Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/5/2010 alle 10:30

I bookmakers inglesi quotano Silvio Berlusconi allenatore del (mio) Milan per la prossima stagione a 25. Alla pari di Paolo Maldini e di Frankie Rijkaard.
Ah, se fosse vero!

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 14 commenti -
Esaltante non per il Milan, di cui non m'importa niente, per l'Italia.
Scritto da Giovanna G. il 8/5/2010 alle 10:49
Unn tempo gli si augurava di "darsi all'ippica". Ora ci auguriamo che si dia " al calcio", esclusivamente. Per il bene di tutti. Ma caro milanistra Giuseppe avrai da pentirti ancora !
Scritto da Ambrogio il 8/5/2010 alle 11:54
@Giovanna G. - E se volesse mantenere il doppio incarico?
Scritto da Carlo A.A. il 8/5/2010 alle 11:55
Voi milanisti vi terrete un presidente disamorato e noi italiani un presidente inadeguato.
Scritto da Un interista il 8/5/2010 alle 12:09
Non avrete il coraggio di lamentarvi di Berlusconi presidente del Milan, spero. Per 20 anni vi ha fatto vincere tutto. Adesso tocca a noi. Berlusca rimanga pure a Roma....
Scritto da Interista che non ha votato il 8/5/2010 alle 12:33
Nemmeno con una battuta spirtosa si vuol far capire che bisogna sdrammatizare con sta storia del contro Berlusconi a tutti i costi
Scritto da Arturo il 8/5/2010 alle 12:34
Da interista e democratica posso solo augurarmi che sia vero. Sicuramente ci sarà a bordo campo il coro delle "ragazze ponpon" a ogni partita...(unico modo che avrà per indebolire gli avversari). Lui starà sulla panchina un ventennio e quindi l'Inter farebbe in tempo a vincere un po' nel frattempo. Il terzo e il quarto uomo saranno Dell'Utri e Verdini, arbitro il suo amico Angelino e unico commentatore Belpietro. Almeno succederebbero queste cose solo sul prato verde!
Scritto da Luisa Oprandi il 8/5/2010 alle 14:10
Inanto, Giuseppe, ti ringrazio per essere stato presente ieri sera a condividere il ricordo di Giuseppe Volta. Non vorrei sembrasse irrispettoso parlarne in un post calcistico, ma in fondo anche fare politica è come essere su un campo, con l'obiettivo preciso di fare dei gol, di portare a casa dei risultati, ascoltando anche la voce della gente dagli spalti. Un po' azzardato, ma se ci pensiamo bene, come nel calcio un buon allenatore serve ma la squadra deve essere unita e coesa.
Scritto da Luisa Oprandi il 8/5/2010 alle 15:00
Suvvia, Arturo ha ragione. La battuta spiritosa del post si proponeva, penso, di sdrammatizzare la polemica mentre i commenti sono finiti sul più vieto antiberlusconismo. Non voto a destra ma il livore non serve per far vincere il centrosinistra.
Scritto da Giulio Mentasti il 8/5/2010 alle 16:26
Ho riletto il mio commento e mi sono resa conto di aver sbagliato una parola. Dovevo scrivere: "paradossale non per il Milan, di cui non m'importa niente, ma per l'Italia". Questa la versione giusta.
Scritto da Giovanna G. il 8/5/2010 alle 16:30
I giornali economici e finanziari americani, riguardo all'ennesimo summit di Brussel, citano la Merkel, Sarkozy, Barroso e Obama (al telefono). Nessun accenno a Berlusconi. Per il mondo è un piccolo uomo, per noi è fin troppo ingombrante. (commento n°1. Al signor Ennam consiglio di imparare a contare: ho scritto cinque commenti su D'Alema vs Sallusti, non quattro)
Scritto da Filippo Valmaggia il 8/5/2010 alle 19:40
Ogni tanto serve sdrammatizzare. Ma il problema che metti sul tavolo, che Berlusconi si sente il primo in tutto, è importante.
Scritto da Miriam il 8/5/2010 alle 23:11
Grazie a te Luisa per la bella serata di ieri e soprattutto per il libro su Giuseppe Volta. Ci rivedremo il 5 giugno a Ispra sempre nel nome di Volta e della nostra esperienza collettiva che continua nel nuovo partito.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/5/2010 alle 23:22
A margine nota di @Filippo Valmaggia. - Caro Adamoli, nel post D'Alema vs Sallusti, su proposta del sig. Ennam, inviti i commentatori a non superare i tre interventi per ogni tema proposto. Anche se, spesso, nel corso del dibattto, nascono spunti e discussioni che impongono repliche e controrepliche, soprattutto poi quando davanti allo stesso computer si alternano altri amici e colleghi che usano nick diversi... Prendiamo atto e comunque ci adegiamo. Cordialmente. Per tutti: Carlo.
Scritto da Carlo A.A. (2) il 9/5/2010 alle 11:23
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