Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/5/2011 alle 17:08

 

 
A proposito di “Propaganda e realtà” (ultimo post), sui giornali di ieri Raffaele Cattaneo, assessore regionale alle infrastrutture, le ha sparate grosse: “Nel 2012 vi porto da Varese a Milano in mezz’ora”.
Tutto ciò è in profondo contrasto con quanto la Giunta Formigoni aveva sempre sostenuto in Regione. L’impossibilità di stringere i lunghissimi tempi di questo tragitto-calvario erano motivati: 1) dai treni vecchi (ma anche quelli nuovi non hanno le ali); 2) dalla rete ferroviaria che attraversa parecchi centri abitati che impongono il rallentamento; 3) dai moltissimi treni in transito sulla linea. Nulla di tutto ciò, se non parzialmente il punto 1) è cambiato.
Non è nuovo l’assessore a queste prodezze verbali, poi andate in fumo. Nel 2008, dopo che era stato inaugurato in pompa magna il passante ferroviario di Milano che, a suo dire, avrebbe dovuto “cambiare immediatamente la vita dei pendolari”, ci sono voluti ben quattro mesi solo per renderlo operativo. Anche allora se non mi sbaglio si era vestito da capo stazione. Secondo me non porta bene.
Questi sono i “miracoli” delle campagne elettorali di cui i pendolari farebbero volentieri a meno.


 
Commenti dei lettori: 19 commenti -
Forse i nuovi treni sono in rodaggio o li stanno sottoponendo a lifting e verniciatura ma, dal giorno di presentazione di trenord al Palazzo Lombardia, sono ricomparsi sulla linea Milano-Varese dei convogli risalenti alle guerre puniche. Quello di stamattina era così piccolo e scalcinato che già a Gallarate era stracolmo con il riscaldamento a manetta. Si lo so, dopo le elezioni tutto migliorerà, ma chi ci crede ormai? Forse solo i leghisti che ce l'hanno dura.. la testa!
Scritto da Lele il 5/5/2011 alle 18:17
Ridicolo l'assessore quando si comporta in questo modo. Più rispetto per i pendolari.
Scritto da R.G. il 5/5/2011 alle 18:23
Bravo Lele, hai centrato il problema anche tu. Ci stanno prendendo in giro. Stamattina è stato peggio che nelle settimane scorse.
Scritto da Un pendolare di Busto il 5/5/2011 alle 18:38
Corro a prendere il treno. Spero di trovare un post, che il sedile non sia bollente, sporco e puzzolente. Spero che arrivi in orario. Spero...Spero...Spero...L'unica cosa che ho smesso di sperare è di arrivare in 30 minuti da Varese a Milano.
Scritto da Franco il 6/5/2011 alle 07:44
Barack Obama ne ha sparate più grosse.
Scritto da Filippo Valmaggia il 6/5/2011 alle 08:07
Raffaele Cattaneo è un ottimo assessore e penso che riuscirà a realizzare le sue promesse.
Scritto da Alessandro V. il 6/5/2011 alle 08:47
Proporre una coppia di treni "veloci" tra le 8.30 e le 9.30 per Milano e altrettanti da Milano - e anche in orario serale- è un ritorno all'antico quando, centrifugati como uno zabaglione causa la precarietà dell'armamento, esisteva la possibilità di andata e ritorno in 50 - 55 minuti. Come dire che si stava meglio quando si stava peggio. Dunque la scoperta dell'acqua calda vecchia che il buon Cattaneo vorrebbe vendere come una rivoluzionaria intuizione a scopi elettorali. Apriamo bene gli occhi
Scritto da cesare chiericati il 6/5/2011 alle 09:24
Le parole di Cattaneo appartengono alla fantasia. Viaggio quotidianamente sulla linea Laveno-Milano: i costi sono aumentati senza migliorare i servizi. Il treno che potrebbe essere preziosissimo per la migliore mobilità di Milano e Varese è ancora snobbato dalla politica. Penso anche ai parcheggi per lasciare la macchina, ma anche all'integrazione tra diversi sistemi di trasporto. Un annuncio di Cattaneo non miglioreranno certo queste situazioni, che richiedono tempo e progetti di lungo periodo.
Scritto da Andrea Civati il 6/5/2011 alle 09:58
I migliori commenti ai tanti proclami sono quelli di chi usa tutti i santi giorni i treni di quella linea. E' cambiato "se non parzialmente il punto 1)", ma è appena cambiato, ovviamente al rialzo, caro Adamoli, il costo dell'abbonamento.
Scritto da Rosella P. il 6/5/2011 alle 10:07
Su Malpensa invece ha detto che farà volare gli asini
Scritto da Adriano il 6/5/2011 alle 10:20
Dì la verità. Ti hanno richiamato per le tue critiche a Franceschini e ti hanno comandato di farne di più pesanti al Pdl. Non è vero?
Scritto da Felice C. il 6/5/2011 alle 10:49
@ Cesare Chiericati. Figurati che cosa possiamo dire noi di Luino. Ci basrerebbe che migliorasse il servizio quotidiano senza voli pindarici che restano senza conclusioni.
Scritto da Vittorio (Luino) il 6/5/2011 alle 11:54
E' la solita invidia della solita sinistra senza argomenti. Resterete al palo per l'ennesima volta, anche a gallarate.
Scritto da Giuseppe N il 6/5/2011 alle 13:47
Trovo sia fantastico trovarsi fermi, in aperta campagna, e vedere sfrecciare accanto il Freccia Rossa Napoli-Malpensa. Vuoto. I treni dei pendolari, intanto, arrancano strapieni. Leggo le esperienze di @Lele e di @Andrea Civati riferite a differenti linee ferroviarie. La linea Milano-Laveno, la stessa che utilizza Civati, a mio parere nell’ultimo periodo è leggermente migliorata in puntualità nelle ore mattutine (tranne per quel paio di treni “storicamente” in ritardo). La stessa cosa non si può dire per i treni che, la sera, ci riportano a casa. L’ora del rientro è sempre incerta. Al di là di questo, il vero problema rimane il sovraffollamento delle carrozze che unito alla scarsa aerazione, potrebbe costituire humus ideale per il proliferare di colonie di “neisseria meningitidis”, sicuramente più dannose dell’assessore Cattaneo che è sicuramente un burbero (troppo!) ma rimane uno dei migliori assessori della Giunta Formigoni. D’altro canto, non vi sono alternative, il treno rimane l’unico valido mezzo per raggiungere Milano in tempi pressoché rapidi.
Scritto da Mafalda il 6/5/2011 alle 15:51
Caro, non è invidia, è spirito di osservazione, senso di realtà e desiderio di migliorare i trasporti: tu il treno lo prendi ogni tanto?se il treno arriverà in mezz'ora Cattaneo lo voterò anche io (temo mai). Vincete perchè il voto di uno che si beve le sparate del PDL conta tanto quello di chi resta basito per tanta sfrontatezza ...
Scritto da beatrice il 6/5/2011 alle 15:53
@Filippo Valmaggia - Oggi sappiamo che Bin Laden costituiva una minaccia per i pendolari americani in quanto pare stesse progettando di colpire diversi treni. Vedi, Barack Obama si è adoperato per una loro tutela ;-)
Scritto da Mafalda il 6/5/2011 alle 15:54
@Giuseppe è proprio ineffabile. Di quale invidia parla? Magari si avverasse quanto promesso da Cattaneo; oltre tutto, nell'anno del signore 2011 non dovrebbe essere un sogno poter raggiungere Milano da Varese in mezz'ora; basta dare un'occhiata a quanto avviene oltre confine. Qui da noi resta un'utopia. Forse perché la Regione Lombardia è governata con invidiabile efficienza. I risultati sono comunque sotto gli occhi di tutti, ma c'è sempre chi non vuol vedere. E, magari, si reputa furbo.
Scritto da Angelo Eberli il 6/5/2011 alle 18:09
L'idea dell'AssessoreCattaneo di fare un collegamento veloce Varese - Milano non è sbagliata. Anzi. E' più che corretta. Peccato che comporta difficoltà realizzative di non poco conto. Analizziamo. Se il collegamento fosse fatto lungo l'asse Varese - Milano (sull'ex ferrovia stato) si passerebbe da centri come Gallarate - Busto Arsizio e Legnano senza dare opportunità ai due più grossi poli della Provincia di Varese di sfruttare il servizio. Busto tralaltro sarebbe prioritaria a Varese (se guardiamo gli abitanti, visto che ora Busto è più popolosa). Diventerebbe arduo, inutile e impopolare. Passare per le ferrovie nord sarebbe indolore nel tratto Saronno - Milano: sono 4 binari e un treno in più non creerebbe problemi. Il grosso problema sarebbe il pezzo Varese - Saronno, dove la situazione è critica in quanto tra Varese e Malnate vi è un solo binario, tra Malnate e Saronno sono due binari ma per la maggior parte dei casi si tratta di attraversamento di centri abitati. Varese - Milano sono 57km: per percorrerli in mezzora basterebbe una velocità media di 114km/h, per cui una punta massima di 120 km/h sarebbe sufficiente. L'attuale tecnologia lo consentirebbe. Resta il fatto che in alcune fasce orarie su quella tratta passano già 4 treni, il 5° sarebbe sostenibile? L'idea di per sè è ottimale ma come detto sopra difficilmente realizzabile, soprattutto perché la linea tra Varese e Saronno NON si può espandere a meno di confiscare e demolire una grande quantità di abitazioni! Da sostituire e ricostruire ai cittadini. Varese - Milano in 30min sarebbe l'unico modo per disincentivare realmente l'utilizzo della macchina. La curiosità mia è: chi pagherebbe questo investimento? e quanto costerebbe il biglietto, visto che non è richiesto un treno di più moderna tecnologia? Assessore non era forse meglio prevedere che la pedemontana fosse una rete di scambio su rotaia, leggera e veloce? con stazioni di interscambio? Si sarebbero dovute costruire rotaie, treni nuovi, linee elettriche, stazioni di scambio = tanti posti di lavoro (magari non tutti di Impregilo e Infrastrutture Lombarde però) Ma soprattutto si sarebbe abbattuto il consumo di carburante, il traffico e la congestione con benefici per tutti, ambientali e di salute... ma oramai è tardi... Federico Antognazza segr. PD Venegono Inferiore --
Scritto da Federico Antognazza il 6/5/2011 alle 18:51
@Mafalda. ;-)
Scritto da Filippo Valmaggia il 6/5/2011 alle 20:02
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