Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 5/11/2011 alle 11:27

 
 

L’incertezza è totale. Silvio Berlusconi è forse abbastanza forte per impedire il governo di salute pubblica ma forse troppo debole per impedire le elezioni anticipate.
Spero che Bersani non dica più oggi a Roma che il progetto è in cantiere ma dica il progetto quale è.
Alla storiella che viene prima il programma, poi la coalizione, poi il leader non ci crede più nessuno.
Il tempo è scaduto per il premier ma sta scadendo anche per noi. 


 
Commenti dei lettori: 50 commenti -
Il tema proposto oggi è di una chiarezza icastica. Che altro aggiungere? Facciamo voti affinché le cose vadano nel modo auspicato.
Scritto da Angelo Eberli il 5/11/2011 alle 11:51
Se restiamo ancora per un pò di tempo nel limbo dell'indecisione sprecheremo una grande occasione.
Scritto da Pd Pavia il 5/11/2011 alle 12:03
Il tempo è scaduto per l'Italia. Questo è il problema. Il Pd sarà la soluzione? Ho tanto dubbi ma al punto in cui siamo lo spero.
Scritto da Gianluca P. il 5/11/2011 alle 12:07
Ieri facendo zapping ho intercettato la voce di Bersani. L'immagine non era chiara e, sinceramente, avevo il dubbio che si trattasse di una delle tante interpretazioni di Crozza. Diceva che il progetto per l'alternativa a Berlusconi era in cantiere... Non era Crozza, ma il nostro segretario nazionale in un'intervista su RaiNews. Hai ragione tu, il tempo è proprio scaduto per tutti, opposizione compresa.
Scritto da Leonardo C. il 5/11/2011 alle 12:45
Spero che dica davvero quale è il progetto. Ne ho piene le scatole di tutto il resto.
Scritto da Luigino il 5/11/2011 alle 13:07
Bersani mi sta stufando, dice sempre le stesse cose, deve cambiare ritornello, essere contro Berlusconi è importantre ma non basta.
Scritto da Tombolini Augusto il 5/11/2011 alle 13:19
Dacci oggi la polemica quotidiana!Con masochismo estremo non passa giorno senza la solita polemica,i soliti distinguo,i soliti scontri.Sig Adamoli Lei è uomo serio e politico esperto sa bene che nella situazione attuale solo con un governo d'emergenza si può fare qualcosa subito.Ma il Parlamento è screditato dai comportamenti e da una legge elettorale stupida che rende tutto più difficile e per il dopo bisogna vedere cosa si fa....prima.Ma basta polemiche ,si deve remare e proporre insieme.
Scritto da emmezeta il 5/11/2011 alle 13:33
Caro Adamoli, Letta, al quale Lei fa riferimento, è stato il primo a saltare sul carro di Bersani mollando amici di percorso. Anche lui si prenda le sue responsabilità e con lui, a discendere, tutti quelli che lo hanno sostenuto, anche nella nostra lontana provincia. Scaricarlo adesso è troppo facile e comodo.
Scritto da Aspide il 5/11/2011 alle 13:48
Ho paura che dietro una cortina di affettata sicurezza politica, Bersani sfoderi un'altra volta il "ma anche" di Veltroni. NO, NO, NO. Serve imboccare una strada e mantenerla per tutto il tempo necessario.
Scritto da Marchini Gaetano il 5/11/2011 alle 13:49
@Emmezeta - Non so a quale polemica ti riferisci. Se questo post è polemico vuol dire che io vivo e sono sempre vissuto in altro mondo al quale vorrei appartenere anche in futuro. Questo è il minimo spirito critico che, secondo me, dovrebbe avere chiunque voglia bene all'Italia, alla politica e al Pd. Poi, naturalmente, la libertà critica uno la esercita secondo la sua sensibilità umana e culturale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 13:59
@Aspide - Ti ricordo che Enrico Letta si è presentato da solo alle primarie di Veltroni ben sapendo di andare incontro ad una sconfitta cocente mentre altri ex popolari ed ex Margherita se ne stavano al caldo del sicuro vincitore. Quanto a Bersani, se oggi i candidati fossero ancora lui, Franceschini (con cui ho parlato settimana scorsa) e Ignazio Marino, voterei ancora per Bersani. Ma guai se questo mi impedisse di affermare che non mi sono piaciute troppe esitazioni e contraddizioni. L'ho detto e ripetuto anche a Letta con cui ho un rapporto amichevole ma libero da ogni dipendenza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 14:03
Oggi Bersani dira da Piazza S. Giovanni che "Berlusconi se ne deve andare". Credo di aver più volte sentito inutilmente la stessa invocazione...
Scritto da FABRIZIO il 5/11/2011 alle 14:51
Forza Bersani, facci sognare!
Scritto da Iscritto Varese il 5/11/2011 alle 15:01
Avanti Pd. Lunedì voglio vedere qualche punto in più nei sondaggi. Non è orgoglio di partito soltanto. E' orgoglio italiano, secondo il giusto pensiero di Giorgio Napolitano.
Scritto da Giovanna G. il 5/11/2011 alle 15:16
@Adamoli.Sono stato frainteso.Nel commento non mi riferivo tanto a questo post , quando al quotidiano stillicidio di inutili e sterili polemiche che da più parti vengono sollevate senza mai proporre niente.Per dire,se non si manifesta non va bene ,se lo si fa non va bene lo stesso.Sembra che il PD sia il capro espiatorio del fallimento berlusconiano ma è lui che ha vinto le elezioni ed è lui che ha ancora la maggioranza.Cosa si può fare di più?Forse scegliere prima tra Casini e Vendola.O no?
Scritto da emmezeta il 5/11/2011 alle 15:19
@Emmezeta - La manifestazione di oggi è senza dubbio opportuna anche per dare sfogo al malumore e alla rabbia della piazza. Ma per essere produttiva richiede un discorso chiaro sulla prospettiva. Non possiamo dire che sbagliano gli elettori se ci condannano ad un buon meno cinque (almeno) rispetto al 2008. La democrazia elettorale ha regole implacabili.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 15:58
Sono caparbiamente convinto/illuso che il Paese sia migliore di come lo descrivono alcuni come, ad esempio, @CMF nel precedente post. Forse ho la fortuna di conoscere persone di buona volontà e di retto sentire: Il signor E. e la signora D. che operano come volontari della Croce Rossa; la signora L. che viene dall'Equador e fa la colf con precisione e orgoglio ed è amata dai bambini; la signora E. che corre indispensabile in tante case e che con il marito muratore ha condotto i due figli alla laurea; i giovani che fin dalla scuola sono stati selezionati dalle aziende; mio nipote D. che dalla Liguria è emigrato all'Aermacchi e sua moglie E. che viene dalla Calabria e lavora a Milano; gli amici che assistono i genitori paralizzati; il senatore e deputato classe 1926 che da operaio ascese tutti i gradi al servizio del Partito e del Paese ; coloro che vivono e soffrono e lavorano e onorano la famiglia; gli innamorati; quelli che dedicano tempo e denaro alla collettività e agiscono nei partiti, nelle associazioni, nel sindacato; coloro che si commuovono alle ricorrenze della Patria, e il 7 novembre ricordano il tempo in cui anche le cuoche avrebbeo imparato a dirigere lo Stato; i cercatori di Dio e coloro che credono di essere atei.... e mia moglie, graziata da una dolce morte, che a 78 anni era ancora gelosa ed era iscritta al Partito Democratico. E' questo il mio Paese, di santi di poeti di navigatori. Bersani, alza la guardia!
Scritto da ulderico monti il 5/11/2011 alle 17:09
Nella risposta ad @Emmezeta parli del futuro a cui vuoi appartenere. Mi piace un sacco questo tuo spirito giovanilistico. Per me sei un riferimento.
Scritto da Elena il 5/11/2011 alle 17:21
...qual è.... (per piacere senza apostrofo! Grazie)
Scritto da Domingo il 5/11/2011 alle 17:24
@Ulderico Monti, bello il suo ultimo commento. Mi ha emozionato e non soltanto per il richiamo della moglie gelosa e militante politica. Stasera lo farò vedere a mia mamma. Continui a scrivere incurante delle eventuali critiche.
Scritto da Lucia S. il 5/11/2011 alle 17:30
Cara @Elena, ti ringrazio moltissimo. Posso però dirti che non mi piace tanto l'aggettivo "giovanilistico"? Chissà perché l'ho sempre associato a una persona ossessionata dal voler apparire giovane a tutti i costi. Pensare al futuro invece è un'altra cosa. Non smetterò mai di farlo, spero.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 17:51
@Domingo - Hai perfettamente ragione. Grazie della correzione di un errore elementare da matita blu.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 17:54
@Domingo - L'errore l'ho già corretto. Grazie ancora.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 17:57
Ho seguito il discorso di Bersani attraverso le agenzie di stampa: nessuna novita', nessuna idea di futuro, nessun cambiamento se non un generico "il B. se ne deve andare". Nessuna proposta, o programma, o progetto, per cambiare davvero il Paese. Niente di niente. E' deprimente, pare aver perso il contatto con la realta', esattamente come il B.. Il vento del cambiamento non soffia piu'.
Scritto da Lorenzo M. il 5/11/2011 alle 18:01
Discorso di Bersani improntato sull'Europa. Entusiasmo in piazza. Appello all'alleanza fra progressisti e moderati per un legislatura di "ricostruzione". Appuntamento decisivo (speriamo) alla prossima conferenza, denominata appunto "di ricostruzione". Nel frattempo vedremo se questo governo ci sarà ancora o se, finalmente, se ne sarà andato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 18:07
Adamoli, cosa ne dici delle contestazioni a Matteo Renzi in piazza S. Giovanni? Mi sono sembrate una gran cazzata. Napolitano chiede coesione nazionale e in una situazione drammatica si contesta pesantemente chi vuole portare un contributo dentro e per il tuo stesso partito.
Scritto da Ex giovane rottamatoire il 5/11/2011 alle 18:08
@Lorenzo M. mi sembra esagerato nella sua critica però, dopo mezz'ora dall'ascolto di Bersani, se metto giù degli appunti non ci sono grandi novità.
Scritto da Bortoluzzi il 5/11/2011 alle 18:22
Grazie, cara Lucia S., e un saluto alla sua mamma. Ulderico Monti
Scritto da ulderico monti il 5/11/2011 alle 18:27
Non so quanti hanno ascoltato il discorso di Bersani dalla prima all'ultima parola su RAInews. Forse avrebbero avuto risposta a qualche perplessità od alle molte attese. Io lo ritengo un forte discorso al Partito ed al Paese. Chi non l'ha seguito e domani si accontenterà del "riportato" forse giungerà ad altri giudizi. Bersani non ha illustrato un programma ( non si fa nei comizi ) ma un progetto ed indirizzi precisi, come spetta di fare al maggiore partito del Paese.Ora si esprimano gli altri.
Scritto da A. Vaghi il 5/11/2011 alle 18:32
@Ex giovane rottamotore - Sono ancora online e ti posso rispondere subito. Mi aspettavo queste improvvide contestazioni a Renzi. Le ritengo totalmente sbagliate. Le accuse del tipo "ritorna ad Arcore", "figlio di papà", "miracolato", sono demenziali. Non facciamone però un dramma. La piazza paga sempre un certo prezzo alla trivialità politica. In questo caso un tributo per fortuna limitato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 18:33
L'ho ascoltato in Tv. Bel discorso general generico. Al momento mi era apparso buono ma poi qualche perplessità è affiorata.
Scritto da Nicola Larghi il 5/11/2011 alle 18:37
Non possiamo uscire dalla telenovela che dovremmo essere noi del PD a scegliere tra Casini e Ventola ? Perchè non lasciamo questo compito a loro ? Valutino la prospettiva che offriamo noi e decidano. Si tratta di scegliere come RIcostruire questa Italia caduta così in basso, tenendo la barra dritta sui valori e abbandonando personalismi, simpatie ed antipatie personali.
Scritto da A.V. il 5/11/2011 alle 18:44
Che cosa si pretende da un comizio davanti a un milione di persone? Siamo seri. Diglielo tu, Giuseppe, che hai l'autorevolezza necessaria.
Scritto da Lorenzo il 5/11/2011 alle 18:45
Sono contento di essere rimasto al computer per racccogliere i commenti fatti a caldo. Penso che non abbiano torto @A. Vaghi e @Lorenzo: da un discorso in una grande piazza di "popolo" è diffcile pretendere di più in termini programmatici. L'ho ascoltato parola per parola e ci rifletterò su ancora. L'aspetto più rilevante è l'entusiasmo che ha saputo sollevare. Sperando vivamente che non resti limitato ai militanti.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 18:57
Usando il buon senso dico che ha ragione Adamoli. Aspettiamo fiduciosi la conferenza per la ricostruzione.
Scritto da Gloria Paganini il 5/11/2011 alle 19:39
Indegni gli insulti contro Matteo Renzi a Roma. Sono il risultato deil'azione vergognosa dei "giovani turchi" della segreteria Bersani. Così giovani così comunisti.
Scritto da Fabio il 5/11/2011 alle 20:22
Mia mamma, ancora giovane, mi ha detto che la tua osservazione è corretta. E' più giusto dire "giovanile" che giovanilistico". Ti chiedo scusa.
Scritto da Elena il 5/11/2011 alle 20:23
FINALMENTE UN PO' DI POSITIVITA' NEI COMMENTI.ADESSO VEDIAMO COSA NE PENSA CASINI DELLA RICOSTRUZIONE DEL PAESE E SPERIAMO CHE MARTEDI' I PARLAMENTARI DI DESTRA ABBIANO UN SUSSULTO CIVICO DEGNO.......L'IMPORTANTE PERO' E' CHE IL PD C'E'!
Scritto da emmezeta il 5/11/2011 alle 20:25
Concordo con @Emmezeta, ma il post di Adamoli ha il timbro della positività.
Scritto da Brielli Giuseppe il 5/11/2011 alle 20:43
Banale la sua risposta, caro Adamoli. Sulla difensiva. Lei può parlare con tutti i leader del Pd che vuole e raccontarcela come le fa più comodo, ma Letta è il vice di Bersani perchè c'è stato un accordo molto stretto stipulato con il segretario. Scaricarlo ora è molto comodo. Stesso stile anche a Varese. Il senatore Rossi, una volta eletto, è stato mollato in un minuto. Quella casella era occupata, bisognava trovare nuovi spazi altrove. Una scelta ideale che tutti hanno apprezzato per cinismo.
Scritto da Aspide il 5/11/2011 alle 21:14
@Aspide - Rispondo per cortesia ma non capisco qual è l'oggetto del contedere. Chi mai avrei scaricato? Proprio nessuno. Cerco solo di ragionare con la mia testa. Non ho bisogno di occupare nessuna casella. Con Paolo Rossi qualche anno fa è semplicemente avvenuto che abbiamo fatto scelte diverse, lui votando Veltroni e io votando Letta. Sarebbe stato grave se l'avessi mollato un minuto prima non un minuto dopo, come lui ha sempre riconosciuto. La prossima volta, se vuoi parlare ancora di queste aspetti, presentati con la tua identità. Troppo comodo così.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/11/2011 alle 22:04
Ho visto Rosy Bindi su La7. Mi ha convinto su molte cose ma non su Renzi. C'è un livore non giustificato.
Scritto da Francesco il 5/11/2011 alle 22:12
Caro Adamoli, gli anonimi vengono buoni solo quando fanno i complimenti? Da simpatizzante bersaniano quella vicenda l'ho vissuta un poco a latere, ma me la ricordo bene. Non penso proprio di aver semplicemente malignato. Del resto basta chiedere agli addetti ai lavori del PD varesino. In politica sono situazioni quasi normali, non faccia il pivello. Ma non voglio infierire perchè comunque la stimo, se ho dato fastidio e sono scomodo me ne vado sul serio in letargo.
Scritto da Aspide il 5/11/2011 alle 22:53
Sulla centralità del lavoro e sull'Europa Bersani è stato chiaro. Tra gli europeisti ha citato solo Spinelli, De Gasperi e Prodi e questo dimostra che è una persona seria. In un comizio in piazza è già qualcosa di importante, insieme all'entusiamo che ha suscitato.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 5/11/2011 alle 22:57
Complimenti a tutti (quasi tutti) anche per la bella discussione di oggi. Da persona che frequenta gli ambienti sociali e non quelli politici seguo i vostri commenti e imparo sempre qualcosa..
Scritto da Cittadina cattolica il 5/11/2011 alle 23:11
Bersani ha una tattica secondo me (rafforzata dal sucesso di Pisapia): portare nel PD (e alle urne), i tanti elettori che votavano sinistra comunista e in questo modo diventare un partito molto forte, e forse vincere le elezioni contando sul fatto che forse molti moderati alle prossime elezioni si asteranno dal votare berlusconi . Ecco perche' Renzi che e' il nemico perche' sta a Bersani come Obama stava alla Clinton, viene attaccato come di destra. E' cio' di cui ha bisogno il paese? Non credo.
Scritto da Andreus il 5/11/2011 alle 23:30
Sinceramente il discorso di Bersani mi è piaciuto, pochi fronzoli, è riuscito ad accendere l'entusiasmo tratteggiando alcune delle linee programmatiche, che io e spero anche la maggior parte degli italiani, sottoscrivano. Inoltre ha mandato il messaggio di avere in mano il partito e la leadership, a buon intenditor... questo è, può piacere o no. E ha fatto bene a riaffermare la centralità del PD.
Scritto da Lele il 5/11/2011 alle 23:52
La domanda di @Andreus me la faccio anch'io. Dire che Renzi è di destra e repingerlo quasi fuori dal Partito è un errore che il Pd pagherà.
Scritto da Alessandro Vitelli il 6/11/2011 alle 09:20
La centralità del Pd è fuori discussione, caro @Lele. Da questo punto di vista tu sai bene che sono più ottimista di te. Ma l'osservazione di @Andreus, ripresa da @Vitelli è fondata. Vedere solo nemici a destra senza avvedersi che anche lì bisogna conquistrare dei consensi è sbagliato. Il centrosinistra può anche vincere alla Camera, grazie al premio del maggioritario, e al Senato? La maggioranza politica dovrà essere larga, oltre che coesa, se non si vuole ripetere Prodi. Sfida difficilissima ma da affontare con determinazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/11/2011 alle 10:34
In onore di Ulderico Monti (oh yes, oh yes) oggi lascio Jannacci e prendo Celentano. Ulderico e Giuseppe sono rock, Pierluigi è lento, troppo lento. Parla dell’emergenza come se questa fosse nata questa notte. Eravamo già in emergenza il 14 dicembre 2010, porco boia, ragazzi!. Non si è accorto il Pierluigi? Piuttosto, parliamo di cose più serie. Che storia è questa di tutte queste ragazze con mamme giovani che salutano Giuseppe e Ulderico e questi contraccambiano? Ma, porco boia, cosa sono tutti questi saluti informali? ‘Sti ragazzi del ’99 (devo specificare quale?) sono terribili! Conosco una Elena, sposata a un sardo (del Medio Campidano), che scrive sul blog con un nick. Se è lei, privacy consentendo, batta un colpo.
Scritto da Frank Slade il 6/11/2011 alle 10:43
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