Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 4/1/2012 alle 14:26

 

Quando Enrico Letta, un amico di cui ho molta fiducia, ha dichiarato qualche tempo fa che l’uscita di scena di Silvio Berlusconi sarebbe valsa da sola 200 punti di spread in meno, mi è venuto un brivido.
Gli ho scritto subito questo messaggio: “Enrico, non diventare anche tu preda di una insana propaganda. Per un giorno è un’arma contro gli avversari, poi diventa letale per noi. Ci sono ben altre ragioni con cui demolire il governo Berlusconi-Bossi”.
Lo spread è una brutta bestia da domare. E’ ancora alto, dicono gli esperti, per due motivi. Perché il fondo europeo salva-Stati, comunque denominato, è ancora insufficiente (causa esterna) e perché il governo ha una maggioranza molto composita e una durata limitata.
La causa esterna potrà essere tenuta maggiormente sotto controllo quando l’Italia avrà pienamente riconquistato autorevolezza e voce in capitolo nella casa europea.
Quanto alla causa interna (Monti rimarrà in carica al massimo fino al marzo 2013), si sfruttino tutte le potenzialità che questo governo possiede. Per farlo è necessario che i partiti che lo sostengono si comportino da maggioranza reale presentando le loro proposte e assumendo tutte le responsabilità che ciò comporta. Sotto questo profilo condivido totalmente Enrico Letta.
Mi preme molto questo punto. Farsi intimorire dall’accusa di “ammucchiata” è da scocchi. L’emergenza è tutt’altro che finita.
L’opposizione la facciano la Lega e Di Pietro. Le mezze maggioranze e le mezze opposizioni non servono a nulla, anzi, sarebbero soltanto nocive sia sui mercati finanziari sia sull’economia reale.


 
Commenti dei lettori: 54 commenti -
Che bello che è tornato, stufi di mummie del pd (Alfieri e Tosi) ed oracoli da strapazzo modello senatore Rossi.
Scritto da un suo ammiratore il 4/1/2012 alle 14:47
Caro @ammiratore, ti ringrazio del complimento ma perchè disprezzare gli altri blog ciascuno dei quali, con i propri caratteri, svolge una funzione rispettabile e utilissima?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/1/2012 alle 15:06
Tutto bene, però con questo Di Pietro non si deve più fare maggioranza insieme.
Scritto da Luisa Bernasconi il 4/1/2012 alle 15:13
Affermare che l'Italia ha già riconquistato autorevolezza in Europa è, anche questa, una forma di propaganda.
Scritto da Raffaele il 4/1/2012 alle 15:33
Per lo spread sarà decisivo vedere quello che succederà con le aste molto ricche dei titoli di Stato che si terranno entro aprile. Solo se si supera indenni quelle scadenze si potrà dire che l'Italia ha lasciato alle spalle il periodo più nero. Chi voleva e vuole le elezioni anticipate è irresponsabile.
Scritto da Mario Broggi il 4/1/2012 alle 16:05
L'insana propaganda aveva colpito tutti trasformando la politica in un'arena quasi cruenta. Se il governo Monti servirà a cambiare il clima politico avrà già fatto la sua parte.
Scritto da Alberto Fumagalli il 4/1/2012 alle 16:10
Caro Giuseppe, perchè accorciare così tanto la vita ( fino al marzo 2012 !) del governo Monti ? Un lapsus o non speri nella Befana ?
Scritto da A. Vaghi il 4/1/2012 alle 16:13
Caro @A. Vaghi, ti ringrazio molto per avermi segnalato l'errore. Ovviamente mi riferivo al marrzo 2013. Ho già modificato la data sul post.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 4/1/2012 alle 17:11
E' Di Pietro che parla di "indecente ammucchiata" e per le prossime elezioni l'avrete come alleato. Pensaci bene.
Scritto da Franca il 4/1/2012 alle 17:44
@A. Vaghi, se Monti arriva fino al 2013 non è per un regalo della Befana ma per gli errori del Pd. Capisco Adamoli ma tu sei sempre stato comunista e dovresti essere vicino ai lavoratori.
Scritto da Luigi V. il 4/1/2012 alle 17:49
Non è possibile nessuna maggioranza con il Pdl. Prima finisce il governo Monti meglio è per la sinistra vera.
Scritto da Fausto Bernaqsconi il 4/1/2012 alle 18:36
avete sempre criticato il governo berlusconi,avevate la possibilita di chiedere elezioni anticipate ,avete perso una grandissima occasione per guidare il paese,ma evidentemente vi siete appiattiti ,non avete saputo preparare il dopoberlusconi,come potete pensare di presentarvi alle prossime elezioni e chiedere il voto a pensionati ad operai ,i maggiormente colpiti dal decreto salva italia,avete condiviso una riforma previdenziale vergognosa e penalizzante sempre per i soliti noti , vargognatevi
Scritto da roberto il 4/1/2012 alle 18:51
Parafrasando il motivetto elettorale di Berlusconi e cambiando il nome di battesimo, "meno male che Mario c'è".
Scritto da Iscritto Pd Busto il 4/1/2012 alle 19:16
se si fanno i conti senza l'oste o con le aste e con il pallottoliere è inutile avere buone intenzioni, bisogna sconfiggere i mali alla radice, già arrivati alle foglie, per non dire alla frutta. grazie e buon anno
Scritto da ZVA il 4/1/2012 alle 19:27
Problemi a destra sulla questione immigrati, problemi a sinistra sul merrcato del lavoro. Navigazione difficilissima, ma se il governo dovesse cadere staremmo freschi.
Scritto da Luca Mazza il 4/1/2012 alle 20:21
@ZVA, e chi sarebbe l'oste?
Scritto da Vittorio il 4/1/2012 alle 20:31
@Roberto, sei comunista fino all'osso. Resterai all'opposizione a lagnarti per l'eternità. Se non cambiate, siete fuori dalla storia.
Scritto da Maurizio il 4/1/2012 alle 20:31
@vittorio "SPREAD & BCE"
Scritto da ZVA il 4/1/2012 alle 20:47
Caro@Luigi V. grazie del riconoscimento.Sono stato e resto vicino ai lavoratori. Spero lo sia stato anche tu.visto che giochi a nascondino e oggi la pensi diversamente da me che invece spero in un Monti che resista e salvi il salvabile. L'alternativa era Berlusconi ed il disastro per tutti ( Vedi Grecia ) Nei disastri totali chi ci perde di più sono i lavoratori ed i ceti più deboli. I ricchi se la cavano sempre in ogni modo. O tu credevi che tutto andava bene come ci raccontava il Berlusca ?
Scritto da A. Vaghi il 4/1/2012 alle 21:15
On. Adamoli, lei si finge superpartes, sostiene la larghissima maggioranza che appoggia il governo Monti, ma si vede da lontano che è un uomo di parte.
Scritto da Mirella il 4/1/2012 alle 21:28
Tu non puoi dare che la risposta che hai dato al @tuo ammiratore riguardo agli altri blog. Il fatto è che quelli di Tosi e Alfieri sono praticamente senza commenti e l'altro di Rossi è pieno di goliardate e prese per i fondelli.
Scritto da G.S. il 4/1/2012 alle 22:36
@Roberto, in che mondo vivi? A te andrebbe bene la Corea del dittatore comunista appena morto. In Italia il fronte socialmente più avanzato è la Lega. Voi siete il passato perdente.
Scritto da Luca Basso il 4/1/2012 alle 22:41
@ZVA, scusa ma non ho capito una mazza.
Scritto da Vittorio il 4/1/2012 alle 23:09
G.S. tu sei un supermercato e basta. Vergognati.
Scritto da paperoga il 4/1/2012 alle 23:20
Caro Adamoli; in questo momento data la contingenza completamente in accordo su tutta la linea, pieno sostegno al governo Monti. Tra l’altro mi fa molto piacere l’intenzione di questo governo di rivedere l’aumento dell’iniquo balzello sul permesso di soggiorno a carico dei lavoratori immigrati. Non sono una buonista a tutti i costi, né una cattocomunista, su come si comportano ma soprattutto su come ci comportiamo noi con gli immigrati ho delle grosse riserve, ma infierire su chi si conduce onestamente e ha voglia di lavorare è una cosa che mi indigna. Come trovo ingiusto il fatto che i bambini figli di immigrati che nascano in Italia e frequentino le nostre scuole non vengano immediatamente riconosciuti come italiani. Ho letto l’intervista concessa da Enrico Letta, sono sostanzialmente d’accordo però c’è un passaggio, il seguente che non ho ben compreso: «No, io tifo per questo e invito il governo a mettere ‘a punto una delle varie ipotesi, escludendo prelievi forzosi sulle famiglie, perché il fatto che non ci sia diretto legame tra beni reali del paese e la pesantezza del debito italiano è uno degli elementi che ci fa ballare. Va fatta un’operazione da 3-400 miliardi, conferendo i beni dello stato ad appositi fondi che siano garanti dell’emissione di titoli del debito». Potresti spiegarmi il passaggio? Grazie
Scritto da Maria Rossa il 4/1/2012 alle 23:38
@G.S. - I confronti fra i blog sono particolarmente antipatici. L'ho già scritto altre volte: insieme i quattro blog offrono una gamma di argomenti vasta e interessante. Sui commenti, due obiezioni. Sulla qualità, per un giudizio come il tuo ce ne possono essere altri ben diversi. Sulla quantità, non è affatto detto che il basso numero di commenti sia un segno di poco gradimento del blog. Contano molto di più gli accessi e il loro numero a volte è basso quando i commenti sono tanti e viceversa. Puoi credermi sulla parola perché sono documentato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 09:00
@Sergio Beghi, sindacalista Cisl - Questa mattina ho caricato un commento con la firma sopra riportata ma non l'ho più ritrovatro sul blog. Deve essere successo qualcosa che non mi spiego perchè non penso di aver fatto un errore e di averlo eliminato. Mi scuso con @Sergio Beghi e lo prego di rimandarmelo che l'ho metto su immediatamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 09:12
Ben ritrovati a tutti. A proposito di spread, segnalo un articolo su lavoce.info Si traccia un parallelo tra l'avanzata dei Mille ed i tassi sul debito pagati dal Regno borbonico. Trovo interessante l'accostamento con il periodo attuale. http://www.lavoce.info/articoli/pagina1002764.html
Scritto da FrancescoG. il 5/1/2012 alle 09:38
Questa volta sono totalmente d'accordo con @A. Vaghi delle 21.15. Prima di parlare male di Monti sarebbe meglio riflettere su chi e che cosa avevamo prima.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 5/1/2012 alle 10:25
L'importante è che i partiti parlino e discutano con il governo prima di trovarsi le leggi già confezionate da approvare in Parlamento.
Scritto da Nicola il 5/1/2012 alle 10:44
@Paperoga, cosa vuol dire che sarei un supermercato? Io non sono affiliato a nessun partito e faccio le mie critiche quando lo ritengo opportuno.
Scritto da G.S. il 5/1/2012 alle 12:12
Molto ecumenico caro Adamoli, allora sentiamo e vediamo se lo è fino in fondo. Cosa ne pensa del libro del senatore Rossi visto che non è ha parlato? Non mi dica che non se l'è comprato di nascosto e che non se lo è leggiucchiato perchè non ci crediamo. Comunque, oltre il mio veleno devo dire che Lei e Rossi con le vostre pubblicazioni personali avete vivacizzato un pd da elettrocefalogramma piatto.
Scritto da Aspide il 5/1/2012 alle 12:23
Bentornato al blog, caro Giuseppe, e buon anno a Lei e famiglia. Parto con Letta. Diciamo che grazie alla “cura-Adamoli” - che ho assunto frequentando quotidianamente questo blog - devo ammettere che l’Enrico mi sta piacendo. Continuo a pensare che non sia una cima, ritengo anche non sia un’aquila ma, quanto meno, non è un avvoltoio. E questo non è poco. (Gossip: non ha nemmeno partecipato al “raduno dei centristi” organizzato alle Maldive da Schifani, Rutelli e Casini). Io potrei anche non essere critica nei confronti del governo-Monti per le competenze che ha messo in campo e per la signorilità delle loro presenze. Magari avranno qualche massone come amico ma, perlomeno, sembra non siano amici di Lele Mora & Co. E anche questo non è poco. Devo però dire che non mi piace l’acritica accettazione delle politiche di Monti. Più che un governo, ce lo hanno presentato come un dogma, verso il quale è bene ci si predisponga con la massima fede, in supina accettazione. Juncker, ieri, parlava ancora di Europa a rischio recessione, gli italiani sono stretti in una morsa, la benzina aumenta sempre di più e non ci spiegano i motivi, a presto ci saranno i rincari di luce e gas, la “rivoluzione” dell’Imu sarà una bella batosta, l’inflazione è ai massimi dal 2008 e la disoccupazione, in particolare quella giovanile, sta diventando una vera piaga sociale. Potrei continuare con questo elenco di difficoltà, soprattutto economiche, alle quali andremo incontro. Per tutta risposta, il Pd manda in onda musica classica. Anche in Russia, quando morirono tutti gli occupanti il sottomarino Kursk, mandarono in onda musica classica. Solo musica classica.
Scritto da Mafalda il 5/1/2012 alle 12:36
Cara @Maria Rossa, in effetti la frase di Enrico Letta che tu riporti è piuttosto ermetica. Succede nelle interviste quando si trattano vari argomenti in poche righe. Io la interpreto così. E’ necessario ridurre il debito pubblico senza però ricorrere al prelievo sui conti correnti bancari delle famiglie, come invece aveva fatto Giuliano Amato nel 1992. I “beni reali” in Italia sono enormi, sia privati che pubblici. Si potrebbe pensare di agire su di loro sia con una sorta di patrimoniale (per i privati) sia vendendo quelli pubblici non necessari per il funzionamento dello Stato. Tutto questo nella logica di garantire i sottoscrittori dei titoli di stato con fondi appositamente creati. Il governo Monti sta esaminando varie ipotesi, Letta gli consiglia di discuterle con i partiti che lo appoggiano. Ti convince questa lettura?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 13:00
Cara o caro @Aspide, non l'ho comprato il libro di Rossi, me lo ha inviato lui gentilmente in omaggio come avevo fatto io un anno fa. Il contenuto, grosso modo, già lo conoscevo essendo la riproposizione dei post. Il volume è confezionato bene ed è molto carino. Sono le parole esatte che ho usato con lui privatamente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 13:04
L’ho trovato su un altro blog e lo rimetto qui. Vergognosa la protervia e l'ignoranza di governo e media nel voler far passare come positivo lo stato di polizia fiscale instaurato in Italia. Così come vergognoso è il tentativo di tg proni al governo delle banche in modo nauseante di far credere che la gente condivide. Ma credono che noi si viva su Marte o non si parli in giro? Addirittura anche il sondaggio farlocco, falsato e inverificabilmente antiscientifico per dirci che la gente condivide. Basta parlare con il primo che passa per sapere che non è così. A parte che l'italiano scatta quando lo tocchi personalmente e ormai i toccati dalla crisi e dalla violenza fiscale dello stato servo delle banche sono la maggioranza. Suicidi per debiti con equitalia, la cui sola esistenza è vergognosa, omicidi dettati dalle condizioni economiche, per rapina, furto o debiti, attentati ad equitalia, sono segnali di qualcosa di pericolosissimo che sta montando giorno dopo giorno. Ma si sa, il potere non sa leggere i segni e presto arriveremo al punto di non ritorno...
Scritto da Claudio Ennam il 5/1/2012 alle 13:57
Non so se la tua interpretazione della frase di Letta convincerà @Maria Rossa. Però ha convinto me che l'avevo trovata poco comprensibile.
Scritto da Montalbetti il 5/1/2012 alle 14:06
So che sei andato a sciare per tre o quattro giorni. Dove la trovi tutta questa energia?
Scritto da Tuo fedele amico il 5/1/2012 alle 14:21
Scusami, mi dimenticavo, io non avrei neanche risposto a @Aspide. Hai una gran pazienza. E era troppo chiario l'intento di piantare zizzania.
Scritto da Tuo amico fedele il 5/1/2012 alle 14:23
Voglio proprio vedere come Monti e la Fornero affronteranno la riforma del mercato del lavoro, se cederanno ai sindacati o terranno duro. Fra qualche settimana ne dovremo parlare.
Scritto da Maurizio il 5/1/2012 alle 15:27
Noi lavoratori tiriamo la cinghia e il Pd parla di spread. C'è una dissonanza forte di preoccupazioni e linguaggio.
Scritto da Uno di Cgil il 5/1/2012 alle 16:48
Condivido l'ultima frase sulle mezze maggioranze e mezze opposizioni. Non servono a nessuno. Io in questo caso preferirei l'opposizione piena.
Scritto da Osvaldo il 5/1/2012 alle 17:06
Situazione drammatica. Lo spread vola e la Borsa crolla. Stiamo attaccati al governo Monti e incrociamo le dita
Scritto da Luisa il 5/1/2012 alle 19:48
La Casa Italia rischia di cadere e la Lega che ha governato fino a ieri scappa dando la colpa a quelli che sono venuti dopo. Una miseria politica.
Scritto da Emanuela il 5/1/2012 alle 21:13
Caro @amico fedele, guarda che non scio più tutto il giorno come una volta ma solo tre o quattro ore a seconda della qualità della neve. Quanto a @Aspide, non è stata velenosa e non c'era una ragione perché non le rispondessi. Grazie per leggermi sempre.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 21:22
@Mafalda, secondo te Enrico Letta non è andato alle Maldive perché non ha voluto o perché non l'hanno invitato? Sono molto incerta e questo mi capita sempre più spesso nel valutare le cose politiche. Sono con te invece quando scrivi che il governo Monti ha bisogno di una sana azione critica di persone oneste. Con gli elogi non andrà molto lontano. PS. Mi sono affezionata a questo blog altrimenti smetterei quasi di seguire la politica.
Scritto da Elisabetta C. il 5/1/2012 alle 22:09
@Claudio Ennam. Lei passa da critiche di estrema destra a critiche di estrema sinistra. Cerchi di dire sempre quello che pensa lei senza fare copia e incolla. A me piace di più quando lei è se stesso.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 5/1/2012 alle 22:44
Cara @Mafalda, ho aspettato a interloquire perché pensavo che sarebbero arrivati altri commenti su Enrico Letta e sulla fiducia (a tempo) che ripongo in lui. Non avrà l’eloquio di Vendola o il carattere sanguigno di altri capi-popolo ma è competente, ancora giovane e già esperto. Condivido la sua idea che sia assolutamente necessario fondere “politica e tecnica”. Alcuni lo classificano come un politico, altri come un tecnocrate di governo; questa mescolanza di diverse qualità per me è un pregio. Forse, il suo mentore, Beniamino Andreatta, aveva visto giusto, io lo spero. Ti confesso che gli avevo consigliato in pubblico e in privato, insieme ad altri, di puntare sulla carica di capogruppo alla Camera e non su quella di vice segretario. Temevo che entrasse nel cono d’ombra di Bersani senza riuscire ad essere se stesso. Invece ha saputo portare il suo contributo originale su molti dossier scottanti come il rapporto equilibrato con i sindacati e le forze imprenditoriali, la costruzione di un’Europa politica, la formazione del governo Monti. Non ha il piglio del condottiero e lo vorrei spesso un poco più ardimentoso, ma la sua cultura politica di fondo è anche la mia. Non è moltissimo ma, con questi chiari di luna, credimi, non è nemmeno poco.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 5/1/2012 alle 23:36
Caro @ Giuseppe.-Sono convinta che una persona seria come te non interpreti frasi altrui a naso ma dopo un minimo di consultazione. Messa così non vedo come non ci si possa trovare d'accordo con le proposte davvero di buon senso di Enrico Letta. L'unica cosa per quanto mi riguarda io preferirei che Monti si consultasse con i partiti che lo sostengono quel tanto che basta per rimanere in carica. Se questi avessero avuto serie capacità di governare la situazione, avevano tutto il tempo di metterle in opera; visto invece che si sono limitati a passare la mano lascino fare. Anche perché le proposte da prendere in considerazione non sarebbero solo le nostre ma anche quelle della parte avversa. Un maggiore ascolto invece di Monti alle parti sociali,malgrado le pessime performance di Camusso e Bonanni, ascoltate una alla volta con giusta ragione per evitare il pollaio. La tanto evocata concertazione a mio avviso non può prescindere dalla questione Fiat e dalla difesa dei diritti di rappresentanza della Fiom all’interno della grande casa torinese,diritti a cui la CGIL dovrebbe dare la priorità rispetto ad altre azioni comuni dei sindacati. O devo pensare che la Camusso ha più punti di vista in comune con Bonanni che non con Landini ?
Scritto da Maria Rossa il 6/1/2012 alle 00:03
io di destra o di sinistra non so niente. So che ieri sono iniziati i saldi ma non si batteva chiodo. Questo so. cerco di portare quello che sento girando su l computer e sento cose spaventose sull'economia. Ma monti a parte mangiare il cotechino, carne di maiale poi, fa qualcosa o no? Spread alto, borsa bassa, saldi zero. Bella roba.
Scritto da Claudio Ennam il 6/1/2012 alle 09:39
Cara @Maria Rossa, sulla prima parte sono d'accordo con te. Sulla seconda no, e questo è il bello del blog. I partiti debbono essere consultati perchè, senza il loro voto in Parlamento, Monti non andrà lontano. E poi, alcuni di loro hanno ancora oggi una forza rappresentativa che non può affatto essere sottovalutata. Sui sindacati mi spiace deluderti ma penso davvero che ci siano forti ragioni di convergenza fra la Camusso e Bonanni. Ritengo positivo questo fatto e spero che il nuovo governo non giochi a dividerli strumentalmente come era successo nel recente passato.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/1/2012 alle 15:03
Un amico gentile mi ha segnalato un bruttissimo errore di battitura nella mia risposta di ieri mattina a @Sergio Beghi (ore 9.12). Ho scritto "l'ho metto" invece di "lo metto". Errore imperdonabile, mi scuso.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 6/1/2012 alle 15:52
@Elisabetta C., non essendo salottiero come Rutelli o godereccio come Casini, mi viene difficile immaginare Letta alle Maldive, ad eccezione del caso in cui venisse fortemente convinto dalla moglie Gianna o dai tre figli. Detto questo, io non sono scandalizzata dal fatto che in questo periodo di crisi tre nostri politici se la godano in un resort da diverse migliaia di euro al giorno (2500 euro?). Non lo ritengo un fatto di pessimo esempio e nemmeno di cattivo gusto. Se ne hanno le possibilità, lo facciano pure, sono liberissimi di spendere il loro denaro come vogliono. Piuttosto mi interessa che, al loro rientro in patria, ancora con l’abbronzatura addosso, si occupino con coscienza e senza ipocrisie dei milioni e milioni di italiani che guadagnano non più di 1.200 euro al mese. P.S.: Ognuno ha il suo debole. Le mie Maldive sono la Sardegna …
Scritto da Mafalda il 7/1/2012 alle 22:05
La descrizione di Letta fornita da Adamoli nel commento delle 23.36 sembra fatta da un sarto. In effetti, se Letta avesse assunto il ruolo istituzionale di capogruppo alla Camera avrebbe avuto maggior ruolo e visibilità. Forse, anche maggior autonomia. Diciamo che Letta dovrebbe sfruttare quest’anno che ci separa dalle elezioni per misurare la sua abilità ed il suo potere. La fusione tra politica e competenza, citata anche nell'intervista, è attesa da tutti noi come la manna dal cielo.
Scritto da Mafalda il 7/1/2012 alle 22:38
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