Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 16/1/2012 alle 15:30

 

 
Debutto importantissimo oggi a Milano. Nella cerchia dei bastioni la gran parte degli automobilisti potrà circolare solo pagando un ticket. Come a Londra dove il traffico nel centro è diminuito più del 20%.
E’ una scelta innovativa (e migliorabile) che sostengo. Combatte lo smog, rende più vivibile e attraente la città, è il biglietto da visita per Expò 2015  finalizzata ai problemi dell’energia e dell’ambiente. Secondo Giuliano Pisapia sarà il nostro trattato di Kyoto. Forse esagera ma un fondamento di verità c'è, eccome se c'è.
Le isole pedonali più ampie, le piste ciclabili, i luoghi dove sostare su una panchina, i parcheggi esterni, diventano una prospettiva realistica con i proventi della “congestion charge”.
La bellezza delle città è in mano a noi, è “roba nostra”, riprendiamocela. Con sistemi diversi, anche a Varese, Busto, Gallarate.
Una particolarità non deve sfuggire: i ticket li pagano tutti (con differenze per alcune categorie), senza più distinzioni fra chi abita a Milano e chi vi entra per lavorare. E’ il prima vero provvedimento da città metropolitana. Milano è il suo cuore, ha diritti e anche tanti doveri.
Alcune modifiche saranno necessarie nel tempo. Ma basta attendismi egoistici ed avari. Il dado è tratto.


 
Commenti dei lettori: 40 commenti -
Mi aspettavo questo intervento. Mi domandavo perché non dicevi niente. Fra qualche mese la congestion charge cambierà ma la strada è segnata.
Scritto da Nicola il 16/1/2012 alle 15:42
Sono d’accordo. Dobbiamo prendere esempio da altre realtà che hanno adottato da tempo simili provvedimenti rendendo più vivibili le città. Quello che sorprende è il fatto che nel referendum antitraffico, (a cui il provvedimento si ispira) nella cerchia dei Bastioni si è registrato l’esito più favorevole: l’ 80% se non vado errato. Poi, inevitabilmente, quanto prevedibilmente, subentra la famosa sindrome “nimby”. Molti pensano “le limitazioni sono inevitabili e sacrosante, basta che non tocchino a me”.
Scritto da Angelo Eberli il 16/1/2012 alle 15:57
Pisapia esagera molto, non poco, ma tutto sommato sono d'accordo sull'Area C.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 16/1/2012 alle 16:39
Il provvedimento della Giunta Pisapia non rispetta l'esito del referendum della primavera scorsa. Meglio insistere sui riscaldamenti che sequestrare il tuo prossimo.
Scritto da Grillo parlante il 16/1/2012 alle 16:41
Figuriamoci, se a Varese e Busto ci riprendiamo in mano le città con le amministrazioni che ci sono. Speriamo almeno a Gallarate.
Scritto da Lorenzo il 16/1/2012 alle 16:47
Non è più tempo di rinvii, basta opportunismo e calcoli elettorali. Si discute , ci si confronta, ma poi, se vogliamo ridare dignità alla politica intesa come amministrazione del bene comune, le scelte vanno fatte e perseguite. Bravo Pisapia
Scritto da dino il 16/1/2012 alle 17:09
Bravo Pisapia ! questo provvedimento non sarà perfetto e non deve escluderne altri, ma mi sembra esagerato dire che così Pisapia "sequestra il prossimo" , direi che forse allegerisce le ipoteche che per anni sono state caricate sulle generazioni prossime.
Scritto da giovanniderosa il 16/1/2012 alle 17:39
E' solo una nuova tassa. Pisapia è simpatico anche a me ma su questo sbaglia. Non è costrincendo a fare l'anello ai cittadini per non pagare la tassa che si toglie l'inquinamento. A casa mia + chilometri percorsi = + inquinamento
Scritto da Loredana N. il 16/1/2012 alle 17:43
Pensare che eri il vero punto di riferimento per i popolari e per la Margherita. Ti sei venduto politicamente a Pisapia.
Scritto da Tuo ex sostenitore il 16/1/2012 alle 19:01
Se voi abitaste dentro la zona C non sareste così entusiasti.
Scritto da Luigi Tenti il 16/1/2012 alle 19:35
Non dimentichiamoci di Saronno. L’assessore all’Urbanistica e Ambiente, Beppe Campilongo (un professionista veramente serio e competente, dirigente dell’Arpa prestato al Pd) ha introdotto i 30 km/h in città al fine di ridurre il livello di PM10 che in Saronno raggiunge numeri paurosi. Come era prevedibile, ci sono stati i favorevoli ed i contrari. Questi ultimi hanno raccolto più di mille firme (non conosco la cifra esatta). Io ci sono stata diverse volte in Saronno e devo ammettere che a 30 km/h è veramente difficile guidare, tranne quando si è incolonnati per il traffico (e questo è un bel paradosso). E non è nemmeno facile far rispettare tale limite … grandi controlli non ne ho visti. Comunque, complimenti ancora a Campilongo perché questo suo progetto costringe ad una revisione dello stile di guida (e di vita). A proposito di stili di vita, mi piaciuta la notizia che ho letto qualche giorno fa su un progetto, tutto tedesco, riguardante un’autostrada esclusivamente per biciclette che dovrebbe collegare Dortmund a Duisburg (così diceva la notizia). Da noi sembrano una vittoria qualche centinaio di metri di piste ciclabili!
Scritto da Mafalda il 16/1/2012 alle 20:04
Anche le poche zone pedonali esistenti nell nostre città sono state conquistate battendo una dura opposizione di residenti e commercianti. Continuare così è necessario.
Scritto da Giovanni Pini il 16/1/2012 alle 20:20
lei parla così signor adamoli perchè sta sul divano con le sue pantofolone da ex tombeur de femme tipo silvano tranquilli. ma qui c'è sempre meno gente che circola e come si fa a comprare un capo di abbigliamento in bicicletta? al massimo un cappellino. poi gliele raccomando le ciclabili di milano! se non stai attento a ogni incrocio anche se hai la precedenza vieni tritato come il prezzemolo del battuto. pisapia non vive, sindaca.
Scritto da Claudio Ennam il 16/1/2012 alle 20:51
Cara Loredana (17.43), la situazione andrà monitorata continuamente. I dati di oggi sembrano buoni ma sono poco significativi. Il traffico dentro i bastioni andrà commisurato con quello immeditamente esterno e delle periferie. Tanti esperti rassicurano anche a questo proposito ma è bene andare cauti. Bisognerà dotare la città di parcheggi e soprattutto migliorare il trasporto pubblico, il che richiede tempo. Questo per dirti che sono conscio dei mille problemi esistenti, nondimeno fiducioso della riuscita di un'operazione che non è di facciata ma di grande sostanza.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/1/2012 alle 21:18
Caro mio @ex sostenitore, da Pisapia mi sono fatta pagare molto bene. PS - Adesso devo uscire di corsa, riprenderò il dialogo più tardi.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 16/1/2012 alle 21:20
Non sono di sinistra ma auguro al progetto di Milano una buona riuscita. Sono favorevole all'idea di abbattere il traffico cittadino.
Scritto da Maurizio il 16/1/2012 alle 22:38
@Grillo parlante, l'area C potrà essere modificata e migliorata ma non puoi dire che non rispetta l'esito del referendum.
Scritto da Gloria il 16/1/2012 alle 22:50
Varese e Busto sono un disastro. Chiedetevi però che cosa sta facendo il Pd. A Varese qualcosa, a Busto niente. Ha incoraggiato il candidato sindaco Stelluti a lasciare prima il Pd e poi il consiglio comunale.
Scritto da Iscritto Busto il 16/1/2012 alle 23:33
Il paragone con Londra non regge perchè loro hanno un servizio ferroviario sotterraneo che Milano si sogna e in altre metropoli come Parigi hanno diminuito il traffico in centro senza misure tanto drastiche.
Scritto da Stefano Sandri il 16/1/2012 alle 23:39
Lo scorso venerdì 13 il primo grande disservizio di Trenord. Uno dei treni che parte all’alba da Laveno per Milano, ha raggiunto il picco di 86 minuti di ritardo. Oggi (e a voler dar retta alla superstizione è il 17) alcuni treni da Laveno-Varese sono soppressi, altri viaggiano in forte ritardo e stipati, al punto da non poter raccogliere i passeggeri. (E’ per questo che sto scrivendo, mi hanno appena avvisata “prenditela pure con calma, i treni sono in ritardo …”). Ecco, questo alla faccia dei mezzi pubblici. Sarà per colpa dei soliti binari ghiacciati? P.S.: Il signor @Claudio Ennam, a furia di sentirsi dire che è brillante, si è euforizzato un po’ troppo, a mio giudizio. E’ diventato un po’ una forzata caricatura. Buona giornata a tutti.
Scritto da Mafalda il 17/1/2012 alle 07:58
Caro Giuseppe, l’iniziativa di Pisapia a Milano va vista col dovuto interesse e con laica volontà di sperimentare una novità. Stamane i giornali scrivono di una presenza auto di meno 40% e di una sostanziale tenuta dei mezzi pubblici. Dunque vedremo nelle prossime settimane se il provvedimento funziona, se produce gli effetti sperati e se, a seguire, verranno altre iniziative conseguenti ad un nuovo disegno di città. Quindi chiunque ha interesse a migliorare la qualità di vita della sua città guarda con attenzione quello che succede a Milano. E qui apro una seconda riflessione. Qualche anno fa ho letto un interessante libello di Giuliano Da Empoli dal titolo “La sindrome di Meucci”. Lì un capitolo sviluppava la riflessione sul tema “Perché le nostre città sono tristi”. Consiglio la lettura perché è sicuramente stimolante. Al di là di questo io credo che oggi ci sia un generale deficit politico amministrativo che riguarda la “base” del nostro sistema statuale, i comuni. Le nostre città devono essere ridisegnate. Lo devono essere sotto il piano urbanistico, lo devono sotto il piano dei servizi alla popolazione, della mobilità, dello sviluppo economico, dell’accoglienza. In definitiva se si vuole migliorare la qualità della vita occorre mettere mano alle nostre città per portarle, in una situazione di crisi economica e di risorse scarse, in Europa. Io credo che bisogna sfruttare, paradossalmente, le chance che la pesante situazione economica da. Esistono dei margini per cercare di realizzare dei mutamenti che prima la gente non era disposta ad accettare. Esistono dei margini per discutere anche dei modelli di vita e quale luogo migliore per fare questo se non la città. Per questo però occorre una classe dirigente all’altezza. Capace di assumersi la responsabilità di fare proposte e di confrontarsi con la gente. Oggi chi fa politica e fa amministrazione può proporre un cambio di modello di sviluppo e di coesione sociale. La mia domanda è, ma la Lega che governa da oltre venti e più anni il nostro territorio può rappresentare questo? Io credo di no e la vicenda del PGT di Varese è la dimostrazione di un fallimento politico prima che amministrativo.
Scritto da roberto molinari il 17/1/2012 alle 09:21
@Mafalda (20.04) - Devo ammettere che i 30 Km all’ora di Saronno non mi avevano conquistato. Finché dei dati certi sulla sicurezza stradale, sullo smog, sulla qualità della vita di chi vive e lavora a Saronno non ne dimostri chiaramente l’utilità, conserverò qualche perplessità.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2012 alle 09:34
signor sandri, milano è come un quartiere della periferia suburbana di parigi o di londra. il suo paragone è in ogni caso improprio. pisapia, in quelle due metropoli, farebbe il portinaio di uno stabile fatiscente. Ma qualche mancia la spunterebbe e potrebbe comprarsi broccoli e forse il beaujolais nouveau. la signora mafalda, che dà giudizi, potrebbe convivere con lui e tagliargli i guanti per lasciar fuori due dita affinché il nostro possa scrivere le sue ultime volontà nel gelo della guardiola. pisapia e la signora mafalda: due gatti randagi a parigi. Sono romantico, non brillante.
Scritto da Claudio Ennam il 17/1/2012 alle 09:35
@Claudio Ennam (20.51) - Divertente il suo commento. Le rammento però che, se fosse dipeso da molti commercianti, anche le vie e le piazze pedonali che hanno oggi una rendita commerciale altissima sarebbero invase da tante macchine e da pochi compratori.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2012 alle 09:36
@Pisapia e @Mafalda, "due gatti randagi a Parigi", nel commento di @Claudio Ennam. Ormai è diventato una stella del blog.
Scritto da Osvaldo il 17/1/2012 alle 10:47
Il debutto è stato buono, Meno traffico in centro. Bus e metrò hanno fronteggiato abbastanza bene la pressione. Il sindaco deve garantire che i fondi dei ticket saranno a totale uso del trasporto.
Scritto da Francesca Colombo il 17/1/2012 alle 11:31
E' una gabella inutile e vessatoria. Gli abitanti del centro devono pagare una tassa per tornare a casa. Roba da matti.
Scritto da Renato il 17/1/2012 alle 11:51
@Roberto Molinari - Concordo. E’ assolutamente necessario rivalutare l’importanza decisiva del Pgt. E’ il mezzo per cambiare il volto delle città e dei paesi. Troppi amministratori lo considerano solo come uno strumento per definire se e dove costruire case e capannoni. Invece riguarda i luoghi della socialità, i servizi pubblici, le pedonalizzazioni, la difesa dei negozi di prossimità, il rapporto fra “verde” e “costruito” e fra bambini e territorio. In sostanza, incide anche sui modi e gli stili di vita. Una sola osservazione: il ritardo culturale sulla concezione dei Pgt nelle nostre zone è responsabilità anzitutto della Lega, ma se guardiamo a tutta la Lombardia le “colpe” sono più estese.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2012 alle 11:58
Perchè non osservare le altre metropoli? Parigi ha 14 linee di metro; RER a,b,c,d,e; tramway; velib; un car sharing funzionante; autolib in fase sperimentale che suscita molte discussioni. Sta completando la linea 4 che collegherà Monrouge a Parigi. Dal CdG si arriva a Chatelet ( centro) in 30' con la RER. Chi,però, si trova in auto sul Periferique si deve affidare agli dei.Il polo della ricerca e delle università sarà a Palaiseau sulla Rer,collegato ai Tgv e alCdG.Trasporto pubblico efficiente!
Scritto da La timida il 17/1/2012 alle 14:02
@Mafalda: fidati di un saronnese: i 30 km/h avranno tanti atout, ma non servono a ridurre lo smog, purtroppo: basta leggersi i dati ARPA che mostrano come a Saronno il PM 10 è alle stelle come nelle altre città che non hanno adottato i limiti. Possiamo solo sperare in Eolo. Sull'area C, se il successo si misura con la riduzione del traffico, allora è un successo sicuro: ieri e oggi l'area intorno a Cadorna ricorda i paesaggi ferragostani (se non fosse per la copiosa galaverna).
Scritto da Mattia il 17/1/2012 alle 14:14
scusi signora timida a noi cosa cala dell’abbecedario parigino dei trasporti? se vuole le illustro percorso e costi dei risciò di mumbai ma lei continuerà a fruire soltanto della tratta uboldo – turate(vi) il naso.
Scritto da Claudio Ennam il 17/1/2012 alle 15:15
@La timida: da noi non c'è neanche la metropolitana tra l'aeroporto di Linate e il centro. Sui trasporti pubblici, Milano non è Parigi ma è comunque necessario ridurre il traffico nel cuore di Milano e utilizzare i soldi del ticket per ampliare la rete di trasporto.
Scritto da Francesca Colombo il 17/1/2012 alle 15:19
@Claudio Ennam è posseduto! E' posseduto! Vade retro! Aglio e fravaglio fattura ca nun quaglia corna e bicorna capa alice e capa d'aglio!
Scritto da Rin Tin Tin il 17/1/2012 alle 17:10
@Mattia, anch’io sull’efficacia nella lotta all’inquinamento nutro gli stessi dubbi tuoi e di Adamoli. Semmai, ne beneficia la sicurezza stradale. Tra l’altro, stiamo anche parlando di un Comune di circa 40mila abitanti ma con un’estensione limitata. E se ho capito bene, la zona 30 è stata ulteriormente circoscritta. Ciò non toglie che è giusto dire che Campilongo - e non lo dico perché lo conosco personalmente e stimo – ha assunto un provvedimento coraggioso. Poi, tutto l’insieme della giunta-Porro dovrete giudicarlo voi ;-)
Scritto da Mafalda il 17/1/2012 alle 17:25
@Signor Claudio Ennam sono contenta di vederla più presente sul blog adesso che quella spaventosa persona non c’è più. Stia sempre attento, però! Io non la considererei spiacevole l'idea di vivere a Parigi con Giuliano Pisapia (nonostante sia leggermente maturo, è indiscutibilmente un gentleman ed immagino sia un gradevole ed intelligente compagno di vita) ma temo sia tecnicamente impossibile in quanto siamo entrambi già felicemente coniugati. In tutta confidenza, io quest´anno festeggio un importante anniversario di matrimonio. (Lei è curiosino, io lo so, vorrà sapere quanti sono gli anni. …). Mentre Pisapia festeggia il suo primo anno, essendosi sposato nell’altrettanto romantica Venezia lo scorso anno, poco prima delle consultazioni elettorali che lo hanno incoronato sindaco. P.S.: mi ha dato una bella idea! Sa che Parigi potrebbe essere una bella meta per festeggiare? E le indicazioni de @la timida le trovo del tutto utili.
Scritto da Mafalda il 17/1/2012 alle 17:29
@Rin Tin Tin - @Claudio Ennam si firma per esteso e anche per questo merita rispetto.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 17/1/2012 alle 18:35
signora mafalda lei è mediamente simpatica ma il suo anniversario di nozze mi interessa tanto quanto le consuetudini pastorali dei khazaki. la prossima volta che vorrà ricordarmi la persona spaventosa ci pensi, per favore. io ho molto sofferto. ancora di più la mia famiglia.
Scritto da Claudio Ennam il 17/1/2012 alle 19:26
Non basta firmarsi per esteso per essere autorevoli. @ La timida usa uno pseudonimo, ma espone fatti ed opinioni; @ Claudio Ennam, forse afflitto dalla sindrome "nimby" , solo farneticazioni. E, magari, mi qualificherà come antisemita solo perché, non essendo io un "bottegaio" (i miei suoceri lo erano e mi sono stati anche di grande aiuto e conservo per loro molto affetto e gratitudine), non riesco a comprendere la profondità della sua analisi (mi si perdoni l’antifrasi) che provo a sintetizzare: Monti è il male assoluto, la “Bestia” dell’Apocalisse prossima ventura. La sua “Bottega” (quella di Ennam) è sacra e qualunque cambiamento gli appare sacrilego. Esattamente come ai Taxisti, ai Farmacisti, ai Notai e via enumerando. Ma forse ragiono così perché sono antisemita.
Scritto da Angelo Eberli il 18/1/2012 alle 15:14
lo sapevo, signor eberli, lo sapevo. suoneranno le trombe del giudizio anche per lei, se ne ricordi. da questa sera lei verrà annoverato fra le persone spaventose.
Scritto da Claudio Ennam il 18/1/2012 alle 19:21
Caro Sindaco, è finita la prima settimana di “Area C – Congestion Charge” di Milano, e mi sono sentito di scriverti queste poche righe. Ritengo più ampio il valore simbolico della “C”: personalmente la individuo come una C di challenge, sfida. Si perché “Area C” non è solo il tentativo di ridurre l’inquinamento a Milano, ne siamo consapevoli che non è sufficiente e non è la pillola magica. Area C è il simbolo di un tentativo di cambiare mentalità: questa è LA vera sfida. Ci hanno insegnato, e mi son affidato a qualche video storico del programma “La storia siamo noi” che l’auto “è nostra amica”, siamo cresciuti nel mito dell’onnipotenza e onnipresenza dell’automobile e abbiamo perso il contatto con la realtà. O quanto meno ce ne siamo creati una parallela, fondata sull’automobile. L’automobile ci ha dato la libertà di movimento, ci ha permesso di unire rapidamente i centri urbani ma ci ha tolto la libertà individuale: senza macchina ci sentiamo persi. Concetto comprensibile in realtà semi-rurali come il mio paesino, più difficile da concepire nelle grosse aree metropolitane come Milano, in particolar modo nel Centro. Certamente occorre aggiustare il tiro, modulare meglio i mezzi, soprattutto la metropolitana e in particolar modo la linea rossa, ma la strada da percorrere è questa, è innegabile e chiaro anche ai detrattori, altrimenti non userebbero questi toni forti per demonizzarla. Siamo italiani e quando ci rechiamo a Londra, Madrid, Parigi, Amsterdam o Berlino rimaniamo estasiati dall’assenza di auto e dall’efficienza del mezzo pubblico; sono due concetti che separati non possono esistere. Il mezzo pubblico è efficiente se non ci sono le auto. Ma noi arriviamo con un ritardo di 10 – 15 anni rispetto agli altri e avremo certamente dei disagi nell’adattamento, ma non dobbiamo arrenderci. Le emergenze legate al cambiamento climatico in atto ci obbligano a nuove forme di mobilità, e strumenti come “Area C” possono solo aiutarci per educarci a nuove forme di mobilità. Milano, attraverso “Area C”, deve diventare il modello di riferimento per un nuovo modo di vivere la città, una città con meno diffidenza verso i vicini di casa, con più interazione tra i cittadini, un rilancio dei negozi di prossimità e una maggior sicurezza lungo le strade. Avanti così quindi, caro Sindaco, nonostante le difficoltà iniziali di cui, tutti noi addetti ai lavori,ne eravamo consapevoli. E ti chiedo scusa se mi sono permesso di darti del “tu”. Un cordiale saluto Ing. Federico
Scritto da Federico Antognazza il 23/1/2012 alle 23:37
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