ il Nico, che gioca al pallone, mette giu’ un sacco d’arie e pretese, cambia d’abito sei volte al mese, e’ riserva pero’ in serie A" (Giorgio Gaber, Per fortuna che c’è il Riccardo)
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/5/2010 alle 18:53
Caro Eliseo, ti conosco, ti stimo e rifletto su ciò che scrivi. Ti chiedo solo di contestualizzare gli eventi, le affermazioni, le prese di posizione. Se ti riferisci ai tempi della DC tieni conto che i due orizzonti sono incomparabili. Ad esempio, molti socialisti allora compagni di Valcavi ora sono adesso col centrodestra. Cambia qualcosa per il nostro ragionamento? Allora da tenere in diffidenza, oggi da sentire culturalmente vicini? Non credo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/5/2010 alle 19:18
Ho letto la tua risposta a Borri. Magari fossi vero. Tornerei a votare, cosa che non ho fatto alle regionali.
Scritto da Bianchi Giò il 3/5/2010 alle 22:02
La testimonianza di FranescoG vale molto. Ne condivido lo spirito, a parte il riferimento all'inter...
Scritto da Giorgio il 3/5/2010 alle 22:39
Caro Giuseppe,E' proprio l'analisi nel contesto che porta alla riflessione. Possiamo fare una fotografia del tempo storico o possiamo analizzare il perche' una mera contestualizzazione di una frase puo' favorire una omologazione anche dei pensieri forti e favorire la crescita di un processo mentale che porta ad un pericoloso relativismo.Tutto va bene e tutto si confonde. Socialista e cristiano sono due termini con significati molto forti e precisi(ieri e sempre) .Riscopriamo i veri significati
Scritto da eliseo il 4/5/2010 alle 14:50
Eliseo, se la tua analisi fosse giusta ne scaturirebbe che il progetto del PD è completamenteo sbagliato. Ne parleremo ancora ma fossilizzare, cristallizzare i due termini significa fare ideologia e questo non mi convince.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/5/2010 alle 22:56
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