Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/9/2010 alle 16:26

Dopo che Stefano Boeri ha accettato di correre alle primarie per la carica di sindaco di Milano, Dario Fo gli si è scagliato contro con veemenza. Ci sono state reazione irritate di esponenti del PD. Perché mai questa indignazione? Che Dario Fo dica al mondo intero, e alla sua maniera, che non voterà mai Boeri è un suo diritto, come io non voterei mai per lui. Che la città lo sappia può essere un bene per spiegare la qualità dei progetti in campo. Conosceremo presto quali sono ma che siano diversi è scontato.
Fra qualche giorno si riunirà il comitato “Milano riparte”, costituito da numerose personalità, per decidere chi appoggiare alle primarie. In pole position c’è Boeri, così come Valerio Onida, ex presidente della Corte costituzionale, uomo di eccezionale valore. Vedremo quale sarà la proposta che faranno. Sono solo felice di questo dibattito aperto e pubblico. Chi lo chiama “faida” non ha capito niente. Qui non si tratta di consumare una vendetta ma di scegliere la strada giusta per vincere, perché vincere a Milano si può. Basta col PD inamidato e ingessato. Se poi aveva un suo candidato doveva presentarlo. Evviva Giuliano Pisapia, che con la sua iniziativa lo ha risvegliato.

Commenti dei lettori: 19 commenti -
Parole ben dette. Stando chiusi nella tana non si vince certamente. Come milanese voterei più volentieri Valerio Onida. Pisapia no anche se lo stimo come persona. Ma mi va bene anche Boeri che però deve perdere l'aria un pò snob.
Scritto da Giusy Cattaneo il 3/9/2010 alle 16:51
La strada imboccata a Milano è quella giusta. Ripeto quello che hanno detto anche altri sul post dedicato l'altro giorno a Boeri. Spero che si segua questa linea anche nella nostra provicnia per le prossime amministrative.
Scritto da Ossola A. il 3/9/2010 alle 17:21
Apprezzo Dario Fo come attore e commediografo. La politica non è il suo mestiere. Per vincere occorre aggregare; col manicheismo non si va lontano. Perciò avanti col confronto. Siamo riusciti a far desistere Veronesi, non ripetiamo l'errore. Lo credo anch'io: a Milano, vincere è possibile.
Scritto da Angelo Eberli il 3/9/2010 alle 18:12
"Basta con il Pd inamidato ed ingessato". Che finalmente tutti i partiti cominciassero ad essere meno inamidati ed ingessati: significherebbe che sono vicini alla GENTE, che le cose cominciano a cambiare in quel senso... Purtroppo resta in noi, piuttosto anche ben radicato -ahinoi, non per colpa nostra ma per un'attenta analsi oggettiva degli avvenimenti - un sentimento di fondo, che sembra diffuso: che si voglia far passare necessità per virtù? Ai posteri (alias elettori) l'ardua sentenza...
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 3/9/2010 alle 18:27
Credo anch'io che Boeri sia una buona carta da giocare ma come dice bene Giusy deve svestire i panni dell'archistar in, dell'intellettuale di buona famiglia, deve esorcizzare quella sufficienza tipica del mondo del design milanese elitario convinto che basta una puntata in una universita americana per vantare crediti su tutto e tutti. Per vincere bisogna parlare con la gente, conoscerne i problemi enormi e le mille difficoltà delle periferie milanesi, Non basta la cerchia dei navigli.
Scritto da cesare chiericati il 3/9/2010 alle 19:07
Evviva allora anche Vendola se serve a sgessare il Pd Nazionale!Ma chi sveglierà la nostra "bella addormentata"provincia?Vedi bene quanti tavoli e dadi truccati solo per un Congresso...e veti incrociati anzi no tutti da una parte,a sinistra, sulle persone migliori che hanno già dimostrato la loro validità sul campo...elettorale..
Scritto da Pasquino il 3/9/2010 alle 19:15
Appunto;Chi teme il confronto?Mi manca il blog di Paolo Rossi,vabbene che è in ferie ma secondo me gli hanno messo la mordacchia...certi accordi sono delicati..delicatissimi..
Scritto da Pasquino il 3/9/2010 alle 19:22
I nomi è difficile discuterli. Non ce ne è uno che metta tutti d'accordo. A me va bene Boeri, per quello che ne so. Quel che mi pare apprezzabile è lo spirito del progetto politico di Milano. Attendo di vedere il progetto amministrativo.
Scritto da Giuliana Barenghi il 3/9/2010 alle 19:28
Cercasi un Pisapia per Varese. Non faccio nomi ma servirebbe.
Scritto da Uno di sinistra il 3/9/2010 alle 20:03
Buonissima la discussione di Milano, Il PD ha finalmente guadagnato spazio sui giornali. Adesso avanti con i programmi per le primarie e poi per le elezioni vere.
Scritto da Giorgio L. il 3/9/2010 alle 20:10
Dario Fo suscita in me ammirazione incondizionata. Mi riferisco al Dario Fo volontario della Repubblica Sociale Italiana. Destino comune a quello di Gunther Grass, anch'egli volontario (nelle SS) e Premio Nobel. Poi dicono che a Destra non c'è cultura ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 3/9/2010 alle 20:12
Sarcastico e intelligente Filippo Valmaggia ha colpito ancora. Solo che per Dario Fo e Gunther Grass sono stati peccati di gioventù in un'altra epoca.....
Scritto da Il pirata il 3/9/2010 alle 22:03
Concordo sullo spirito giusto del progetto civico sostenuto dal centrosinistra. Ho qualche dubbio sul candidato che spero possa presto svanire.
Scritto da Giulia Colombo il 3/9/2010 alle 23:00
@ Il pirata. Considero peccato di maturità l'aver dismesso la divisa e, in modo repente, indossato la gabbana dell'opportunismo. "Vesti la giubba", fa dire Leoncavallo a Canio alla fine del primo atto, "Tu sei pagliaccio!". Dario Fo ha fatto sua questa celebre aria.
Scritto da Filippo Valmaggia il 4/9/2010 alle 07:38
In questo modo, con questi candidati, le primaria a Milano sarranno serie e coinvolgenti. Primarie di tipo diverso con il risulatato già scritto non servono e anzi sono dannose perchè appaiono come una presa in giro.
Scritto da Luca Colli il 4/9/2010 alle 08:36
Gli interventi di Filippo Valmaggia sono sempre una sferzante e provocante lettura che piace, e non solo a noi. Dare spazio, caro Adamoli, a voci che possono esprimere verità che, magari, si preferisce non conoscere, indipendentemente dalle passioni politiche, esprime onestà intellettuale e serenità di giudizi e questo depone a favore di chi non teme il confronto. Nel piccole e nelle grandi cose. Grazie per questa ospitalità che arricchiscce, il tuo intelligente e sempre pacato blog, e noi.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi (2) il 4/9/2010 alle 09:36
Sposo per intero i commenti di Angelo Eberli e Cesare Chiericati.
Scritto da Cesare B. il 4/9/2010 alle 09:49
Cari Legnanesi e Bustocchi, i commenti di Filippo Valmaggia li ospito sempre molto volentieri. Sono opinioni libere, benissimo articolate, scritte con arguzia. Che io le condivida è piuttosto difficile, ma questo è poco importante. Ciò che mi nauserebbe sono le offese e gli insulti copertti dall'anonimato. Mi considero fortunato. Non ho mai dovuto censurarne uno solo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/9/2010 alle 11:30
Caro Adamoli, due post sulle primarie a Milano in pochi giorni non ti sembrano tanti?
Scritto da Ghiringhelli il 4/9/2010 alle 13:51
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