Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/9/2010 alle 16:04

Stefano Boeri, architetto e urbanista, milanesissimo, è il terzo candidato alle primarie del centrosinistra per la carica di sindaco di Milano dopo Giuliano Pisapia e Roberto Caputo. È l’uomo sul quale il PD farà principalmente convergere i suoi voti. Riporto due dichiarazioni che descrivono bene il contesto culturale e politico nel quale questa candidatura è maturata.
Roberto Cornelli, segretario provinciale PD: «Vogliamo creare un’alleanza molto ampia che parta da un progetto civico capace di coinvolgere i delusi del centrodestra, i disillusi del centrosinistra e che rilanci un progetto sui giovani».
Stefano Boeri: «Credo che si debba andare oltre gli stretti confini in cui sono relegate maggioranza e opposizione. Esistono grandi questioni su cui si può creare un’alleanza molto più vasta ed esistono settori che oggi non hanno voce e rappresentanza. Per fare un esempio, è importante il richiamo del Cardinale al grande buco nero della solitudine urbana».
Bisogna riconoscere che Giuliano Pisapia, candidato forte ed autorevole della sinistra in campo da alcuni mesi, ha rappresentato un pungolo decisivo sia nella ricerca di un candidato competitivo come Boeri, sia nell’affrettare i tempi della indicazione del PD. Ora ci sono le condizioni necessarie per ripartire e per vincere.

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 27 commenti -
Questa linea va seguita, specularmente anche a livello congressuale, per dar luogo ad un partito dinamico capace di mettersi a servizio delle energie presenti in società: perchè non costituire, in vista ed oltre il congresso, un tavolo permanente capace di recepire le proposte che da varie parti convergono su questo blog?
Scritto da santi il 1/9/2010 alle 16:49
Bene. Mi sembra che sei moderatamente ottimista e questo mi fa piacere. A Milano abbiamo bisogno, anzi, la città ha bisogno che un centrosinistra innovativo vinca.
Scritto da Il pirata il 1/9/2010 alle 17:08
Milano si sta muovendo bene. Spero che lo facciano anche Varese, Busto, Gallarate.
Scritto da Valceresio il 1/9/2010 alle 17:18
"... è importante il richiamo del cardinale al grande buco nero della solitudine urbana", dice il candidato. Una frase, piuttosto criptica, che stentiamo a comprendere. Forse egli intende riferirisi alla qualità di vita relazionale nel sociale e all'assenza di aggregazione e socializzazione che affligge la nostra società di opulenti individualisti? Certo, se così fosse, si aprirebbe uno spiraglio di fattiva, coinvolgente condivisione e attenzione alla persona. Sarà così? Realtà o utopia?
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 1/9/2010 alle 17:33
Distratto dal Circo Gheddafi non ho seguito le vicende del Circo PD. Fra i candidati a sindaco di Milano non c'era anche una signora meridionale che fa il magistrato e sulla cui candidatura avevo nutrito dubbi proprio perché magistrato meridionale di sesso femminile? Non che la cosa mi riguardi: abito in provincia di Varese, amo le donne, sono per metà pugliese e ammiro i magistrati, soprattutto quelli tipo Roland Freisler, per intenderci. Ma se il Circo PD continua con questi numeri io mi siedo e mi godo lo spettacolo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 1/9/2010 alle 17:39
Mi piace lo spirito. Tre candidati uno dei quali appoggiato dal Pd. Apertura alla società milanese e pedalare. E' un modello valido anche per Varese.
Scritto da Biotti G. il 1/9/2010 alle 17:51
Abbiamo voluto approfondire la conoscenza di Stefano Boeri, chiedendo informazioni a Google. Infatti per noi è una persona che non conoscevamo assolutamente e, come noi, crediamo tanti altri. Si deve ripartire per vincere e la conoscenza diventa un obbligo, un dovere di onestà intellettuale che va sempre nella direzione delle cose giuste. Parrebbe un candidato assolutamente ndipendente che vuole andare oltre gli schieramenti di tradizionali colorazioni politiche... Chissà...
Scritto da Rosella e Carlo il 1/9/2010 alle 18:02
Di Stefano Boeri hai sottolineato che è "milanesissimo". Se non lo fosse sarebbe importante per te?
Scritto da Luigi De Carli il 1/9/2010 alle 18:34
Mi piacciono entrambe le dichiarazioni riportate, del segretario provinciale e del candidato. L'intenzione è buona. Penso che dovrebbe essere contagiosa per altre situazioni locali in giro per la Lombardia.
Scritto da PD Sesto S. Giovanni il 1/9/2010 alle 19:32
Chi sarà lo Stefano Boeri di Varese, Busto e Gallarate? Faccio voti affinché chi di dovere ci stia già pensando.
Scritto da Ghiringhelli il 1/9/2010 alle 19:33
Fortunatamente Milano è lontana. Perdoni il mio punto di vista un po’ provinciale e paesano ma le candidature salottiere non mi sono mai piaciute, soprattutto quelle della “Milano bene” (che mi ricorda, per analogia, la “Milano da bere”). Già mi vedo gli appelli a suo favore da parte di intellettuali, artisti, professionisti (un tempo di sinistra, oggi più moderati, domani chi lo sa?). E’ questo il mondo del PD? Certo, è possibile che Boeri, stanco del suo lungo peregrinare per il mondo come
Scritto da Mafalda il 1/9/2010 alle 20:30
professionista, abbia deciso di “sostare” per 5 anni a Milano. Può essere che nel nuovo PGT milanese trovino spazio le sontuose opere che ha progettato per il G8 alla Maddalena. Oppure nei “tranquilli” quartieri della estesa periferia metropolitana (Gallaratese, Barona, Quarto Oggiaro) interventi di “housing sociale” (stile Ikea?) con case di legno (il cui costo al mq non mi sembra neanche tanto popolare). Certo, meglio di quelle all’amianto di alcune case Aler milanesi. Buoni gli intenti che
Scritto da Mafalda il 1/9/2010 alle 20:31
dichiara nell’intervista al Corriere però è tutto l’impianto che non mi convince. Ripeto, sicuramente è un mio limite che scaturisce da una visione molto provinciale e scarsamente cosmopolita. E’ che diffido di certe “aree culturali”, soprattutto quando queste si concretizzano in programmi politici. E Le dirò di più: io che sono del PD, quando sento Albertini nelle TV locali, spesso penso: “Ah quanto buon senso dimostra di avere quest’uomo!”. Non mi stupirei se l’area di centro lo candidasse.
Scritto da Mafalda il 1/9/2010 alle 20:32
Pisapia lo conosco e stimo da tempo,diBoeri non so nullaD'altronde il mio è un discorso generale visto che vivo in quel di Varese.Se il PD attuale,in particolare quello scalcinato di Milano crede di poter orientare i propri elettori su un nome piuttosto che su un altro alle primarie del centrosinistra , ora nell'epoca della democrazia del web,è davvero anni luce lontano dal nuovo tipo di elettore intellettualmente informato e indipendente.Ormai anche la casalinga di Voghera scrive sui blog ...
Scritto da Pasquino il 1/9/2010 alle 20:55
Quando il PD sceglie nel partito non guarda alla società, quando sceglie fuori non va bene perchè si rinchiude nei salotti. Mah...
Scritto da Villa Carlo il 1/9/2010 alle 22:59
Caro De Carli, ho scritto che Stefano Boeri è "milanesissimo", come ha fatto oggi il Corriere, per presentarlo a chi non lo conosce. Qualche mese fa avevo accolto abbastanze bene anche l'indicazione di Livia Pomodoro che invece è meridionalissima, come aveva subito rimarcato Filippo Valmaggia. E' chiaro che la milanesità non deve essere la principale qualità distintiva di un candidato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/9/2010 alle 23:33
Confesso che questa volta avevo sperato in un uomo politico del Pd. Da quel che ne so i dirigenti ci hanno provato ma hanno ritenuto l’esito insoddisfacente. A parte il facile sarcasmo sullo stato del partito devo prendere atto di questa realtà. Se Boeri sarà davvero l’uomo del Pd vincerà le primarie? Sarà ritenuto un buon candidato dai milanesi? Solo il campo risponderà a queste domande. Le qualità intellettuali, morali, progettuali sono premesse necessarie ma non bastano. Bisogna affascinare gli elettori, convincerli, prendere i voti. Da questo punto di vista Boeri è una incognita poiché è la prima volta che si cimenta in una campagna elettorale. Ma oggi è il rappresentante di un movimento civico più largo del Pd e anche del centrosinistra. Perché non dovrei guardarlo con fiducia?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/9/2010 alle 23:39
Dice niente il fatto che all'interno del Pd milanese non si siano potuti trovare nomi di spicco oltre Penati già sacrificatomper evitare una debacle alle provinciali?O siamo un partito di mediocri o il nostro sistema non è in grado di far emergere le forze miglilori.Cerchiamo di far meglio per Varese partendo da un Congersso chiarificatore e arrivando alle primarie di coalizione per i Sindaci di Gallarate, Busto, Varese.
Scritto da Maria Rossa il 2/9/2010 alle 08:07
Caro presidente, le due ultime repliche entrano di più nel merito della candidatura di Boeri. So che lei quando era qui in regione lo ha incontrato varie volte per i problemi urbanistici. Che impressione ne ha avuto, se vuole dircelo, naturalmente.
Scritto da Dirigente regionale il 2/9/2010 alle 09:19
Per me la scelta di Boeri è buona perchè può prendere voti al di fuori dei partiti. E' un candidato abbastanza trasversale e questo è un asset importante per competere a Milano. Te lo aveva già detto qualche mese fa, se ti ricordi.
Scritto da Giambattista (Legnano) il 2/9/2010 alle 09:24
commento senza leggere il post, ma colpito dal titolo. Finalmente quella parola a cui pare che siamo diventati allergici...VINCERE!
Scritto da Federico Antognazza il 2/9/2010 alle 10:33
Va bene per Milano ma parlaci anche di Varese, Busto e Gallarate. Cosa sta succedendo?
Scritto da Iscritto Busto il 2/9/2010 alle 10:36
Mi associo all'ultima domanda dell'iscritto di Busto Arsizio.
Scritto da Fabio (Varese) il 2/9/2010 alle 10:47
@ Dirigente regionale - In realtà ho incontrato Stefano Boeri tre o quattro volte, ma soltanto per parlare di problemi urbanistici, e non di politica, insieme a qualche altro collega del Pd. L'impressione è stata senz'altro buona. Credo però che dovrà migliorare nel tenere gli incontri pubblici e i comizi. Ci vuole una professionalità particolare e lui se la farà.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/9/2010 alle 12:14
@ Iscritto di Busto e Fabio - So le direzioni cittadine di Varese, Busto, Gallarate stanno lavorando sodo per preparare le elezioni amministrative. Auspico anch'io che giungano presto a formulare delle ipotesi da sottoporre agli iscritti e agli elettori.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 2/9/2010 alle 12:17
Non sono di Milano,ma sono comunque interessata alle vicende del capoluogo ed, ovviamente al mio partito. Va bene indicare Boeri. di cui conosco meglio il fratello (credo), che si vede spesso in TV, ma quali sono le sue idee guida?
Scritto da gemella il 2/9/2010 alle 18:16
@ Filippo Valmaggia: accidenti, non è che magari sia lei che il PD siete sulla stessa linea d'onda? Sa com'è, c'è un detto che dice che 2 persone a furia di frequentarsi con il tempo iniziano ad assomigliarsi una all'altra. Fosse così, chi dovrebbe preoccuparsi di più?
Scritto da pino s. il 3/9/2010 alle 16:17
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