Blog di Giuseppe Adamoli

Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli adamoli1@alice.it

inserito il 6/7/2010 alle 10:39

Questa sera e domani sera due belle semifinali dei mondiali di calcio senza grandi star. Lionel Messi (Argentina), Kakà (Brasile), Wayne Rooney (Inghilterra), Cristiano Ronaldo (Portogallo), sono già tutti usciti e soltanto quest’ultimo ha segnato un misero gol.
Ah, se fosse la metafora del futuro della politica italiana! Non più partiti personali, solo gioco di squadra. Potrebbe tornare a vincere il PD. O mi illudo?

Categoria: Persone, Idee e proposte

Commenti dei lettori: 16 commenti -

Illuso !!! Ma cosa tifa in queste ultime semifinali, Io ho cambiato... tifo Lega !!!
Scritto da Oreste F il 6/7/2010 alle 10:57

Ti illudi un'altra volta, caro Adamoli. La tua perseveranza meriterebbe un altro esito, ma...è così.
Scritto da Bianchi Giò il 6/7/2010 alle 13:11

Sono d'accordo sui partiti personali. Io spero però che il PD se non ha stelle, almeno abbia un regista rispettato che sappia far girare la squadra. E' Bersani questo resista? Speriamo.
Scritto da PD Sesto S. Giovanni il 6/7/2010 alle 13:16

Buona la seconda, caro Giuseppe: ti illudi. Cmq sul calcio puoi chiedere un'opinione al tuo compagno di partito Marantelli: lui sì che se ne intende ... di calcio ovviamente. In ogni caso bentornato !
Scritto da Larpi il 6/7/2010 alle 13:18

Io non mi illudo ma spero nella fine dei partiti personali o meglio dire, i partiti padronali (inteso come padrone del partito)
Scritto da angelo ruggeri il 6/7/2010 alle 13:28

A Varese non c'è nemmeno un gioco di squadra. Non c'è chi comanda il gioco, c'è però chi vuole imporlo a modo soltanto suo. Ci pensi Adamoli, ci pensi bene.
Scritto da Roberto il 6/7/2010 alle 13:35

Un pò di speranza, via. Se hai la forza di non ritenerti un illuso non lo sarai. Sarà la crisi, purtroppo, insieme con il gioco di squadra a sollevare le sorti del PD.
Scritto da Un amico di Brescia il 6/7/2010 alle 14:20

La metafora è 'carina'. Come ben sai, purtroppo, oggi la politica è quasi solo 'personalizzazione'. Forse un' utopia pensare al contrario anche se penso che valga ancora la pena 'aggrapparsi'.
Scritto da paolo rossi il 6/7/2010 alle 14:54

Illudersi no ma sperare è necessario. Se il PD non sta benissimo, dall'altra parte non stanno meglio. L'importante è impegnarsi con fiducia e con un pizzico di ottimismo.
Scritto da Una cittadina cattolica il 6/7/2010 alle 19:15

I partiti personali no, i leader politici si. In sintesi estrema è questa la mia personale opinione. Bersani sarà questa leader? Mah! Non lo erano certo né Veltroni né Franceschini. Però non dispero.
Scritto da Alberto Fumagalli il 6/7/2010 alle 19:41

Vincere il Pd non so, è anche pur vero che nel mondo dei cechi un guercio è re. Al momento mi accontenterei di una opposizione dura e distruttiva. (Nel senso che io con questi non "costruisco"niente, desidero solo mandarli a casa o in galera a chi compete).Mi sembra ci sia da parte dei nostri dirigenti una sottovalutazione dell'involuzione democratica che l'Italia sta attraversando.Dopo una vita di sinistra mi trovo a dover parteggiare per Di Pietro e l'ex fascista Fini. GUARDA UN PO 'CHE ROBA!
Scritto da Pasquino il 6/7/2010 alle 22:38

Per vincere c'è tempo Impegnamoci nel frattempo a ricostruire un PD in provincia che risponda alle esigenze degli iscritti e non dei dirigenti,e si impegni in un progetto di rilancio della politica al servizio dei cittadini!! Visto che sembra a Varese ci siano PADRONI del Partito che impongono veti su nomi VALIDISSIMI e che hanno dimostrato sul campo alle ultime elezioni regionali il loro valore,temo che questa mia pia illusione possa tranquillamente aggiungersi alla tua caro Adamoli!CORAGGIO!
Scritto da democratico bustocco il 6/7/2010 alle 22:48

A Varese c'è gioco di squadra? Da quel che sento mi pare di no. Di campioni poi neanche l'ombra. Forse c'eri solo tu. Rimangono dei poveri dirigenti che si illudono di essere dei solisti.
Scritto da Uno di Gallarate il 6/7/2010 alle 23:07

Perfettamente d'accordo con Alberto Fumagalli. Facciamo prevalere l'ottimismo del cuore come fa spesso Adamoli anche nelle sue analisi critiche.
Scritto da Ghiringhelli il 7/7/2010 alle 08:04

Caro Paolo, è vero che la personalizzazione della politica è il portato della società moderna ma converrai con me che un conto è questo fenomeno e un altro è un altro conto sono i partiti personali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 7/7/2010 alle 09:22

Robben e Sneijder non sono inferiori ai giocatori citati. Tifo per l'Olanda. Nel mondiale del "say NO to racism" la vittoria dei Boeri sarebbe una beffa troooppo divertente!
Scritto da Filippo Valmaggia il 7/7/2010 alle 16:00