Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/9/2010 alle 16:39

Ben riuscita la festa di Varesenews alla Schiranna in questo weekend. Dietro il  sorprendente successo della comunità virtuale, sempre più estesa e fidelizzata, ci sono giornalisti appassionati e ben diretti da Marco Giovannelli. E c’è una comunità di donne e di uomini che si conoscono, si aiutano, si ritrovano in una atmosfera allegra come in questi giorni ricchi di iniziative molto interessanti.
Nessuna stonatura in questa kermesse? Mi scuseranno gli amici di Varesenews ma una c'è stata. Il discorso tutto politico, e fuori squadra in questa occasione, di Concita de Gregorio, direttrice dell’Unità, nel pomeriggio di ieri (sabato) per la presentazione del “Giro d’Italia in vespa”. Un discorso con delle annotazioni intelligenti ma condotto sul filo di una linea culturale che non posso condividere. Noi, popolo della sinistra, rispettiamo le regole, gli altri no. Noi, si, che abbiamo interiorizzato i valori della comunità nazionale. Gli altri sono prigionieri della diseducazione culturale delle TV commerciali. In sostanza, noi siamo antropologicamente diversi e superiori.
Complimenti Concita, a lei e alla sua minoranza dorata. Per fortuna il centrosinistra si fonda su una concezione diversa. Altrimenti staremo all’opposizione per altri 30 anni, con o senza Berlusconi e le sue TV.

Commenti dei lettori: 33 commenti -
Io stesso che vengo da un partito di sinistra ho provato una sensazione non positiva per il discorso dell De Gregorio. Dobbiamo cambiare l'approccio con il Paese.
Scritto da Gianluigi F. il 5/9/2010 alle 18:16
Complimenti vivissimi a Varese News, una bella realtà di Varese. Onestamente, però, se avessero lasciato fuori la politica politicante ieri sarebbe stato meglio.
Scritto da Giovanna G. il 5/9/2010 alle 18:24
Adamoli, rispetto molto la tua storia ma adesso sei entrato in un partito di sinistra: Ti rendi conto?
Scritto da Mario Contini il 5/9/2010 alle 19:23
Se mi chiedessero: "preferisci trascorrere una serata in compagnia di Concita de Gregorio o in compagnia di un grosso ragno del Borneo?", non avrei esitazioni: lo studio di una branca dell'entomologia, ancorché non mi appassioni, ha i suoi lati positivi.
Scritto da Filippo Valmaggia il 5/9/2010 alle 19:26
Il primo intervento della Di Gregorio è stato tutto e bene riferito al tema, cioè il viaggio di Giovannelli attorno all'Italia minore. Poi dagli interventi del pubblico è stata presa un po' per i capelli. Volete che parliamo di Politica ? E ha anche debordato. Forse Adamoli non ha sentito la prima parte.
Scritto da A.Vaghi il 5/9/2010 alle 19:56
@Gianluigi F. - @Giovanna G. Se ci è permesso, sottoscriviamo i vostri commenti.
Scritto da Rosella e Carlo il 5/9/2010 alle 19:56
Drella superiorità morale della sinistra me ne faccio un baffo. Sono parole che portano male. Mi interessa: che la flessibilità del lavoro non diventi precarietà senza fine; che l'occupazione, in particolare dei giovani, sia una priorità; che ci sia un'adesione convinta ai valori della Costituzione; che si abbandoni la via dell'autosufficienza del PD e si apra una fase costruttiva con la sinistra. Il resto sono balle.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 5/9/2010 alle 20:51
Adamoli non sarà mai di sinistra. E allora? Da ex Ds dico che va bene che sia sempre se stesso. Il Pd è nato per creare un partito nuovo di centrosinistra.
Scritto da G. S. il 5/9/2010 alle 21:15
Caro Vaghi, ero presente ed hai ragione nel dire che la De Gregorio ha incominciato bene. Ma quando ha debordato ha detto cose che andavano bene a me, penso anche a te, 10anni fa. Nel Pd non vanno bene affatto se vogliamo andare avanti e non tornare indietro.
Scritto da Gianluigi F. il 5/9/2010 alle 22:01
Io non ero presente alla serata e mi attengo al contenuto del post. Mi duole citare Giancarlo Cesana, leader di CL (ed ora Presidente della Fondazione Policlinico e Mangiagalli di Milano) ma l’onesta intellettuale me lo impone. Cesana, in una intervista al meeting di Rimini nel 2007 (che conservo), sostenne che fosse “ridicola la pretesa di superiorità morale da parte del centrosinistra”. La si può pensare come si vuole su Cl, Cdo, Cesana, Formigoni, ecc. ma ciò che dice è una “banale” verità.
Scritto da Mafalda il 5/9/2010 alle 22:42
Ora, che addirittura questa superiorità diventi, secondo la De Gregorio, un primato antropologico dei democratici, mi sembra un bell’abbaglio ideologico. Che siano i salotti romani a far pensare così? So già cosa mi direbbe il mio collega dell’UDC: “Ecco perché il PD perde!”. E dire che la Concita a me piace perché è dolce e determinata nel contempo. Riesce ad essere “direttore” senza perderne in femminilità. (Infatti trovo che @Valmaggia sia un po’ cattivo con lei).
Scritto da Mafalda il 5/9/2010 alle 22:43
Tu a Varese rappresenti la parte del PD non proveniente dai DS. Perchè tutti insieme non prendete atto che c'è chi vuole proseguire con altro nome la vecchia strada post diessina e non cambiate ? La tua testardaggine l'aveva approvata in passato, ti avevo votato quando eri sempre il più votato di tutti. Adesso non ti comprendo più.
Scritto da Ex popolare il 5/9/2010 alle 22:54
E' un vecchio vezzo della sinistra considerare tutti quelli che votano in modo diverso dei deficenti.Ho amici e parenti rimasti a sinistra (radicale?); quelle rare volte che per consuetudine ci si incontra sarcasmo e attacchi a noi del PD si precano.Credo che questa pretesa superiorita nel voler avere ragione a tutti i costi e sempre sia una delle cause della parcellizzazione degli estremisti di sinis.Tifano a chi ha il sangue più rosso.Lenin dicev :"Estremismo malattia infantile del comunismo"
Scritto da Pasquino il 5/9/2010 alle 23:54
Caro Vaghi, toccato! Dovevo spiegarmi meglio. Quando ho scritto "discorso tutto politico" non volevo dire dalla prima all'ultima parola, ma mi riferivo alla densità ideologica del suo intervento. Del quale francamente ho condiviso ben poco perchè intriso di un'altezzosità culturale insopportabile. Per i miei gusti naturalmente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/9/2010 alle 00:02
D'accordo con Pietro(di sinistra),ci interessano i progetti da portare avanti e la capacità di risolvere i problemi.Viviamo in una zona inquinata da rumore,traffico e smog o no?Malpensa contribuisce?Sembra di sì.Come intende porsi la prossima Segret.Provinc.davanti a queste cose?E' finito il tempo degli struzzi?Abbiamo capacità e progetti per modificare i rapporti di forza e certi atteggiamenti culturali (dovuti a paura ed egoismo) in terra leghista?E per il rilancio dell'economia in provincia?
Scritto da Maria Rossa il 6/9/2010 alle 00:07
Queste sono le cose che ci devono interessare, democrazia e meritocrazia all'interno del Partito, difesa dela Costituzione e dei diritti civili e umani, pari opportunità per donne e giovani nella vita e nel mondo del lavoro,istruzione, cultura,una Tv guardabile e se possibile educativa,aria e acqua pulita per tutti,una sanità al servizio del malato e non dei catapultati politici,servizi sociali efficenti che liberino le famiglie da pesi troppo gravosi,diritto ad un alloggio a costi sostenibili.
Scritto da Maria Rossa il 6/9/2010 alle 00:16
Perchè stupirsi di alcune frasi del direttore dell'Unità? La società è un pò marcia, tanto egoista, un pò ignorante, lontana dalla politica. Una forza di sinistra fatica a rappresentarla e interpretarla.
Scritto da Mario T. il 6/9/2010 alle 08:40
Caro Giuseppe, di gente che ragiona così nella sinistra ce n'è ancora tanta. Un mio collega della Cgil qui a Milano me lo ripete spesso. Te lo dicevo quando parlavamo del nascente Pd qualche anno fa. Quando si trovano fra loro, come sabato scorso forse, amano consolsarsi così delle continue sconfitte che subiscono. Sono ancora nel Pd anche per "colpa" tua ma non so quanto tempo ci rimarrò.
Scritto da Giulio Carlini il 6/9/2010 alle 09:01
Concita De Gregorio ha deragliato quando nel suo discorso ha prevalso la valenza dei salotti televisivi romani e non solo rispetto alla realtà viva raccontata da Marco Giovannelli. Non esiste un'Italia antropologicamente superiore rispetto a un 'altra, esiste un'italia, speriamo in futuro maggioritaria, capace di uscire dall'antropologia belusconiana, dai disvalori che oggi dominano la nostra società. Gli anatemi intellettualistici non aiutano, anzi.
Scritto da cesare chiericati il 6/9/2010 alle 09:34
Questa è una discussione molto seria. Sesto S. Giovanni, come tutti sanno salvo forse i più giovani, era la Stalingrado d'Italia con una concentrazione altissima di fabbriche sindacalizzate. L'abbiamo rinnovata col contributo della sinistra, ma non solo, dimostando capacità reale di valorizzare i contributi culturali cattolici e di altra provenienza. Senza l'aria di sufficienza culturale che talvolta traspare nella sinistra italiana e che ci danneggia.
Scritto da PD Sesto S. Giovanni il 6/9/2010 alle 10:24
Ero presente sabato pomeriggio. Credo che Marco Giovannelli che stimo molto sia stato il primo a desiderare che la De Gregorio finisse rapidamente. Più che una discussione sulle diversità dell'Italia sembrava che parlasse ad un gruppo di reduci della sinistra. Sono affezionato a Varese news ma non alla sinistra. Rifletta Giovannelli.
Scritto da L.M. il 6/9/2010 alle 10:44
Fai bene Adamoli a distinguerti. Coraggiosa e chiara come sempre Mafalda a citare uno di CL e a dare la colpa al modo di pensare nei salotti cittadini. Non pensiamo che i salotti di Milano sono diversi da quelli di Roma. I salotti sono salotti. Il PD di città è diverso dal PD di paese. Il PD è destinato a perdere per colpa dei suoi uomini. Se a Milano dovesse vincere Boeri, vincerebbe per sbaglio o se corre anche Albertini.
Scritto da Ex democristiano il 6/9/2010 alle 12:18
Una denuncia chiara e coraggiosa di uno del PD che è persona libera. E' ora di finirla di considerare il PD come la prosecuzione del PCI-PDS-DS. Così vinceremo solo nelle vecchie regioni rosse, ma noi siamo in Lombardia.
Scritto da Franco B. il 6/9/2010 alle 13:49
Ma cosa credono? Che quelli non di sinistra hanno l'anello al naso? Il centrosinistra dev'essere un'altra cosa, solo così continuerei a votarlo. Prima erano quelli della Lega i rozzi, adesso tutti coloro che non hanno letto Gramsci. Io in gioventu leggevo solo Indro Montanelli. Non me ne vanto ma non mi vergogno.
Scritto da Locarno Carlo il 6/9/2010 alle 13:54
Ottimo fare le feste ed i dibattiti, poi capita come a Torino... nell'incontro/dibattito con il Presidente Schifani e si fa la frittata. Compaiono gli alleati,quelli con i quali si pensa di battere Silvio,ed in pochi minuti si persono milioni di voti faticosamente raggranellati tra i compagni. MI viene tanto da rimpiangere il servizio d'ordine delle Feste dell'Unità, lorsignori si sarebbero guadagnati un biglietto di sola andata per la Siberia orientale.
Scritto da FABRIZIO il 6/9/2010 alle 14:52
Volendo scegliere solo un commento per non tediare troppo i lettori (tornerò su questo tema), opto per quello di Mario T. il quale dice, in buona sostanza, che il Paese non ci merita. Ecco, vorrei un centrosinistra meno "diverso e superiore" e più capace di rappresentare, interpretare ed esprimere il cittadino medio. (Sia chiaro: Il mio giudizio negativo è sull'intervento di sabato non su Concita De Gregorio, direttore dell'Unità).
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/9/2010 alle 16:31
Molti degli interventi sono finiti fuori del seminato forse perchè non è stato ben compresa la sostanza della opinione espressa da Adamoli. Così si è finiti quasi a far carico a Varesenews di fare della politica ! ( lasciare fuori la politica politicante !) Dimenticando che questo giornale on-line è lo strumento più liberamente politico che esista oggi tra noi. Noi saremmo "antropologicamente diversi e superiori" ? Certamente no. La Concita è tanto intelligente da non pensarlo. ..
Scritto da A. Vaghi il 6/9/2010 alle 17:15
....E' un fatto però che per gran parte delle gente considera eguali tutti i Partiti e ne prende le distanze. Non ritengo disdicevole che noi si possa sostenere almeno una superiorità morale e di comportamenti. Pensiamo ad esempio ai comportamenti di pubblica disonestà. Sbagliato dire che siamo il partito degli onesti. Sappiamo ( e penso che la Di Gregorio lo sappia anche lei ) che anche nelle nostre file ci sono stati, ci sono e ci sanno purtroppo ancora dei disonesti, ...
Scritto da A:.Vaghi il 6/9/2010 alle 17:30
... L'importante è il comportamento che adotta o dovrebbe adottare un partito politico verso i "suoi" disonesti". Niente candidature per i pregiudicati e gli inquisiti, nemmeno per il Comune di Roccacannuccia; allontanamento immediato da incarichi e sospensione dal P. per gli inquisiti senza aspettare la fine dei tre gradi di giudizio ... Dobbiamo essere in grado di separare la responsabilità giudiziaria da quella morale e politica. So di tuttcare un tema difficile. In conclusione...
Scritto da A.Vaghi il 6/9/2010 alle 17:40
... sarebbe bene che fossimo giudicati dagli elettori per le nostre "diversità". Non siamo una razza politica diversa ma siamo e VOGLIAMO essere diversi nei comportamenti e nei valori che ci ispirano e dei quali parliamo troppo poco. Invece dovremmo esserne orgogliosi e sbandierarli. Insomma attenti a non considerare stupidi tutti quelli che non la pensano come noi. D'accordo, ma la mia diversità di persona che si spende disinteressatamente per il prossimo mi piace rivendicarla. Scusate.
Scritto da A. Vaghi il 6/9/2010 alle 17:53
concordo con Adamoli, anche io sono stato infastidito dall'intervento. Non capisco però chi parla del "caso De Gregorio" come dimostrazione di una pretesa continuità tra Pd e PCI/DS... qui invece è l'opposizione tra un partito davvero di massa (quali erano e pci e dc) e la stanca, perennemente indignata sinistra salottiera di oggi. Il Pd che vorrei è quello delle feste di paese, non quello dei salotti
Scritto da davide il 6/9/2010 alle 17:56
Di Varesenews ho già detto tutto il bene possibile. Andare oltre sarebbe piaggeria. La festa della Schiranna mi è piaciuta molto. Ho partecipato a tre momenti importanti: inaugurazione, dibattito sulle differenza italiane, confronto fra i giornalisti di successo espressi dalla nostra provincia. Niente politichese ma libero confronto culturale come è nello stile degli organizzatori. Mi sono limitato a dissentire da alcuni concetti espressi da Concita de Gregorio contornati peraltro da annotazioni che ho condiviso. Il dibattito che si è sviluppato sul blog ha dimostrato che ho toccato un tasto sensibile che riprenderò in futuro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/9/2010 alle 19:16
Mi sono accostato al dibattito con alcuni pregiudizi negativi verso la Di Gregorio. Ascoltarla, purtroppo, ha confermato i miei pensieri, per gli stessi motivi espressi da Adamoli. Fastidiosa e populista (verso il suo pubblico)... Bocciata.
Scritto da Il Franz il 8/9/2010 alle 01:23
Archivi:
Ultimi post:
(12/6/2014 - 09:06)
(10/6/2014 - 11:29)
(8/6/2014 - 19:04)
(5/6/2014 - 12:08)
(28/5/2014 - 08:54)
(27/5/2014 - 09:40)
(26/5/2014 - 08:10)
(25/5/2014 - 09:04)
(24/5/2014 - 12:08)
(22/5/2014 - 17:23)