Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 30/5/2011 alle 21:02

 

Il popolo italiano ha imparato bene la lezione impartita da Silvio Berlusconi. Doveva essere un voto nazionale e così è stato. Impressionante l’uniformità elettorale in tutta Italia per una competizione amministrativa. Milano, Napoli, Cagliari, Trieste, la Lombardia quasi al completo, inclusa Arcore: vittorie entusiasmanti del centrosinistra. Eccezionale il risultato di Novara, il più impensabile di tutti, tanto al primo turno quanto al ballottaggio.
In questa provincia, successo strepitoso a Malnate (atteso) e a Gallarate (fortemente sperato). A Varese, un grazie sentito a Luisa che è stata bravissima e si è battuta in maniera eccellente.
L’esame dei risultati nel centrodestra dovrà essere impietoso (affari loro). Il Pd, però, deve pure riflettere con attenzione su ciò che è avvenuto nelle primarie e in campagna elettorale stando attento a non tornare nelle stanze chiuse.
Una lezione il popolo l’ha data anche a noi, quella della partecipazione popolare e della fiducia nel cambiamento. Da domani penseremo alle analisi. Stasera è festa grande.



Commenti dei lettori: 36 commenti -
Sono appena tornata da Milano. C’è stata – è ancora in corso – festa grande. Ai vincitori ufficiali che Lei cita nel post, ai quali vanno le nostre congratulazioni, io aggiungerei Nichi Vendola, il cardinale Dionigi Tettamanzi e Luisa Oprandi. Vendola perché, ancora una volta, ha messo in scacco il Pd con le primarie. Infatti, oggi ha dichiarato alla stampa che non ha vinto il candidato scelto dal centrosinistra bensì quello scelto dai milanesi attraverso le primarie. Chiaro il messaggio, no? Il cardinale Tettamanzi conclude il mandato pastorale con la garanzia che il nuovo sindaco meneghino raccoglierà il suo impegno a favore dei più deboli (nell’accezione più ampia del termine, ricomprendente anche le nuove e diverse fragilità di una metropoli). Arriviamo a Luisa Oprandi che, con un ottimo risultato personale, ha dimostrato di non essere un candidato di bandiera bensì una persona in grado di dialogare con la città. Con coraggio, misto ad umiltà, si è messa da subito a disposizione. @FrancescoG. – Grazie per il tuo commento nel post “Referendum” che sto vedendo solo ora. Le slides mi sembrano molto interessanti ma non sono in grado, stasera, di darne una lettura approfondita. Lo farò sicuramente domani dalla mia postazione di lavoro. Interessante anche il blog con tanto di citazione di Cacciari :-)
Scritto da Mafalda il 30/5/2011 alle 21:59
Voto amministrativo ma vittoria politica, non c'è dubbio. E' la reazione omogenea in tutto il Paese all'impostazione guerrafondaia di Silvio.
Scritto da Lucky il 30/5/2011 alle 22:19
Post “PISAPIA, LA POLITICA, L’EXPO 2015” (22 marzo 2011). @Filippo Valmaggia scrive: “Pisapia non ha alcuna possibilità di vincere. Lo sanno tutti, anche i bambini sordomuti”. @Mafalda scrive a Filippo Valmaggia: “Trovo infelice il tuo commento. Perché scomodare i bambini sordomuti?”. @Filippo Valmaggia risponde: “Mafalda ha guardato il ditino e non la lunetta che indicavo. E' tipico. Il mio attacco era rivolto ad Adamoli. Neppure il più mediocre fra gli osservatori politici può pensare che Pisapia abbia una chance, ancorché larvata, di vincere a Milano”. ------- Post “NIENTE E’ IMPOSSIBILE” (20 maggio 2011). @Filippo Valmaggia scrive: “La vittoria finale della Moratti non è in discussione. Gli elettori hanno voluto soltanto spaventarla, avvertirla ... Purtroppo questa destra arrogante, prepotente, volgare è imbattibile”. @Mafalda scrive: “Per Milano occorre una sfera di cristallo. Vincerà Pisapia? Penso e spero proprio di sì!”. ------- Post “ALZALA, CAPITANO, ALZALA” (29 maggio 2011). @Mafalda scrive: “Vendola potrebbe domani far sventolare la sua bandiera a Palazzo Marino. Per riprendere il titolo di questo post, “Alzala, Pisapia, alzala”. Insomma, sulle “sensibilità ICT” del maestro @Filippo Valmaggia nulla da eccepire. Per il momento. Su quelle politiche ed elettorali, potrei dargli ripetizioni della serie “recupero anni”. Non so quanti anni abbia Filippo Valmaggia ma si potrebbe impostare il modulo “Recupera vent’anni in uno solo”. Una sorta di Mafalda/Cepu. Scelga lui: o con modalità e-learning oppure con le più classiche dispense cartacee – ovviamente corredate di audiocassette - da inviarsi all’indirizzo postale :-)))))))
Scritto da Mafalda il 30/5/2011 alle 22:25
Caro Giuseppe, ti ho visto un paio di ore fa mentre i ragazzi "arancione" ti buttavano vestito nella fonfana della piazza di Malnate dove si festeggiava la vittoria. Sei stato spiritoso e divertente.
Scritto da Alessandro il 30/5/2011 alle 22:26
In Via Santa Radegonda, una delle vie di Milano che costeggiano la Rinascente, ho visto festeggiare la vittoria di Pisapia da una signora tipo contessa serbelloni mazzanti vien dal mare, in city bike da 1.750€ con nastrino arancione al manubrio, accompagnata da cagnolino con pedigree. E ho visto anche esultare ragazzi, mocio vileda in testa, anelli al naso e tatuaggi maori, al grido “gli zingari sono finalmente in Piazza Duomo!”. Mi chiedo come farà Macario Pisapia (la somiglianza con il comico torinese è impressionante) a conciliare gli interessi della contessa con quelli del pattume leoncavallino.
Scritto da Filippo Valmaggia il 30/5/2011 alle 22:31
Il primo pensiero di Vendola è stato per i Rom e per gli islamici, i quali, finalmente, beneficeranno dell’”eleganza della passione”. Parole sue, dell’immaginifico deviato di Puglia. Auguri, Milano!
Scritto da Filippo Valmaggia il 30/5/2011 alle 22:38
"Non tornando alle stanze chiuse", questo concetto riferito al Pd lo accetto anch'io che sono del Pd. Bisogna ridiscutere il modo di essere partito. Su questo convengo nettamente.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 30/5/2011 alle 23:12
Le analisi facciamole pure domani ma una conclusione di massima possiamo già tirarla stasera: gli elettori non sopportano più Berlusconi e il suo modo di fare. In Lombardia ha perso dappertutto.
Scritto da Acanfora Giacomo il 30/5/2011 alle 23:15
Equilibrismo, caro @Filippo Valmaggia. Un sano e doveroso equilbrismo. Quello che noi adoperiamo ogni giorno. Non preoccuparti, Pisapia sarà in grado di sfoderarlo. E poi, proprio perchè non è sempre oro ciò che luccica, qualcosa gli verrà perdonato. In fondo, si è presentato come forza gentile. E civile.
Scritto da Mafalda il 30/5/2011 alle 23:28
Ero convinto che nei ballottaggi la differenza l'avrebbero fatta i candidati. In realtà l'omogeneità assoluta del voto, salvo qualche eccezione, dimostra che sbagliavo io e i tanti che pensavano come me. Siamo stati percorsi da un'ondata emotiva che ha attraversato tutta la penisola. E' su questo che i partiti dovrebbero interrogarsi. E' la fine del berlusconismo? Forse, ma non credo. E' necessario studiare bene quello che è avvenuto.
Scritto da Roseto senza rose il 30/5/2011 alle 23:33
Nei prossimi giorni sentiremo un sacco di parole sulla partecipazione. Ci sono già passato. Ero giovanissimo e seguivo Capanna all'università di Milano. Sono diventato un moderato, almeno così sono giudicato da mia moglie e dai miei colleghi. Forse perchè sono un professionista che guadagna bene o forse perché mi vergogno di quello che facevo allora, quegli anni non vorrei più vederli. Vendola o non Vendola.
Scritto da Sandro S. il 30/5/2011 alle 23:46
Vorrei sottolineare il concorso delle liste civiche per arrivare al ballottaggio: a Varese la lista Oprandi 4%, a Gallarate la lista Guenzani addiriddura il 9%. Il Pd rifletta bene su questi dati.
Scritto da Lorenzo il 30/5/2011 alle 23:51
Milano è la vittoria più importante, Napoli la più inattesa, Trieste la più confortante, Novara la più incredibile.
Scritto da Gloria Paganini il 31/5/2011 alle 00:20
@Mafalda. Ti invito a confrontare la tua eleganza con quella del nostro ospite. Da qui la mia tesi che tu possa gestire con successo una salumeria (adoro le salumerie) ma non un blog. Per quanto mi concerne, sono abituato a sbagliare previsioni politiche ma non a capire con chi ho a che fare.
Scritto da Filippo Valmaggia il 31/5/2011 alle 07:30
Sono contento ma non felice.Pisapia e De Magistris non sono del PD,Vendola più che altri ha saputo catturare alcune categorie ,forse i giovani.Spero che alle parole con cui i ns politici hanno saputo infondere fiducia tanto da essere eletti ,seguano fatti concreti .A mio avviso ,spero di sbagliarmi,questi risultati sono più una protesta contro Berlusconi e le sue vane promesse ,almeno a Milano e Napoli,che una vera vittoria del centrosinistra.Ora però abbiamo un vantaggio,sfruttiamolo.
Scritto da Luigi il 31/5/2011 alle 08:23
Come farà Pisapia a "conciliare gli interessi della contessa con il pattume leoncavallino" ha scritto @Valmaggia alle 22.25. Linguaggio sgradevole a molte orecchie ma che contiene un grumo di verità. Dalla sintesi che il vincitore di Milano sarà realizzare dipende una parte dell'esito delle prossime elezioni generali.
Scritto da Il pirata il 31/5/2011 alle 08:39
Ieri sera ho ascoltato pezzi del comizio di Vendola. Al netto dell'entusiamo per la vittoria a Milano e in tutta Italia, mi è sembrato eccessivo, fuori tono e fuori luogo. E io ho votato centrosinistra con convinzione.
Scritto da Michele S. il 31/5/2011 alle 09:01
Penso che anche a Milano i cittadini abbiano soprattutto valutato i risultati dell'amministrazione.Poi hanno pesato tutte le altre cose (comunicazione, differenza di stili, ironia,vicinanza alla rete cittadina) e fatto pagare il tentativo di essere trattati da consumatori."Cambiamo la pubblicità per il secondo turno, così ci votano".Ogni città ha la sua storia, com'è da secoli. Essere elastici,anche sui candidati sindaco, è segno d'intelligenza.Basta questo per dire che il PD è vincitore.
Scritto da FrancescoG. il 31/5/2011 alle 09:12
@ Mafalda. Grazie per l'apprezzamento. Solo una nota su Cacciari. Quest'uomo non lo capisco. Mi ricorda Recoba. Spunti illuminati, poi niente. Cambia posizione. Ritorna sui suoi passi. Per me seguirlo è impossibile.Forse noi uomini da "confine di montagna"(3/4 prealpino, 1/4 carnico),con i marittimi facciamo fatica.La citazione del blog è stato un caso.La settimana prima l'avevo massacrato sulla questione dei "cittadini infanti" (e si è dimostrato che i cittadini tanto infanti non sono).Ciao.
Scritto da FrancescoG. il 31/5/2011 alle 09:18
Dalle cronache nazionali è sparito il risultato gallaratese che doveva avere il significato di un test appunto nazionale. Una cosa si dice prima delle elezioni e un'altra dopo. E' una presa in giro degli elettori.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 31/5/2011 alle 09:45
Caro Giuseppe, conoscevo l'espressione "bagno di folla", ma ieri hai inaugurato quella di "bagnato dalla folla".
Scritto da pino s. il 31/5/2011 alle 10:03
E' vero quello che scrive @Ex Pci di Gallarate. Dopo tanto parlare della città dei due galli mi aspettavo più enfasi sul risultato di Guenzani e del centrosinistra.
Scritto da Rossi Piero il 31/5/2011 alle 10:28
La «loro» festa comincia intorno alle 21. A quasi quattro chilometri da quella ufficiale in piazza Duomo. Una cinquantina di esponenti dei centri sociali milanesi si è dato appuntamento in via Andrea Costa, all'angolo con piazzale Loreto. Proprio sotto casa dell'ex vicesindaco Riccardo De Corato. Slogan, petardi, fumogeni. Poi cori e insulti: «De Corato disoccupato». Oppure: «Il tuo ufficio ce l'abbiamo noi». E insulti. Nel mirino degli antagonisti ci sono le «politiche dell'ex assessore alla Sicurezza che ha fatto della guerra ai centri sociali una battaglia personale». Un'iniziativa, questa, che non è piaciuta al neosindaco Giuliano Pisapia che prende subito le distanze: «Noi siamo portatori di una nuova politica». E dal palco sotto la Madonnina invita i suoi sostenitori alla calma: «Impediamo a chiunque di rovinarci la festa». Intanto Riccardo De Corato commenta: «Se l'era Pisapia inizia con la caccia all'uomo iniziamo male, è un cattivo segnale. Non mi sono fatto intimidire negli anni della spranga e non succederà ora». (CdS telematico di oggi, 31 maggio) Questi topi di fogna si sento spalleggiati dal sindaco comunista e i milanesi dovranno aspettarsi guai per i prossimi anni.
Scritto da Filippo Valmaggia il 31/5/2011 alle 10:32
Caro Giuseppe, sul blog di @Rossi la solita @E.F. ti da del notabile di partito. Le ho risposto educatamente che eri ritenuto uno che stava piuttosto fuori dell'organizzazione come hai fatto anche nell'ultimo congresso provinciale. Una cosa vorrei sapere: hai cariche nel Pd in questo momento?
Scritto da Lorenzo il 31/5/2011 alle 10:53
Grande vittoria! Si dimostra vincente l'asse PD-SEL-IDV e si è visto naufragare il progetto del terzo polo e della politica dei 2 forni. Il berlusconismo è finito, ora partecipazione ai referendum.
Scritto da A. Bianchi il 31/5/2011 alle 11:06
Adesso però i leader nazionali non rovinino le vittorie dei sindaci. Su questo terreno saranno misurati Pisapia e De Magistris.
Scritto da Baroffio Loredana il 31/5/2011 alle 11:47
Caro Pino, come ha scritto @Alessandro ieri sera ragazzi e ragazze mi hanno festosamente buttato, vestito, nella fontana di Malnate. Magari me lo facessero un'altra volta questo scherzo, a Vedano, fra qualche anno!
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/5/2011 alle 12:04
Sono lieto che il nostro Augure (o Aruspice?) abbia sbagliato in pieno il suo vaticinio; ma ritengo gli vada un grazie per aver intimorito la dea bendata che, inopinatamente, ha deciso in modo a noi favorevole. E non assume l’atteggiamento della Sibilla che, spostando con una forzatura la virgola dopo il “non” , accusa di misinterpretazione chi le rimprovera l’errata previsione,. “Ibis, redibis non, morieris in bello”. (@ Mafalda: non mi gabello per latinista solo perché ricordo qualche citazione o alcune favole di Fedro). Festeggiamo, quindi, e lasciamo a domani le analisi. Tuttavia ho anch’io trovato sguaiato e fuori luogo il furore tribunizio di Vendola; spero proprio che Pisapia continui con i suoi modi pacati, educati e ironici. Non abbiamo bisogno di un Berlusconi di sinistra.
Scritto da Angelo Eberli il 31/5/2011 alle 12:06
Caro Lorenzo, in effetti non mi hanno mai chiamato "notabile di partito", probabilmente perchè sono sempre stato eletto con i voti sia nelle istituzioni sia nelle cariche interne. Ma non è mica un'offesa, non la reputo tale. Circa la tua domanda precisa, in questo periodo faccio parte soltanto dell'Assemblea Nazionale del Pd che è composta di un migliaio di persone e che si riunisce poche volte all'anno e della Commissione dei quaranta per la riforma dello Statuto che si riunisce solo quando sono in programma delle modifiche. Non ho altri incarichi operativi. Grazie per la tua gentilezza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/5/2011 alle 12:08
Novara è un risultato stupefacente. Poteva succedere anche a Varese. Domandiamoci perchè non è successo.
Scritto da Giovane rottamatore il 31/5/2011 alle 13:03
E' stato faticoso ma anche nel mio comune abbiamo vinto. Non una serata passata in casa, ma fuori, in giro, con la gente. Il messaggio è passato. Ora però dobbiamo lavorare, dobbiamo dimostrare di essere migliori con i fatti non con le parole. I programmi devono diventare realtà. @Mafalda sei stata acuta a inserire anche Tettamanzi fra i vincitori. E’ vero, ha vinto anche un uomo buono come lui. Valmaggia fa un quadretto troppo spassoso. Mette anche il prezzo della bici. Stupendo. Guarda che i giovani del Leoncavallo nient'altro sono che i nipotini della contessa. Sono della stessa famiglia. Ma tutte le altre persone di buona volontà dove le metti? Sei stato duro con @Mafalda. Potevi metterla almeno in libreria. Chissà come è arrabbiata. Meno male che le scrivevi solo parole carine. Ho letto il riassunto delle puntate precedenti. Dovresti saperlo che è un bel guaio confliggere con le donne.
Scritto da Ex democristiano il 31/5/2011 alle 13:40
Ieri, e forse oggi , la festa. Poi basta. Il lavoro incombe, serio, impegnativo soprattutto per chi ha vinto. Auguri.
Scritto da Leonardo L. il 31/5/2011 alle 15:39
I rottamatori festeggiano la vittoria di Fontana a Varese? Vergognatevi. Grazie Luisa x il grandissimo risultato
Scritto da ferrovecchio il 31/5/2011 alle 16:32
@Ex democristiano, mi va bene la salumeria, qualche esperienza di vendita dietro un banco l’ho già avuta ;-) Anni fa, da volontaria, in un negozio di prodotti del commercio equo e solidale (quelli che la concorrenza commerciale chiama “articoli della filiera cattocomunista”). Mi piaceva molto ma, purtroppo, quando il tempo scarseggia, le attività di volontariato sono le prime che saltano. Mi sono rimaste buone amicizie. Altra esperienza di vendita: non vendevo merce ma informazioni. Questa era retribuita. Sono riuscita, deontologicamente, a rifiutare cioccolatini (sigh) e fiori ma non ho potuto impedire che mettessero il mio nome nella pagina dei ringraziamenti di diverse tesi di laurea. Forse per quel pizzico di eleganza che, ai tempi, avevo ancora. Come vedi, sono abbastanza attrezzata. Se il nostro @Filippo Valmaggia ha deciso che salumiera devo essere, vada per quella. Ha detto che adora le salumerie, sono certa che lo avrò come mio cliente assiduo. Io avrei preferito la fiorista, la commessa di pasticceria e di libreria o la venditrice di oggettistica country. Ma @Filippo Valmaggia non sa che il mio vero sogno è un’edicola in stazione. Scrutare i volti dei viaggiatori, le loro inquietudini e le loro felicità. Riconoscerne le abitudini e i tic. L’insonnia del mattino e la stanca gioia della sera. Una varietà di volti, il Volto. Proprio del Volto parlava lo stesso @Filippo Valmaggia qualche settimana fa (libro della Yourcernar). Ma quello era un altro film. Eravamo ancora eleganti.
Scritto da Mafalda il 31/5/2011 alle 21:30
@FrancescoG., volevo dirti che oggi, mentre ancora stavo lavorando, sono riuscita a postare un commento per te in “Referendum”. Cacciari è quel tipo di “centrista” che non mi piace proprio. I motivi che adduce nel giustificare la sua insoddisfazione nei confronti del centrosinistra li trovo superficiali e confusi. Ciò non toglie che anch’io sia d’accordo con il suo intervento, quello che hai riportato nel blog della tua lista civica. Più che i “marittimi”, sono particolari i veneziani (e i veneti, in generale). Il tuo quarto di origini friulane mi fa venire in mente padre Turoldo. Hai avuto modo di apprezzarlo?
Scritto da Mafalda il 31/5/2011 alle 21:50
@ Mafalda. Mi associo sulla particolarità di veneti e veneziani, tra i quali ho amici. Ma sono di parte: spesso tra vicini c'è odio/amore ed io sto dai due lati :-) Turoldo devo approfondirlo. Recupererò. Conosco in parte la sua storia. Uomo di dialogo ed ascolto. Profetico, mi pare. (chiedo scusa agli altri amici ed a chi ci ospita se "intaso" il blog).
Scritto da FrancescoG. il 1/6/2011 alle 14:43
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