Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 3/2/2011 alle 09:10

 

Pubblico un’intervista telefonica di s. ba apparsa questa mattina sulla Provincia di Varese dal titolo “Pd ancora al palo. Adamoli conferma: Me l’hanno chiesto ma non mi candido”.
Dieci giorni fa la richiesta del segretario cittadino Roberto Molinari e del segretario provinciale, Frabrizio Taricco a Giuseppe Adamoli. Una proposta di candidatura a primo cittadino di Varese alla guida della coalizione di centrosinistra giunta dopo mesi spesi attorno al nome dell’ex consigliere regionale e uomo forte del Pd. Ma oggi Adamoli sgombra il campo ed esprime un sentire e un’intenzione già ribaditi su più tavoli, pubblici e di partito. No, non mi candido. Non la ritengo una cosa giusta per il Pd e per il centrosinistra”.
Il ragionamento, personale e politico, è chiaro:Da mesi e mesi, da prima dell’estate, dico no, e non lascio alcun spiraglio”. Di fronte alla richiesta ufficiale, “e dietro l’insistenza di pensarci su, ho detto che l’avrei fatto, perché non posso prendere sotto gamba una proposta dei dirigenti del mio partito, ma era già insita e chiara la mia posizione.
Adamoli ha altro in mente per la coalizione e Varese: “Rispetto anche alle nuove generazioni, un signore dai capelli bianchi, pur rispettabile e a cui è riconosciuta una certa autorevolezza, è davvero la persona giusta su cui puntare per dare un segno di grande apertura e di futuro alla città? Sono convinto che il centrosinistra abbia altre risorse autorevoli e spendibili, ma bisogna cercarle, ci vuole coraggio”.
Sui nomi frena:Non li faccio in pubblico ma in un confronto nel quale ci guardiamo negli occhi e c’è un contraddittorio serio e autentico. Sui nomi non si scherza”. Su quelli già filtrati, o spesi pubblicamente, non si tira indietro: “Quella di Luisa Oprandi è una buona candidatura che non va sottovalutata”. Ma se ne possono valutare altre. Si è parlato per esempio di Molinari stesso ed Emiliano Cacioppo: “Non lo so se questi nomi siano stati spesi. Ma perché no? Sono nomi che possono entrare nel novero di un confronto serio,composto e costruttivo”.
Nel rispetto di tempi che si fanno sempre più stretti. “I tempi che si allungano non sono mai un fatto incoraggiante, che dà identità, prestigio, forza e spinta ai militanti. Ma se il ritardo di due mesi porta alla scelta del candidato giusto, allora si può ben dire  che è stato un ritardo speso bene”. Certo, riconosce Adamoli, “ora progetto, programma e candidato devono arrivare a sintesi” nell’ambito di un unico orizzonte. “Il problema di Pd e centrosinistra è infatti quello di andare oltre il recinto dei partiti – riflette Adamoli. Il candidato migliore è quello che realizza l’empatia con la città, chiama a raccolta energie che stanno al di fuori".
E’ l’idea di “una o più liste civiche, in grado di arricchire una coalizione di soli partiti e di dare anche ad essa un’impronta civica”.

 

Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 55 commenti -
Come sempre Adamoli è un grande. Ma temo che a Varese, come in tante altre grandi città, si sia perso del tempo. Il percorso di Adamoli andava costruito per tempo, questo lui non lo dice per rispetto, e allora si che forse uno spiraglio di successo si sarebbe aperto. Temo che il pd varesino, come tanti altri pd locali, non sia ancora pronto per cedere una parte della sua sovranità (sempre meno influente) sull'altare di una diversa prospettiva politica. Queste cose le dico da osservatore esterno
Scritto da ale il 3/2/2011 alle 09:49
Il candidato migliore - scrivi -è quello che realizza empatia con la città, chiama a raccolta energie che stanno al di fuori. Analisi perfetta su cui non si può non essere d'accordo. Ma il candiadto descritto non lo vedo e non vedo neppure crescere l'idea ( buona) delle liste civiche che ipotizzi. Lungo estenuante sur place quello del PD quando invece sarebbe più utile rompere gli indugi e lanciare la volata.
Scritto da cesare chiericati il 3/2/2011 alle 09:50
Sull' elezioni di Varese la sua è una posizione chiara, onesta e da politico intelligente. Un peccato la sua indisponibilità ma la ritengo comprensibile. Ora non so cosa farà il PD. Lei accenna anche ai nomi di Molinari e Cacioppo. Nulla contro due bravi dirigenti, almeno questa è la mia opinione, ma sinceramente non li ritengo adatti ad una candidatura del genere. Occorre un nome che non sia rigida espressione di Partito e quello dell' Oprandi perchè donna e conosciuta, mi pare il migliore.
Scritto da Un anziano il 3/2/2011 alle 09:55
Non avevo approvato, nè capito gli sprezzanti "no comment" dei signori Cacioppo e Molinari quando la stampa chiedeva loro cosa ne pensassero della Oprandi. Ora mi è tutto chiaro. Semplicemente il candidato deve essere uno di loro due, per meriti acquistati nel partito, senza attenzione al fatto che fuori dal partito Molinari è sconosciuto e che nessuno di loro due si è mai visto a partecipare alla vita della gente, solo alle manifestazioni partitiche
Scritto da Varesino il 3/2/2011 alle 10:10
Condivido il contenuto dell'intervista. Sono curioso di sapere che cosa "sparerà", oggi che è in tema, la simpatica E.F.
Scritto da Angelo Eberli il 3/2/2011 alle 10:54
Sono uno di quei giovani a cui ti rivolgi nell'intervista, sto preparando la tesi di laurea, In teoria dovrei essere contento della tua intenzione, in verità mi dispiace.
Scritto da Giovane Varese il 3/2/2011 alle 10:58
Caro Giuseppe per me la questione è che a Varese qualcuno non ha ancora deciso che cosa fare da grande. Cacioppo & Molinari sono un esempio. Poi qualcun altro ha scelto, vedi l'Oprandi, e sono sicuro che una donna, con valori, voglia di fare e senza paura degli esiti elettorali abbia tutto il diritto di essere sindaco. Ricordo che il PD è in profondo ritardo nella campagna elettorale....
Scritto da francesco il 3/2/2011 alle 11:16
"Un signore dai capelli bianchi" può dire cose più nuove di molti altri più giovani. Rispetto la tua scelta. Ciao. Franco
Scritto da Franco il 3/2/2011 alle 12:15
La classe non è acqua. Se c'è si vede in ogni momento.
Scritto da Borri Roberto il 3/2/2011 alle 12:18
Caro Giuseppe, sai che ero tra quanti ti sconsigliavano l'avventura di candidato sindaco, pur ritenendoti l'unico con chance di combattere per la vittoria. La tua rinuncia diventa quindi anche una notizia: il PD ha già perso le comunali a Varese, come pure a Busto e Gallarate. Ma questa, probabilmente, non è neanche più una notizia.
Scritto da Larpi il 3/2/2011 alle 13:16
E' ora di chiudere la partita sia per il candidato sia per la coalizione. Non ho ancora capito quale sarà la coalizione. Ne farà parte Sel?. E l'Udc? Tu dicevi l'altro giorno: no a pietire il consenso da chi va con il cappello in mano dalla Lega e dal Pdl. Concordo. E allora? La risposta non la devi dare tu, lo so benissimo, la deve dare il Pd di Varese. Lo rispetto ma oggi è tempo di decidere.
Scritto da Un Pd Varese il 3/2/2011 alle 13:31
Fa bene sig. Adamoli a non candidarsi. Tanto come ha già detto pubblicamente "si sa già chi vince"! Vedremo chi del costro partito sarà disposto a fare l'agnello sacrificale contro il sindaco Fontana, uno dei più graditi di Italia!!
Scritto da Gino il 3/2/2011 alle 13:48
Il Pd a Varese non sta perdendo tempo ma cercando la soluzione più giusta. Non c'è solo il candidato da scegliere. Quale coalizione è il nodo da sciogliere.
Scritto da Paolo B. il 3/2/2011 alle 13:59
Taricco e molinari hanno fatto bene a chiedere la disponibilita' ad adamoli e lui a mio avviso ha sbagliato a non accettare. Vista la situazione che si sta creando a varese con tanti candidati il pd ha a mio modo di vedere tutte le carte in regola per giocarsi la partita. Dopo il programma, ora scegliete il miglior candidato.
Scritto da democratico il 3/2/2011 alle 14:16
D'accordo con Gino! Bello salire sul carro del vincitore. Umiltà e gavetta!
Scritto da Edo il 3/2/2011 alle 14:57
Caro Gino, lei è un leghista, non uno del Pd. Vuole solo piantare zizzania. Adamoli ha già ben spiegato che quella era una battuta, detta in una circostanza particolare, per provocare una reazione forte.
Scritto da Elisabetta il 3/2/2011 alle 15:07
Posizione chiara e condivisibile quella del post. Edo ,"Umiltà e gavetta", non sai di che cosa parli.
Scritto da Zanzi A. il 3/2/2011 alle 15:22
Spero che questa sia un no definitivo e che non ricalchi il tentennamento del PD di questi mesi e lo stesso altalenarsi suo di cinque anni fa. Altrimenti gli elettori (e non i simaptizzanti o gli iscritti) si sentono in balìa di giochi delle parti che non gradiscono. Con tutto il rispetto per la sua persona, ovviamente. Parliamo di modo di gestire la comunicazione con i cittadini e gli elettori.
Scritto da D.C il 3/2/2011 alle 15:59
Anch'io non vedo, come Chiericati, il candidato perfetto descritto da Adamoli... se non lo stesso Adamoli. Dai Giuseppe sei tu il corridore auspicato da Cesare in grado di lanciare la volata e di vincerla. Sì. andare sicuramente al ballottaggio e poi di vincere. La situazione si presenta assai favorevole col proliferare di candidati e di liste pseudo civiche tutte tese a grattare nel campo Lega e PDL. Sarebbe una gratificante esperienza a capo di una città meglio che un laticlavio senatoriale.
Scritto da Ambrogio Vaghi il 3/2/2011 alle 16:15
Sono varesino e preferisco un candidato sindaco che sia della mia città. Non ne abbia a male, ma mi sembra giusto anche lasciare un parere semplice come il mio. Non entro nel merito della sua stimata persona ma credo che il signore che Cesare abbia un po' esagerato dicendo che non c'è nessuno in grado oltre a lei di essere candidato. Non siamo una città di persone incapaci, non vogliamo lo stratega poltiico, vogliamo una persona che sentiamo umanamente vicina. Non penso di chiedere troppo.
Scritto da Cittadino il 3/2/2011 alle 16:21
Caro Giuseppe è buona cosa pensare di lasciare spazio ai giovani, ma in competizioni elettorali come questa, qualsiasi giovane pur emergendo sia nella professione che nella politica partirebbe svantaggiato. La popolarità si acquista non in tempi brevi. Prendi esempio da Gian Pietro Rossi di Busto, pronto ad entrare in campo. Tu saresti ancora un pivello nei suoi confronti : 15 anni in meno. Fai una tua bella lista del Sindaco e mettiamo Luisa Oprandi in testa alla lista del PD, e avanti tutta !
Scritto da A .Vaghi il 3/2/2011 alle 16:32
Caro @cittadino, credo che tu non abbia letto bene la mia intervista. A chiedermi troppo sono semmai @Cesare Chiericati, (se Ambrogio Vaghi lo ha interpretato correttamente), lo stesso @Vaghi ed altre amiche ed amici che ringrazio. A @D.C. dico che cinque anni fa non ho avuto nessun tentennamento. Quando ho capito che il mio partito (La Margherita) aveva dei dubbi sul progetto ho tolto immediatamente il disturbo avendo in testa la Regione e il suo Statuto. Sono convinto che la città e il centrosinistra hanno altri validi candidati, donne e uomini.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 3/2/2011 alle 16:45
Caro Adamoli sulle sue qualità politiche non si discute. Ha fatto bene a non candidarsi a Varese perchè il rinnovamento, sì anche quello generazionale, deve essere un elemento concreto. Pensate ai sistemi politici anglossassoni. Tony Blair ha fatto in GB il primo ministro per 10 anni fino a 54 anni e ora è in giro a fare il politologo e conferenziere. E' giusto così. Lei Adamoli potrebbe avere in questo senso un ruolo fondamentale, fa bene a non farsi invaghire, lei è un aquila non un pavone.
Scritto da E.F. il 3/2/2011 alle 16:46
Ho capito. Allora ti candidi. Se fossi un vero politico dopo avere detto di no ti candideresti. Come faceva Moggi. E' vero Moggi che avete comprato Tal dei Tali. Assolutamente no e ce l'aveva già in tasca.
Scritto da Ranuccio il 3/2/2011 alle 17:08
Una volta E.F. ha scritto che aveva fatto la terza media. Lo ha scritto per snobbismo perchè invece scrive molto bene.
Scritto da Ranuccio il 3/2/2011 alle 17:21
Non mi piace un certo giovanilismo che trapela dall'intervista. Nel complesso la trovo ben fatta, fondata, interessante quando descrive come il centrosinistra dovrebbe presentarsi. Se non è poesia....
Scritto da Varesino senza partito il 3/2/2011 alle 18:45
Condivido tutto. Mi dispiace molto per Varese ma la tua posizione è di classe.
Scritto da Giovanni B. il 3/2/2011 alle 18:53
Condivido tutto. Mi dispiace molto per Varese ma la tua posizione è di classe.
Scritto da Giovanni B. il 3/2/2011 alle 18:53
Caspita, come sei attento a tutto Ranuccio, mi ricordi la mitica Mafalda (che noia! un pò confesso di detestarla, siamo così diverse e poi mi ha offesa pesantemente). Guarda che si può scrivere non dico bene ma almeno dcn decenza anche con la terza media. Nel mio caso, devo dire, il lavoro e l' impegno sindacale hanno fatto il resto e cioè il raggiungimento di una decorosa sufficienza, almeno spero.
Scritto da E.F. il 3/2/2011 alle 19:08
Oggi mi collego solo ora e leggo 25 commenti. Molti di questi, interessanti. Io condivido il primo, quello di @Ale. Interamente. Tra l’altro, sono un’osservatrice esterna anch’io. Non si può arrivare agli inizi di febbraio senza aver promosso un nome. Si è perso tempo, impoverendo così le opportunità di una persona come Lei (il cui nome era sempre nell'aria e che sarebbe stato un ottimo candidato) nonchè le chance di Luisa Oprandi che "è stata costretta" ad autocandidarsi per rompere il silenzio del partito. La Sua, Adamoli, poteva essere una candidatura unica. Oppure, in caso di primarie, un bel confronto tra Lei e la Oprandi avrebbe creato un interessante fermento, non solo dialettico, ma anche "partecipante", della città. Una città che – si sa – è destinata ad essere governata ancora dall'alleanza Berlusconi-Bossi. @Gino sottolinea che Attilio Fontana sia uno dei sindaci più graditi d'Italia. Non ho dubbi a credere ciò. Considerando la sua figura, a prescindere dalla coalizione e dalle persone che lo sostengono, è un uomo di classe, educato e pacato. Chiunque abbia lavorato con lui conserva ottimi ricordi. Tornando a noi, anzi, tornando a Lei, mi spiace che non si candidi in quanto le campagne elettorali sono sfinenti ma rinvigoriscono anche. D’altro canto, in caso di sconfitta, si ritroverebbe a fare il capogruppo (sempre che il capogruppo uscente sia d’accordo) o il consigliere “semplice” che, per il Suo curriculum politico, a me pare riduttivo.
Scritto da Mafalda il 3/2/2011 alle 21:13
E’ singolare che @E.F. scriva di detestarmi. In un contesto quale un blog politico, mi sembra un sentimento fuori luogo ma comunque indicativo del suo stato d’animo e della sua estrazione politica. Addirittura scrive di essere stata offesa da me. A me pare, semmai, il contrario. Non passa giorno che non mi tampini. Si diverte così. Il suo è un vizio che pratica anche con altri più autorevoli di me. E’ di una ripetitività quasi ossessionante. Per fortuna che Alfieri, l’altro ieri, l’ha rimessa in carreggiata. Ciò che E.F. ha scritto oggi su questo blog verrà riscritto domani, esattamente al contrario, sul blog di Rossi o di Alfieri. Ogni giorno cambia idea e posizione su chiunque. Evidentemente tenere una linea lucida ed equilibrata non a tutti riesce.
Scritto da Mafalda il 3/2/2011 alle 22:36
@ Mafalda. Fontana sarà pure gradevole come persona ma come sindaco non ha fatto niente. Gino è certamente un fan leghista. Uno del Pd che vive a Varese non parla in questa maniera.
Scritto da Luigi M. il 3/2/2011 alle 22:51
Il post è interessante. Particolarmente istruttivo quando dice che sui nomi non si scherza, che un dirigente li deve fare in riunioni serie dove siano presenti persone in carne e ossa e tutti si assumano le loro responsabilità. Non sono di Varese ma approvo. A Milano abbiamo sbagliato troppo mettendo delle persone bravissime alla berlina. Ho paura che ne possiamo pagare le conseguenze alle prossime elezioni contro la Moratti.
Scritto da Il pirata il 3/2/2011 alle 23:20
Cara Mafalda, sei di Busti la -granda- lascia Varese ai varesini.
Scritto da E.F. il 3/2/2011 alle 23:20
Se il Pd di Varese voleva evitare comprensibilmente le primarie richieste a gran voce dai vendoliani, senza fare brutte figure, doveva proporti la candidatura almeno sei mesi fa. Era il modo più indolore per superare l'impasse. La tua posizione è quella di una persona seria. Mi dispiace, ma a questo punto è ragionevole.
Scritto da Bortoluzzi il 4/2/2011 alle 08:31
Complimenti e basta, anche da lontano, per la chiarezza anche sulla strategia che dovrebbe seguire il Pd. Vale per tutte le città.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 4/2/2011 alle 09:28
caro Giuseppe, a differenza di altri non riesco a farmi un'opinione netta sul senso della tua intervista-smentita. se la notizia è la tua non disponibilità sarebbe una non-notizia. punto. se la novità è che il PD ti ha chiesto di candarti è di questo che si deve parlare: concordo con Vaghi. E concordo con lui che il PD debba mettere in campo il suo rappresentante più capace di aggregare intorno al proprio progetto, indipendentemente dal ...colore dei capelli.
Scritto da roberto c. il 4/2/2011 alle 12:30
Il quirinale rifiuta il federalismo. Adesso viene il bello.
Scritto da Ranuccio il 4/2/2011 alle 13:54
Guarda Mafalda, io non tampino nessuno tanto meno una come te. Siccome non sei una stupida, tutt'altro, ma fai la furba, diciamo che ogni tanto mi fai saltare la mosca al naso. Sulle offese io sono sincera e diretta dico quello che penso con estrema e forse fastidiosa schiettezza. Non rammento piuttosto cosa mi hai scritto tempo fa su questo blog o forse su quello che non frequenti più del senatore Rossi. Io non dimentico questo è certo, ma stai tranquilla, non so odiare.
Scritto da E.F. il 4/2/2011 alle 14:39
Dispiace che l'unica persona di valore e capacità politica si faccia definitivamente da parte. D'altra parte ha ragione: si deve lasciare spazio perchè altri provino. Questa candidatura poteva coprire le capacità (secondo me INcapacità) del gruppo dirigente varesino, Cacioppo e Molinari anzitutto. Questi attendono che altri gli risolvano i problemi. Non si può sempre attendere ma anche assumersi le proprie responsabilità: ora che siamo di fronte al baratro si candidino loro.
Scritto da Carlo F. il 4/2/2011 alle 14:40
Leggo da tempo questo blog che trovo molto interessante. Vedo però che c'è chi lo usa per esternare il suo astio. Non capisco perché E.F. continui a "tampinare" Mafalda con un livore degno di miglior causa. E se viene evocata Luisa Oprandi, apriti cielo. Sul fatto, poi, che scriva bene come dice Ranuccio, mi permetto, come maestra elementare in pensione, di sollevare qualche riserva. A meno che l'ortografia e la grammatica abbiano subito modifiche rispetto al tempo in cui insegnavo. A parte queste annotazioni di costume, ritengo che sia tempo che, Adamoli o non Adamoli, il Pd varesino si decida a battere un colpo. Mi viene alla mente la pièce teatrale “Aspettando Godot”.
Scritto da G.B. il 4/2/2011 alle 14:52
Caro Adamoli, te lo dice un amico: non puoi fare così. Voglio dire che è vero, hai detto che non ti candiderai a sindaco di Varese, libera scelta che non condivido, ma non tenere aperta sempre una mezza porticina. E' sbagliato perchè metterà in difficoltà chiunque si candiderà per il centrosinistra. Il gioco di squadra è fondamentale, anche un grande come te, anzi soprattutto uno come te, deve tenerne conto. Che il tuo no sia chiaro, ancora oggi i giornali scrivono ni. Non va bene.
Scritto da Un anziano il 4/2/2011 alle 14:53
Mi spiace essere controcorrente ma Adamoli, e come lui Tosi o Marantelli, sono "arrivati" e non vogliono sacrificarsi. Se la partita fosse sicura o,almeno,aperta a tavolino, vedi i candidati che ci sarebbero! Il resto, l'età, i giovani sono tutte balle! Che,sia chiaro,non incantano nessuno! Povero PD; Fontana,che è un sindaco nullafacente, rivincerà alla grande!
Scritto da brenna il 4/2/2011 alle 15:06
Caro Giuseppe non puoi esser tu a togliere le castagne dal fuoco a Molinari e Caciopo,la tua storia parla da se.la loro pure (purtroppo).
Scritto da valceresio il 4/2/2011 alle 16:13
Maestra G.B. dicevo che E.F. scrive bene per essere una che ha fatto la terza media come dice lei. Se devo pensare a qualcuno che scrive veramente bene dico Angelo Eberli, Mariuccio Bianchi, Camillo Fiori e metto anche Valmaggia nche se scrive cose spesso disgustose.
Scritto da Ranuccio il 4/2/2011 alle 16:36
con tutto il rispetto e la sincerità del caso Adamoli lei è di Vedano Olona e anche se a varese ha speso tanto tempo del suo impegno politico, sarebbe il "papa straniero" (cit. Veltroni).A Varese si può perdere bene (si scelga subito Oprandi) o si può perdere ancora una volta male (Molinari o altri scelti tra un mese).Altre ipotesi sono nel campo dell'extra-terreno.
Scritto da gino roberti il 4/2/2011 alle 16:59
Valceresio ma cosa dici, sei ingiusto, perchè paragonare la storia di Giuseppe Adamoli con quella dei Cacioppo e Molinari. Ma cosa vuol dire, cosa c'entra, ma che razza di stupidi paragoni sono questi? Piantiamola con queste scemenze.
Scritto da Un anziano stavolta incazzato il 4/2/2011 alle 17:22
@Anziano Non vedo nessuna porticina parte. Più chiaro di così. Non sembra neanche un democristano o un politico di lungo corso.
Scritto da Franco il 4/2/2011 alle 17:52
@ Bortoluzzi, si dice che la candidatura fosse stata appunto proposta sei mesi fa. Bene in tempo. C'è qualcuno disposto a smentire ? Che telenovela !
Scritto da A.V. il 4/2/2011 alle 18:17
Ringrazio tutti per la discussione senz'altro interessante. Questi interventi non si commentano, si meditano. Per @Un anziano: non mi piace affatto la discussione sui nomi ma questo è in parte inevitabile, l'importante è non superare una certa soglia. A proposito degli articoli sui giornali, non bisogna fermarsi ai titoli, ma vedere i contenuti. La mia posizione è chiara. Ad @A.V., che ringrazio semprre per la stima, dico che la telenovela non l'ho affatto né iniziata né proseguita io. Lui sarà sicuramente d'accordo visto che non gli sfugge una sola dichiarazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/2/2011 alle 18:28
@ Un anziano stavolta incazzato, sono d'accordo con te ma purtroppo è la sorte o il destino che ha "unito" Adamoli,Cacippo e Molinari tutti in "nomination" più o meno spontanea per il posto di candidato sindaco...e quindi ho espresso la mia preferenza.è chiaro che a nessuno sfugge la differenza dei calibri in gioco...
Scritto da valceresio il 4/2/2011 alle 18:32
@Valceresio - Ti prego di non proseguire su questa strada. Altrimenti viene meno il rispetto reciproco che ha sempre contraddistinto il blog.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/2/2011 alle 18:44
Grazie, signora @G.B., per l’oggettiva “fotografia” che ha fornito. Grazie per questo Suo prender parte. Prima di Lei, anche Filippo Valmaggia, Alessandro Vitelli ed Ex democristiano che ringrazio ancora. Concordo sull'atmosfera beckettiana che avvolge questo nostro momento. In generale, non solo a livello varesino. Mi auguro di poter colloquiare ancora con Lei su questo blog.
Scritto da Mafalda il 4/2/2011 alle 20:23
Francamente @Giuseppe Adamoli non capisco ma mi adeguo.credo di aver solo espresso le mie preferenze dopo esser stato accusato da "Un anziano stavolta incazzato" di affermare "scemenze" (cit.).chi si è spinto oltre non sono certo io.
Scritto da valceresio il 4/2/2011 alle 23:40
Caro @Valceresio, mi dispiace se hai preso male il mio invito. Sono intervenuto per evitare una spirale di polemiche personali. L'ho fatto dopo il tuo ultimo commento mentre avrei potuto aspettare ancora un pò. Ma poi probabilmente sarebbe stato necessario. Sui nomi delle persone sono sempre piuttosto prudente. Con l'occasione ti ringrazio per la stima che mi hai dimostrato e per la collaborazione sul blog, che spero continui.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/2/2011 alle 09:28
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