Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 24/8/2011 alle 11:07

 

C’è nel Paese una giusta esigenza di trasparenza sul trattamento economico di chiunque ricopra o abbia ricoperto cariche pubbliche.
Per questa ragione desidero rendere noto il vitalizio che dall’anno scorso percepisco dalla Regione.
Sono 3.314 euro al mese dopo essere stato consigliere regionale per 22 anni in due periodi: dal 1980 al 1992 e dal 2000 al 2010. In questo lungo tempo non ho mai avuto nessun doppio incarico e non ho mai fatto un secondo lavoro.
Ho assunto nella Regione ruoli di alta responsabilità: vice presidente del consiglio, assessore, presidente del gruppo politico di maggioranza, presidente di commissione.
L’anno scorso all’atto della cessazione dalla carica avevo chiesto se potevo riavere i contributi previdenziali pagati rinunciando al vitalizio ma non è risultato possibile. Sarebbe stato conveniente? Non lo posso sapere, dipende dalla durata che avrà il vitalizio. Avrei volentieri ricevuto il rimborso di quanto versato poiché si trattava di una somma considerevole.
Detto tutto ciò, sono convinto che la fase economica molto critica che attraversiamo renda necessaria una revisione complessiva delle varie indennità nelle istituzioni pubbliche sulla base della media europea.


 
Commenti dei lettori: 39 commenti -
Si parla tanto delle pensioni d'oro dei politici, spesso spropositate, non c'è dubbio. Ma qualcuno si ricorda delle baby-pensioni istituite a cavallo tra gli anni '70 e '80? Ne usufruirono centinaia di migliaia di dipendenti pubblici, con anche 14 anni di lavoro (le donne) e 19 (gli uomini). Oggi sono circa mezzo milione, che costano allo Stato quasi 10 miliardi di euro all'anno. La cosa curiosa è che a godere di questo regalo di "Roma ladrona" è principalmente la "Padania", visto che il 65% dei baby pensionati risiede al Nord. E tra questi, Manuela Marrone (moglie di Umberto Bossi, andata in pensione a 39 anni) e l'europarlamentare Speroni. Anche Di Pietro è uno di questi fortunati. Qui trovate approfondimenti: http://it.paperblog.com/mezzo-milione-di-baby-pensioni-dallo-stato-95miliardi-l-anno-357842/
Scritto da pino s. il 24/8/2011 alle 11:20
La classe non è acqua.
Scritto da Alessia il 24/8/2011 alle 13:23
Cifra considerevole ma se uno avesse fatto la stessa strada nel settore privato avrebbe preso molto di più.
Scritto da Bianchi Giò il 24/8/2011 alle 13:56
Caro Adamoli, non giudico il tuo vitalizio, se coerente con il curricola e/o quanto "prodotto" durante la tua legislatura lombarda. I dubbi sono sul quanto viene elargito a noti (purtroppo) ultimamente inseriti con produttività +/- = 0 ed al vitalizio in maturazione. Nel 1954 (14 anni) da apprendista metalmeccanico prendevo 1/10 rispetto agli operai(lavoravo di giorno 8 ore, studiavo COME TANTI ALTRI,sera, sabato e domenica per acquisire conoscenze MA ANCHE per avere diritti credibi maggiori.
Scritto da luigi ielmini il 24/8/2011 alle 15:01
Pino chiama in causa quella che negli anni '70 era definita "la spesa pubblica improduttiva ". Perché sottraeva personale al settore pubblico nell'età in cui ( attorno ai 40) il mix di energie, competenze e creatività avrebbe dovuto esserre al top. Una storia italiana, nata sotto il fascismo e proseguita con le Repubblica visto che il pubblico impiego era una greppia di voti. Acqua passata ma debiti rimasti. Ora insopportabili sono i vitalizi doppi e tripli alla Giuliano Amato, un recordman.
Scritto da cesare chiericati il 24/8/2011 alle 15:20
Ottima iniziativa. La trasparenza paga sempre. Hai avuto cariche importanti. Le responsabilità devono essere riconosciute anche economicamente.
Scritto da Caravti Piero il 24/8/2011 alle 15:32
ho letto il decalogo del PD su come rilanciare l'economia, ci sono 10 punti tra cui uno riguardante le politiche per il Mezzogiorno...E IL NORD?????? DOV'E' IL NORD????? Addirittura la parola NORD su 1200 circa non compare neppure! Perchè da queste parti dovremmo votare il PD?
Scritto da elettore della Lega nonostante tutto il 24/8/2011 alle 15:40
Non credo che il vitalizio di un politico che ha avuto i ruoli ricoperti da Adamoli sia considerevole. Pensavo, anzi, che fosse molto più alto. Perché, appunto, un manager avrebbe una pensione maggiormente remunerativa. Mi chiedo però: che cifra prende di vitalizio un consigliere che ha fatto una o due legislature? Da quale età? Ed è reversibile? Solo alla moglie/marito o anche alla compagna/compagno (come accade, ad esempio, in Friuli Venezia Giulia)? Sono queste le vere domande. Non mi preoccupa che dopo 22 anni di carriera di alto livello un politico veramente capace, impegnato, serio prenda 3mila euro di pensione. Penso ad altre persone che ora occupano del tutto immeritatamente e vergognosamente i banchi del consiglio regionale lombardo e che un giorno avranno assicurata la loro bella pensioncina facendo una “pizza”. E penso a noi altri che ci sbattiamo da anni per arrivare a stento a fine mese e diventare degli anziani poveri.
Scritto da Laura S. il 24/8/2011 alle 15:55
Il suo vitalizio è onorevole. Credo che lei,dr.Adamoli, lo sommerà alla pensione INPS che dovrebbe percepire come ex dipendente di un Ente Pubblico,dove-risulta-è stato quasi sempre iassente in aspettativa.Tutto regolare,ovvio, ma 3 + 3 fa 6, quindi ....buona vita da pensionato!
Scritto da Bruno il 24/8/2011 alle 16:36
In questo caso si tratta di un vitalizio più che onorevole ma non troppo alto. Pensavo anzi che fosse più sostanzioso. Ci sono tanti dirigenti del settore pubblico e privato che prendono ben di più avendo fatto ben di meno.
Scritto da Bulgheroni Carlo il 24/8/2011 alle 16:48
@elettore della Lega: e perché allora dovremmo votare Lega? Perché parla di Nord? Il Nord vuole i fatti, non le parole. E poi, rilanciare il Sud significa renderlo anche autonomo e non più dipendente dal Nord. Il decalogo del PD poi parla di risorse per ricerca, innovazione, sviluppo sostenibile: penso che anche il Nord sia coinvolto a pieno titolo in queste proposte, senza bisogno che sia nominato.
Scritto da pino s. il 24/8/2011 alle 16:56
E' corretto Adamoli dirci cosa prende come pensione di consigliere regionale. Ma se si deve dire si dica tutto, non una parte. Si dica cosa ha percepito come cifra di uscita finale e complessivamente in questi 22 anni di attività di Consigliere, si dica del fatto che ha un' altra pensione per il suo lavoro precedente e che in questi anni ha avuto copertura previdenziale dalla Regione, si dica delle sue proprietà. Insomma, si dica tutto anche se non c'è obbligo. Lei poi se li è meritati, quindi.
Scritto da Guevara il 24/8/2011 alle 16:58
La coraggiosa premessa del post introduce un argomento di grande interesse ed attualità e che potrebbe essere ottima occasione per aprire discussioni e confronti che coinvolgono tutti, soprattutto in tempi tanto critici.
Scritto da Carlo il 24/8/2011 alle 17:18
Un atto di trasparenza che ho apprezzato da parte di una persona che non è più "uomo pubblico" e che non ha più doveri di questo tipo.
Scritto da Romano Sala il 24/8/2011 alle 17:22
un lavoratore dipendente con minimo 20 anni di contribuzione percepisce la pensione a 60 anni compiuti non percepisce nessun vitalizio prima di quella età, non ha la possibilità di richiesta rimborso contributi, Quindi anche i parlamentari devono avere un periodo di versamento contributi e una età pensionabile pari a quella dei lavoratori. A fine legislatura i contributi versati si aggiungeranno ad altri contributi che verranno versati e gli verrà corrisposta una pensione all'età dei 60 anni
Scritto da tina il 24/8/2011 alle 17:34
Quelli che richiedono di sapere proprio tutto come @Guevara dovrebbero cominciare loro a firmarsi per esteso.
Scritto da Nicola Larghi il 24/8/2011 alle 17:49
@Guevara - Tutto quello che lei chiede è incluso nelle dichiarazioni dei redditi che ho sempre presentato al Consiglio regionale affinché fossero rese pubbliche. Cosa che veniva regolarmente fatta. Ho parlato del vitalizio perché nei giorni scorsi ne ha discusso Varesenews a proposito dei parlamentari ed è un problema su cui i cittadini sono giustamente sensibili.
Scritto da Giusepp Adamoli il 24/8/2011 alle 18:07
@Elettore Lega - Ha già argomentatao bene @Pino S. I punti programmatici del Pd possono essere criticati e migliorati, per carità. Ma dire che non sono finalizzati anche al Nord perché non compare il riferimento specifico alla cosiddetta questione settentrionale mi pare davvero una conclusione inaccettabile.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2011 alle 18:11
Condivido totalmente il commento di @Laura S. ;-) la quale ha centrato il cuore della questione. Anch’io non credo che il vitalizio del quale Adamoli, in forma trasparente, ci ha messi al corrente, sia considerevole. I ruoli politici che ha rivestito sono riguardevoli e di responsabilità. Semmai va detto che il vitalizio sfugge alle regole del cd. “merito”. Ed è quindi possibile che altri Suoi ex colleghi, magari anche della “prima repubblica”, percepiscano analogo vitalizio pur essendosi impegnati di meno. Anche riguardo ai nostri parlamentari, io non sono stupita della loro indennità. In fondo, sono i rappresentanti del nostro Paese, democraticamente eletti e senza vincolo di mandato. Ciò che rimane scandaloso sono i vari benefits aggiuntivi, che confliggono certamente con l’austerity alla quale il Paese e tutti noi siamo chiamati. Il libro “La casta” di Stella e Rizzo rimane un breviario.
Scritto da Mafalda il 24/8/2011 alle 18:20
@Nicola Larghi ho solo fatto una domanda ed ho detto la mia, seppur sgradevole, come anonimo. Quando, sempre attraverso l' anonimato, arrivano dei complimenti nessuno ha niente da dire, ed io penso sia giusto così. Se un giorno si dirà che i nickname non verranno più accettati mi starà altrettanto bene, ma per ora è così, almeno mi pare.
Scritto da Guevara il 24/8/2011 alle 18:52
Approvo @Laura S. e @Mafalda, con un curriculum così la pensione non è alta. Ma è il sistema che non va bene. Premia solo il numero degli anni e non le funzioni svolte. Chi è sempre stato un consigliere peone che cosa ha meritato? Poco o niente.
Scritto da Ardo V. il 24/8/2011 alle 20:16
C'è una discussione fasulla in Italia. Prendiamo i piccoli comuni. Vogliono farci ceredere che eliminando un certo numero di consiglieri conunali si contribuisce a risanare il bilancio? Ci credono stupidi, si vede, Lega inclusa o per prima.
Scritto da Valceresio il 24/8/2011 alle 20:24
"Ero veramente un uomo troppo onesto per vivere ed essere un politico." (Socrate) Di fronte all'eleganza di Giuseppe Adamoli ogni ulteriore "accertamento" sulla sua posizione risulta volgare.
Scritto da Filippo Valmaggia il 24/8/2011 alle 20:49
Purtroppo non si può parametrare l'indennità di un amministratore regionale sulla base del compiti svolti e dei risultati ottenuti. Nel settore pubblico tutto rischia di essere visto in modo uguale. Solo il voto alla persona, quando esiste e non è viziato dai comportamenti mafiosi, sfugge a questa logica. Di questo Adamoli dovrebbe andare orgoglioso.
Scritto da Gloria Paganini il 24/8/2011 alle 21:15
@Valceresio - Ai piccoli comuni e ai consiglieri comunali ho dedicato un post qualche giorno fa (17/8). E' incredibile la pretesa di risparmiare soldi con quella misura che non andrebbe affatto collocata dentro un decreto per raddrizzare i conti pubblici. A parte questo, chi sorveglia il Borgomastro, chi discute le delibere, chi assicura un minimo di vita democratica ad una piccola comunità? Tutte domande per il momento senza risposta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2011 alle 21:34
@Filippo Valmaggia - Troppo gentile e troppo generoso. Comunque grazie per il sentimento amichevole che esprimi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/8/2011 alle 21:35
Non perdiamo troppo tempo su problemi che non sono centrali nella discussione di questi giorni. Il problema vero sono i doppi e tripli incarichi e i professionisti che contuanano la loro attività, anzi la incrementano. Tanti esempi anche anche in regione. Del primo tipo: Raffaele Cattaneo che fa parte di tanti cda. Del secondo tipo: Stefano Zamponi, avvocato del partito di Di Pietro. Cioè predicare bene e razzolare male.
Scritto da Funzionario regionale il 24/8/2011 alle 22:00
Si parla sempre del dimezzamento dei parlamentari. Adesso si vocefera qualcosa anche sui consiglieri regionali. Secondo me dovrebbero dimezzare anche loro. Non è così?
Scritto da Il perfido il 24/8/2011 alle 23:03
Spiacente,dr.Adamoli:lei sfugge alle questioni. La sua posizione è privilegiata al pari dei suoi colleghi politici. Lei assomma al cospicuo vitalizio una lauta pensione per un lavoro da dipendente da ente pubblico che non ha mai svolto perchè faceca politica.La Regione le ha pure liquidato una notevole buonuscita,Se vuole essere trastarente lo sia fino in fondo e ci parli anche di questi denari,poi se li goda come crede,a me non fa problema.Fa problema la demagogia e il populismo.
Scritto da Clitunno il 24/8/2011 alle 23:12
A proposito dei cda di Raffaele Cattaneo, tu di quanti cda hai fatto parte quando eri in Regione? Risposta assolutamente sincera, ti prego.
Scritto da Iscritto Pdl Varese il 24/8/2011 alle 23:26
Ha ragione Guevara, non è scandaloso il suo vitlalizio, ma è scandaloso che si possa percepire una ulteriore pensione da un ente statale essendo impegnato a tempo pieno in regione e quindi risultando materialmente assente da collaborazioni, mi chiedo chi le ha pagato i contributi previdenziali........ naturalmente NOI, .... sta proprio qui il problema che naturalmente coinvolge tutti i politici che hanno operato (si fa per dire) nelle strutture pubbliche....
Scritto da ex-DC il 25/8/2011 alle 00:16
Adamoli, dammi retta, non rispondere a certe domande fatte da persone che non si identificano nemmeno. Non ne vale la pena.
Scritto da Bortoluzzi il 25/8/2011 alle 08:17
Caro Bortoluzzi, ti ringrazio ma le persone che usano l'anonimato (Clitunno e ex democristiano potrebbero essere anche la stessa persona) pongono un problema serio che riguarda tutti, ma proprio tutti, coloro che sono attualmente o che sono stati parlamentari e consiglieri regionali (e anche altri in diversi enti pubblici). E' il problema dei vitalizi e delle pensioni che va interamente rivisto. Per me, peraltro, questo metodo non è molto rilevante in quanto, per i casi della vita, mi ero dimesso dal mio posto di lavoro fin dal 1992.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2011 alle 09:28
@Iscritto Pdl - Non ho mai fatto parte di nessun cda di ente pubblico, parapubblico o di società privata. Ritengo però importante che persone con queste esperienze siano presenti in consiglio regionale, purché non vi siano incompatibilità e conflitti d'interesse.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2011 alle 09:31
@Il perfido - No, io difendo il numero di 80 consiglieri regionali per la Lombardia. Un consigliere ogni 120mila abitanti è un buon rapporto, tra i migliori in Italia e in Europa. Pensa che la Lombardia invia a Roma ben 145 parlamentari. Sta qui l'anomalia. I parlamentari di una regione dovrebbero essere logicamente un numero inferiore ai consiglieri regionali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 25/8/2011 alle 09:39
Ma cara @Mafalda qualche dubbio su questi giornalisti che fanno moralismo a iosa per vendere libri io ce lo avrei. Non li citerei, ma questo è un mio irrilevante pensiero. Che Adamoli renda conto del suo 'stato' è solo un merito, non ne è infatti obbligato a mettere i piazza alcunchè visto che attualmente non riveste incarichi pubblici. Questi gesti vanno apprezzati a prescindere, così rari e speciali. Se poi non vuole mettersi nudo del tutto nella piazza di cui sopra, è un suo sacro diritto.
Scritto da paperoga il 25/8/2011 alle 10:33
@Ex-DC mi sembra un pò troppo infervorato per essere veramente un ex democristiano. Tanto di cappello per questo post che Adamoli ha fatto, per comunicarci un'informazione che poteva anche tenersi per sè. Tra l'altro, hanno ragione @Laura, @Mafalda e tutti gli altri che hanno detto che non è per niente, ma proprio per niente, una cifra della quale ci si deve scandalizzare ma del tutto adeguata (e forse nemmeno) ai ruoli che ha occupato. I problemi sono altri. Do ragione a @Valceresio. Quella dei piccoli comuni sta diventando una cosa vergognosa. Il sindaco del comune di 1000 abitanti dove di solito vado in vacanza era addolorato. Togliere a lui una magrissima indennità pensando di risparmiare è un vero scempio. A volte capita che le vecchiette sole del paese, le porta lui all’ospedale per fare gli esami. Non so se mi spiego.
Scritto da Ex democristiano il 25/8/2011 alle 11:16
@papergoga. Eppure Adamoli, nella sua indiscussa onestà intellettuale, ha forse voluto di proposito lanciare... un sasso un piccionaia, in quella piccionaia. La sua precisa risposta all'attento Bortoluzzi (09:28) sembrerebbe una conferma. Resta comunque un ottimo spunto di riflessione su un argomento sempre più sentito da tutti.
Scritto da Carlo il 25/8/2011 alle 11:17
Vedo solo adesso tutta la discussione. E' rimasta su un piano civile e positivo. Di questo sono contenta.
Scritto da Elisabetta C. il 26/8/2011 alle 09:11
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