Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 8/2/2012 alle 13:32

 

 
Sondaggio elettorale, ogni lunedì sera, nel bel telegiornale di Enrico Mentana su La7.
Da un paio di settimane: “Che cosa fareste se si presentassero insieme Pdl, Pd, Udc? Voi li votereste?"
E che cosa farei io se vincessi 100 (cento) milioni di euro all’Enalotto? 
 
 
 
Commenti dei lettori: 28 commenti -
Sondaggio farlocco e senza senso, non c'è dubbio.
Scritto da Alessia il 8/2/2012 alle 14:25
Questa è disinformazione. Dispiace che anche un bravo giornalista come Mentana usi questi mezzucci per aumentare l'audience.
Scritto da Giovanna G. il 8/2/2012 alle 14:45
Questi giornalisti che giustamente chiedono serietà alla politica dovrebbero essere più seri anche loro.
Scritto da Luigi Talamona il 8/2/2012 alle 14:52
Per voi "sinistri" sarebbe forse l'occasione buona per vincere le elezioni.
Scritto da Luigi Brambilla il 8/2/2012 alle 16:04
Io la trovo una domanda arguta. In fondo, questo governo non è già una “prova tecnica di trasmissione”? Diversi sottosegretari provengono dall’area di centrosinistra. E i ministri? Che ne sappiamo dei ministri? Se al posto di Passera avessero messo Modiano, il secondo marito della Pollastrini e gradito anche a Pisapia per entrare nel suo staff? E Giarda? Di che area mai sarà? Così, Alfano, Bersani e Casini potranno incontrarsi alla luce del sole e non più nei sotterranei di Roma, come è accaduto. Piuttosto, in tema di “posto fisso” ho letto oggi (mi era sfuggita la notizia) che Bassanini qualche mese fa ha lasciato la Presidenza della Cassa Depositi e Prestiti per diventare presidente della Metroweb (che si occupa di fibre ottiche e di servizi internet a banda larga). Il nostro pluriministro un posto fisso lo trova sempre. Dopo lo “scempio” (a mio giudizio, che sono una rigorosa) dell’introduzione dell’autocertificazione (che ha permesso a tutti i lestofanti di autodichiarare di tutto e di più), è stato anche in Francia per far parte della Attali, poi alla Cassa DP, ora alla Metroweb. Il cosiddetto “posto fisso”.
Scritto da Mafalda il 8/2/2012 alle 16:42
Se dovesse mai accadere una cosa del genere il Pd sarebbe spacciato, non solo spaccato. Per fortuna non accadrà mai.
Scritto da Pd Sesto S. Giovanni il 8/2/2012 alle 16:46
Cara @Mafalda, Piero Giarda, come tu saprai benissimo, è di centrosinistra. Me lo ricordo quando collaborava con Regione Lombardia, era una persona capacissima e sono contento che sia ministro. Quanto ai sottoscala, se i tre leader li "frequentassero" sul serio sarebbe ridicolo. Debbono trovarsi alla luce del sole e concordare quelle riforme che spettano più al Parlamento che al governo: legge elettorale, riduzione dei parlamentari e diversificazione delle due Camere, rafforzamento della presidenza del consiglio, riforma del finanziamento dei partiti. Quest'ultima con l'apporto importante del governo. Se non si muoveranno su questo piano saranno dolori perfino per la democrazia. Sarò ingenuo - il che per uno con la mia esperienza è un peccato mortale - ma preferisco giocare qualche fiche sulla speranza di una risalita invece che sulla rassegnazione alla disfatta.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/2/2012 alle 16:56
Solo per curiosità, cosa diceva l'esito dell'ultimo sondaggio?
Scritto da Stefano Sandri il 8/2/2012 alle 17:08
signori, Mentana non dice mai sciocchezze: le sue buone origini non mentanano, non mentano. voglio dire, non mentono.
Scritto da Claudio Ennam il 8/2/2012 alle 17:09
Ho visto che hai girato rapidamente la pagina molto critica su Fassina e l'iniziativa di Varese. Ti avranno dato una lavata di capo.
Scritto da Iscritto Varese il 8/2/2012 alle 17:40
@Iscritto a Varese (iscritto non si sa a cosa), Adamoli sa difendersi benissimo da solo, però voglio togliergli l'incombenza di rispondere a un pirla: è da una vita che sul blog viene pubblicato un post ogni 24 ore. Basta anche scorrere la pagina e vedere data e ora di pubblicazione. Allora perché fare questi commenti idioti?
Scritto da Adriano il 8/2/2012 alle 17:53
E' forse più facile che tu vinca all'enalotto, magari non 100 milioni. Questi sondaggi sono stupidi.
Scritto da Piero Caravati il 8/2/2012 alle 18:39
Apprezzo assai l'ironia di Mentana. Ma sarei più propenso a votare il "connubio" piuttosto che un'ammucchiata PD, IDV, SEL (che giammai voterò). Che cosa farei se vincessi i 100 milioni (non voglio concorrere alla vincita contro Giuseppe!) ? Non lo confesserò mai!
Scritto da ulderico monti il 8/2/2012 alle 18:59
@Stefano Sandri - Te lo dico subito l'esito dell'ultimo sondaggio (del tutto insignificante) di due giorni fa. La maggioranza che sostiene Monti al 51% e la sinistra al 21%. Quest'ultimo un risultato davvero rilevante: bella scoperta, io non voterei per Di Pietro, Vendola e Grillo (è più forte di me) ma non andrei neppure a votare per l'altro fantasioso schieramento.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/2/2012 alle 20:22
Penserei non trattarsi solo di una sciocchezza, caro Giuseppe, ma anche di cattivo giornalismo ad opera di un opinion maker, peraltro in gamba, che, anzichè informare correttamente, fa questa volta della narrativa fantapolitica. Un dubbio però: non è che noi prendiamo le cose troppo seriamente o troppo seriosamente?
Scritto da Mariuccio Bianchi il 8/2/2012 alle 20:28
Alla prima lettura non avevo capito molto. Adesso è tutto chiaro anche per me. La domanda è effettivamente una cavolatina.
Scritto da Chiara il 8/2/2012 alle 21:15
Sono d'accordo con @Mafalda: la domanda è arguta! Ci obbliga a pensare fuori dagli schemi e dalle prospettive del (recente) passato. Ma forse mi sbaglio, forse è proprio al passato (meno recente) che fa riferimento, ai governi pentapartito della Prima Repubblica. In ogni caso confermo: domanda arguta. Magari Francesco Boccia e Nunzia De Girolamo finiscono per essere davvero una coppia "profetica".
Scritto da Giacomo il 8/2/2012 alle 21:53
Certamente, quella indicata nel sondaggio è la maggioranza che potrebbe sostenere Monti quale futuro Presidente della Repubblica. E voglio vedere Bersani o Alfano o Cordero di Montezemolo o Draghi nel ruolo di Presidente del Consiglio con un Monti-Presidente della Repubblica. Mi sa che niente può tornare come prima. I partiti pagheranno cari prezzi. @Mariuccio Bianchi, del quale condivido spesso approcci e tesi, mi sembra un po’ troppo severo.
Scritto da Mafalda il 8/2/2012 alle 21:54
Caro @Mariuccio, proprio per non prenderla troppo seriamente o seriosamente ho messo questa pillola in blu invece del solito post. Però, sai, nella palestra che tu ed io frequentiamo un signore che tu conosci, e che ti indicherò la prossima volta che ci vediamo lì, mi ha chiesto se sia vero che saremo in lista insieme col Pdl, quindi…
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/2/2012 alle 23:17
@Giacomo e @Mafalda - Sono convinto anch’io (l’ho scritto più di una volta) che dopo un anno e mezzo di questo governo tante cose potrebbero cambiare. Peraltro non è un’opinione originale, tutt’altro, sta diventando una banalità. Dirò di più, questa è una delle ragioni (non la più importante) per cui ho sostenuto Monti fin dal primo momento. Era ed è necessario scompaginare. Però, da qui a immaginare che il Pd possa essere nella stessa coalizione elettorale con Alfano, La Russa e Gasparri… ecco questo risparmiatemelo. Pensiamo piuttosto al progetto concreto di salvezza nazionale.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 8/2/2012 alle 23:22
Il primo commento di @Alessia, lapidario, è quello che sottoscrivo.
Scritto da Vittorio il 8/2/2012 alle 23:41
ok tendere la veduta verso il centro e quindi il Terzo Polo-UDC. Ma sondare anche un'alleanza col PDL mi sembra troppo. Poi se si va nella direzione del bene comune con una logica a 360 gradi, superando gli attuali schieramenti, si può discutere di implementare un sistema politico nuovo (con una nuova legge elettorale) che sicuramente il governo Monti può favorire. Ma mi auguro che si rimanga ad un sistema bipolare, con tutte le correzioni efficaci che sono da implementare
Scritto da Simone Franceschetto il 9/2/2012 alle 08:24
D'accordo con @Simone Franceschetto. Sono per salvare il bipolarismo.
Scritto da Francesca Colombo il 9/2/2012 alle 08:53
Intanto aumenta la sfiducia nella poltica. Questo è il vero salvagente di Monti.
Scritto da Bianchi Giò il 9/2/2012 alle 09:52
Starei ben attento a liquidare con estrema facilità la vicenda. Per i militanti di un partito costituito come il PD o il PDL attuale chiaramente l'ipotesi resta un mero esercizio fantapolitico. Ma nel paese stà crescendo, spinta da alcuni "Mondi" socio economici e culturali, una nuova aria destrutturante dei partiti attuali. Forse le nuove alleanze vanno viste in chiave di aggregazione di aree ( elettori e dei dirigenti politici) e non alleanze di sigle esistenti.... Medidate gente... Così come si è fatto presto a fondare un nuovo Partito si fa ancora prima a chiuderlo …..
Scritto da Nicola Lombardo il 9/2/2012 alle 10:02
In vena di facezie. Dal Corriere di qualche settimana fa. Piero Giarda è definito “un brioso settantacinquenne”. Tra le altre cose si accenna a una telefonata. Dall’altra parte del filo risponde il Ministro che evidentemente non è uso guardare molto la televisione: “Crozza chi???”. In sottofondo si ode la voce della moglie Mafalda: “Si, Piero, ti prende in giro per via delle orecchie. Non deve avere molta fantasia.” Parole sante. Mafalda, Mafalda, Mafalda. No, no, no, non fate correre la fantasia. La consorte dell’orecchiuto Ministro non è la forbita scrittrice che compare su questi schermi. E’ la nonna.
Scritto da Giovanni Cogliati il 9/2/2012 alle 10:07
Caro @Nicola, se stai parlado del cantiere del grande centro la tua osservazione la trovo giusta. Ma il grosso del Pd e del Pdl (parlo degli elettori) non si sentirà coinvolto in questa operazione.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 9/2/2012 alle 11:38
Caro Giuseppe, io sono d'accordo con Lei, in particolare con le risposte che fornisce a me, a @Giacomo e a @Nicola Lombardo. I miei due commenti avevano lo scopo di far riflettere. In compenso, @Giovanni Cogliati ci ha regalato qualche risata. Sono andata a rileggermi l'articolo del Corriere della Sera (18 dicembre 2011) citato da Cogliati. Le parole di Giarda contenute nell’intervista – che qui riporto - offrono qualche spunto: “Il popolo del Pdl si sente un po' ingabbiato. Con alcuni ho rapporti di cordialità, sempre a causa della mia vita precedente, e ascolto i loro sfoghi. E' un tempo di infelicità. Non hanno ancora accettato il trapasso: sono stati maggioranza, lo sono ancora, ma in modo un po' diverso. Poi c'è tutto questo grande affetto per il caro leader, che fa qualche comparsa. (omissis) Quelli del Pd mi preoccupano di meno, forse perché per idee e ideali io sono più simile a loro. Però con me non si confidano. Sono più silenziosi dei colleghi del centrodestra. Oppure si sfogano solo nei conciliaboli". Riflessioni. Se volessimo rimanere nell'alveo dell'ilarità io mi soffermerei su "mia vita precedente" e "trapasso" (sarebbe interessante scoprire chi era Giarda in altre vite …). Ma, abbandonando lo scherzo, dovrebbe farci riflettere quando Giarda allude al “tempo di infelicità” e quando si lamenta della scarsa confidenza che hanno quelli del Pd nei suoi confronti. Chissà come mai! E’ iniziata la caccia ai competitors? Infine, siccome non di solo politica vive l’uomo, è simpatico il riferimento Boccia-De Girolamo che fa @Giacomo. Io citerei anche la coppia Lussana (bergamasca, Lega) - Galati.(calabrese, Udc). Ma saranno ancora insieme? Ahiahiahi, ho perso il filo.
Scritto da Mafalda il 9/2/2012 alle 14:34
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