Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 31/1/2012 alle 12:05

 

 
Qualche settimana fa la notizia dell’investimento di sei milioni di euro della Lega in Tanzania.
Oggi, quella di tredici milioni sul conto della ex Margherita che il tesoriere, sen. Luigi Lusi (foto) avrebbe investito a suo piacimento.
Non entro affatto nel merito degli addebiti che vengono rivolti a Lusi. Ci penseranno la guardia di finanza e la magistratura che stanno indagando. Mi auguro che facciano chiarezza rapidamente perché, come ex Margherita, mi sento chiamato in causa: quale parte civile, si direbbe in un processo.
Confermato che considero giusto l’aiuto dello Stato ai partiti, fondamentali per la democrazia italiana, mi pongo degli altri problemi.
Se i trasferimenti di denaro ai partiti sono rimborsi elettorali perché ci sono questi surplus?
Come mai i rimborsi continuano per cinque anni anche se la legislatura termina prima, come avvenuto nel 2008?
Perché negli ultimi venti anni i finanziamenti (che vengono chiamati rimborsi) sono aumentati di 4/5 volte, secondo molte stime?
Non vorrei che si facesse un minestrone parlando genericamente dei tagli alla politica.
Vorrei che si discutesse di questo e che si concludesse cambiando radicalmente la normativa in vigore. Il governo Monti non se ne lavi la mani. E il Pd assuma l’iniziativa.
 
 
Commenti dei lettori: 40 commenti -
Meno male che queste cose non le dici soltanto quando c'è in ballo la Lega. Questo caso è più grave perchè ha degli aspetti penali rilevanti.
Scritto da Leghista vero il 31/1/2012 alle 12:27
Questi soldi dovrebbero distribuirli alle sezioni e ai circoli invece di investirli all'estero.
Scritto da Giuseppe Brielli il 31/1/2012 alle 13:45
Condivido la denuncia. E' un problema da risolvere altrimenti si continua a prendere in giro gli elettori che avevano votato contro il finanziamento pubblico dei partiti in un referendum.
Scritto da Michela il 31/1/2012 alle 13:45
Condivido integralmente il tuo post. Forse ricorderai che, 'chiusa' la Margherita, ci chiesero da Roma che quanto avevamo sul c/c del partito a livello p.le, venisse versato nelle casse 'centrali'. In sintonia con il Tesoriere Paolo Rizzolo e con delibera della Direzione provinciale decidemmo che quelle poche migliaia di euro venissero girate all' appena nato Pd della provincia (naturalmente il tutto è documentato). Penso sia stata, anche alla luce dei fatti, una decisione giusta e saggia.
Scritto da paolo rossi il 31/1/2012 alle 14:17
Caro Giuseppe, parliamoci chiaro questa vicenda emana un profondo senso di nausea e di schifo, nn trovo altra terminologia. E nn è nemmeno tanto il caso di fare i garantisti fuori luogo questo sen. si deve chiamare x quello che è: UN LADRO. Mi auguro che senza tanti fronzoli venga cacciato dal PD. E si apra finalmente un vero dibattito che ponga fine allo scandalo di un finanziamento a partiti che nn esistono + DS, DL, ecc. E sarà anche il caso che chi doveva conttrollare paghi di tasca propria.
Scritto da Angelo Ruggeri il 31/1/2012 alle 14:21
Caro Paolo, hai perfettamente ragione. La nostra scelta, se non ricordo male all'unanimità, è stata corretta e coerente.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 14:41
Invece io sono convinto che il governo Monti se ne laverà le mani e dirà che la materia è di competenza dei partiti che faranno orecchie da mercanti.
Scritto da Michele S. il 31/1/2012 alle 14:48
La cosiddetta "antipolitica" ( ma dovremmo chiamarla "antipartitica" ) nasce e si alimenta da episodi come questo, che ruotano intorno ad una mai affrontata "questione morale" interna al partito. Mentre le casse dei circoli languono, dove e' difficile mettere insieme pure quattro soldi per un volantino, il denaro di tutti, iscritti e contribuenti, prende il volo senza alcun controllo. Verso appartamenti privati o campagne pubblicitarie scellerate poco importa.
Scritto da Lorenzo M. il 31/1/2012 alle 15:00
bisogna stare attenti a dare del ladro a qualcuno, signor ruggeri. lei sarà anche un angelo ma c'è andato giù un pò pesante. le cose che sappiamo le apprendiamo dai giornali e non mi pare sia stata emessa una sentenza contro il signor lusi. invito anche il signor adamoli a non raccogliere tutto così senza vaglio.
Scritto da Claudio Ennam il 31/1/2012 alle 15:01
Faccenda grave e triste. Adesso mi aspetto un'ondata di accuse ad una parte del centrosinistra. Spero che si chiarisca tutto in fretta e che Bersani intervenga subito, visto che il sen. Lusi è del Pd.
Scritto da Pd Pavia il 31/1/2012 alle 15:07
le dimissioni non solo dal Pd ma anche da senatore. Basta di questi personaggi ne abbiamo piene le tasche
Scritto da Flavio il 31/1/2012 alle 15:19
Sono d'accordo con Giuseppe che il finanziamento pubblico ai partiti sia un male necessario. Pero' i partiti dovrebbero utilizzare meglio questi soldi. E soprattutto dovrebbero controllare meglio, per evitare che individui come questo rubino 13 milioni di euro, non di lire. Quindi indagare anche sui controllori. E mi meraviglio che ci sia anche qualche falso garantista in questo blog che non vuole lo si chiami ladro. Ma se ha ammesso lui stesso quanto sopra ? Cos'è un benefattore ?
Scritto da Riccardo Demaria il 31/1/2012 alle 15:32
@Claudio E. Da notizie di stampa "Lusi ha amesso gli addebiti e si è impegnato a restituire fino all’ultimo centesimo". Ritengo che sospenderlo dal partito e dimetterlo a calci sia il minimo che si possa fare pure in assenza di sentenza da parte della magistratura.
Scritto da Lorenzo M. il 31/1/2012 alle 15:47
Sig. Claudio Ennam, nn gioco con le parole, Lei nn giochi con il mio nome. Io nn sono un Angelo, ma sottrazzione di soldi si chiama Furto! Dopodicche io sono infuriato con il sistema dei partiti che consente questo tipo di utilizzo dei rimborsi elettorali. Come tesoriere del circolo PD di Somma Lombardo, posso dire che tt cio che abbiamo realizzato è dovuto unicamenrte al lavoro di iscritti e simpatizzanti, senza una cent. di contributo.E nessuno ha controllato l'utilizzo di 13 milioni di euro?
Scritto da angelo ruggeri il 31/1/2012 alle 16:17
@Claudio Ennam (1501) - Non dovrei raccogliere tutto così senza vaglio? Ma quale vaglio? Angelo Ruggeri si firma per esteso, è una persona che conosco, dà voce al sentimento di molti militanti del Pd. Non mi piace affatto che si anticipino le sentenze, o che si facciono i processi mediatici, ma non freno certo lo sdegno di chi lavora gratis e magari ci mette del suo per far funzionare i circoli locali.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 16:42
Ok, attenti però al moralismo eccessivo e all'antipolitica che si nutre di queste fatti ma anche di queste denunce.
Scritto da Maurizio il 31/1/2012 alle 16:47
va bè, non scaldatevi tanto, il denaro piace a tutti. magari lo avrà solo maneggiato per conto di qualcuno. cosa volete saperne? usare parole come ladro, furto e calci mi sembra eccessivo. dov'è tutta questa democrazia, questo essere garantisti? siamo in un paese civile o siamo in mezzo ai selvaggi? abbiate pazienza. ormai siccome ci sono gli indignatos, tutti indignatis. indignatevi per qualcosa di più serio che coinvolge tutti. nessuno per esempio ha scritto nulla sull'articolo 29 del decreto sulla liberalizzazione firmato da monti. Quello è qualcosa di spaventoso, un regalo a banche e assicurazioni da far tremare le vene e anche i malleoli.
Scritto da Claudio Ennam il 31/1/2012 alle 17:04
Obbedendo ai desideri dei cittadini dovremmo abolire il finanzamento ai partiti e rendere legale e deducibile dalle tasse il finanziamento dai privati.forse ci sarebbe più pulizia anche perchè i partiti dovrebbero pagare le tasse sui finanziamenti. Ora le pagano?
Scritto da melvit il 31/1/2012 alle 17:36
Si fa presto a dire che “non bisogna fare di ogni erba un fascio”, ma quando di “casi isolati” ne capitano con una frequenza impressionante è difficile contestare al cittadino la tentazione di generalizzare. La presunzione di innocenza è un fatto di civiltà ma il Parlamento non dovrebbe negare quasi sempre l’autorizzazione a procedere da parte della Magistratura. Il referendum popolare ha abrogato il finanziamento pubblico dei partiti ma ciò è contrario allo spirito democratico e al buon senso perché, diversamente, la politica sarebbe asservita ai finanziatori privati, portatori di specifici interessi. Il rimborso delle spese elettorale sostenute dovrebbe però essere meglio commisurato ai voti ottenuti e soprattutto documentato. Ricordo che il cospicuo patrimonio della D.C. si è “volatilizzato” in quanto gestito con assoluta incompetenza e, forse, irresponsabilità. Il partito non può essere una “zona franca” rispetto al diritto (civile e penale) che una società privata è tenuta ad osservare in termini di regole, procedure, controlli, soprattutto per la parte amministrativa che si avvale dei soldi dei contribuenti. Per normalizzare questa situazione occorre però completare la Costituzione (l’articolo 49 è troppo generico) con il riconoscimento giuridico dei partiti.
Scritto da Camillo Massimo Fiori il 31/1/2012 alle 17:45
Caro @Massimo (17.45), sul riconoscimento giuridico dei partiti sono assolutamente d'accordo con te, soprattutto in presenza di contributi pubblici tanto cospicui. Mi ricordo però di antichi dibattitti (oggi chi li fa più?) nei quali gli esperti sostenevano che il Parlamento poteva procedere con l'art. 49 della Costituzione così com'era (e com'è oggi). La frase finale era invariabilmente questa: è questione di volontà politica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 18:08
Mi sai dire se e come funzionano i ristorni del Pd nazionale a quelli provinciali?
Scritto da Pd Sesto G. Giovanni il 31/1/2012 alle 18:25
Potremmo partire da divere angolazioni. 1) Definire più correttamente il sistema dei rimborsi e poi effettuarli SUBITO, non dilazionati in 5 anni il che fa matenere in piedi simulacri di partiti che non esistono più: Al solo scopo di incassare. 2) Chi sono i Sindaci o i Revisori contabili della Margherita. ? Se non hanno fatto il loro dovere sono corresponsabili delle malversazioni. Certificano e firmano i bilanci che vengono regolarmente pubblicati. Incompetenti o complici.
Scritto da A. Vaghi il 31/1/2012 alle 18:31
Vi ricordo la proposta di legge C3809 (25 ottobre 2010), primo firmatario Sposetti, riguardante il finanziamento non solo dei partiti politici ma anche delle fondazioni politico-culturali. Di seguito, un estratto dell’ART. 5 (Costituzione delle fondazioni politico-culturali) “Per lo sviluppo, in Italia e all’estero, di attività di ricerca, formazione, cooperazione, promozione, propaganda e comunicazione culturali e politiche, nonché per stimolare il dialogo tra istituzioni e cittadini e per incentivare la partecipazione diretta dei cittadini alla vita civile e politica, ciascun partito politico costituisce una fondazione politico-culturale disciplinata ai sensi del presente articolo. (omissis) Le fondazioni, all’atto della loro costituzione, sono iscritte in un elenco tenuto dal Presidente della Camera dei Deputati”. L’ART. 8 prevede l’entità dei contributi dello Stato al finanziamento delle attività delle fondazioni politico-culturali. La trattazione della proposta di legge - abbinata ad altre proposte – è iniziata nell’aprile 2011, in sede referente, presso la I Commissione “Affari costituzionali”. Rinviata di seduta in seduta, è ferma dal settembre 2011 …. Per dire … non bastano i partiti politici a gravare sui costi della politica, ci sono anche le “fondazioni partitiche”.
Scritto da Mafalda il 31/1/2012 alle 18:59
Discutiamo pure di art. 49, di eccesso di esborsi pubblici ai Partiti, della necessità di una nuova legge che tenga conto che i partiti sono la chiave di volta derlla Democrazia, ma anche che devono darsi regole più certe, severe e cogenti. Intanto che tutto ciò prenda realmente corpo, visto che il sen. Luigi Lusi è reo confesso, non aspettiamo troppo ad espellerlo dal Partito, dal gruppo Parlamentare e quant'altro e soprattutto invitiamolo a dimettersi anche da senatore...per decenza!
Scritto da giovanniderosa il 31/1/2012 alle 19:03
Ancora a proposito del sen. Lusi: i telegiornali di questa sera continuano a riferire una dichiarazione di Bersani, secondo il quale " se emergeranno responsabilità a carico del sen Lusi, verranno adottati i provvedimenti del caso". Ma Lusi "non è reo confesso" ? non ha chiesto il patteggiamento ? non ha promesso di restituire una parte del maltolto ? I lavoratori, le donne, i precari, a cui il governo ( che il PD sostiene) sta chiedendo grandi sacrifici, meritano prese di posizione chiare !
Scritto da giovanniderosa il 31/1/2012 alle 19:14
Si vergognino tutti quelli che hanno approvato questa legge.
Scritto da Un qualunquista il 31/1/2012 alle 19:36
@Claudio Ennam. Si dice far tremare le vene e i polsi, non i malleoli.
Scritto da Rin Tin Tin il 31/1/2012 alle 19:38
Tempestivo ed efficace. Hai battuto tutti sul tempo, svelto come sempre.
Scritto da Tuo amico fedele il 31/1/2012 alle 20:21
Per la precisione ed a completamento del mio commento di oggi, vorrei precisare che allora il segretario provinciale della Margherita era Alessandro Alfieri che, pleonastico ribadire, fu assai determinato nella decisione assunta per altro, come hai ricordato tu Giuseppe, in modo unanime.
Scritto da paolo rossi il 31/1/2012 alle 20:28
Le ammissioni del sen. Lusi mi sembrano già sufficienti per l'espulsione, caro @Giovanni. In più bisognerebbe accertare le omissioni nei controlli, richiamati da @A. Vaghi, che devono essere state consistenti e continue. Spero che questo caso serva a mettere in soffitta tutti i progetti di finanziamento pubblico dei partiti e delle fondazioni politiche, citati da @Mafalda.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 21:06
Ma nessuno si chiede come sia possibile che spariscano 13 milioni di euro e nessuno se ne accorga? Nessuna sappia niente? Non lo chiedo ad Adamoli perché fa parte della squadra ma a qualche commentatore di questo blog. Il sospetto che Lusi si assuma tutta la colpa e funga da capro espiatorio è venuto solo a me? 13 milioni! Avete idea di cosa siano? Per difendersi quelli dell'odierno PD dovrebbe ammettere che circolano talmente tanti soldi all'interno del partito che 13 milioni sono “argent de poche”.
Scritto da Ferdinand il 31/1/2012 alle 21:21
Giuseppe, un onesto "rimborso spese elettorali", con un tetto ragionevole, non mi trova contrario, perchè convinto che il mandato costituzionale affidato ai partiti sia sostanziale ai fini della democrazia. ben diversamente considero il finanziamento alle Fondazioni, attraverso le quali molto spesso si finisce per finanziare le ambizioni di singoli uomini politici e correnti organizzate di partito o lobby di pressioni. l'art 49 della Costituzione parla solo di Partiti, non di Lobby o Fondazioni.
Scritto da giovanniderosa il 31/1/2012 alle 22:07
Adamoli, almeno per una volta concordo. Si ai rimborsi elettorali una tantum, dopo le elezioni, e non ripetuti ogni anno. Aggiungo, un controllo severo della cassa dei partiti non solo attraverso i revisori interni ma con revisori della Banca d'Italia.
Scritto da Bossiano doc il 31/1/2012 alle 22:21
@Pd Sesto S. Giovanni (18.25) - Non sono in grado di rispondere alla tua domanda. Penso che il Pd redistribuisca ai Comitati provinciali e regionali una cifra significativa ma per saperne di più dovresti rivolgerti alla segreteria provinciale del Pd di Milano.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 23:10
@giovanniderosa - Sottoscrivo le tue parole. Il commento di @Mafalda sul progetto di legge che riguardava le fondazioni lo trovo azzeccato. Significherebbe sprecare soldi pubblici a vantaggio delle corenti interne.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 31/1/2012 alle 23:12
non ci avevo pensato ma forse il signor ferdinand ha ragione. come fanno a sparire tredici milioni di euro così? e quanti ce n’erano allora? e quanti ce ne sono ancora in questo partito? se dai miei negozi sparissero 1,30 euro io non me ne accorgerei. se ne sparissero 13 io non me ne accorgerei. ma se sparissero anche solo 130 euro io ho un sistema che blocca le porte immobilizza i dipendenti e sequestra i loro parenti. e se ciò non bastasse c’è sempre il supplizio dell’acqua. mi meraviglio che un partito come il PD che ha sempre dato a tutti lezioni di democrazia, progresso, etica, civiltà, onestà, moralità e tarattattattattà si trovi ora in questa situazione. ma sarà poi vero? marrazzo era vero? e penati? e tedesco? io non credo mica a tutto. maledetti giornalisti!
Scritto da Claudio Ennam il 1/2/2012 alle 07:49
Un episodio grave su cui invocare la chiarezza subito è il minimo che si possa fare.
Scritto da Gianfranco il 1/2/2012 alle 08:59
Scrivo solo oggi: ieri avrei messo improperi. Giusta la norma sui partiti. Importante la trasparenza sui conti. Gli ingredienti principali restano l'etica e la dignità personali. I signori e le signore privi di queste doti dubito si accorgano dei danni procurati alla nazione. Sono come dei batteri. Muoviamoci con forza e determinazione, da anticorpi. Non con l'antipolitica/antipartitica, ma con una politica sana. Per evitare che la moneta cattiva scacci la buona servono energie.
Scritto da FrancescoG. il 1/2/2012 alle 10:28
@Claudio E. Forse non ti e' chiaro, oppure proprio ti stai rifiutando di ammetterlo: il buon Lusi, messo alle strette, ha proposto un patteggiamento e la restituzione del maltolto, con un primo versamento di 5 milioni di euro. Che Bersani stia tentennando nel metterlo alla porta e' plausibile solo alla luce dei segreti inconfessabili che il reo potrebbe rendere pubblici.
Scritto da Lorenzo M. il 1/2/2012 alle 10:46
signor lorenzo, è impossibile. o erano tutti o gran parte d'accordo o il fatto non è accaduto. mi rifiuto di credere che si possano sottrarre tredici milioni così senza farsi vedere. mi rifiuto di credere che uomini di sinistra siano disonesti come quelli di destra. anzi mi pare che quelli di sinistra siano ancora più disonesti e non ci voglio credere. sto morendo e non vorrei morire con questa delusione.
Scritto da Claudio Ennam il 1/2/2012 alle 11:13
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