Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 11/3/2011 alle 12:00

  

Che la Giustizia meriti una profonda riforma è una vecchia convinzione mia e di moltissimi di noi. Che non si possa farla seguendo i desideri di Berlusconi sono totalmente persuaso. Ma lo sono altrettanto del fatto che siano sbagliati i diktat della magistratura, la quale non dovrebbe proprio farne, ma solo pretendere di essere ascoltata nel processo riformatore.
Esprimerò la mia opinione politica (non certamente tecnica) sul progetto del governo quando l’avrò letto e meditato. Mi limito per ora a qualche osservazione preliminare. C’è uno spazio enorme per migliorare il funzionamento della Giustizia a prescindere dalle modificazioni costituzionali: semplificazioni procedurali, razionalizzazione delle sedi, spoliticizzazione degli organi di rappresentanza e di governo dei magistrati, rafforzamento della loro responsabilità civile, risorse per l’ammodernamento della macchina. La scelta di cambiare la Costituzione, se non vi è la volontà di un’intesa con le opposizioni, o almeno con qualcuna di esse, in particolare il Pd, è velleitaria e inconcludente. Un’altra delle tante grida manzoniane di questo governo.
Malgrado questo, io spero che il mio partito non opponga un rifiuto pregiudiziale ad una discussione sul merito. Sarebbe un segno di debolezza, non di forza. L’unico presupposto necessario sarebbe il togliere dal tavolo ogni provvedimento ad personam per il premier. Questo, si, l’opinione pubblica potrebbe capire e approvare.
 
 
 
Categoria: Idee e proposte
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Caro Giuseppe, condivido la tua opinione. Ritengo che questo disegno di legge sia un "diversivo" che serve a distogliere l'opinione pubblica dalle altre leggine in discussione utili per i processi in corso del premier. Nel merito, alcune proposte sono inaccettabili, su altre si può discutere, ma penso che è l'approccio ad essere totalmente sbagliato: si può migliorare il servizio giustizia con leggi ordinarie e buone amministrazione senza toccare la costituzione,e' qui che il PD deve intervenire
Scritto da luca carignola il 11/3/2011 alle 12:37
Anch'io non ho competenze per poter entrare nel merito, ma penso che il proposito di riforma sia oggi viziato dall’evidente esigenza di salvaguardare la persona e gli interessi del premier. Dopo aver tentato tutte le strade per evitare i processi, oggi il centrodestra tenta la via maestra della legge costituzionale con l’intento di ridimensionare il peso della Magistratura e di subordinare al diretto controllo politico della maggioranza tutti i poteri dello Stato. L’obiettivo è chiaramente quello di dividere le opposizioni e, se necessario, di ricorrere al voto popolare. A mio parere la questione non è se opporre, o meno, “un rifiuto pregiudiziale ad una discussione sul merito”, ma contrastare con tutti i mezzi (e sottolineo con tutti i mezzi!) qualunque riforma intenda mettere in discussione il principio democratico della separazione e dell’equilibrio tra i poteri costituzionali.
Scritto da Leonardo C. il 11/3/2011 alle 13:26
Se il Pd si sottraesse al confronto parlamentare farebbe un grosso sbaglio però nesssunissima intesa che non si faccia alla luce del sole. Questo è essenziale.
Scritto da Alessia il 11/3/2011 alle 15:16
Con questa maggioranza di banditi una qualsiasi forma di dialogo non e' possibile. Il rifiuto pregiudiziale non va verso l'argomento, ma contro QUESTO interlocutore.
Scritto da Lorenzo M. il 11/3/2011 alle 16:03
Mi associo a quanto scritto da @ Leonardo C. che ha anticipato il mio pensiero; inutile ribadire. Un appunto al nostro ospite, ma solo per una mia pedanteria della quale mi scuso. Manzoni non urlava; quelle cui si riferiva l'Azzeccagarbugli erano non grida, bensì "gride" cioè bandi, editti. Naturalmente, ancora oggi, varrebbero per tutti tranne per i "più uguali".
Scritto da Angelo Eberli il 11/3/2011 alle 16:49
Condivido @Luca Carignola quando sottolinea, come il post fa capire chiaramente, che una buona riforma si può fare con legge ordinaria.
Scritto da Francesco C. il 11/3/2011 alle 16:53
Fidarsi di Berlusconi non si può, negarsi al confronto non è possibile. La strada per il Pd è stretta. E' importante avere in testa il risultato che si vuole ottenere per il bene del Paese.
Scritto da Fernando F. il 11/3/2011 alle 17:48
Leonardo C. fa un ragionamento condivisibile ma vorrei più coraggio del Pd nell'entrare nel merito. Certe volte dimostra di avere quasi paura. Non si può appiattirsi sui magistrati che sono una corporazione potente che sa diferdersi, per fortuna, da sè.
Scritto da Valceresio il 11/3/2011 alle 19:00
Siete troppo legati alla difesa di questa giustizia che non funziona. Volete fare le riforme solo a parole. Cosa avete fatto quando al governo c'eravate voi? Poco o niente..
Scritto da G. S. il 11/3/2011 alle 23:56
Un altro scandalo targato governo di centrodestra: elicotteri dell'Esercito Italiano a disposizione della Fiat. Volano alto le Ferrari: è proprio il caso di dirlo, dopo che un paio di esemplari della nuova granturismo Ferrari FF sono stati trasportati in elicottero sulle cime di Plan de Corones, a quota 2.350 metri. Le Ferrari FF sono arrivate in cima con l'elicottero da trasporto CH-47 Chinook del 1° Reggimento Antares di Viterbo e con il supporto di tre elicotteri Agusta 205 del 4° Reggimento Altair di Bolzano dell'Aviazione dell'Esercito Italiano. Sulle Dolomiti, marketing privato con soldi pubblici. Peggio: con i fondi del ministero della Difesa, mentre in Afghanistan soldati italiani rischiano e perdono la vita tutti i giorni. Le Ferrari attendono i giornalisti, i quali, dopo averle ammirate al Salone di Ginevra, le potranno finalmente guidare sulla pista ghiacciata appositamente allestita. Scommetto che ci saranno anche donne lungacoscianuda in monboot, non mancano mai in queste occasioni. Una valanga li seppellirà tutti? No, non succede mai. E’ il Giappone e il suo fiero popolo che sono stati colpiti. Dio non esiste ma se c’è, è cattivo.
Scritto da Filippo Valmaggia il 12/3/2011 alle 09:11
Sono un avvocato e tu mi conosci. Ti dico che è necessaria non solo la riforma della Magistratura, con la M maiuscola, ma anche la riforma dell'ordine degli avvocati. Bersani l'aveva tentata, poi....Complimenti per il tuo blog.
Scritto da Andrea B. il 12/3/2011 alle 10:22
@Filippo Valmaggia scrive “Dio non esiste ma se c’è, è cattivo”. Per pura combinazione, parlavo di Dio proprio ieri con un collega. Quei discorsi para-teologici e scherzosi di fine-giornata, un po’ improvvisati, nel tratto di strada che separa il lavoro dal treno. Il tema era l’ingiustizia divina che spesso, troppo spesso, si abbatte sui buoni mentre i furbi, i malvagi ed i delinquenti riescono a godere di ottime fortune. Il mio collega, allora, si è chiesto: “Ma non è che anche Gesù Cristo che ha iniziato come rivoluzionario (alla Marco Ferrando, diciamo …), si è via via imborghesito ed oggi è diventato un riformista del Pd?”. Insomma, questo Pd è ovunque oggetto di scherno …
Scritto da Mafalda il 12/3/2011 alle 11:39
La riforma della Giustizia va fatta senza se e senza ma. Soprattutto senza sottostare ai voleri della Corporazione. Hanno tanto meriti ma hanno fatto anche tanti danni. E se sbagliano non pagano mai. MAI, MAI, MAI. Non si può difenderli sempre.
Scritto da Augusto N. il 12/3/2011 alle 13:23
Buona la prosa di @ Filippo (ormai lo chiamo col nome di battesimo). Mette a nudo un sistema-di-favori-per-i-potenti di cui nessuno si scandalizza tanto è collaudato e inveterato. Quando non fa il nostalgico (per partito preso?), o il bastian contrario per amore di polemica, si legge con gusto. PS Adesso mi aspetto una rispostaccia ma io non mi offendo.
Scritto da Il pirata il 12/3/2011 alle 15:36
Perchè si dovrebbe cambiare la Costituzione per migliorare il funzionamento della giustizia? Si può fare rapidamente con procedura ordinaria. Su questo non ci piove. Sono d'accordo con tutti coloro che l'hanno sottolineato.
Scritto da Tombolini Augusto il 12/3/2011 alle 17:22
Oggi ho ricevuto due commenti assolutamente illegibili, con lettere alfabetiche indecifrabili. Probabilmente un errore di configurazione o qualcosa d'altro. Anche il mittente non era comprensibile per niente. Aspetto le due nuove versioni. Grazie.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/3/2011 alle 18:29
@Il pirata. Perché dovrei rispondere male a un mio estimatore? ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 12/3/2011 alle 18:39
@Mafalda. Buoissimo il tuo commento, ma lascia stare Marco Ferrando, per favore. Forse l'hai citato solo ridare un pò di nobilta al Pd che anche tu hai fatto oggetto di scherno. Sono quelle compensazioni che vengono in modo naturale. In fondo scommetto che voterai Pd la prossima volta. Io davvero non lo so. Se ci fossero le preferenze voterei le persone. Così, mah? Tu cosa ne pensi?
Scritto da Roseto senza rose il 12/3/2011 alle 22:08
Io difendo i magistrati però non mi vengano a raccontare che tutto ciò che nella giustizia non va bene è colpa degli altri. C'è una responsabilità della magistratura che è troppo evidente per essere negata. Sono contro l'accorpamento delle sedi, contro la distrubuzione più razionale del personale, contro il controllo sulla quantità e produttività del loro lavoro. Li assolviamo su tutto?
Scritto da Bulgheroni Carlo il 13/3/2011 alle 09:30
Ti faccio una domanda precisa. Secondo te ha fatto bene il magistrato Ingroa a partecioare e a tenere un discorso alla manifestazione di ieri a Roma? Non è l'ennesimo segno di una politicizzazione di una partre importante della Magistratura?
Scritto da Romano Sala il 13/3/2011 alle 10:10
Sior Adamoli, a go mia capit, cosa el vur dì "C.Day"? El Giuanin el dis che vor di "cagata day", l'è vera? Otrebor
Scritto da otrebor il 13/3/2011 alle 12:37
Caro @Roseto senza rose, considerato che, ormai, con buona pace dei parlamentari in carica, si voterà nel 2013, non mi azzardarei a fare nomi di partiti. Gran parte dei partiti attuali, infatti, nel 2013, potrebbero addirittura non esserci più, ad eccezione dei socialisti che, a dispetto del loro risultato elettorale, tengono alta la loro bandiera. In fondo, tu come giudichi le parole di Chiamparino, il quale, l’altro ieri, a meno di quindici giorni dalle primarie di Torino, ha dichiarato che “il Pd, così come è ora, non ha futuro”? Gli Stati Uniti rincarano la dose. Secondo un cablogramma di Wikileaks, pubblicato su “l’Espresso” di questa settimana (lo puoi trovare anche on-line) gli States giudicano il Pd moribondo e non in grado di isolare “gli elementi più populisti e ostinati dell’estrema sinistra”. Come vedi, i nostri amici americani dicono sempre la loro …. Vai a leggerti perché Veltroni viene definito “whipping boy” (il ragazzo di corte che quando il re sbaglia viene preso a schiaffi). Povero Walter. Io provo umana simpatia per lui. In fondo, è il meno cattivo di tutti. Per venire a Marco Ferrando, è evidente che, nel citarlo, volevo provocare, anche se ritengo che le sue analisi sulla situazione politica ed economica italiana siano ineccepibili. Se il Pd continua così, i sondaggi non vedranno avanzare solo Nichi Vendola ma anche Ferrando.
Scritto da Mafalda il 13/3/2011 alle 12:46
Caro Adamoli, a proposito di socialisti, mi è piaciuto molto il commento di Beppe Nigro che ha pubblicato sul sito di “Cuore e Regione”. Un commento maturo, sincero, chiaro e lineare. Su un solo punto dissento, ove scrive che l’elettorato socialista sia stato spinto nel centrodestra dalle correnti giustizialiste. Come si diceva già nel post “L’eredità socialista” (01.03.2011), l’elettorato socialista si era già spostato a destra ai tempi della “Milano da bere”. Sì, questa mia può sembrare un’esemplificazione banale , ma credo giusta.
Scritto da Mafalda il 13/3/2011 alle 13:02
@Romano Sala - La mia opinione è molto netta. Un pubblico ministero potrebbe benissimo partecipare ad una adunata come quella di ieri a Roma, e prendere la parola, qualora ci fossero le carriere separate fra pm e giudici. In questo caso il pm sarebbe “avvocato dell’accusa” al pari dell’avvocato della difesa. E il giudice sarebbe il “terzo” che assolve o condanna. Nel nostro ordinamento considero che il “giudice” Ingroa abbia commesso un grave errore. Mi dispiace doppiamente poichè porta acqua – tanta - al mulino di Berlusconi. Non ce n’è proprio bisogno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/3/2011 alle 17:20
@Mafalda - La Milano da bere è cominciata con le Giunte di sinistra di Tognoli. Gli spostamenti dei socialisti verso “destra” sono avvenuti a scaglioni e con diverse responsabilità. E’ difficile schematizzare. Una prima ondata con l’avvicinarsi dell’ultimo Craxi a Berlusconi. La seconda con “Mani pulite”, percepita come troppo punitiva verso il Psi tra gli osanna della parte preponderante della sinistra. La terza con i post-comunisti che, a seguito delle inchieste su Craxi, hanno ritenuto di infierire sul corpo ormai gracile e sginito dei socialisti per vincere definitivamente la battaglia per la supremazia a sinistra (appunto a sinistra). Le responsabilità di Occhetto, e della sua classe dirigente, sono state enormi nella seconda e, soprattutto, nella terza fase. L’intero movimento di centrosinistra ne paga ancora un prezzo altissimo. Questa naturalmente è semplicemente la mia opinione che andrebbe ulteriormente illustrata. Forse lo farò in un altro libro.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/3/2011 alle 17:31
Storpiare i nomi è un errore grave. Il pm in questione si chiama Ingroia, non Ingroa. Chiedo scusa, Antonio Ingroia.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/3/2011 alle 18:01
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