Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 23/10/2011 alle 10:04

 

 
L’altro giorno lo scempio del cadavere di Gheddafi mandato in onda dalle televisioni di tutto il mondo. Uno spettacolo bestiale contro un dittatore spietato e crudele.
Ieri ho visto un video agghiacciante (inviatomi da Nicoletta): una bambina di due anni in un mercato cinese, investita e re-investita da un furgone. Non soccorsa dai passanti e infine spostata ai margini della strada finché non arriva la mamma, la povera bimba muore il giorno dopo.
E’ un video di qualche minuto commentato in cinese, ma conta solo il linguaggio terrificante delle immagini. Mai visto nulla del genere.
In Libia, per l’accanimento brutale della folla sul corpo del rais, una ragione, per quanto brutale, esisteva: la vendetta contro la tirannia.
In Cina, per  l’indifferenza senza pietà dei cittadini che distolgono lo sguardo da un corpicino straziato, eppure ancora animato, nessuna spiegazione.
Solo un fatto abominevole e il disprezzo per la vita umana.


 
Commenti dei lettori: 26 commenti -
Assolutamente impressionante il video. Anch'io non aveva mai visto un comportamento simile. Dovrebbe essere trasmesso nelle scuole con il titolo "Quello che non dovremo mai vedere".
Scritto da Brambilla Luigi il 23/10/2011 alle 10:41
Coloro che hanno negato il Volto dell’Altro (per dirla con le parole del filosofo Lévinas) per la sola colpa di essere oppositori o di un’altra razza o di un’altra fede o diversi, hanno concluso la propria vita lasciando come ultima immagine, al pubblico ludibrio, un volto straziato e deturpato. Questo è ciò che resta anche del loro regime. Certo, sono immagini cruente ma è la dura legge della Storia (alcuni la chiamerebbero “legge del taglione”). Questa riflessione ci pone davanti ad un grande dilemma: “Esiste uno spazio giustificato (o giustificabile?) oltre la legalità?” Se a questa mia domanda potessero rispondere i familiari delle vittime di Gheddafi (e, in generale, di tutti gli altri regimi che ha conosciuto il Novecento), sicuramente risponderebbero affermativamente.
Scritto da Mafalda il 23/10/2011 alle 10:59
Neanche un cane dovrebbe essere trattato in questo modo, non una bambina di pochi anni. Povera Cina, prima il comunismo adesso questa povertà umana, mah...Non basta costruire strutture mega galattiche.
Scritto da Nicola Larghi il 23/10/2011 alle 11:24
@Mafalda. Quando ho scritto il mio commento non avevo ancora visto il tuo. Su Gheddafi concordo ma sono rimasto colpito dal fatto che non hai detto una parola sulla bambina cinese, uno spettacolo orrendo.
Scritto da Nicola Larghi il 23/10/2011 alle 12:00
Argomento diverso (e, quindi, meritevole di altro commento) quello della povera piccola cinese. Nell’era di internet si vive, quotidianamente, un paradosso. Tramite la “rete” riusciamo ad unire persone di diversi continenti ma diventa sempre più difficile costruire (o mantenere, ove già esistente) un’altra “rete”, quella delle relazioni umane. L’indifferenza, che sta guadagnando terreno, soffoca inesorabilmente il valore della “prossimità” che - sempre per dirla con Lévinas – significa relazione rispettosa con l’Altro. E’ delle ultime settimane la notizia che in Sicilia, per risparmiare sui costi dei farmaci, una clinica aveva deciso di non somministrare, ai malati oncologici, un farmaco molto importante da assumersi post-chemioterapia. Che altro dire? Gli esempi di indifferenza verso l’Altro e, in quanto tali, da condannare sono numericamente infiniti.
Scritto da Mafalda il 23/10/2011 alle 12:05
Leggo le parole di @Nicola Larghi solo dopo aver postato il mio secondo commento. Intanto, La ringrazio per l’attenzione. Vede, signor Larghi, il video riferito alla bambina mi ha scosso così tanto al punto da non voler assimilare la piccola cinese ad un uomo anch’egli piccolo, ma non dal punto di vista anagrafico bensì umano e morale, quale è stato il dittatore libico. Ho voluto tenere distinte le due vicende. Comprenderà … Ed è per questo che ho preparato un secondo commento che, causa disfunzioni della “rete” (la famosa rete …), sono riuscita a far partire solo poco fa. Veramente ho problemi anche a far partire questo … e fra poco devo staccare.
Scritto da Mafalda il 23/10/2011 alle 12:27
D'accordo con Brambilla. il video anche se di una violenza inaudita dovrebbe essere portato e discusso nelle scuole. Guai a ridurre l'umanità in questo modo. E' anche questo l'esito di un comunismo materialista e inumano? Non saprei come rispondere.
Scritto da Ernesto Losa il 23/10/2011 alle 13:37
Visto il video dopo il pranzo della domenica è un colpo allo stomaco tremendo. Mia mamma non è arrivata fino in fondo. Suscita domande angosciose sul nostro futuro.
Scritto da Rosangela il 23/10/2011 alle 13:41
“Dal dí che nozze e tribunali ed are diero alle umane belve esser pietose di se stesse e d’ altrui”…Mi vengono alla mente questi versi  dei “Sepolcri” per una riflessione: i diritti umani e la “pietas” non sono connaturati all’uomo. Riporto una riflessione dell'appena scomparso e compianto Antonio Cassese: “L'uomo biologico è portato a calpestare i diritti altrui, non nutre sentimenti o inclinazioni umanitarie”. Solo il percorso nella conoscenza, attraverso la scienza, la filosofia, la giurisprudenza, ci affranca dall'essere “umane belve”. Evidentemente, non tutti hanno tratto vantaggio da questo percorso; forse da qualcuno è ancora del tutto ignorato. Solo così può spiegarsi tanta ferocia; che se è in parte, ma solo in piccolissima parte, comprensibile nei confronti di uno spietato dittatore, non trova scusanti nell'efferatezza di tanta indifferenza nei confronti di un esserino indifeso.  
Scritto da Angelo Eberli il 23/10/2011 alle 14:12
Due violenze molto diverse, quella in Cina inspiegabile, ingiustificabile, abominevole.
Scritto da Tenti Luigi il 23/10/2011 alle 15:17
Il ditttatore forse si meritava anche il pubblico ludibrio ma la bimba.... Atroce, semplicemente atroce. E' solo indifferenza? No, è violenza allo stato puro.
Scritto da Giacomina il 23/10/2011 alle 15:25
L'esistenza non è innocente e va redenta. Lo dice lo scrittore Claudio Magris in una intervista recente. Che abbia ragione?
Scritto da Frank Slade il 23/10/2011 alle 15:51
Sposo il commento di @Angelo Eberli. Le autorità cinesi dovrebbero trovare gli autisti dei due furgono e i passanti e processarli. Non so per quale reato ma non possono passarla franca. Gheddafi ha avuto quello che si meritava.
Scritto da Mentasti Enrico il 23/10/2011 alle 15:52
@Mafalda pone il problema del rispetto della legalità nelle dittature più o meno spietate. Non sono un filosofo e tanto meno Lévinas, ma dico che nelle fasi rivoluzionarie è ammissibile andare oltre la legalità ma soltanto in via temporanea. Poi è giocoforza rispristinare l'osservanza delle leggi.
Scritto da Luigi Manfrini il 23/10/2011 alle 17:36
C'è da chiedersi qual'è il valore che nella società di oggi si dà alla vita. In Cina il comunismo più la trasformazione individualistica dell'economia sta diventando una bomba che devasta i diritti umani. C'è da aver paura del futuro se un nuovo umanesimo non avanza e non si impone nel modo moderno.
Scritto da Gloria Pirola il 23/10/2011 alle 18:56
oggi è la volta di simoncelli,per tutto il giorno il filmato continua, la morte fa spettacolo,l'altro giorno ho rimproverato ad agostinelli la foto di gheddafi ucciso sul suo blog, nel nostro piccolo possiamo chiedere ad es a varese news di toglere il video dal sito cosi come giustamente l'altro giorno ha tolto quello di gheddafi?
Scritto da angelo m il 23/10/2011 alle 18:56
@angelo m. confronta il film della bambina cinese con il film dell'incidente mortale di Simoncelli e vedrai che non c'è parago come emozione e commozione. L'episodio cinese è di una crudeltà INCREDIBILE, incivile, disumana. Anche in un Paese dove il comunismo ha sempre calpestato i diritti umani queste cose orrende dovrebbero mettere i brividi.
Scritto da G.S. il 23/10/2011 alle 21:22
Capisco lo scandalo per i fatti della piccola successi in Cina ma metterla in politica addossando responsabilità al regime comunista ma pare troppo.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 23/10/2011 alle 22:16
Per la bambina profonda tristezza e pietà, per Gheddafi solo la richiesta di rispetto per un morto.
Scritto da Alessia il 23/10/2011 alle 22:50
ha ragione, anche avevano detto che poi stesse bene, mi sembrava impossibile
Scritto da ZVA il 23/10/2011 alle 23:01
Video agghiacciante. . In Cina si sono sommati tutti i peggiori difetti del capitalismo e del comunismo formando un mix potenzialmente disgregante per la società. Non credo peraltro che il comunismo sia correlabile a questo intollerabile comportamento, come forse in parte invece l'inesistente rispetto per i diritti civili e umani nella società cinese. Ma a mio avviso tutto va letto alla luce di una cultura millenaria, che ha sempre tenuto in scarsa considerazione la vita del singolo quando questo diventava esigenza per un’intera comunità. In Cina non esiste redenzione per chi ha sbagliato, gli ex-carcerati vengono tenuti abbondantemente ai margini della società anche una volta scontata la pena. E non dimentichiamoci l'usanza di abbandonare le neonate femmine a morire nei campi quando la nascita veniva considerata un peso per la famiglia. Tutte cose incomprensibili alla luce dei nostri valori fondati sull’amore universale del cristianesimo, valori a cui fanno riferimento consapevolmente o meno anche i non credenti.
Scritto da Maria Rossa il 23/10/2011 alle 23:16
Assistendo a fatti umanamente inconcepibili viene scosso un livello istintivo molto profondo. La causa? Penso più all'indifferenza e al disvalore che non a disprezzo o crudeltà. Nella Cina dello sviluppo economico ogni anno si sopprimono molte migliaia di bambine: a quali brutalità si può arrivare se la cultura nega il valore della vita umana riducendo l'uomo ad essere una particella dello Stato dove gli aspetti economici diventano preponderanti e ad essi si sacrifica la vita delle bambine!
Scritto da Nicoletta il 24/10/2011 alle 09:05
E restando nell'ambito della discriminazione femminile, seppure diminuendo e attenuando enormemente i modi in cui si palesa, prendo atto con molta amarezza che persino una persona così equilibrata, sensibile e attenta ai tempi come te, Giuseppe, debba suo malgrado ammettere che c'è ancora bisogno delle quote rosa. (post di 2-3 gg fa) ... Sono nata troppo presto, anche se la mia lista civica solo femminile ha avuto egregi risultati...
Scritto da nicoletta il 24/10/2011 alle 09:07
non vorrei alla fine ci si ritrovi ad inseguire quale sia il video peggiore su internet,GS mi invita a confrontare l'uno o l'altro, grazie ne l'uno ne l'altro, ritengo peraltro penosi i commenti che attribuiscono al comunismo le responsabilita di cio che succede in cina,ammesso che in cina ci sia il comunismo queste cose purtroppo succedono in tutto il mondo con un solo denominatore comune l'uomo,creato ad immagine e somiglianza di dio.Grazie a VN per non aver cancellato niente
Scritto da angelo m il 24/10/2011 alle 09:25
@Nicoletta - Grazie per il video e per il tuo commento. Volevo proprio mettere in evidenza il valore (o il disvalore) della vita umana. Il fenomeno delle neonate abbandonate o soppresse, richiamato anche da @Maria Rossa, non è mai sufficientemente esecrato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 24/10/2011 alle 10:32
Il video non lo guardo. So che non riuscirei. E non cambierebbe nulla a quanto penso. Le vite umane sembrano un intralcio: a chissà cosa, non è dato saperlo. Invece sono il centro. "Amerai il tuo prossimo come te stesso".
Scritto da FrancescoG. il 24/10/2011 alle 12:14
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