Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 21/9/2010 alle 16:51

Quanto costerà al premier lo shopping parlamentare di questi giorni? Più o meno di Ibrahimovic? Questo tipo di domanda corre sulle labbra di molti cittadini. Non credo onestamente che sia qualcosa che possa intaccare il portafoglio berlusconiano bensì il patrimonio degli italiani. Quanto costerà questa operazione al Paese? Ogni parlamentare ha un prezzo, tanto più alto quanto più decisivo è il suo voto. È il costo di opere pubbliche nella sua terra (non solo la Sicilia), di “favori”  per gli interessi pur legittimi che rappresenta, di investimenti pubblici più vari e spettacolari. La maggioranza avrà tre gambe, anziché due, per buona pace di Bossi. Quella finiana sarà indispensabile dopo la conta di parlamentare di fine mese. Ma quanti saranno i “ricattini” dei singoli “salvatori della patria”?

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 23 commenti -
Queste cose vanno dette chiare e tonde. Quello che sta succedendo è degno dei modi del basso impero. Fate più opposizione!
Scritto da Sergio G. il 21/9/2010 alle 17:12
Sig Adamoli, prima di ridere sul male degli altri sarebbe buona cosa vedere se in casa propria non ci sia una serpe e di serpi nel Pd ce ne sono molte senza fare nomi..Veltroni. Con le ammucchiate non si va da nessuna parte non dimentichi i 18 mesi passati perché tanti partiti insieme non vuol dire stabilità e molti che ora sbraitano non saranno eletti? avranno interesse a cambiare?. E dopo non si conteranno le gambe ma le schede e la gente saprà con quale metro misurare e il vostro sarà corto.
Scritto da Stefano il 21/9/2010 alle 17:40
La terza gamba, che Bossi voglia o no, è già una realtà. I finiani voteranno i 5 punti ma poi contratteranno ogni provvedimento. Il numero di 320 parlamentari sarà sempre più teorico perchè le assenze sui banchi della maggioranza saranno tante. Prepariamoci a votare in primavera.
Scritto da Luigi Crespi il 21/9/2010 alle 18:53
Sei così sicuro che il premier non ricorrerà anche al partafoglio personale? Se esce dal governo lo aspettano i processi.
Scritto da Michele S. il 21/9/2010 alle 19:25
La democrazia è numero. I politici sono figurine. Celo, celo, manca, manca, celo ...
Scritto da Filippo Valmaggia il 21/9/2010 alle 19:59
Ho appena sentito al tg7 che Letta ha definito il docomento di Veltroni e Fioroni una "bomba atomica". Tu sei amico di Letta e hai sosyenuto una posizione diversa. Come mai?
Scritto da Rosangela M. il 21/9/2010 alle 20:24
Cara Rosangela, dissento da Enrico Letta. La sua è una drammatizzazione inutile e nociva. Nella Direzione nazionale di questa settimana bisognerà chiarire il quadro gettando sopra le polemiche qualche secchio di acqua gelida.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 21/9/2010 alle 22:07
I "salvatori della patria" vogliono anzitutto salvare il loro seggio per un certo tempo e magari guadagnarsi il posto sicuro per la prossima legislatura. Questo è il frutto marcio dell'attuale legge elettorale. Anche quanto sta succedendo nella minoranza del partito e fra i popolari risente di questa situazione. Tutti stanno facendo i calcoli di dove conviene rifugiarsi per la candidatura buona.
Scritto da Mario Rosati il 21/9/2010 alle 22:22
@Filippo Valmaggia. Splendido accostamento. A noi è venuto in mente quell'antico gioco delle carte, il rubamazzetto.
Scritto da Legnanesi e Bustocchi il 21/9/2010 alle 23:05
Con la più grande maggioranza di tutti i tempi se il premier deve fare shopping di parlamentari significa che ha fallito completamente. Dobbiamo farlo capire a tutti.
Scritto da Gianfranco il 21/9/2010 alle 23:16
Mi fate tenerezza ridotti come siete. Il post è tutto sommato "lieve" ma la vostra situazione è pesante come un macigno che non riuscite a rimuovere. Credimi mi dispace per te che non lo meriti sul piano personale.
Scritto da Ex elettore Pd il 21/9/2010 alle 23:22
Ho appena visto Ballarò. Una volta mi piaceva. Adesso lo trovo insipido. La politica ha perso interesse. Meglio votare al più presto. Che il Pd all'opposizione non voglia le urne è un pò drammatico e un pò ridicolo. Leggo ancora il blog per stima del suo titolare.
Scritto da Bianchi Giò il 21/9/2010 alle 23:35
Giorgio Bocca chiude il suo libro “Annus horribilis” (si riferisce al 2009) con una pagina molto interiore (e anche molto bella) dedicata ai due tempi dell’uomo: il tempo dell’immortalità e quello della fragilità. Scrive Bocca: “Nel tempo della fragilità sai di essere un guscio sottile, debole, che anche un bambino può spezzare. E’ questa fragilità di molti, di tutti ……. che ha creato l’eterna promessa dei governanti, il loro eterno inganno che funziona quando sono in cerca del tuo voto, del tuo consenso. …… Sbagliano quelli che nel tempo dell’immortalità cedono alla superbia e al disprezzo per i deboli. Prima o poi arriverà anche per loro il tempo di sentirsi nudi e indifesi. Non c’è eroe, non c’è potente, non c’è tiranno che possa sottrarsi a questa altalena tra la fiducia e la disperazione. Dicono che essa sia ciò che ci distingue dagli animali”. Che Berlusconi abbia capito di essere entrato nel “tempo della fragilità”? Commovente, invece, la descrizione del “tempo dell’immortalità” vissuta dallo stesso Bocca, partigiano: “Ho incontrato la certezza nell’immortalità nei giorni di guerra. Sei in un bosco per seguire i movimenti del nemico che ti cerca. Sei vicino a un albero di tronco forte, in piedi dietro l’albero e, d’improvviso dietro l’aria arriva come uno schiaffo, come un soffio, vedi nel tronco zampillare una raffica di proiettili. Ti morde uno spasimo di paura ma resti certo della tua immortalità …”.
Scritto da Mafalda il 22/9/2010 alle 00:45
A proposito di portafogli..Ho letto che Berlusconi, intende lanciare un piano per il SUD CON UN INVESTIMENTO di 100 milioni di €.Ma dove va a prendere i soldi?Mi sembra che per far fronte alla crisi avesse messo mano ai fondi stanziati per il Sud dal governo precedente.Cos'è oltre a far giocare i Ministri a 4 cantoni (ci si scambia il posto), intende giocare anche con i soldi?Saranno SOLDI VERI?Qua o rinuncia al Ponte di Messina o...chi glielo spiega alla LEGA?
Scritto da Pasquino il 22/9/2010 alle 02:16
A proposito di portafogli..Ho letto che Berlusconi, intende lanciare un piano per il SUD CON UN INVESTIMENTO di 100 milioni di €.Ma dove va a prendere i soldi?Mi sembra che per far fronte alla crisi avesse messo mano ai fondi stanziati per il Sud dal governo precedente.Cos'è oltre a far giocare i Ministri a 4 cantoni (ci si scambia il posto), intende giocare anche con i soldi?Saranno SOLDI VERI?Qua o rinuncia al Ponte di Messina o...chi glielo spiega alla LEGA?
Scritto da Pasquino il 22/9/2010 alle 02:18
Berlusconi è al capolinea? Non illudetevi. Sarà la Lega a decidere il momento del suo decesso politico.
Scritto da Bossiano doc il 22/9/2010 alle 10:00
Grazie Mafalda per la riproposizione delle parole di Giorgio Bocca. Fanno meditare e questo è ciò che conta.
Scritto da Giacomina il 22/9/2010 alle 10:02
Ancora una volta Mafalda parla al cuore per stimolare la mente. Il riferimento ai tempi dell'immortalità e della fragilità, di cui parla Bocca, m’induce un'altra riflessione, che non riguarda le singole persone, ma i sistemi, politici, economici e culturali. In ogni epoca storica i sistemi vigenti tendono ad assolutizzare il presente, come se la realtà del momento fosse necessaria, immutabile e indiscutibile. La valenza ideologica di questo annullamento del “possibile”, che, insieme al passato vorrebbe negare anche il futuro, è la chiave del consenso di cui ha bisogno ogni sistema nella propria aspirazione all’immortalità. Tuttavia la storia ci dimostra che non ci sono sistemi immortali, ma che la loro fragilità può solo essere messa in luce dalla capacità di sviluppare, in ogni epoca, un vero e serio pensiero critico capace di mostrarla.
Scritto da Leonardo C. il 22/9/2010 alle 15:02
@ Mafalda. Molto bello. Sono più propenso a credere che il pensiero sia di Mafalda e non di Giorgio Bocca.
Scritto da Filippo Valmaggia il 22/9/2010 alle 17:51
Ho letto che l'unico candidato al congresso provinciale sarà il buon Taricco. Che fine hanno fatto i giovani rivoluzionari da lei difesi che si dicevan sicuri di avere nomi e firme da presentare? Il titolo di questo post potrebbe esser la risposta di cosa sono andati a fare
Scritto da Aurelio Bianchi il 22/9/2010 alle 18:02
Bello anche il pensiero di Leonardo C. - Complimenti per i commenti di buon livello davvero.
Scritto da Un semplice lettore il 22/9/2010 alle 18:29
@Filippo: “La riflessione rappresenta il tentativo di appropriazione del proprio sforzo di esistere e del proprio desiderio di essere attraverso le opere che testimoniano quello sforzo e quel desiderio”. Anche questa, ovviamente, è mia ;-) con buona pace di Paul Ricoeur .....
Scritto da Mafalda il 22/9/2010 alle 23:30
@ Mafalda. Il dubbio nasceva dall'ammirazione per te e dalla convinzione che i partigiani non hanno l'anima.
Scritto da Filippo Valmaggia il 23/9/2010 alle 06:58
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