Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/1/2011 alle 08:53
Cesare Chiericati ritorna su “Cuore e Regione” e focalizza l’attenzione su un capitolo relativo alle contraddizioni leghiste. Ecco il suo commento.

Spesso rivedendo un buon film ci si accorge che alcuni dettagli ci erano sfuggiti in prima visione, che non si era colta la forza rivelatrice di alcune immagini, che l’impianto narrativo del montaggio non lo avevamo apprezzato abbastanza. La stessa cosa accade talvolta coi libri. E’ il caso di “Cuore e Regione”, libro intervista di Giuseppe Adamoli con Federico Bianchessi di cui già si è parlato sul blog. La formula del libro intervista è per sua natura agile, di veloce lettura, ma proprio per questa ragione molti spunti rischiano di rimanere lettera morta. Riprendendolo in mano, nelle pagine finali, i due autori riflettono brevemente sul fatto che la Lega, il partito federalista per antonomasia, abbia in realtà sempre creduto molto poco nell’istituzione regionale privilegiando Roma come unica sede vera del Potere nel senso più ampio del termine. Fino al punto di avallare provvedimenti che penalizzano le autonomie locali come mai era accaduto prima nella storia repubblicana. Questa doppiezza leghista – centralista a Roma e separatista in periferia – quali sbocchi potrà avere nel prossimo futuro? Verso quale federalismo sta andando l’Italia? Perché un leader come Formigoni ha percorso invece la strada opposta?”
Cesare Chiericati
 
 
Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 31 commenti -
Personalmente penso che la spiegazione, o almeno una delle spiegazioni possibili, stia nel fatto che la Lega è nata indipendentista e gli indipendentisti generalmente hanno molto forte il senso di nazione, di patria unita e meno sviluppato quello federalista o autonomista . La svolta federalista per la Lega ha preso corpo a seguito della sconfitta del separatismo. Oggi, per la Lega, il federalismo è una bandiera logora, uno slogan, tant'è che non vede l'ora di approvarla, a qualunque costo.
Scritto da giovanniderosa il 17/1/2011 alle 11:39
Fra le contraddizioni leghiste ce n'è una grande come una casa. Negli anni noovanta mostravano il cappio in Parlamenrto, oggi approvano senza fiatare le nefandezze di Berlusconi.
Scritto da Albertone da Giussano il 17/1/2011 alle 12:31
Bravi, continuate cosi! Fino a che la sinistra parlerà male della destra e della Lega, noi guadagneremo voti! Siete il nostro miglior sponsor! Congratulazioni
Scritto da Guido Peruzzotti il 17/1/2011 alle 13:02
Per la verità la sinistra ha perso mille occasioni per contestare la Lega. Ora è forse tardi, ma vedo comunque bene ogni segno di risveglio.
Scritto da Oreste Z. il 17/1/2011 alle 14:04
@Guido Peruzzotti. Se avere opinioni diverse dalla Lega significa parlarne male siamo a posto. Avete una bella concezione della democrazia. Secondo te cosa dovremmo fare? Tacere e basta?
Scritto da Giovanni B. il 17/1/2011 alle 14:11
Bossi e i Suoi,per stare in piedi devono dare ciò che hanno promesso.Non importa come e a che prezzo(tanto paga pantalone). Credo che con il PDL abbiano barattato il ponte sullo stretto (che sarà fonte di migrazione di miliardi verso il Sud) e ora cosa vorranno barattare con il PD? Attenzione a non cascarci, lart.119 per entrare in vigore deve avere un'Italia produttiva dall'Alpi alla punta più meridionae della Sicilia
Scritto da Luigi il 17/1/2011 alle 14:21
Sig. Guido Peruzzotti, era in possesso di una notizia così clamorosa e se l'è lasciata sfuggire con tanta facilità ? E' questo il livello di affidabilità di Lega e leghisti?
Scritto da giovanniderosa il 17/1/2011 alle 14:23
Sottoscrivo Albertone da Giussano. La lega, dopo aver fatto tutto e di più nel preparare il terreno ai magistrati all'inizio degli anni novanta, ha accettato ogni sopruso berlusconiano diventandone complice. Se questa è moralità politica....
Scritto da Giovanni B. il 17/1/2011 alle 14:28
Va beh che deve fare pubblicità al suo bel libro ma, signor Adamoli, adesso esagera, il suo blog ormai parla solo di quello. Continui con i suoi post brillanti ed intelligenti, che io qualche volta se non spesso magari non condivido, ma che sono apprezzati ed apprezzabili. Ripeto il libro è piacevole, ben scritto ma non è, mi scusi la franchezza, l' evento letterario dell' anno. Scusi ancora, non voglio offendere nessuno ma io sono fatta così. Se do fastidio toglierò subito il disturbo.
Scritto da E.F. il 17/1/2011 alle 14:32
La Lega è così centralista che con il suo contributo è stato salvato il Comune di Catania dopo la disastrosa gestione di Scapagnini, il medico di Berlusconi. (E nonostante una gestione così disastrosa, quando il Pdl si è presentato, ha preso ugualmente più del 60% dei voti). La Lega ha anche mortificato le autonomie locali. Però i suoi consensi aumentano. Come mai? Perché viene vista come una forza semplice e popolare. E anche se ha qualche contraddizione, gli viene perdonata. La dichiarazioni di ieri di Bossi che difendevano Berlusconi sono emblematiche di cosa ci aspetta. D’altro canto, il Pd non ha risposte e per questo non è competitivo.
Scritto da Ex democristiano il 17/1/2011 alle 15:14
credo sia fatica inutile accusare la Lega di doppiezza perchè la Lega, in fondo, accetta tranquillamente tale accusa; dove raccoglie i voti lancia i suoi proclami, e poi spiega ai suoi elettori che quel che avviene a Roma è unicamente strumentale per realizzare i propri obiettivi. Direi che sarebbe più da approfondire il motivo per il quale Formigoni e CL resistono a braccetto della Lega, deglutendo in silenzio le sparate contro l'Unità dell'Italia, contro gli immigrati ed i meridionali, eec..
Scritto da marco il 17/1/2011 alle 15:36
Confesso: ci sono cascata anchio. Negli anni in cui la Lega sbraitava contro Roma ladrona e invocava a gran voce una politica che tenesse in maggior considerazione le esigenze dei cittadini e si proponeva come nuova classe dirigente, parlava della Dc come fosse il cancro delle istituzioni, stavo per darle il mio voto. Però ho preferito astenermi.Oggi vedo che dalla tanto biasimata Dc ha imparato tutto ciò che di negativo poteva apprendere riuscendo a superarla quanto a cinismo. Andreotti, almeno, aveva il senso delle istituzioni. Ora è complice di Berlusconi e non vedo quali benefici abbia ricevuto il nord. Mi piacerebbe che il sig. Peruzzotti me lo spiegasse.
Scritto da G.B. il 17/1/2011 alle 17:06
Sottoscrivo il commento di Albertone da Giussano. Inoltre voglio ricordare il drenaggio di soldi per preservare l'italianità di Alitalia, le varie elargizioni ai comuni del sud ben poco virtuosi, per non parlare del "Ponte" che dovrebbe collegare due regioni prive di infrastrutture e che costituirà sicuramente un lauto banchetto per tutte le mafie e per gli amici degli amici. Giusto sottolineare che, in tutto questo, la Lega è complice. Altro che federalismo!
Scritto da Angelo Eberli il 17/1/2011 alle 17:14
ho letto che parteciperà all'iniziativa di Civati prossima italia varese. Ne sono felice e vorrei un suo pensiero o riflessione su questa iniziativa che tanto interesse sta suscitando in tante persone. grazie
Scritto da marco l. il 17/1/2011 alle 17:48
Signor Cesare Chiericati, la seguo qualche volta sul blog di Adamoli. Non sempre condivido quello che dice ma si capisce subito che lei è un bravo giornalista. Scrive in maniera semplice ma impeccabile, arriva diretto, come si suol dire, ed in profondità. Mi piace questo stile. Non ha pensato anche lei ad un blog. O forse ce lo ha e non lo conosciamo? Vedo che scrive spesso su questo blog e qualche volta su quello del sen. Rossi. queste collaborazioni accrescono l' interesse di molti. Grazie
Scritto da Un anziano il 17/1/2011 alle 18:36
Non è facile rispondere ai quesiti che pone Chiericati. Ci provo, correndo il rischio di apparire troppo semplicistica: la Lega Nord, in particolare da quando è al Governo, si sta muovendo in maniera molto “random”. Un movimento random addirittura ben "architettato". Sembra un paradosso … ma è così … Tramontato il tempo di Miglio (non solo perché è passato a buon vita), le cronache giornalistiche ci informano che, ora, l’unica vera ideologa è lei, Manuela Marrone in Bossi. E di per sé, non ci sarebbe da stupirsi: le donne sono pragmatiche, dotate di buon senso e di misura. Ma, nel caso specifico, sono requisiti sufficienti? Mentre il Governo sta "affamando" gli enti locali, Bossi è già sicuro (e se lo sta già pregustando) di un trionfo della Lega in caso di elezioni. Aumentano i pedaggi autostradali ma aumentano anche i voti. Da questa riflessione, tutti noi non possiamo sottrarci ... Formigoni, dal canto suo, è arguto e si tiene ben distante dalle posizioni leghiste (salvo che beneficiarne dal punto di vista elettorale). Del resto, il cavallo di battaglia di Formigoni è la sussidiarietà. Poco gli importa di quella verticale (ragion per cui i Comuni possono continuare ad essere "affamati"). La sua azione di governo predilige la sussidiarietà orizzontale, per la gioia dei suoi amici e degli amici degli amici ...
Scritto da Mafalda il 17/1/2011 alle 18:52
La Lega è forte perchè ha la golden share del governo Berlusconi e perchè la sinistra ha sempre evitato di attaccarla. Nel fondo c'è ancora la speranza di poterla avere come alleata. Sarebbe un errore grave in quanto la sua ideologia (proprio: ideologia), è distante dalla cultura progressista.
Scritto da Lorenzo il 17/1/2011 alle 22:52
@ E.F. - Non mi offendo affatto e non mi dai nemmeno fastidio. Anzi nel tuo commento prevalgono le valutazioni positive. Detto questo, soggiungo che quando mi arriveranno altri commenti articolati su "Cuore e Regione" li metterò ancora sul blog o sul sito. Cosa dovrei fare? Tenerli nascosti? Oppure non dare informazioi che riguardano le presentazioni sul territorio? Ovviamente, è un modo per fare pubblicità. Mi sembra del tutto naturale. Il consiglio di non esagerare cercherò di tenerlo in considerazone. Ma non so se ci riuscirò.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2011 alle 23:07
La sciocchezza più grossa della Lega è stata di approvare l'abolizione dell'Ici anche sulle case dei benestanti. Una mossa in controtendenza rispetto al federalismo.
Scritto da Antonio il 18/1/2011 alle 00:00
La fotografia del post su Malpensa rappresenta benissimo le contraddizioni della Lega. Avevano detto no ad un accordo positivo con Airfrance raggiunto col governo Prodi in carica, hanno successivamente detto si alla riduzione di Malpensa a qualcosa di minore e poi hanno fatto finta di rilanciarla.
Scritto da Lavoratore a Malpensa il 18/1/2011 alle 08:52
Caro Giuseppe, a differenza di @E.F., ti incoraggio a parlare ancora sul blog del tuo libro. Il motivo è che i librai questi libri non li mettono mai in evidenza. Una persona che lo vuole comprare deve entrare in libreria con una precisa volontà e andare a cercarlo. Perciò deve essere ben pubblicizzato. Ti offro un altro spunto: perchè non lo pubblicizzi di più sui giornali, oltre che sul blog?
Scritto da Bortoluzzi il 18/1/2011 alle 10:07
Guarda che in una libreria di Varese, non so quale, il libro l'hanno esaurito. Me l'ha detto un amico. E' un buon segno, ma una persona una seconda volta è difficile che ci torni.
Scritto da Valceresio il 18/1/2011 alle 11:16
Io sono un ex democristiano. In più, per carattere sono un moderato. Ma la risposta a EF non la capisco. Onestà per onestà, scrivere che EF non dà nemmeno fastidio mi sembra un po’ esagerato. Mah, qualche distinguo va fatto. Il commento di Chiericati meritava più rispetto. A differenza di EF, io trovo utile commentare i contributi man mano che arrivano.
Scritto da Ex democristiano il 18/1/2011 alle 12:20
Grazie per la sua cortese ed intelligente risposta. Il mio era o voleva essere solo un benevolo appunto.
Scritto da E.F. il 18/1/2011 alle 14:28
adamoli, ma....non dici niente su quello che succede ? contestualizzi pure tu ?
Scritto da marco il 18/1/2011 alle 15:17
Caro ex democristiano, guarda che ho tanto rispetto per il commento di Cesare Chiericati che ne ho fatto un post. Condivido totalmente il parere di @Un anziano, lusinghiero nei suoi confronti. Quanto a @E.F., rileggi le sue righe, parla bene del libro, mi dice che esagero troppo e io le ho risposto confermando che, invece, parlerò ancora di "Cuore e Regione". Se mi infastidissi delle critiche non terrei aperto il blog, soprattutto oggi che non ho cariche. Grazie comunque delle tue osservazioni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2011 alle 15:50
Caro @Ex democristiano, anch’io ho pensato la stessa cosa (siamo spesso in sintonia ;-) ). Il post non verteva solo sul libro di Adamoli ma sulle riflessioni di Chiericati, il quale poneva quesiti di un certo spessore. Credimi: ieri sera, alle 18.52, dopo una giornata pesante, l’ultima cosa che avrei voluto fare era quella di commentare Bossi e Formigoni. Però, considerato che sono una frequentatrice quasi quotidiana di questo blog, mi pareva brutto bigiare proprio ieri e non lasciare due righe per “garbo virtuale” nei confronti di un giornalista come Chiericati. Analoghe premure, forse, E.F. non se le pone. Anzi, probabilmente E.F., nel congegnare questo tipo di modalità relazionali ruspanti, ha colpito Adamoli. Ci sono altri blogger che non riescono ad innescare in Adamoli una interlocuzione. Ad esempio, io mi chiedo come mai Adamoli non interloquisca mai con @Roseto senza rose (per citare un blogger che, ovviamente, non conosco) che è arrivato in punta di piedi circa due mesi fa motivando, addirittura, la sua adesione al blog e che, spesso, interviene con osservazioni pertinenti. Beninteso, non voglio fare l’avvocato di nessuno, tanto meno di una persona sconosciuta. Però ogni tanto osservo ….. Detto questo, se Adamoli crede nella buona fede di E.F., perché non crederle anche noi? Dirò di più: siccome E.F. ha letto il libro di Adamoli, spero di veder pubblicato presto, sul sito cuoreeregione, il suo commento. Poi potrei inviare anche il mio. Non oserei mai precedere E.F., mi accusa sempre di fare la prima della classe ;-) Buona serata a tutti.
Scritto da Mafalda il 18/1/2011 alle 19:48
Cara Mafalda, su @Roseto senza rose hai fatto un'osservazione fondatissima. Il fatto è condivido quasi sempre la sostanza dei suoi commenti. Ad esempio interloquisco poco anche con @Angelo Eberli e con lo stesso @Cesare Chiericati per la medesima ragione (Cesare verrà sabato a Vedano per presentare il libro). Mi rendo conto di apparire avaro con le repliche ma domando, a te e agli altri lettori, volete davvero che infarcisca la discussione con le mie repliche? O che concluda i dibattiti come se avessi il diritto e il "dono" della conclusione? Tieni conto che sempre rispondo alle domande, salvo a quelle che ritengo strumental, o puramente retoriche.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2011 alle 20:41
(seguito) Ah, dimenticavo, sarei contento di leggere e pubblicare, magari in tempi stretti, il tuo commento su "Cuore e Regione".
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/1/2011 alle 21:23
Ringrazio Mafalda per il riguardo che mi usa. Non sono permaloso e, tutto sommato, preferisco una risposta in meno, se questo vuol dire più sobrietà da parte di chi ci ospita. Frequento, non però così spesso, altri blog e ritengo che l'abitudine invasiva del blogger che vuole sempre dire la sua sia scoraggiante. Il fatto di aver conosciuto Adamoli solo sul blog e solo qualche mese fa mi aiuta ad avere un giusto distacco.
Scritto da Roseto senza rose il 18/1/2011 alle 23:18
HO MESSO SUL SITO "CUORE E REGIONE" UN COMMENTO DI CLAUDIO BROVELLI, EX SINDACO DI SOMMA LOMBARDO. PRENDE SPUNTO DAL LIBRO PER UNA RIFLESSIONE POLITICA QUANTO MAI ATTUALE.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 19/1/2011 alle 13:50
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