Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 14/12/2010 alle 11:34

Cuore Regione”, il libro-intervista realizzato con Federico Bianchessi, che sarà presentato pubblicamente giovedì sera, alle ore 21, nella sala Montanari (ex cinema Rivoli) di Varese, comincia ad essere recensito.
Il primo commento è apparso su RMF online ed è scritto da Cesare Chiericati, un giornalista noto e affermato, amico del blog. Lo troverete sul sito, al quale si può accedere direttamente dal blog (basta un clic qui a fianco) e che ospiterà tutte le recensioni che usciranno.
Il libro non è un’autobiografia e, sebbene abbia al centro la Regione, non parla affatto solo di questa Istituzione. Tutt’altro. E’ un viaggio nella politica nel quale ho voluto mettere in evidenza luci ed ombre della Prima e Seconda Repubblica riflesse nella Prima e Seconda Regione. Esempi. Che cosa ha rappresentato Tangentopoli? Non è stata tardiva? Quali i suoi errori, quale eredità ha lasciato? L’ascensore sociale e politico per me aveva funzionato, può funzionare ancora per i giovani di oggi? La trasformazione dei partiti è stata positiva?
La mia non è una analisi scientifica. Risente naturalmente del mio vissuto personale, ma è una riflessione onesta e sincera. Il libro fa memoria ma non è un libro di memorie. Serve, almeno lo spero, per capire meglio l’Italia di oggi, con le sue ansie, tribolazioni, incertezze gravi.
P.S. il libro è in distribuzione nelle librerie in questi giorni.

Commenti dei lettori: 15 commenti -
Ti auguro di vendere un buo numero di copie. Per quello che il libro dirà e anche come riconoscimento alla tua carriera politica.
Scritto da Lorenzo il 14/12/2010 alle 13:33
Alcuni colleghi del consiglio regionale lo prenderanno senz'altro. Aspettiamo di leggerlo e di commentarlo sul sito o sul blog.
Scritto da Impiegata regionale il 14/12/2010 alle 13:35
Abitando a Milano non verrò giovedì a Varese. Non voglio però farti mancare il mio "in bocca al lupo" per la prima presentazione. Leggerò il libro con interesse. Non solo la parte emotivamente forte di "Mani pulite" ma anche tutti gli altri capitoli.
Scritto da Il pirata il 14/12/2010 alle 14:02
Di cose interessanti da raccontare ne ha tante. Sono convinta che avrà scelto quelle più utili per oggi e per il futuro. Giovedì ci sarò e, forse, mi farò riconoscere.
Scritto da Cittadina cattolica il 14/12/2010 alle 14:20
La democrazia ha scritto un'altra bella pagina della sua storia. Oggi, in parlamento, è stata legalizzata la corruzione.
Scritto da Filippo Valmaggia il 14/12/2010 alle 14:45
Tangentopoli? Rispondo alla domanda (retorica) che fai nel post. E' stata tardiva, ha commesso qualche errore grave, ha lasciato le cose come stavano. Basta vedere cosa sta succedendo a Roma in queste ore.
Scritto da Nardello Luigi il 14/12/2010 alle 15:14
Sono curioso di vedere come sarà composto il pubblico presente, se ci saranno più persone del Pd o persone che col Pd hanno poco a che vedere. Comunque, complimenti per aver scritto il libro che leggerò criticamente. Non so quanto condividerò ma la classe c'è.
Scritto da Pietro C. il 14/12/2010 alle 15:58
Un sincero augurio per la presentazione del libro, che leggerò con interesse. Ha fatto molto bene a fare quest'iniziativa editoriale. Mi interessa molto anche la parte su tangentopoli (che scriverò per sempre con la minuscola). Non escluda di essere invitato anche fuori dalla sua provincia. Anzi, vedo di organizzarmi subito :-) (PS: ha ragione Valmaggia. Aggiungo. Titolo Mediaset: ore 10:40. -1,8%. Ore 16:20: +4,2 %).
Scritto da FrancescoG. il 14/12/2010 alle 16:26
Bella iniziativa. La memoria serve se e quando è finalizzata all'oggi e al domani. Sono fiducioso che sarà stata fatta in questa ottica.
Scritto da Giovanni Costa il 14/12/2010 alle 16:47
E' un periodo disgraziato, pieno zeppo di impegni pre natalizi ma cercherò di venire.
Scritto da Vincenzo il 14/12/2010 alle 17:52
Bravo Adamoli, ti applaudo da sinistra. Non so cosa hai scritto e quanto condividerò, ma almeno sei vivo e vegeto e ti fai sentire.
Scritto da Pino il 14/12/2010 alle 18:20
Il regista-sceneggiatore Davide Ferrario, nel presentare il suo libro “Sangue mio” (Feltrinelli, 2010), ricorda una conversazione avuta a tavola con il grande regista polacco Andrzej Wajda nella quale quest’ultimo sosteneva che “per narrare occorre almeno uno di questi due elementi fondamentali: una storia d’amore - o comunque di relazioni - e la ricerca di qualche cosa. Spesso le due cose coincidono”. Ebbene, le sue “memorie” credo siano una “storia d’amore e di passione” verso la vita prima ancora che verso la politica. La “ricerca di qualcosa” è, quasi sempre, la ricerca di se stessi. Mi unisco a @Il pirata nell’“in bocca al lupo!”.
Scritto da Mafalda il 14/12/2010 alle 19:11
Ho visto dalle recensioni che parli bene della politica, malgrado tutto. Ci vuole un bel coraggio, o forse una bella incoscienza. Chiamiamola pure ingenuità ma di questo si tratta.
Scritto da Eugenio il 14/12/2010 alle 20:38
Mafalda, non so che cosa cerchi Adamoli. Spero che cerchi e trovi la voglia di stare ancora dentro la politica. Scelga lui il ruolo. E' nel suo diritto.
Scritto da Mario O. il 14/12/2010 alle 23:13
Caro Adamoli nella politica della nostra regione e provinvia sei stato e sei un punto di riferimento bello e coerente lo dico come cristiano impegnato in campo educativo, ho pegato per te nel momento più vicino al Signore quello della croce e ti ringrazio per non esserne fuggito, ti ho sempre portato come esempio di politico cristiano ai miei figli specie nei momenti in cui li vedevo delusi, un abbraccio Giorgio diacono di Maccagno
Scritto da Giorgio Campoleoni il 15/12/2010 alle 12:10
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