Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 7/5/2010 alle 10:42

Giornata importante ieri al Congresso della Cgil a Rimini. Guglielmo Epifani si scusa per i fischi del giorno prima agli altri due leader sindacali Raffaele Bonanni (Cisl) e Luigi Angeletti (Uil). E il segretario generale della Cisl, con un discorso di altro profilo (così lo definiscono i giornali), lancia un appello all’unità convincente anche dal punto di vista emotivo. La ricucitura sembra sul punto di avere successo. La considero una buona notizia, non solo per i lavoratori sindacalizzati, ma per il complesso delle relazioni industriali. Il ministro Maurizio Sacconi, anch’egli improvvidamente surclassato dai fischi, dovrebbe essere il primo a rallegrarsene. Lo farà? Ho qualche dubbio, ma dovrebbe farlo se vuole davvero migliorare il clima complessivo nelle fabbriche, nelle scuole, nel settore pubblico.
Una sola annotazione di rammarico. Sulle tv e su molti giornali il congresso della Cgil, che non tanto tempo fa avrebbe trovato posto sulle prime pagine, è stato invece confinato in spazi assai ridotti. Come sempre, è il soggetto “declassato” che dovrebbe aprire una riflessione autocritica. Questo vale per i partiti e anche per il sindacato. 

Commenti dei lettori: 14 commenti -
Esprimi una speranza che è anche la mia ma sono abbastanza scettico. I rapporti fra i sindacati sono ancora troppo tesi. I fischi di ieri lo testimoniano.
Scritto da Lavoratore Malpensa il 7/5/2010 alle 11:34
Ho notato la marginalità del congresso CGIL sulla stampa. E' forse deprecabile ma la responsabilità di chi è? Se continuano a beccarsi come in un pollaio c'è poco da stare allegri.
Scritto da Giacomina il 7/5/2010 alle 11:39
Anche nel declassamento della comunicazione si sentono gli effetti di chi comanda su tutte le televisioni e su gran parte della stampa. Una ripresa dell'unità sindacale è invece una brutta notizia per il ( socialista ? ) ministro Sacconi che da anni fa di tutto per sabotarla.
Scritto da Ambrogio V. il 7/5/2010 alle 11:58
In Lombardia i rapporti sindacali sono più buoni che a livello nazionale. Non so se è perchè il pubblico impiego conta meno da noi (è litigioso) o solo perchè sono i ministri che tendono a dividere. Anche nel sindacato sarebbe bene se la nostra regione pesasse di più.
Scritto da Impiegato regionale il 7/5/2010 alle 12:21
Scusi Adamoli, entro in questo spazio acnhe se è improprio perchè vorrei il suo parere su un fatto che ho letto questa mattina sul giornale. Marco Reguzzoni, appena eletto capo dei deputati della Lega, è stato trovato con il sorcio in bocca, nel senso che ha nascosto al fisco una compravendita di alcune centinaia di migliaia di euro. Vorrei il suo commento.
Scritto da Francesco C. il 7/5/2010 alle 15:01
Non credo molto all'unità predicata da Bonanni. Finora l'ha sempre boicottata preferendo il rapporto col ministro Sacconi e con governo. Se verrà l'accetterò volentieri.
Scritto da G. N. il 7/5/2010 alle 16:18
@ Francesco C. - Tu hai scritto di un fatto che non conoscevo. Sono andato a leggermi di che si tratta sulla Provincia di Varese. In effetti sembra che le varie Commissioni tributarie abbiano già accertato l'irregolarità. Reguzzoni ha però presentato ricorso e vedremo come finirà. La mia regola è di attendere l'esito finale della controversia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/5/2010 alle 16:32
Da sempre le divisioni sindacali fanno il gioco della controparte che le ha sempre cercate. Pensiamo a cosa accadeva nella Fiat di Valletta quando il sindacato "giallo", messo in piedi e foraggiato dall'azienda, costringeva all'angolo gli iscritti alle altre organizzazioni. Tempi lontani per fortuna ma ora bisogna giocare una nuova partita cercando di interpretare questa società frammentata e sempre più diseguale. Bisogna costruire un progetto comune superando la linea del no sempre e comunque
Scritto da cesare chiericati il 7/5/2010 alle 17:08
Caro Adamoli, perchè questa prudenza nel parlare di Reguzzoni? A part inverse lui non avrebbe questo atteggiamento così comprensivo. Ricordatelo!
Scritto da Un PD di Busto il 7/5/2010 alle 19:10
Il sindacato giallo, evocato da Chiericati, è l'incubo che ho avuto negli ultimi mesi nel vedere il comportamento acquiescente di Cisl e Uil verso il governo. Ma probabilmente avevo torto.
Scritto da Giovanni Sala il 7/5/2010 alle 19:23
Giusto auspicare l'unità sindacale purché non avvenga con un compromesso deleterio.
Scritto da Robi il 7/5/2010 alle 21:06
Caro Adamoli, tu annunci una buona notizia. Io però mi chiedo questa notizia ha un futuro? temo di no, la mia lunghissima esperienza mi dice che l'unità sindacale, quella vera non potrà mai esserci senza una autentica democrazia sulla rappresentanza unitaria e sulla contrattazione. Se mai ci sarà una riforma di alcune parti della costituzione essa dovrebbe riguardare appunto il diritto dei lavoratori ad avere "UN" sindacato che si organizza e decide sempre e solo con il "voto" dei lavoratori.
Scritto da robinews il 7/5/2010 alle 21:48
Insisto sul problema posto da Francesco C. Non dovete fare sconti alla Lega. Tenetelo a mente.
Scritto da Giordano L. il 8/5/2010 alle 10:58
@ Robinews - Hai messo sul tavolo un problema serio che dovrebbe essere affrontato prima e oltre le modifiche al testo della Costituzione. Si tratta essenzialmente di una intesa intersindacale che è difficilissima e che va perseguita con equilibrio. In assenza di una base comune delle forze sociali è praticamente impossibile, in questo clima politico, immaginare un intervento risolutivo del legislatore costituzionale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/5/2010 alle 11:07
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