Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 15/1/2012 alle 09:48

 

 
Com’era prevedibile i pompieri della Lega si sono mezzi subito in azione per spegnere l’incendio dopo il caos sulla vicenda Cosentino.
Ma come?  Bossi fa vomitare Maroni e tra i due ci sarebbe sintonia? Togliere a un politico la parola e gli incontri con la sua gente è più umiliante che espellerlo dal partito.
Tutto chiarito? Pura diplomazia di partito.
C’è un altro risvolto che fa riflettere. Chi è stato l’araldo che ha comunicato a Maroni la decisione del gran capo? Giancarlo Giorgetti, il segretario nazionale (Lombardia) considerato un maroniano. Un atto impostogli da un despota assoluto che sente ormai il declino.
Ma il problema vero che sfugge a gran parte della stampa è un altro. Solo una questione di potere interno (e il caso Sorrentino un pretesto) oppure due linee politiche che si scontrano? Ho notato che quando Bossi offende e insulta gli avversari, Maroni sul palco ride come un matto. Il che mi lascia perplesso.
Qualcuno può dirmi che sono fatti interni alla Lega ma non è così. I partiti sono soggetti pubblici riconosciuti dalla Costituzione e indispensabili alla democrazia. La linea politica è affar loro ma il funzionamento del metodo democratico riguarda tutti.


Commenti dei lettori: 54 commenti -
Finalmente una presa di posizione chiara da un esponente importante del Pd.
Scritto da Osvaldo il 15/1/2012 alle 09:57
Perchè non parli dei problemi del Pd?
Scritto da Leghista vero il 15/1/2012 alle 10:12
Bene Adamoli, prontissimo a differenziarsi dalle cose che ha scritto Rossi, meglio differenziarsi.
Scritto da Aspide il 15/1/2012 alle 10:17
Finora non ho visto due linee diverse ma corposi interessi contrastanti. La diversità politica c'è stata alla fine del 1994 quando Bossi ha rotto con Berlusconi mentre Maroni, al contrario, voleva stare al governo a tutti i costi. Dopo di allora soltanto lotte per la conquista del controllo del partito.
Scritto da Roseto senza rose il 15/1/2012 alle 10:36
@Osvaldo hai ragione. Rossi scrive cazzate.
Scritto da Aspide il 15/1/2012 alle 10:51
Ma non era una costola della sinistra? Ma non si dovrebbe riconsiderare la trasversalità con la lega a partire dal sostegno DS alla Giunta Fassa? Ma quante volte si è tentato un ponte per mandare a casa il Silvio? Ma quanti accordi (sottobanco) si sono fatti con la Lega. Proprio con Maroni,e la sua quinta colonna Marantelli?
Scritto da La professoressa il 15/1/2012 alle 10:51
@Leghista vero - Sei un lettore del blog da molto tempo. Come puoi dire che non parlo, in senso critico, dei problemi del Pd? Parlane anche tu, come e quando vuoi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 10:58
@Aspide - Perché non usi la tua intelligenza per entrare nel merito del problema e dire la tua? Ti leggerei molto volentieri e con me tanti frequentatori del blog.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 11:00
La Costituzione all'articolo 49 afferma: "Tutti i cittadini hanno il diritto di associarsi liberamente in partiti per concorrere con metodo democratico a determinare la politica nazionale". Molti costituzionalisti dicono che il Parlamento dovrebbe approvare una legge per disciplinare il "metodo democratico". Sono anch'io di questo parere.
Scritto da Giacomo il 15/1/2012 alle 11:10
Quanta retorica sulla Lega, su Bossi e Maroni. Nell'editoriale di oggi sulla Provincia di Varese, Alessandro Casarin, scrive: "Ieri Bossi ha capito chi è il suo fratello padano". Si, ieri dopo 30 anni di collaborazione. Tutti sciaquini in attesa di promozioni Rai.
Scritto da Pietro (di sinistra) il 15/1/2012 alle 11:40
Mi raccomtino i suoi sostenitori dove Maroni si è differenziato da Bossi in termini culturali? Sul federalismo fallito? Sulla cacciata dei migranti? Sull'Europa da combattere quando c'è bisogno di un'Europa diversa ma più forte? Solo sulla leadership, altro che balle.
Scritto da Valceresio il 15/1/2012 alle 11:41
E' tutta e pura questione di "cadreghe", non fatevi abbindolare.
Scritto da G. Castiglioni il 15/1/2012 alle 12:03
@La professsoressa. Marantelli quinta colonna di Maroni o di Bossi? Mah? Ripeto quello che ho scritto ieri: che pensieri per il povero onorevole. Farsi fotografare con l'uno o con l'altro?
Scritto da Un varesino il 15/1/2012 alle 12:09
I risultati della Lega dove ammnistra sono raramente positivi. Non importa se i sindaci sono maroniani o bossiani. Questo è quello che conta.
Scritto da Tenti Luigi il 15/1/2012 alle 12:43
La corsa a dire che Maroni è più bravo di Bossi è una speculazione per indebolire la Lega. Su questo blog lo ripeto da un sacco di tempo.
Scritto da Bossiano doc il 15/1/2012 alle 13:03
Il metodo democratico nei partiti personali non esiste. Qualcuno si ricorda il partito di Mastella? Ma la Lega non è un partito personale, ha una linea politica di cui oggi è santone carismatico Bossi. Non importa chi domani sarà sulla claudicante poltrona di Bossi, la leadership sarà di chi interpreterà meglio il progetto di federalismo. E qui mi fermo, perchè ritengo uno scandalo che si debba lasciare un progetto così importante e fondamentale nelle sole mani dei cerchio-leghisti che ne fanno balocco per ‘arrivare’.
Scritto da Nicoletta il 15/1/2012 alle 13:09
la democrazia dovrebbe essere gli interessi della gente. la lega fa gli interessi della gente? adesso la lega cavalca la protesta anche di noi commercianti, praticamente sodomizzati dall'europa tedesca, ma non ci incanta e maroni sembra il nano bagonghi. a me quando ero piccolo piaceva il nano bagonghi ma adesso sono vecchio e vorrei un gigante della politica. dove lo trovo? cucù, dove sei?
Scritto da Claudio Ennam il 15/1/2012 alle 13:22
@Un varesino - Dopo che ti sei sfogato ben bene (sia ieri che oggi) vuoi fare un passo avanti ed esprimere un pensiero politico anziché prendertela con questo o quello?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 14:22
@La professoressa - Sulla Lega "costola della sinistra" ho già detto la mia opinione tante volte. Non l'ho mai condivisa, questa frase celebre di D'Alema. Molti elettori di sinistra votavano la Lega? Allora, purtroppo la Lega era anche "quasi tutte le costole della Dc", visto che le zone "bianche" sono state il terreno di coltura più fertile del leghismo. Guardiamo al domani. Io lo vedo imperniato su una alleanza intorno al Pd e senza Lega che sia diretta da Bossi o da Maroni.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 14:27
Ieri all'Assemnlea regionale del Pd, Bersani non ha fatto sconti alla Lega: Bossi o Maroni fa lo stesso. Almeno su questo mi trovo completamente allineato.
Scritto da Nicola il 15/1/2012 alle 14:41
Il 22 sarò in piazza a Milano con la Lega. Se sei un federalista dovresti venirci anche tu. Quando eravamo insieme nel partito popolare, ti consideravo credibile come federalista anche se ti qualificavi come "regionalista".
Scritto da Luca Basso il 15/1/2012 alle 15:24
signor luca basso lei va con maroni perchè è basso come lei? guardi che non basta. la lega ne ha fatte più di bertoldo e adesso anche se dice qualche cosa di giusto non le crede più nessuno. ci vuole una democrazia per tutta l'italia non solo per melzo e gorgonzola. anche un partito solo ma che ha la maggioranza netta dei consensi e che decide per il bene di tutti. soprattutto per noi commercianti trattati come pezze da piedi. anche i tassisti hanno ragione. sono imprenditori che rischiano in proprio mentre se monti, quello con gli occhiali da mike bongiorno ma mica per questo intelligente, vuole dare la licenza a tutti così succede che ci saranno una o due cooperative che daranno due lire di stipendio a quelli del bangladesh per guidare male, senza parlare italiano, con l’alito di aglio e che l’unica via di milano che conosceranno sarà quella che porta a musocco. guardate cosa è successo all’isola del giglio. tutti i marinai erano stranieri pagati in nero che non parlavano ne italiano ne inglese e sicuramente avranno avuto l’alito che sapeva di aglio.
Scritto da Claudio Ennam il 15/1/2012 alle 15:50
Una domanda secca: tu preferisci Bossi o Maroni a capo della Lega?
Scritto da Nicola Larghi il 15/1/2012 alle 15:57
Bossi o Maroni sono la stessa minestra, hanno condiviso tt negli ultimi 20 anni, compreso 10 anni di governi con B. Nel '99 al congresso della Lega a Varese, Comino e soci furono cacciati a bastonate xchè ai ballottaggi in Piemonte avevano sostenuto il Polo e teorizzava (Comino) l'alleanza con B. Come sia andata a finire dopo pochi mesi credo lo sappiano tutti. NN molto meglio era andata a Castellazzi nel 90/91 e a Angela Bossi e marito prima ancora......proseguo con un altro commento
Scritto da angelo ruggeri il 15/1/2012 alle 16:19
La Lega e il suo capo stanno alla Democrazia come le Repubbliche dell'Asia centrale nate dopo la fine dell'URSS o alla Corea del Nord. Il finanziamento pubblico ai partiti (tema da affrontare x giungere a un drastico contenimento) dovrebbe essere garantito unicamente a quei partiti che applicano la Democrazia interna.
Scritto da angelo ruggeri il 15/1/2012 alle 16:27
Giuseppe, quanto scrivi nel post e nei commenti, su Maroni, Bossi e Lega è ampiamente condivisibile, permettimi però di evidenziare due affermazioni che secondo me sono essenziali per capire la distanza che ci separa dalla Lega e dalle sue farneticazioni. Dal post: “I partiti sono soggetti pubblici riconosciuti dalla Costituzione e indispensabili alla democrazia. La linea politica è affar loro ma il funzionamento del metodo democratico riguarda tutti”. Da uno dei tuoi commenti: “Guardiamo al domani. Io lo vedo imperniato su una alleanza intorno al Pd e senza Lega che sia diretta da Bossi o da Maroni”. Bene. Ottimo. Su queste due affermazioni mi sento sulla tua stessa lunghezza d’onda. In quanto al federalismo ( una volta dicevamo “regionalismo” ) possiamo vantare con orgoglio di non essere secondi a nessuno nel rivendicare e lottare per politiche che avvicinino i centri del potere e i cittadini, e questo non da oggi, ma già a partire dagli anni ’70 e dalla nascita delle Regioni,scelta avversata dalle destre in nome di un patriottismo distorto, ideologico che non conosceva diritti personali e cittadinanza attiva, ma solo luoghi comuni oscuri e impraticabili e retorica con gli stivali di pelle nera il cui ricordo fa rabbrividire. Sul Federalismo , a @Luca Basso che ti invita alla manifestazione indetta dalla Lega per il 22 gennaio a Milano, vorrei ricordare ( o far sapere) che proprio in provincia di Varese, a Malpensa, nell’ottobre 2010, l’Assemblea Nazionale del PD ha ridefinito, meglio precisato e accuratamente articolato le sue proposte per un Federalismo veramente solidale. Di questo l’Italia oggi ha bisogno più che mai: di democrazia vera ( anche all’interno dei partiti-soggetti costituzionali) e di solidarietà, anche nella costruzione di un’Italia federalista. E non mi risulta che nel lessico e nel programma politico della Lega, sia presente la voce “Solidarietà”.
Scritto da giovanniderosa il 15/1/2012 alle 16:43
Rispondo alla domanda secca di @Nicola Larghi (15.57) - Ho le mie simpatie personali ma queste non contano. Preferirei la Lega del federalismo (@Nicoletta) e non della secessione; dell'Europeismo o almeno del minor anti-europeismo; di una maggiore solidarietà sociale (@giovanniderosa); di una riforma elettorale diversa da quella in vigore. Preferirei una Lega che accettasse la sfida di riforme istituzionali da realizzare con gli altri partiti e non solo col Pdl. Maroni rappresenterebbe questa Lega? La vedo molto difficile. I timori negativi di @Angelo Ruggeri non sono affatto infondati.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 17:45
Beh, comincio a valutare diversamente e meglio @Claudio Ennam. Adesso capisco di più il suo sentimento anti tedesco e i suoi commenti non sono affatto da buttare via.
Scritto da Giovanna G. il 15/1/2012 alle 18:07
@Angelo Ruggeri, sei un comunista fino al midollo e vieni a parlare di democrazia nei partiti. Con quale coraggio?
Scritto da Bossiano doc il 15/1/2012 alle 18:07
Caro Giusepoe, intervengo solo per esprimeri la mia ammirazione per la tua paziente cocciutaggine nel dialogare con i sostenitori della Lega. La loro incapacità di opporre alle tue richieste di interventi razionali in qualunque dibattito è irrecuperabile. Al massimo, come i "tifosi" e gli "ultras" delle squadre di calcio si rifugiano nelll'insulto gratuito:siete tutti comnunisti. D'altra parte il loro leader docet con risposte da dito medio o pernacchie. Che cultura e che stile!
Scritto da Mario Fappani il 15/1/2012 alle 18:38
@Giovanni De Rosa, sei sempre troppo "buonista". Tira fuori le unghie, qualche volta, anche per parlare del nostro Pd.
Scritto da Ex Pci Gallarate il 15/1/2012 alle 18:50
@Ex PCI Gallarate, sono un ex Pci anch'io...( lo dico solo per chiarezza ) non so a cosa si riferisca il tuo giudizio di "buonismo", ma non mi sembra che Adamoli ci abbia invitato a parlare del PD: il tema era la Lega ed io disciplinatamente mi ci sono attenuto. Alla prima occasione utile cercherò comunque di non deluderti, non manca certo il materiale.
Scritto da giovanniderosa il 15/1/2012 alle 19:25
Caro Mario, un ringraziamento sentito per questo tuo intervento. Tu sai che la pazienza di tessere la tela non mi è mai mancata. Del resto, per noi la politica non è mai stata un'avventura personale, ma collettiva, e andava oltre il nostro partito. Il dialogo con gli elettori leghisti, più che con la Lega, lo considero un compito irrinunciabile. Ti ricordi cosa diceva Mino Martinazzoli? Le loro ragioni sono in parte i nostri torti. Come dimenticarlo! PS - Mario Fappani, di Brescia, è stato per lunghi anni consigliere e assessore regionale alla Sanità.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 20:29
Concordo con le tue 'preferenze' sulla Lega. Poi tu chiedi "Maroni rappresenterebbe questa Lega?" Oggi la Lega è impermeabile perchè da una parte è legata a Berlusconi e dall'altra è troppo fragile e timorosa di andare a sbattere. E' per questo che la palla del federalismo deve giocarla qualcunaltro. Darei volentieri sostegno a una forza che persegua la realizzazione di uno scenario federale.
Scritto da Nicoletta il 15/1/2012 alle 20:29
Diciamo che una nostra potenziale ed eventuale “solidarietà” a Maroni deriva dal fatto che ci stiamo rassegnando, in politica come negli altri settori e momenti della nostra vita, alla teoria del “meno peggio”. Magra rassegnazione ma tant’è. E Maroni, indubbiamente, è il “meno peggio” dei vertici leghisti. Riguardo alla sua politica sulla sicurezza da responsabile degli Interni, non ho capito se abbia avuto idee confuse o si sia comportato da moderato ... Le ronde padane, fortunatamente, non sono mai decollate. Per fortuna, nemmeno le impronte digitali ai bambini rom anche se fa rabbia che davanti alla stazione Bovisa di Milano, tra la fermata dell’82 ed il capolinea della 92 dove, tutti i giorni, tanti di noi passano, due nomadi a bordo di un suv abbiano trascinato un giovane vigile di 42 anni assunto dal Comune di Milano per 1.300 euro al mese (se di categoria C) o 1.500 (se appartenente alla D) per il difficile ed importante compito di tutelare i cittadini. (Questo increscioso fatto è già stato ricordato dal signor @Claudio Ennam nel precedente post. Sono d’accordo con @Giovanna G.. Trovo che il signor Ennam – che ha dichiarato di non leggere i miei commenti - si stia dimostrando brillante. Sempre che non parli di negozi, saldi e scontrini … Quella dell’alito all’aglio non è male). Leggo proprio ora che in piazza, a Milano, il 22 gennaio, ci saranno anche i militanti – spero non sparuti – del Partito Socialista, alla presenza di Riccardo Nencini, per una manifestazione anti-Lega. Non mi ricordo che il Pd sia mai sceso in piazza per una manifestazione contro la Lega. (Di fatto, Nencini è in Lombardia sin dal giorno prima, 21 gennaio, in quanto a Saronno presenterà il suo libro “Oriana Fallaci. Morirò in piedi”, dedicato, come si può intuire, alla Fallaci. Con il permesso di Adamoli, divulgo questa notizia per tutti gli estimatori della Fallaci che risiedono nel basso varesotto).
Scritto da Mafalda il 15/1/2012 alle 20:37
Incalzato da Fabio Fazio questa sera a "che tempo fa", Maroni ha dichiarato che la Lega è un partito democratico ma ha dovuto ammettere che il congresso federale non si tiene più da oltre dieci anni. "Lo chiederà il congresso?" gli ha chiesto Fazio. Maroni ci ha messo 10 minuti per rispondere che si, forse, però, insomma è inutile che lo chieda lui, perché lo stanno chiedendo i militanti. Che debolezza!
Scritto da Il pirata il 15/1/2012 alle 21:10
Fa piacere che il blog sia seguito anche a Brescia da personalità politiche che, come Adamoli, hanno fatto la storia della Regione. A proposito di ex assessori alla Sanità, ho visto che un altro bresciano, Alessandro Cè (che ha ricoperto, nella scorsa legislatura, tale carica regionale per il partito della Lega, per poi dimettersi perché contrario alla politica formigoniana di privatizzazione del servizio di emergenza-urgenza, il 118 per intenderci) sarà presente ad una iniziativa organizzata a Varese, il 28 gennaio, da “Prossima Italia” e da “Varese in Europa”. Una bella iniziativa e tanti bei nomi. Curiosa la partecipazione di Cè. Dopo che se ne è andato dalla Lega ha aderito al Gruppo consiliare Misto Cristiani e Federalisti (ogni volta che vedo usare l’aggettivo cristiano come il prezzemolo … mi viene da storcere il naso. E poi, sarà più giusto “cristiani e federalisti” o “cristiani federalisti”? Mah!). Poi le cronache politiche lo davano in quota all’IdV per le consultazioni elettorali del 2010, anche se mi pare che ciò non sia accaduto. Nello stesso periodo, la Ferretto Clementi, ex consorte di De Corato, e collega di Cè al Gruppo Misto, aderiva all’UDC ….
Scritto da Mafalda il 15/1/2012 alle 21:34
Mi metto nei panni dei leghisti non bossiani. Deludente Maroni da Fabio Fazio queste sera.
Scritto da Elisabetta C. il 15/1/2012 alle 21:56
mi duole utilizzare lo spazio messo a disposizione da Giuseppe Adamoli, rispondo garbatamente @bossiano doc che quando avrà il coraggio di utilizzare il proprio nome e cognome e nn un ridicolo pseudonimo sarò ben felice di discutere con lui. angelo ruggeri da somma lombardo (cosi sai anche dove abito)
Scritto da angelo ruggeri il 15/1/2012 alle 22:32
Cara @Mafalda, lieto che il blog possa essere utilizzato anche come bacheca per le iniziative davvero interessanti. Io non lo faccio mai perché sarei subissato di richieste fra le quali sarebbe arduo scegliere e dovrei dire tanti no. Quanto ad Alessandro Cè, è stato un ottimo assessore (cacciato dalla Lega più che da Formigoni) e anche da consigliere, in aula, si faceva ascoltare. Il che capitava e capita a pochissimi. L'ho visto recentemente e sono contento di incontrarlo anche a Varese.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 23:30
Caro Angelo, perche mai dovresti dolerti di utilizzare questo spazio? Usalo in totale libertà. @Bossiano doc ha ecceduto polemicamente, come gli succede quando è in difficoltà, ma è una persona che segue il blog da tanto tempo e ci tengo a tenere aperto il dialogo anche con lui.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 15/1/2012 alle 23:34
Ottimo blog, senza pettegolezzi e senza guardare dal buco della serratura. Prometto che lo seguirò da ora in poi.
Scritto da Michela il 15/1/2012 alle 23:57
Maroni ireri sera su Rai3: dire e non dire; nascondersi dietro ciò che hanno detto gli iscritti: chiedere il congresso a metà, come se fosse un peccato di lesa maestà. Non è un leader.
Scritto da Michela il 16/1/2012 alle 08:16
io leggo i suoi articoli signora mafalda quando non sono lunghi come quelli del signor molinari o del signor fiori che quando scrivono sembra che ti ammazzino. il signor fiori poi sta in una torre ma non d'avorio bensì di vetro così tutti possono guardarlo senza toccarlo. non si fa così. io leggo corto perchè alla mia età il tempo scappa e se ho gli occhi sul computer non ce li ho su mia moglie. per quanto tempo vedrò ancora mia moglie? quanti anni? quanti giorni? quanti minuti?
Scritto da Claudio Ennam il 16/1/2012 alle 09:04
Li sto seguendo poco perchè li ritengo ridicoli. Mi sembrano disperati, tutti, compreso Maroni. Sono quasi vent'anni che sono corposi in ambito istituzionale ma non hanno combinato un tubo se non chiacchere, ganassate. Qualcuno si sta ravvedendo, come Tosi. Maroni è in bilico. Come finirà? Come arrivano alle elezioni del 2013? Sarà un bel cinema.
Scritto da Ex democristiano il 16/1/2012 alle 09:49
@Claudio Ennam è una bella sorpresa con un linguaggio a cui bisogna abituarsi. Non capivo perché Adamoli gli rispondesse spesso, adesso ho capito. Eccepisco però su @Fiori, che è sempre un piacere leggerlo.
Scritto da Giacomina il 16/1/2012 alle 10:10
Adeguarsi alla linea di un capo oppure sviluppare la discussione e la sintesi negli organismi interni? Per un partito o un movimento di ispirazione popolare, la scelta dovrebbe essere obbligata. Altrimenti c'è il rischio si trasformi in un comitato di potere o elettorale. Segnalazione per Giuseppe Adamoli: ha scritto Sorrentino al posto di Cosentino.
Scritto da FrancescoG. il 16/1/2012 alle 10:21
Grazie per l'errore segnalato e già corretto, @Francesco. Per @Ex democristiano: seguiremo insieme l'evoluzione della Lega, passo dopo passo, senza fare sconti e senza pregiudizi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/1/2012 alle 11:30
@Giuseppe Adamoli. Non capisco. @Claudio Ennam è come posseduto. Prima era un grigio bottegaio, adesso un brillante opinionista con un linguaggio, mi si passi il paragone ardito, alla Celine. C'è qualcosa che non quadra.
Scritto da Rin Tin Tin il 16/1/2012 alle 12:00
Pensate al Pd che tira avanti a fatica. Alla Lega bastiamo noi.
Scritto da Leghista vero il 16/1/2012 alle 13:02
I feroci attacchi che i rottamatori fanno quotidianamente agli ex DS invece non dovrebbe interessare a nessuno? Certi esponenti del PD cercano la pagliuzza nell'occhio dell'avversario politico senza notare la trave che hanno nel loro.
Scritto da Gino il 16/1/2012 alle 14:00
A Maroni va riconosciuto un merito: non ha mai mostrato il dito medio per rispondere ad una domanda e non si è mai esibito neppure in una pernacchia. Detto questo, quali altri meriti? Suona l’organo Hammond e poi? Sicuramente il livello di beceraggine è inferiore a quella del “Gran Capo”, ma questo non basta a fare di lui un Leader. Si lamenta di essere stato colpito da una “fatwa”; ma allora, come gli suggerisce la Litizzetto con un linguaggio da cui solitamente mi tengo alla larga, ma che è ormai approdato al costume predominante, cosa aspetta a mostrare i “maroni”?
Scritto da Angelo Eberli il 16/1/2012 alle 14:34
@Angelo Eberli, ottimo il tuo commeto e arguta la Litizzetto.
Scritto da Vittorio il 16/1/2012 alle 15:11
Dopo averci rovinato con le sue paure e la sua tetraggine la serie di auguri di Buon Anno su questo blog ,ora il sig.Ennam si rivela romantico e poeta. Bravo Ennam,così si fa in tempo di crisi, i sentimenti e gli affetti valgono più dei soldi! Un sereno 2012 e tanti, tanti anni a venire per lei e consorte!
Scritto da Venere strabica il 16/1/2012 alle 17:03
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