Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/8/2011 alle 08:30

 

Notizia agostana: Angela Merkel si è presentata in alcuni concerti estivi con lo stesso vestito (gonna lunga e giacca in raso lilla) per ben quattro anni consecutivi 2008-2011.
 
Tabloid e rotocalchi scatenati: non ha gusto, è tirchia, è troppo dimessa, assomiglia di più alla signora Flavia Prodi che alle vere first lady.
 
E’ solo una notizia agostana? E’ un dettaglio insignificante? Non è che in queste piccole cose si celi la personalità di una donna, di un premier, di un governo?
 
Sotto il vestito niente, dicono certi cartelli pubblicitari. No, dentro la sobrietà e un autentico leader politico credibile nel mondo intero.

 

Commenti dei lettori: 34 commenti -
Post apparentemente leggero, ma solo apparentemente. Mette in chiaro il problema della leadership, della qualità morale, della credibilità internazionale. La crisi è occidentale ma noi stiamo affondando con questo governo..
Scritto da Bortoluzzi il 5/8/2011 alle 09:10
Così averne di first lady come Flavia Prodi. La Merkel mi piace molto anche se è democristiana.
Scritto da Dioscuro il 5/8/2011 alle 09:25
Con due leader come Berlusconi e Bossi la crisi si trasforma in panico. A casa tutti e due il più in fretta possibile. Ma la sinistra prepari bene l'alternativa.
Scritto da Gasperini Mario il 5/8/2011 alle 09:29
@Dioscuro, vuoi mettere Nicole Minetti!
Scritto da Giovanna G. il 5/8/2011 alle 09:41
La Merkel non si veste, si copre. E fa bene.
Scritto da Filippo Valmaggia il 5/8/2011 alle 09:42
Nel confronto con la Merkel usciamo umiliati. Via Berlusconi (e Bossi). Hanno già fatto troppi danni.
Scritto da Garbelli Renato il 5/8/2011 alle 10:36
E' la prova del 9 che l'abito non fa il monaco (Merkel e Flavia). Basta la loro credibilità, professionalità e presentabilità. Provate ad immaginare quelle denunciate dalla Sig:Veronica e che ancora rappresentano il "popolo". Luigi Ielmini
Scritto da Luigi Ielmini il 5/8/2011 alle 11:02
Nonostante il gossip e le critiche di tabloid e rotocalchi, penso che in questo momento siano molti i premier europei che preferirebbero trovarsi nei panni della Merkel... Se non altro per la maggior solidità dell'economia tedesca. Dalle nostre parti, invece, dove dilaga il trasformismo, si continuano a cambiare i "vestiti" poliitci, ma le facce sono sempre le stesse: un giorno all'opposizione e il giorno dopo al governo. Ovviamente non per il potere, ma per il bene del Paese e dei cittadini....
Scritto da Leonardo C. il 5/8/2011 alle 11:49
Spiace sia io a dirlo ma la Natura è stata matrigna con la Merkel. Forse i vestiti potrebbero compensare. L’abbigliamento, in particolare per una donna, rientra nella sfera del linguaggio non verbale della seduzione. Mons. Ravasi ricordava, un giorno, in “Mattutino” (lo spazio quotidiano che conduce su Avvenire) il seguente proverbio orientale “Gli uomini si innamorano con gli occhi, le donne con le orecchie”. Forse ho sbagliato strada. Il post voleva condurci, giustamente, a parlare di sobrietà nelle scelte personali che si riverberano su quelle politiche. E viceversa. Ma non potevo, da donna, esimermi dal dare un giudizio anche di natura frivola, pur consapevole che la felicità non risiede lì. Flavia Prodi (e, per stare in tema di Flavie, anche la Veltroni) sono donne e mogli felici. Veronica Lario, invece, è infelicemente intenta a contare i milioni di euro di “liquidazione”.
Scritto da Mafalda il 5/8/2011 alle 12:24
@Filippo Valmaggia, la Merkel come tu dici fa bene a coprirsi il corpo ma il nostro premier dovrebbe coprirsi la faccia per la vergogna, in tutti i sensi.
Scritto da Giorgio F. il 5/8/2011 alle 12:27
Beh, la Merkel non sarà Pippa d'Inghilterra ma chi se ne frega? Guida la Germania con mano ferma, è responsabile, lavoratrice, rispettata da tutti. E' questo che si chiede ad un premier perfino prima del progetto politico. E' una precondizione, come dicono gli esperti. E noi?
Scritto da Botta Carlo il 5/8/2011 alle 13:41
@Giorgio F. Non sono d'accordo. Il nostro premier dovrebbe spararsi.
Scritto da Filippo Valmaggia il 5/8/2011 alle 13:49
@Mafalda, d'accordo con te sull'abbigliamento come una possibile arma di seduzione. Ma mettere lo stesso abito per quattro occasioni in quattro anni diversi non dovrebbe nuocere all'esercizio di questa arte. Non ti pare? Lo dico da anti-femminista quale sono sempre stata.
Scritto da Elisabetta C. il 5/8/2011 alle 13:57
Ieri sera ho avuto una discussione con mio padre. Mi piacerebbe sapere se hai mai votato in maniera diversa dal gruppo Pd, o dagli altri gruppi nei quali sei stato. A me pare di si, lui dice che è impossibile. Ieri ci ricordavi, con la bella replica delle 20,14, che sei stato presidente della Dc negli anni più drammatici. Come ci si comportava allora? Grazie anticipate per la risposta. E buone vacanze.
Scritto da Giovane rottamatore il 5/8/2011 alle 14:06
Ma @Filippo Valmaggia mi fa morire dal ridere. E' incredibilmente simpatico! Talmente bravo ed efficace che il contenuto di quello che esprime diventa dettaglio.
Scritto da miriana il 5/8/2011 alle 14:52
Dunque: Angela Merkel non si veste, ma si copre ed è degna di lode; Margaret Thatcher non si copriva, ma si vestiva ed era anche lei degna di lode. La differenza di sostanza con la nostra latitudine è che in Germania e in Gran Bretagna nessun democratico direbbe mai che il capo del governo deve spararsi. A conferma: se l'Angela può paragonarsi alla nostra Flavia, il marito della Flavia ha detto che il capo del governo, anziché spararsi, deve continuare a governare, perché quando c'è tempesta la nave non cambia pilota. Questa è la tesi poco italica di Romano: infatti l'ha detta a un giornale inglese. Paese che vai, eleganza democratica che trovi!
Scritto da ulderico monti il 5/8/2011 alle 14:56
Caro Adamoli, ma dove l'hai pescato questo @Valmaggia? Lo seguo sul tuo blog da un paio di annni (o di più) e, come dice @Miriana, riesce a farsi accettare anche se spesso le spara proprio grosse.
Scritto da Baroffio Loredana il 5/8/2011 alle 15:53
@Ulderico Con la differenza che in Germania ed in Gran Bretagna una maggioranza come questa e' assolutamente inconcepibile, oltre ogni possibile immaginazione. L'eleganza democratica che regna in quei paesi avrebbe da un pezzo relegato il duo B&B, se non in galera, almeno nel dimenticatoio.
Scritto da Lorenzo M. il 5/8/2011 alle 17:09
In realtà, cara @Elisabetta, il mio commento ha preso una deviazione (complice il clima ferragostano?) che mi ha condotta a prendere in esame la Merkel-donna anziché la Merkel-capo di stato. A quest’ultima non necessariamente le verrà richiesto un ruolo seduttivo ma, semmai, meramente politico (ad eccezione di quando il nostro Silvio le ha fatto “cucu” da dietro un pilastro. Fantastico! Quell’uomo è veramente fantastico). Comunque, hai ragione tu: per ben quattro volte il medesimo vestito … per una donna è un po’ eccessivo. Anche la sobrietà griderebbe vendetta.
Scritto da Mafalda il 5/8/2011 alle 17:53
Cara @Miriana, anzi, Miri (come ti chiama quella fantasiosa di @Alice on wonderland) sono contenta di leggerti anche qui. Ho letto le tue lodi nei miei confronti. Grazie! Sei veramente carina. Sento che sei vicina a me con la tua intelligenza. Torna più spesso in questo blog. Ho letto anche dell’equivoco che si sta creando proprio nelle ultime ore cioè che quella commentatrice viene confusa con me. E’ fantastico. Niente di più fantastico. Lei oggi ha smentito, anche se tiepidamente. Io ho già smentito qualche giorno fa. Ma è così coraggiosa da farmela piacere in tutti i versi. Da dove esce?
Scritto da Mafalda il 5/8/2011 alle 17:57
Cara @Loredana Baroffio, semplicemente, siamo un popolo di democratici e abbiamo fatto della tolleranza il nostro biglietto da visita. In realtà, ieri, il signor @Ulderico Monti, solo per aver espresso la propria opinione è stato apostrofato e oggetto di un fuoco di fila. Sono le famose “contraddizioni in seno alla libertà di espressione”. Contraddizioni vigenti anche nei Paesi democratici. Certo, il signor Monti, nel commento, teorizzava la “disciplina di partito”, concetto che io ritengo inammissibile. Però ha giusto detto la propria opinione. Libero di pensarla diversamente, no? P.S.: Se proprio deve esserci la “disciplina di partito” (altrimenti detta “ordine di scuderia”), preferirei fosse applicata in merito a questioni più scivolose, ad esempio quelle etiche. In quei casi, invece, ci si “para” sempre, tirando fuori la libertà di coscienza. E’ così che si salvano sempre i teodem del Pd …
Scritto da Mafalda il 5/8/2011 alle 18:06
@Giovane rottamatore - Hai ragione tu, non tuo papà. La prima e ultima volta che ho votato in dissenso col Pd è stato nel 2009 sulla censura all’assessore Raffaele Cattaneo. Questa "riprovazione" era stata prevista dallo Statuto per motivi di negligenza, insensibilità, inadeguatezza. Secondo me non vi ricorrevano gli estremi. Avevo chiarito in un paio di riunioni del gruppo che non avrei sottoscritto la mozione e non l’avrei votata. Sembrava che fosse stata accantonata e poi al primo disservizio ferroviario è stata riesumata. Avrei votato quella mozione, giustamente molto critica, se non avesse contenuto la censura personale che, a mio avviso, non era giustificata. Sono stato l’unico di tutto il centrosinistra a votare esplicitamente contro in Aula con un intervento che è stato applaudito strumentalmente dalla maggioranza e accolto dal gelo di tutta l’opposizione, la quale però ha ascoltato senza nessun gesto di stizza. Di questo avevo scritto sul blog il giorno dopo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/8/2011 alle 18:19
@Giovane rottamatore - Ho tralasciato la risposta sui tempi della Dc. Quando ero io il presidente del gruppo (che rappresentava un terzo del consiglio regionale) nessun consigliere avrebbe mai osato votare in disaccordo. Eravamo sotto tiro e il sistema si stava sfaldando. Per sei mesi (giugno-novembre 1992) sono addirittura stato l’unico a prendere la parola in Consiglio. Ti posso dire però che il voto in dissenso era previsto e disciplinato dal Regolamento. Ogni consigliere aveva l’obbligo di informare prima il direttivo del gruppo o perlomeno il presidente che avrebbe deciso cosa fare. Una regola sempre rispettata da tutti, a mia memoria. Per questo gli atti di divergenza in consiglio sono stati pochissimi. Eravamo un partito con tante anime e tanti difetti ma con una forte capacità di tolleranza e coesistenza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/8/2011 alle 18:25
@Mafalda, il voto al Senato di mercoledì è un fatto grave, indicativo e simbolico se si ragiona con gli occhi della gente e non con quelli, anche a fronte del dibattito sui costi della politica, del Palazzo. Si sono messi d' accordo per tagliare le spese, ma non più del 1%. Lo so che questo è il bilancio di un Ente e non dello Stato, ma è una decisione paradossale. E allora di che razza di disciplina di partito parla il signor Monti? Un piccolo gesto di ribellione non fa male a nessuno.
Scritto da una rottamatrice il 5/8/2011 alle 18:59
Quando parli della Dc ci metti sempre una punta di orgoglio. Ti sembrerà strano ma capisco e apprezzo.
Scritto da Ex Pci Gallaratre il 5/8/2011 alle 19:10
Gli abiti non contano al massimo servono per qualche battuta da gossip. Della Merkel apprezzo che quando va a Ischia, a Capri o altrove per ragioni private, paga il biglietto sui battelli come faceva Sandro Pertini. Gesto talmente inusuale alle nostre latitudini che veniva raccontato, ripreso e fotografato come una stravaganza. Siamo sempre lì solidamente ancorati a mille privilegi di "casta".
Scritto da cesare chiericati il 5/8/2011 alle 19:28
Angela Merkel rilette la personalità e lo spirito della nazione tedesca. Mi chiedo se Berlusconi rifletta la personalità del popolo italiano. Forse si.
Scritto da Sandro G. il 5/8/2011 alle 20:20
Ma suvvia, quali arcani e criptici ragionamenti su una che è semplicemente una spilorciona. Comunque ha pienamente ragione @Filippo Valmaggia: meglio che si vesta.
Scritto da paperoga il 5/8/2011 alle 21:12
A Lorenzo M. Mi pare che, qualsiasi opinione si abbia, non possiamo tralasciare il particolare che l'attuale maggioranza è stata eletta da cittadini "normali", ad esempio il mio medico, il condomino del piano di sopra, l'impiegato comunale, l'operaio del gas, ecc..., che non presentano caratteri di mostruosità, vanno in chiesa, sono simpatici o no, insomma sono simili a quelli come me che votano per l'opposizione. Perchè siamo una democrazia occidentale, seppure non "elegante" come altre.
Scritto da ulderico monti il 5/8/2011 alle 21:28
Dobbiamo anche dire che la moda italiana fa testo sul piano internazionale e ha effetti ovviamente sul mondo femminile nostrano.non possiamo dire per questo che le nostre donne sono ...frivole.sanno invece esprimere la loro femminilita'. La Merkel ha altre qualita' ma non vendiamole come superiorita' morale.poi non diventiamo tutti bersaniani finendo i nostri discorsi col dire ...via berlusconi.
Scritto da Pensionato il 5/8/2011 alle 21:39
@Pensionato, suvvia, puoi dire che la superiorità morale era un cavallo di battaglia dei vecchi comunisti, non di Bersani. Adesso con i tanti Penati in casa sarebbero ancora più ridicoli.
Scritto da A.F. il 5/8/2011 alle 22:21
Cesare Chiericati ha ragione. Non è solo la Merkel che paga il traghetto per Capri e Ischia. Ci sono anche altri leader, certamente non tutti neanche tra i tedeschi e gli inglesi. Per tante cose ogni mondo è paese.
Scritto da Il perfido il 5/8/2011 alle 22:44
Leggo il post di oggi in ritardo. Condivido il primo commento di Bortoluzzi. Sembra leggero ma dice in sostanza: fortunati i tedeschi ad avere la Merkel. Molti dicono il leader non è tutto. Balle, in una fase come questa il leader, se proprio non è tutto, è moltissimo.
Scritto da Umbertone il 5/8/2011 alle 22:58
@Ulderico Sono state elette mostruosita' come B&B: non siamo una democrazia "normale". In una democrazia "normale", composta da cittadini informati e consapevoli dei propri diritti e doveri, personaggi come quelli citati sarebbero stati cacciati a calci da un pezzo. Il voto, da solo, non sancisce autorevolezza e credibilita' tanto degli elettori quanto degli eletti: la Germania post Weimar e' una severa maestra.
Scritto da Lorenzo M. il 8/8/2011 alle 10:11
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