Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/12/2010 alle 13:23

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 29 commenti -
Caro Adamoli, invio sinceri auguri a lei e alla sua famiglia.La mia speranza è di un 2011 con più rispetto per i diritti, la legalità e la buona politica.
Scritto da bruna croci il 24/12/2010 alle 13:38
Grazie ed auguroni anche a te e alla tua famiglia, aspettando ( e lavorando per ) tempi migliori.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 24/12/2010 alle 13:45
Bellissima immagine. Tanti auguri. Torna l'anno prossimo più fotte che mai!
Scritto da Giovanni B. il 24/12/2010 alle 15:17
“E' nato, si dice. Poi fu crocifisso. Aveva diviso il mondo in due parti. E quelli che l'hanno trattato più male son quelli che hanno inventato il Natale!” da “E’ nato, si dice” di Pierangelo Bertoli (album “Eppure soffia”). Sinceri auguri di buone feste a Lei e alla Sua famiglia. Ovviamente, anche a tutti i commentatori del blog. E anche a tutti i lettori.
Scritto da Mafalda il 24/12/2010 alle 15:50
Mi permetto di estendere un augurio particolare al “pagano” Filippo. Natale è tempo di Attesa? Ben venga, allora, un Arrivo. Ti auguro possa arrivare, soprattutto dal luogo più recondito, ciò che di più importante desideri. Ho anche un regalo. Simbolicamente, ti dono il libro “Quel che resta del giorno” di Kazuo Ishiguro, Einaudi. Ahimè, è disponibile solo in versione tascabile economica …. che per un regalo non sarebbe proprio adeguata ;-) Dalla quarta di copertina del mio: “La prima settimana di libertà dell’irreprensibile maggiordomo inglese Stevens diventa occasione per ripensare alla propria vita spesa al servizio di un gentiluomo moralmente discutibile. Stevens ha attraversato l’esistenza spinto da un unico ideale: quello di rispettare una certa tradizione e di difenderla a dispetto degli altri e del tempo. Ma il viaggio in automobile verso la Cornovaglia lo costringe ben presto a rivedere il suo passato. Così, tra dubbi e ricordi dolorosi egli si accorge di aver vissuto come un soldato nell’adempimento di un dovere astratto, senza mai riuscire ad essere se stesso. Si può cambiare improvvisamente vita e ricominciare daccapo?”.
Scritto da Mafalda il 24/12/2010 alle 16:03
"Non chiedere alle persone di fare quello che a te sembra giusto. Fai quello di cui gli altri hanno bisogno. L'amore non impone i propri modelli di vita" E' un pensiero di un saggio che tu interpreti da sempre. Un abbraccio e un vivo augurio a te e ai tuoi cari. Guelfo
Scritto da Guelfo Ravani il 24/12/2010 alle 16:30
Che il 2011 sia migliore del 2010. Non abbandonare la politica!
Scritto da Fabio il 24/12/2010 alle 18:08
Complimenti per la scelta dell'immagine. Non so di chi sia ma è molto bella. Sicuramente andrai qualche giorno in montagna a sciare. Torna in forma e non dire sempre NO alle candidature. Auguri!
Scritto da Valceresio il 24/12/2010 alle 18:13
Grazie, Mafalda, accetto con piacere gli auguri ma non la citazione. Il film, caso unico, è migliore del libro. Auguri per tutto ciò che speri, indipendentemente dalla festa del Sol Invictus.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/12/2010 alle 18:33
Spero che il blog continui anche nel 2011. E' nettamente il migliori di quelli che seguo. Auguroni.
Scritto da Bianchi Giò il 24/12/2010 alle 18:39
Una comunità virtuale che si ritrova negli auguri. Un bel segno di amicizia (non virtuale).
Scritto da Roseto senza rose il 24/12/2010 alle 18:53
@ Valceresio. Si tratta dell'Adorazione del bambino di Gerard van Honthorst, un pittore olandese del XVII secolo. Il dipinto si trova nella Galleria degli Uffizi, a Firenze.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/12/2010 alle 19:42
Caro Giuseppe, auguri di Buon Natale e di un altro proficuo Anno nuovo!
Scritto da Mauro Prestinoni il 25/12/2010 alle 02:23
Ieri sera dopo mezzanotte mi sono messo a leggere "Cuore e Regione". Avvincente in alcuni capitoli. Auguri.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 25/12/2010 alle 09:10
Mi associo anch'io agli altri frequentatori del blog, augurando a tutti i più affettuosi auguri, nella speranza di un anno nuovo più fecondo umanamente, moralmente e politicamente.
Scritto da Mariuccio Bianchi il 25/12/2010 alle 20:13
In ritardo (il computer in questi giorni era proprio spento) mi unisco anch’io agli auguri degli altri nell’auspicarmi un anno politicamente incisivo e risolutivo dei drammi del nostro Paese. Mafalda ci scuote anche a Natale con la frase di Bertoli. E’ molto forte. Bertoli non era di certo uno che le mandava a dire. Anche a Natale sarebbe bello aprire una bella riflessione sulla Chiesa. E detto da me che sono un operatore della pastorale battesimale della mia parrocchia, la dice lunga. Bella anche la delicatezza della Mafalda per Valmaggia ma lui preferisce il film. Meglio non regalare niente così non si sbaglia.
Scritto da Ex democristiano il 27/12/2010 alle 10:59
Mi unisco anch'io agli auguri sia pure in ritardo. Valgano per il prossimo anno. A proposito quando il blog riaprirà?
Scritto da Giacomina il 27/12/2010 alle 13:59
Delicatezza al vetriolo, quella di Mafalda, ma non pretendo che un ex democristiano qualunque possa capire.
Scritto da Filippo Valmaggia il 27/12/2010 alle 18:37
@Giacomina - Credo che il blog riaprirà con l'anno nuovo. Nei prossimi giorni, se tutto va bene, mi dedicherò alla montagna e allo sci. Per ritemprarmi fisicamente e intellettualmente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 27/12/2010 alle 21:59
Filippo, leggo il tuo commento solo ora ... un fulmine a ciel sereno!!! Mica pretenderai che io, a differenza dell’Ex democristiano, comprenda? Sinceramente, non colgo ove si collochi il vetriolo. Nella mia buona fede, azzardo qualche ipotesi: forse la figura di Stevens non ti piace. Peccato, a me piace tanto. Di lui mi piace la serietà e la fedeltà incondizionata. Ed è per questo che “Quel che resta del giorno” è uno dei libri che regalo più frequentemente, oltre a “Il cappotto del turco” di Cristina Comencini. Proprio ieri, parlando con un mio collega, questi definiva “logore” le parole. A Natale, lo diventano ancora di più. Spero non lo siano le tue parole di augurio.
Scritto da Mafalda il 28/12/2010 alle 11:45
Oggi mi sento dalla parte dell'ex democristiano. E' una bella new entry nel blog e spero che continui come Roseto senza rose. Arricchiscono il confronto. A proposito, vedo sempre meno Bustocchi e Legnanesi. Come mai?
Scritto da Il pirata il 28/12/2010 alle 17:58
Sappia però, caro Adamoli, che lo sciare non facilita il consenso elettorale .... Sì, perché è proprio così che titola oggi l’articolo di Chiara Campo su “il Giornale”: “LA LEGA MOLTIPLICA I VOTI PERCHE’ NON VA A SCIARE. Mentre gli altri politici si riposano in località di lusso, le camicie verdi lavorano sul territorio”. E la giornalista fa l’elenco dei leghisti che sono rimasti sul campo in queste vacanze natalizie, fra i quali, i più illustri, Boni e Salvini. Pare che quest’ultimo abbia visitato, in questi giorni, i medici del Policlinico, il Comando dei Vigili, i macchinisti della metropolitana e gli inquilini delle case popolari (preoccupati dai giudici che assegnano le case ai Rom). Bossi, intanto, è alla “Berghem Frecc”. Scherzi a parte, Le auguro buone vacanze. La lettura del Suo libro è quasi ultimata. Molto interessante e, a tratti, commovente per la carica umana che sprigiona. Avremo modo di parlarne sul blog al Suo rientro. La chiusura del mio commento è dedicata, invece, a @Il pirata. Mi piace l’attenzione (perché mi ci ritrovo) che dedica ai nuovi blogger. In questa anonima blogosfera è segno di accoglienza e di curiosità positiva.
Scritto da Mafalda il 29/12/2010 alle 13:28
@ Mafalda. Ho accettato con piacere i tuoi auguri ma, come avevo già scritto, non la citazione nella quale si definisce lord Darlington un "gentiluomo moralmente discutibile". E' lui, non Stevens, il custode e il difensore di una certa tradizione a dispetto del tempo e degli altri; è lui, non Stevens, il soldato che adempie un dovere astratto e che andrà incontro a una sconfitta che l'onora. Non andiamo oltre, non qui: dopo tutto "siamo su un biglietto di auguri".
Scritto da Filippo Valmaggia il 29/12/2010 alle 21:41
Cara Mafalda, grazie per l'avvertenza. Scherzosa ma non troppo. Ti segnalo che, perfino nella vecchia e consunta Dc degli anni "terminali", i gruppi dirigenti nazionali, regionali e provinciali davano sempre a qualcuno la consegna di restare in trincea. Forse è per questo riflesso condizionato che, pur non essendo più un politico in servizio permanente effettivo, ho portato il computer e rispondo alle mail, anche dopo una giornata di sci, bellissima ma faticosa.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 29/12/2010 alle 23:27
Valmaggia è sorprendente. Gli regalano un libro e lui non solo l'ha letto ma lo spiega pure. Poi non so chi chiede di è il quadro di questo post e chi risponde? Ma Valmaggia naturalmente. A me hanno sempre detto che i fascisti sono ignoranti ma qualcuno fa' eccezione. Io, signor Adamoli, dal PD mi sto spostando al centro perchè quelli di sinistra nel partito mi hanno rotto. Come fa' lei a restarci, visto che di sinistra non è è un mistero. Comunque tanti auguri a lei e a tutti.
Scritto da Ranuccio il 30/12/2010 alle 13:46
Caro Ranuccio, Filippo Valmaggia è una persona colta. Ha idee molto diverse dalle mie ed aiuta a rendere il blog più vario e interessante. Tu stai per lasciare il Pd? Non sei il solo ad avere questa tentazione. Ma c'è un'alternativa migliore? Perchè non ci confrontiamo ancora sul blog? E' l'invito che rivolgo a tutti coloro che condividono il tuo forte scetticismo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 30/12/2010 alle 18:29
Caro Adamoli, ci sono persone che come Ranuccio esprimono chiaramente il proprio scetticismo e la voglia di emigrare altrove. Dove, esattamente non si sa. Alcuni addirittura nell'astensionismo. E' un periodo davvero... nebbioso! Molto. Auguri, comunque.
Scritto da Rosella e Carlo il 30/12/2010 alle 22:07
Caro Giuseppe, mi auguro che l'anno nuovo porti con sé un'alternativa migliore a questo PD, il cui limite principale, più che la mancanza di una linea chiara, continua ad essere la supponenza ideologica, purtroppo maggioritaria, che caratterizza l'approccio di molti dirigenti e militanti, soprattutto di provenienza ex DS. Concordo sulla necessità di proseguire il confronto per un PD diverso, ma occorre cambiare molte cose, a partire dai suoi dirigenti e da un'idea di partito chiuso in se stesso.
Scritto da Leonardo C. il 31/12/2010 alle 11:03
Concordo pienamente con Leonardo C. La tua risposta a Ranuccio è convincente e mi trattiene ancora dentro il Pd. Dopo vedrò cosa fare. Auguri a te e alla famiglia.
Scritto da Tino il 31/12/2010 alle 17:20
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