Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 17/12/2011 alle 08:27

 

 
Cagnara in Parlamento di ex ministri leghisti, puri e immacolati.
Mi ricordano una storiella divertente.
Una donna sa che Maria fa da parecchi anni il mestiere più vecchio del mondo e chiede perfidamente alla mamma di costei: “Ho saputo che Maria ieri è andata dal ginecologo. Corrono certe voci cattive, è ancora da marito, vero?”
E la mamma, che sa che tutti sanno, risponde: “Si, è ancora quasi vergine la mia bambina”.
 
 
 
 
Commenti dei lettori: 37 commenti -
Gazzarra indecente. Soprattutto i ministri della Lega dovrebbero arrossire di vergogna.
Scritto da Emanuela il 17/12/2011 alle 08:53
La lega è stata per otto anni nel bordello. E' senza dignità.
Scritto da Il perfido il 17/12/2011 alle 09:15
Merita rispetto Giulio Tremonti che se ne è uscito di scena e tace, non dà interviste, non va nei pollai televisivi, non fa la Cassandra. Gli altri destano sincera pena a cominciare dai varesini Maroni e Reguzzoni, istituzionali e solidali con il governo più scadente e centralista della repubblica fino a dieci giorni fa e ora sulle barricate di una Jacquerie parlamentare che punta al tanto peggio tanto meglio. Sappiano che nei loro confronti la delusione è tanta sotto i cieli di Lombardia
Scritto da cesare chiericati il 17/12/2011 alle 09:43
Vergognoso anche Maroni con quel sorriso arrogante e da presa in giro. Ci hanno portato nel precipizio e si atteggiano da "traditi". Inconpecibile.
Scritto da Giovanna G. il 17/12/2011 alle 10:13
Per quanto abbia rispetto della Lega e dei varesini leghisti che conosco, il loro comportamento l'ho trovato sgradevole e volgare.
Scritto da Bortoluzzi il 17/12/2011 alle 10:25
Errore signor chiericati legga qua (Adesso con la storia del copia incolla avete svegliato il can che dorme) “La Lega Nord ha guadagnato due punti percentuali in un mese, stando all'opposizione del governo Monti. E adesso è all'11%. Lo rivela ad Affaritaliani.it Roberto Weber, presidente di Swg. "Il Carroccio ha fermato il trend negativo di delusione ed è al momento sopra la percentuale delle ultime consultazioni nazionali. La Lega - spiega il sondaggista - ha guadagnato tutti i voti sottraendoli al Popolo della Libertà. Di fatto, è ripreso, accentuandosi, quel trend di erosione che si era fermato nell'ultima fase dell'esecutivo guidato da Berlusconi". Tra gli italiani, "il leader 'padano' più amato è sicuramente Maroni, sempre più alto in termini di fiducia rispetto a Bossi”
Scritto da Claudio Ennam il 17/12/2011 alle 10:26
provo un sottile piacere nell'assistere a questi comportamenti della Lega in quanto sono la conferma che ormai rappresenta solo un elettorato con l'elmo in testa ed uno spadone di cartone in mano
Scritto da bm il 17/12/2011 alle 12:17
Maroni da quando non è più ministro ha gettato la maschera, è un politicante come gli altri leghisti.
Scritto da Una lettrice il 17/12/2011 alle 12:24
Dice bene Cesare Chiericati affermando che la Lega Nord è stata complice del “governo più scadente e centralista della repubblica fino a dieci giorni fa e ora sulle barricate di una jacquerie parlamentare che punta al tanto peggio tanto meglio”. Dicono bene anche @Emanuela (... i ministri della Lega dovrebbero arrossire di vergogna) e @il perfido (La lega è stata per otto anni nel bordello) e altri... Rimane oscuro perché in tanta nequizia non sia emersa la virtù dell'opposizione e il Presidente della Repubblica sia stato costretto a trovare “uno di fuori” per mettere su un governo di emergenza. Non dimentico che la soluzione “esterna” è stata una opzione tutta italiana, perché ovunque in Europa sono i governi eletti (e non nominati) a governare l'emergenza. Mi sono convinto che ad arrossire e a vergognarci dovremmo essere noi, per la nostra dimostrata impotenza ad esercitare l'arte del governo
Scritto da ulderico monti il 17/12/2011 alle 12:51
Ho già espresso in altri precedenti commenti il mio giudizio profondamente critico sulla Lega Nord. Il mio non è un giudizio etico sul tattico e propagandistico ritorno della Lega allo stato di verginità. Dopo la dissoluzione del governo Berlusconi, era ovvio un drastico cambio di strategia funzionale alla riconquista del consenso perduto. Il problema, invece, è tutto politico e riguarda la missione di un partito che non ha altre prospettive se non la secessione. Contrastare questo progetto è doveroso, ma occorre farlo con intelligenza, riconoscendo che molte delle argomentazioni utilizzate dalla Lega Nord hanno comunque un fondamento. In primo luogo il deficit di legalità e di coscienza civica che costituisce uno dei motivi di divario tra Nord e Sud, nonché il terreno ideale di coltura per politiche clientelari ed assistenziali che inficiano da sempre il potenziale di sviluppo dell’Italia meridionale.
Scritto da Leonardo C. il 17/12/2011 alle 12:52
Previsione facile quella del sondaggio di Webwer. La Lega rema contro Monti e guadagna consenso. Il PD quando la gente sarà definitivamente alla frutta perderà un sacco di voti.
Scritto da Claudio Ennam il 17/12/2011 alle 13:06
Prima Maroni mi piaceva, adesso proprio no. Peggio di Maroni c'è soltanto Reguzzoni ma questo è di un'antipatia inarrivabile.
Scritto da Laura P. il 17/12/2011 alle 13:45
Caro @Cesare, condivido totalmente, in particolare l'osservazione su Tremonti. Sai cosa mi dispiace? Che l'ex potentissimo ministro dell'Economia dia la sensazione di pietire una tessera della Lega, con Bossi pronto a dare l'Ok e Maroni che non vuole. Dovrebbe chiarire questo retroscena, non è dignitoso da parte sua. E' stato un avversario ma un grande avversario.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/12/2011 alle 13:53
Caro @Ulderico, il centrosinistra ha dimostrato di non maneggiare bene l'arte del governo nel 1998 e nel 2008. In questa fase, a mio parere, non poteva fare altro. Continuo a ritenere che le elezioni anticipate sarebbero state un disastro. L'errore lo ha compiuto Berlusconi. Se nel mese di luglio, quando la tempesta già infuriava, si fosse comportato come Zapatero indicando la data delle elezioni anticipate, allora, si, sarebbe stato meglio per lui, per l'Italia e il Pd avrebbe potuto sottoporre agli elettori il suo progetto alternativo. Ora bisogna sostenere il governo Monti con l'intensità necessaria. Non esiste un'altra chance. Quando affermi che stiamo vivendo un'eccezionalità costituzionale sono d'accordo con te.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/12/2011 alle 13:57
Storiella bella e adatta ai leghisti di oggi. Ma adatta anche a tanti altri politici, non se lo dimentichi mai.
Scritto da Giulia il 17/12/2011 alle 14:19
Le puttane vergini non esistono nella vita come nella politica. In tutti i partiti però non solo nella Lega.
Scritto da Albertone da Giussano il 17/12/2011 alle 16:03
Bisogna dirle chiaramente queste cose, in modo instancabile. Ieri Bersani ha fatto la sua parte, è necessario continuare, soprattutto a Verese e in Lombardia.
Scritto da Gloria Pirola il 17/12/2011 alle 16:33
Caro Giuseppe, ti racconto una storia, cronaca vera, non una barzelletta, dal parlamento padano di Vicenza: arriva uno che ha perso l'invito e le camicie verdi non lo fanno passare, allora lui dice MA, COME, IO SONO DEPUTATO (a Roma ovviamente). Così finalmente lo fanno passare, ed è annoverato tra gli ... ELETTI alla corte Longobarda. ... se non facessero rabbia sarebbe più ridicoli di Bertoldino (che Bertoldo era tutta un'altra cosa).
Scritto da roberto caielli il 17/12/2011 alle 16:48
"Quasi vergine" è una frase bella, ma la realtà sottostante è deprimente. Fate bene a metterlo in evidenza.
Scritto da Chiara il 17/12/2011 alle 17:34
Caro Giuseppe, affermi che “ora bisogna sostenere il governo Monti con l'intensità necessaria. Non esiste un'altra chance”. Giusto! Ma non mi pare che l'intensità sia proprio quella necessaria, direi piuttosto “sopportazione”. E' certamente vero che se Berlusconi avesse anticipato le dimissioni per andare al voto, forse chissà..., ma non ricordo che le elezioni politiche anticipate fossero caldeggiate da noi e che abbiamo fatto una martellante campagna per andare al voto. Ricordo invece che affermavamo che B. doveva dimettersi e allora tutto si sarebbe sistemato e anche lo spread sarebbe ritornato d'incanto a livelli benevoli. O non avevamo capito (e allora non siamo all'altezza del compito) o, come credo io, abbiamo mentito! Non intendo fare l'iper-critico ostinato, ma credo che non riconoscere le nostre responsabilità per la gestione della crisi, non ammettere la nostra non credibilità come valida alternativa – quale leader, quali alleanze, quale programma -, siano errori strategici. Che pagheremo...
Scritto da ulderico monti il 17/12/2011 alle 17:57
Gentile Adamoli, ieri la Lega ha annunciato che farà una dura battaglia in Consiglio regionale per alzare a 15 anni consecutivi il periodo di residenza in Lombardia per accedere alla casa pubblica, a certi sevizi socio-sanitari e al diritto allo studio. Sarà solo propaganda ma è pericolosissima.
Scritto da Dirigente regionale il 17/12/2011 alle 18:16
Reguzzoni ha fatto spendere un milione di euro per rifare le elezioni provinciali e andare a Roma a fare il deputato. Irresponsabile.
Scritto da Una lettrice il 17/12/2011 alle 18:23
Tu la daresti la "Martinella", che è il premio della città di Varese, a Mario Monti?
Scritto da Un varesino il 17/12/2011 alle 18:44
Vorrei scambiare quattro chiacchiere con Albertone da Giussano che afferma: “Le puttane vergini non esistono nella vita come nella politica”. Esistono, esistono, almeno nella vita! La fanciulla che accusò i rom di averla violentata – e scatenò la reazione dei suoi fan – secondo la cronaca veniva sottoposta periodicamente al “controllo della verginità”, ovvero qualcuno controllava se l'imene era intatto o infranto. La verginità fu, era, è, sarà, un capitale da mettere a frutto. Per moltitudini di generazioni di fanciulle in fiore, l'unico capitale da far fruttare. Tanto più importante da quando l'onore dei maschi stabilì la sua residenza in quel loco recondito. Non c'è da scherzarci su, che molto sangue fu e sarà versato a causa di quel fragile velo. L'intangibilità del prezioso velo non impedì mai e mai impedirà a nessuna fortunata fanciulla prediletta da Afrodite, di esercitare arti amatorie raffinate e molto ambite... e qui vorrei non inoltrarmi in particolari. Ma se non fossi stato esplicito quanto basta, potrò – a richiesta – inviare un disegno esplicativo. Applicata alla politica questa forma di “verginità” dà risultati molto interessanti, ma questo è tutto un altro discorso. Dice bene Bertolt Brecht, a conclusione del suo “Il tredicesimo sonetto”: “...nella vita come nei libri si è sovente / litigato per questa parte, giustamente famosa”.
Scritto da ulderico monti il 17/12/2011 alle 18:55
@Un varesino - Francamente non so bene cosa rappresenti "La Martinella" per Varese. Se vuole premiare una personalità che ha operato per il progresso civile della città, non gliela darei proprio. Se invece vuole riconoscere il merito di una personalità che ha risieduto a Varese e che si è affermata in Italia e nel mondo, gliela conferirei certamente. Mi sembra però un'ipotesi astratta. E' difficile che la Giunta leghista di Varese prenda in esame questa idea.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/12/2011 alle 19:26
Preoccupanti le parole della @dirigente regionale. La Lega sta esagerando in tutti i sensi.
Scritto da Piera Giudici il 17/12/2011 alle 20:11
@Dirigente regionale, dovremmo tutti ringraziare la Lega che sta mettendo un freno ai benefici per gli immigrati di pochissimi anni.
Scritto da Stefano C. il 17/12/2011 alle 21:02
Adamoli, sai o no che la proposta della "Martinella" a Monti l'aveva fatta Marantelli?
Scritto da Un varesino il 17/12/2011 alle 21:15
@Dirigente regionale - La proposta della Lega va sicuramente respinta. Sarà un banco di prova anche per la visione sociale e l'autorevolezza di Formigoni. Ne riparleremo.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/12/2011 alle 23:10
@Un varesino - Secondo te dovrei rispondere alla domanda sulla "Martinella" a Mario Monti a seconda di chi ha fatto la proposta? Siccome la proposta sarebbe di Marantelli dovrei dire che Monti non se la merita? Oppure, al contrario, dovrei dire che gli va senz'altro conferita?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/12/2011 alle 23:12
La verginità e la virginalità mal si accoppiano con la politica. E lo sappiamo tutti. Mi correggo: quasi tutti. Ahinoi, qualcuno che fa “occhioni incantati ” quando parlano i politici c’è sempre. Ad esempio, coloro che guardano a Napolitano come il salvatore della patria. Io rimango sempre dell’idea che sia il peggiore Presidente della Repubblica degli ultimi vent’anni. Gli effetti della manovra si vedranno soltanto nel primo trimestre 2012 e qualcuno si accorgerà che sono dolori. Nei giorni scorsi scrivevo che questo Governo farà diventare barricadiero persino un Bonanni. Dopo essere stato, per anni, l’interlocutore privilegiato del governo-Berlusconi, oggi si trova a contare come la Camusso e Angeletti. E, inferocito, precipita nello stile, come ha fatto oggi quando ha provocato dicendo che la manovra-Monti sembra fatta da suo zio. Come rifarsi, in fretta e furia, una verginità.
Scritto da Mafalda il 17/12/2011 alle 23:23
Su un altro blog si stanno scannando su questa storia della Martinella a Monti. @Paperoga e altri sono fuori degli stracci. Sono contrari perché la proposta è stata fatta dal leghista rosso. C'è un rancore che mi mette a disagio. PS - Parlano sempre malissimo anche di @Mafalda. E' il convitato di pietra di quel blog.
Scritto da Cittadina cattolica il 17/12/2011 alle 23:51
Nella storia gloriosa del proletariato e del sindacalismo s'è rivelata la figura messianica dello Zio di Bonanni. Una nuova era di riscatto e redenzione per tutti i parenti troppo a lungo ignorati: avanti zie, cugine, cognati e suocere, alla riscossa!
Scritto da ulderico monti il 18/12/2011 alle 08:03
@Mafalda, se non mi sbaglio (non ho il tempo di controllare) scrivevi che Bonanni sarebbe diventato barricadiero perchè Monti non lo ha messo nel suo governo.
Scritto da Alessia il 18/12/2011 alle 08:09
@Ulderico Monti, non mi metto a discutere con te sulle arti amatorie senza sesso. Non ho la tua cultura libraria. Nella Roma ladrona descritta da Bossi, e insieme a Berlusconi, non si può restare per tanti anni né vergini, né "quasi vergini". Ne hanno fatte come e peggio del Berlusca.
Scritto da Albertone da Giussano il 18/12/2011 alle 09:07
Ahinoi, Albertone da Giussano: arti amatorie senza sesso? Cultura libresca? Vedi di farti un'esperienza di vita! In politica vediamo ogni giorno i tentativi di apparire “vergini” dei responsabili del disastro italiano, a destra e a sinistra. I più avanti nel mimetismo o, se preferisci, nella ricostruzione del velo infranto, sono quelli della Lega Nord, ma anche noi non ci tiriamo indietro.
Scritto da ulderico monti il 18/12/2011 alle 09:26
@Cittadfina cattolica - Sei sempre molto gentile e garbata. Questa volta non capisco se il tuo è candore o malizia. Alcune cose: sulla Martinella a Mario Monti ho già detto tutto. Sugli altri blog non commento, ciascuno ha il suo target e i suoi caratteri. Quanto a @Mafalda, il suo apporto a questo blog è prezioso e io ne parlo solo bene anche quando dissento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 18/12/2011 alle 09:57
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