Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 10/2/2012 alle 12:01

 

Obama: “Usa e Italia mai così vicini”. E’ una frase che ho già sentito decine di volte da tutti i Presidente americani a tutti i premier italiani.
E’ musica dolce per le orecchie di uno che quando studiava sociologia a Trento, nell’alcova dell’estremismo di sinistra”, era insultato come un “amerikano”.
Ma vedere una novità nella Casa Bianca come fanno alcuni giornalisti è strabismo politico. La novità vera è data dall’accoglienza entusiasta della stampa di Washington e New York (il titolo del post è di Time).
Faccio notare sommessamente due cose. La prima: sottolineando che Monti è il contrario degli stereotipi sull’Italia, in realtà si accreditano proprio quegli stereotipi. E’ vero che Berlusconi stesso li aveva ampiamente alimentati: “il maschilismo, e l’emotività, l’inaffidabilità e la teatralità, il pressapochismo e la retorica delle promesse”, secondo Beppe Severgnini. Ma, insomma, io un poco diffido di questo atteggiamento dei media.
La seconda: sul fronte italiano, ho come l’impressione che l’elogio sperticato a Monti serva a oltraggiare la politica oltre i suoi pesanti demeriti. Sarà che sono cresciuto a pane e politica ma perfino io, che sono un sostenitore di Monti, starei lontano da certe iperboli.

 

Commenti dei lettori: 49 commenti -
Who else?
Scritto da Giacomo il 10/2/2012 alle 12:26
Già, caro Giuseppe: se Monti resisterà fino al 2013 sarà dura accettare il ritorno dei politici al governo. Dopo un anno e mezzo di Monti, Fornero, Cancellieri, Terzi, Passera, Severino e Clini non dovremo mica sorbirci nuovamente la Santanchè, Castelli, Rotondi oppure la Melandri, Di Pietro, Ferrero ovvero i Cesa, Pisicchio e Bocchino ? Mamma mia, che incubo ! Speriamo che questo 2012 duri a lungo !
Scritto da Mattia il 10/2/2012 alle 12:30
Troppo buono con questa politica, caro Giuseppe.
Scritto da Beatrice il 10/2/2012 alle 12:48
Positivissimo che anche la stampa americana sia accondiscendente con Monti e le manovre del salvataggio e della crescita che il suo governo sta mettendo in campo. Monti dovrà preparare il terreno e favorire il ritorno della sobrietà in Politica. Nel 2013 i partiti non potranno sottrarsi alla responsabilità di sfidarsi in un ambiente ripulito ( lo spero vivamente) dove la logica di contrapposizione forte su temi personali (vedi anti e pro-berlusconismo) possa essere finalmente superata. Ci credo
Scritto da Simone Franceschetto il 10/2/2012 alle 12:56
@Giacomo, what else? Nespresso! @Mattia, come può durare a lungo un anno che non termina, come di consueto, il 31 dicembre ma il 21 dicembre, come da previsioni di Nostradamus? Noi, qui, nel Paese delle Meraviglie, ci crediamo. E’ rimasto così poco in cui credere.
Scritto da Alice in wonderland il 10/2/2012 alle 13:06
A me non è mai piaciuta l'America e non mi convince Monti.
Scritto da Osvaldo il 10/2/2012 alle 13:36
Spero proprio che alla domanda che pone il titolo del Time possa seguire una risposta affermativa; in caso contrario non resterebbe che la disperazione. Quanto alla attuale classe politica, non vedo un'adeguata consapevolezza della pericolosa situazione in cui ci dibattiamo. E ogni giorno porta un'altra pena.
Scritto da Angelo Eberli il 10/2/2012 alle 14:10
Caro @Simone, anch'io voglio crederci e spero, come @Angelo Eberli, che alla domanda di Time possa seguire una risposta affermativa. Per questo dico che certi osanna a Monti in Italia mi sembrano più funzionali a mantenere la politica nel fango piuttosto che a contribuire a redimerla.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 10/2/2012 alle 15:15
Eri considerato un amerikano con la kappa? Saresti stato il mio preferito anche allora.
Scritto da Bianchi Giò il 10/2/2012 alle 15:29
Amo gli Stai Uniti, il Paese con la maggiore libertà in tutti i sensi.
Scritto da Luigi Manfrini il 10/2/2012 alle 16:46
Caro Adamoli, la politica di questi tempi sfortunatamente si oltraggia da sé.
Scritto da Bortoluzzi il 10/2/2012 alle 18:39
Penso che la politica abbia toccato il fondo anche se ho imparato che al peggio non c'è mai fine. Sono un sotenitore moderato di Monti e tante lodi le interpreto come la volontà di "staccare la spina ai partiti". Quindi m'insospettiscono, ma i partiti devono tirar fuori la paglia sde non vogliono essere messi da parte dagli elettori.
Scritto da Umbertone il 10/2/2012 alle 18:40
Concordo totalmente con @Angelo Eberli.
Scritto da Vittorio (Luino) il 10/2/2012 alle 19:09
signor luigi manfrini, non credo che lei ami un paese di cui non sa scrivere correttamente il nome. stati uniti, non “stai uniti”. il signor adamoli, per esempio, non scriverebbe mai “viva il mian”, tanto è il suo amore per la squadra di berlusconi. lei, signor luigi manfrini, ha scritto con empito conformista. il conformismo è una malattia contagiosa ma dalla quale si può guarire. le consiglio io una cura facile, facile. tutte le sere si genufletta per dieci volte di fronte a una foto di hugo chavez. è possibile che i suoi menischi ne risentano ma cosa vuole che sia un menisco rotto rispetto alla salvazione dell’anima?
Scritto da Claudio Ennam il 10/2/2012 alle 19:51
Monti ci ha fatto fare una bella figura negli Stati Uniti. Gli sono riconoscente.
Scritto da Il pirata il 10/2/2012 alle 19:54
La storia delle quote latte mi fanno vergognare di essere un italiano che abita nella terra padana. Eravamo in mano a degli irresponsabili. Mai più la Lega al governo!.
Scritto da A. Righi il 10/2/2012 alle 20:14
il linguaggio non verbale parla chiaro: quando ci si accarezza il mento si sta per prendere una decisione. mario monti e barack obama mostrano nella foto del post identico atteggia mento. io mento se dico di non temere le prossime iniziative di quei due. soprattutto di quello nero. obama invece mi preoccupa meno. ho paura che monti decida per un altro au mento della benzina, per altre tasse, per altre vessazioni fiscali. quando monti si tocca il mento io mi tocco. e basta.
Scritto da Claudio Ennam il 10/2/2012 alle 22:25
Un'Italia che si fa rispettare all'estero dobrebbe essere il sogno di ogni italiano. Monti può sbagliare su alcune cose ma la linea di fondo è quella valida. Nel mondo globale non c'è spazio per la cultura dell'orticello casalingo . Sarebbe una strada suicida.
Scritto da Pierangelo il 11/2/2012 alle 00:02
Il titolo del post (e del Time) ha anche un altro significato (implicito): la "salvezza" dell'Europa dipenda dall'Italia. Con questi titoli i giornali statunitensi riconoscono l'autorevolezza di Monti e sottolineano come sia riuscito a riposizionare l'Italia al centro della politica europea.
Scritto da Giacomo il 11/2/2012 alle 00:51
adamoli, 1) sei lucido, e si vede che una volta l'intelligenza per fare politica era richiesta. 2) la classe che sta peggio, di cui non faccio parte ( ma di un gradino, eh, si vive nel terrore, quaggiù) ha DIRITTO E BISOGNO, di qualcosa che ne rappresenti la difesa, altrimenti viene fatta a pezzi, divorata, digerita : abbiamo diritto a non vivere nel terrore. se il PD accetta questo ruolo, bene. le classi esistono : la deboie, va difesa, o muore. non capisco perchè per voi ex dc questo è ostico
Scritto da marco il 11/2/2012 alle 01:26
Caro Ennam, anche voi state un po' in declimo, ma come chi era povero prima, non è in declino nessuno : qui c'è gente che fa vite allucinanti di povertà di tempo, di speranza, di soldi. il borghese mediobasso che non capisce che la solvibilità della classe lavoratrice è il suo pane, perchè non gestisce il lavoro ma solo la spesa dei salariati, e più loro diventano poveri più cade anche lui, fa un errore gravissimo che va contro il suo interesse vitale. la sorte delle 2 classi è legata, orsù !
Scritto da marco il 11/2/2012 alle 02:05
Forse il successo americano di M. e' dovuto alla gioia di vedere finalmente in Italia un leader serio e competente, che puo' aiutare ad affrontare problemi globali. In modo un po' provocatorio, secondo me Monti e' politica, ma che non ragiona in chiave di consenso elettorale, ma di cio' che (a suo parere) serve al Paese. La politica tradizionale si oltraggia da sola perche' (a differenza di G.A.) manca di idee, di responsabilita', ragiona troppo in termini elettorali, ed e' autoreferenziale.
Scritto da andreus il 11/2/2012 alle 07:07
ma signor @claudio ennam chi sta prendendo in giro? monti è rappresentante di una lobbie mondiale che tutela moltissimo il popolo da cui lei dice di provenire così come il potere economico che questo popolo detiene e possiede. forse lo farà poco per i suoi gusti, forse lei è un intransigente zelota. veda di accontentarsi. peace now, ennam peace now!
Scritto da paperoga il 11/2/2012 alle 10:08
Posto qui, in modo che mi leggano anche Obama e Chavez. Mi scuso di rispondere solo oggi, in differita, ma quando il Reverendo Dodgson ci fa spegnere i computer, non c’è verso di raggirarlo. Ieri alle 16 ha ammutinato (nel senso che li ha resi zitti) i nostri computer e non si è potuto fare altrimenti. Intanto voglio dire che il signor @Ennam sta diventando il “number one” del blog (gli piace sentirselo dire, ci ha chiesto di dirglielo, e noi glielo diciamo! Ecchediamine, non ha altre soddisfazioni nella vita se non la misera cassa di un negozio). Detto questo, il “number two” è @Adriano. Grande, ADRIANO! Mi scuso sia con Giuseppe che con lui per aver dubitato. (Nel Paese delle Meraviglie siamo delle brave personcine, quando RARAMENTE sbagliamo non abbiamo problemi ad ammetterlo). Adriano è un grande, perché citando la “regina sospettosa” parla del mio Mondo e mi fa sentire bene. No, Adriano, non sono la “regina sospettosa” (io sono strabica). E poi la regina sospettosa si è dimostrata una ignorante, poco lungimirante, tutto fumo e niente arrosto. Niente regine, abbiamo solo un Re, ed è Giuseppe. Ci siamo intesi? Per non apparire la solita pedante, però vorrei dire che spesso i miei sospetti non sono troppo peregrini. Scusi, Adriano, qualche settimana fa ho colto un dibattito fantastico su un vostro blog. Un commentatore diceva: “C’è un altro Valceresio che si firma come me. Non capisco. Valceresio sono io!”. Allora arriva il secondo Valceresio, quello nuovo, che dice: “A me piace firmarmi Valceresio in onore della nostra bella valle però se ci sei già te che ti firmi così, io posso firmarmi con “v” in minuscolo. Ti va bene? Te sei Valceresio e io valceresio. Ti va bene?” Non è seguita risposta, forse non si sono ancora messi d’accordo. Caro @Adriano ma in Italia li fate di frequente questi “dialoghi da pazzi”? Mi sa che non avete bisogno solo di un nuovo statista ma di una intera classe politica rinnovata nella mente e nel cuore. Si comincia con il falsificare il diario di scuola e poi si finisce con il falsificare i bilanci come Lusi. A proposito, leggo che Rossi ieri nel suo blog parlava ancora di @Mafalda. Ma è un’ossessione!!! I casi sono due: o interviene un esorcista o interviene Giovannelli. Saluti.
Scritto da Alice in wonderland il 11/2/2012 alle 10:14
lobbie? chi ha parlato? chi caspita ha parlato? chi è quel nemico del Popolo Eletto che si permette di assimilare Noi a fantomatiche lobbie? Noi le lobbie le abbiamo sempre subite. quelle pagane, quelle cristiane, quelle musulmane, quelle comuniste, quelle fasciste, quelle naziste. lasciateci stare. ci lasci stare, signor paperoga. cosa chiediamo? un po’ di pace. non per sempre, diciamo per un paio di millenni. che sarà mai? al signor giacomo, adesso. il suo snobismo mi addolora. tutti sanno chi sia maria de filippi. non per questo l’apprezzano. anzi, molti la detestano; alcuni, al solo udire il suo nome sputano in terra. ma tutti la conoscono e alcuni la venerano. mai sentito parlare di santuari dedicati a maria? ecco, molti sono dedicati a lei, maria de filippi. il suo snobismo mi lacera, signor giacomo, e mi conferma la sua perfidia. vorrei non crederci. vorrei immaginarla come il protagonista della pubblicità di quella famosa birra: un uomo, non più giovane, ventre enfiato, guarda il televisore acceso mentre fa pediluvio (caldo o freddo secondo stagione) con la sua piccola birra in mano. è parte del tubo catodico, lo sa, ed è felice. sia felice anche lei e la smetta di impressionarmi.
Scritto da Claudio Ennam il 11/2/2012 alle 13:50
"Oggi Monti regna su Roma come un nuovo Cesare.In effetti,il processo democratico è stato sospeso per permettere a un tecnocrate non eletto di mettere in atto politiche che i politici eletti non riuscivano a far passare". Michael Schuman ( Time Magazine, 9 febbraio 2012)
Scritto da Marinella il 11/2/2012 alle 15:43
Totalmente d'accordo con @Andreus.
Scritto da Chiara il 11/2/2012 alle 17:49
Mi scuso con gli autori dei commenti di oggi che meritavano un’interlocuzione. Ma sono appena tornato a casa da una giornata sugli sci. (I commenti sul blog, lo confido ad @Alice, me li ha caricati @Adriano, che non la pensa in politica esattamente come me, ma che quando è necessario mi offre un’assistenza preziosa). Un commento che non vorrei passare sotto silenzio è quello di @Marco (01.26) che richiama le “classi”. E’ un tema complesso su cui ritornerò. Per ora mi limito a dire che è questione di intenderci. Che la popolazione sia divisa fra lusso, benestanti, ceti che se la cavano bene, ceti che faticano e ceti al di sotto della soglia di povertà, è la fotografia della società. Che il Pd debba stare con i più deboli mi pare assodato. Ma come, con quali strategie, mezzi e obiettivi? Mi rifiuto di pensare che si vogliano rimettere in campo le vecchie ricette dei partiti di classe del Novecento. La strada che il Pd sta percorrendo è quella di una politica di crescita che abbia al centro il requisito dell’equità, della giustizia sociale, dell’uguaglianza delle opportunità. E’ difficilissima ma è la sola percorribile per difendere davvero chi ne ha più bisogno.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 11/2/2012 alle 18:47
OK insert di Marinella. In Italia è sospeso il processo democratico. Alla scadenza elettorale del 2013 i nostri politici arriveranno esangui. L'antipolitica sta montando ma viene sedata dal politically correct che plasma la nostra società. Bel blog, me l'hanno segnalato amici del varesotto.
Scritto da cane di paglia il 11/2/2012 alle 18:55
@Adamoli- "a mantenere la politica nel fango piuttosto che a contribuire a redimerla." Ma dove? Ma quando? Quelli nel fango ci si sono buttati da soli, con atti di nepotismo, corruzione, cooptazione e ostracismo verso chi faceva politica con anima pulita. So quel che dico e mi riferisco anche alla provincia di Varese. E adesso noi “anime belle” che siamo state emarginate dovremmo contribuire a ridare dignità a QUESTA classe politica? Noi, la maggior parte degli Italiani, rispettando il Capo dello Stato, l’attuale Presidente del Consiglio, i suoi Ministri uno a uno, malgrado pecchino talvolta di ingenuità politica, (i sottosegretari no, perché sono stati imposti), rispettando insomma chi al momento ci governa, diamo prova e atto di credere nelle Istituzioni e nella complessiva integrità morale del Paese. Di più non ci si può chiedere, salvo presentarci una legge elettorale in grado di fare pulizia dei vari politici corrotti e ignoranti . Come iscritti PD chiediamo invece di mettere in atto, all’interno del Partito, una glasnost (trasparenza- per i più giovani), che permetta con primarie VERE, la scelta dei candidati alle varie cariche. Caro Giuseppe vuoi contribuire a risanare la classe politica? Nel 2013 candidati, che io della vecchia Guardia Rossa ti voto.
Scritto da Maria Rossa il 11/2/2012 alle 18:58
Sarebbe interessante sapere come la pensa politicamente @Adriano, che dimostra di essere un valido collaboratore. Veniamo al signor @Ennam. Nel suo ultimo commento si è rivolto a due commentatori. Io gli consiglio, nel caso di commenti di media lunghezza, di far precedere il nome del commentatore dalla chiocciola (@), in modo da mettere subito a fuoco (per chi ha problemi di vista è importante) a chi sono indirizzate le sue risposte. A meno che il signor @Ennam, versi ancora nella situazione che lui stesso denunciava in data 28.09.2010, ore 16.49 (Post “Il Pd e Casini”): “ … Non ho messo la chiocciola prima del nome perchè non c'è mio figlio e non so come si fa”. Se dopo un anno e mezzo il figlio Davide non vi ha ancora provveduto, glielo insegno volentieri io: prema con la mano destra alt gr + il tastino con la chiocciola.
Scritto da Alice in wonderland il 11/2/2012 alle 19:53
L’Italia con questo governo può fare la sua parte in maniera seria e coraggiosa per rimediare i fallimenti di 20anni, prevalentemente della desta ma non sono della destra. Ma la soluzione vera della crisi si può trovare solo in Europa: un’ Europa che diventi finalmente comunitaria (un solo governo dell’economia e della politica estera) e non più l’Europa dei governi nazionali nella quale domina ineluttabilmente la Germania. Per questo motivo tutto questo gran parlare di Monti dopo la visita negli Usa fa parte della diplomazia americana più che di una strategia vincente sulle due sponde dell’Atlantico.
Scritto da Giuseppe Battaini il 11/2/2012 alle 20:23
la signora alice è a conoscenza di ciò che io feci il 28.09.2010, alle ore 16.49. non sa indicare i secondi ma non importa. signora alice, lei è forse la nipotina di heydrich? nella gestapo l’avrebbero spalmata come burro sul pane. brava... io invece non sono in grado di dirle cosa sto facendo in questo momento, 11 febbraio 2012 alle ore 21.50 circa. può darsi che io stia scrivendo ma non ne sono certo. non sono neppure certo di essere vivo. mi succede spesso. per sincerarmene guardo nel frigorifero: se manca il cavolotto, che adoro cucinare al vapore, ho buone probabilità di essere ancora in vita e in fase digestiva (il cavolotto, sebbene al vapore, necessita di un po’ di tempo per digerirlo). se invece un cavolotto giace nell’ultimo ripiano, è possibile che io non lo abbia ancora messo in pentola. ma è altrettanto possibile che io sia già morto. temo però che non mi avviserebbe nessuno.
Scritto da Claudio Ennam il 11/2/2012 alle 21:49
@Maria Rossa, sono d'accordo, prendiamo in mano il nostro destino nel Pd. Facciamo le primarie e decidiamo noi chi mandare a Roma. D'accordo con te in tutto.
Scritto da Francesco il 11/2/2012 alle 22:46
Lei va in palestra, magari in piscina, scia, va a camminare, da quando ha cominciato tutta questa attività, dopo che ha lasciato la regione? (Non so mai se darle del tu o del lei).
Scritto da Elena il 12/2/2012 alle 09:52
@Alice in wonderland, non nomino sul mio blog @Mafalda da mesi. Non posso però impedire a qualche commentatore di farlo. Cerca di essere più precisa (che quando vuoi ci riesci bene) perchè, come sai, non mi va tanto i scherzare su questi temi.
Scritto da paolo rossi il 12/2/2012 alle 11:16
Tanti anni fa detestavo gli "amerikani". Non mi piacciono ancora adesso per niente ma non li destato più. Merito di Obama? Mah!
Scritto da Giuseppe Servillo il 12/2/2012 alle 11:41
Cara @Maria Rossa, come ho sempre scritto preferirei che insieme alla legge elettorale si approvasse anche la riforma del Parlamento. Penso che far eleggere democraticamente i nostri rappresentanti a Roma sarebbe un passo importante per recuperare la fiducia dei cittadini.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/2/2012 alle 12:05
Secondo @Maria Rossa in parlamento siedono incapaci solo perché sono stati nominati e non eletti. Secondo @Maria Rossa l’elezione diretta è come una crisma. Secondo @Maria Rossa il crisma dato nelle primarie è più crisma del crisma dei primi cinquant’anni di Repubblica, quando l’elezione era diretta e i parlamentari non venivano nominati dalle segreterie di partito. Secondo @Maria Rossa la società civile pullula di persone integerrime, capaci, coraggiose e desiderose di mettersi al servizio dello Stato. Secondo @Maria Rossa la società civile pullula di persone in grado di riconoscere candidati integerrimi, capaci, coraggiosi e desiderosi di mettersi al servizio dello Stato. Seconda @Maria Rossa. Primo io.
Scritto da Ferdinand il 12/2/2012 alle 12:06
Cara @Elena, vado in palestra regolarmente da almeno 30 anni. La spinta mi viene ancora oggi dal fatto che mi piace moltissimo sciare e non lo farei senza un po’ di preparazione. Niente piscina, invece, ci sono andato qualche anno fa per qualche mese e poi ho desistito: non mi piace l’acqua fredda. Adoro invece camminare in montagna, e in primavera conto di farlo ancora con gli amici soprattutto la domenica. PS. Dammi senz’altro del tu.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/2/2012 alle 12:09
Quando @Maria Rossa scrive sul blog è manichea. Niente di più facile in un blog. Nella vita vera magari non lo è. Di fatto, non mi convince. La riforma elettorale deve essere fatta ma stante le nostre “caratteristiche italiane” non so se riusciremo entro le nuove elezioni. @Ferdinand, quando scrive, porta sempre con sé un alone nero, pregno di disfattismo puro, però quoto interamente il suo commento, anche se ciò che scrive in chiusura è incomprensibile. Ma forse a lui piace così. P.S.: Di @Maria Rossa condivido l’invito che rivolge ad Adamoli a candidarsi, ma comprendo anche che il blog non sia il giusto ambito di discussione.
Scritto da Mafalda il 12/2/2012 alle 13:09
@Mafalda e @Maria Rossa ho l' impressione siano due belle signore del piddì. Credo si conoscano molto bene, soprattutto in questo periodo... Adamoli, scusa, ma alla tua età coltivi ancora l' idea di candidarti al parlamento? E' un treno che potevi prendere tempo fa ma non hai voluto salirci quando il momento era quello giusto. Credo non sia offensivo ora dire "largo ai giovani". Sbaglio? Possibile che in un partito una persona dopo trenta, quaranta anni di vertice sia ancora insostituibile?
Scritto da paperoga il 12/2/2012 alle 15:43
Caro @Paperoga, di che cosa ti preoccupi? Apertura ai giovani? Per la Regione cosa ho fatto? Tu credi che non sarei stato in grado di essere rieletto?
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/2/2012 alle 17:41
Beh, Giuseppe, ti stimo molto ma un altro giro in Regione alla tua età lasciando a casa il giovane Alfieri sarebbe stato troppo. Più che un gesto di generosità il tuo mi è sembrato un gesto di buon senso, che, convengo, pochi altri al posto tuo avrebbero forse avuto. Rimane però ed in definitiva solo un' opzione di buon senso.
Scritto da paperoga il 12/2/2012 alle 19:56
Caro @Paperoga, mai parlato di generosità in nessun momento e in nessuna occasione. Mai. In politica per me ci sono scelte logiche e illogiche. La mia è stata semplicemente una scelta logica.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 12/2/2012 alle 21:31
Tardivamente aggiungo la mia.Anch'io, come @Chiara, condivido @Andreus. Nota casalinga.Quando Monti venne nominato presidente del Consiglio, ci siamo detti che nel giro di un mese sarebbe diventato l'uomo più autorevole d'Europa.Per tanti motivi (prestigio personale, contrasto con pregresso).E in un mondo di politici europei di primo piano da 1 metro e 30,un uomo di altezza normale si nota eccome. Mi accanisco con i nani d'Europa perchè la loro annosa inerzia ha generato le fiamme di Grecia.
Scritto da FrancescoG. il 13/2/2012 alle 08:50
Dopo Monti, l'asticella della qualità si sarà drammaticamente alzata. A prescindere dalle scelte che saranno portate avanti. Noi tutti ci abitueremo, piano piano, a rifuggire il più possibile la propaganda, lo scaricabarile. Vedasi primarie di Genova.La sindaco Vincenzi (ricordate le dichiarazioni post-alluvione?) perde le primarie e da la colpa al "voto anti PD". L'autocritica: questa sconosciuta.
Scritto da FrancescoG. il 13/2/2012 alle 08:56
@ Giuseppe Adamoli. "In politica per me ci sono scelte logiche e illogiche". Me la segno tra gli "aforismi brillanti" :-)
Scritto da FrancescoG. il 13/2/2012 alle 08:58
Caro @FrancescoG, non arrivi mai in ritardo. Lo deduco dal fatto che le pagine lette sono solitamente il triplo degli accessi. Ciò vuol dire che i lettori leggono anche le pagine arretrate e non di un solo giorno. Condivido i tuoi ultimi commenti come mi accade spesso. Per questo non interloquisco sempre con te.
Scritto da Giuseppe Adamoli il 13/2/2012 alle 11:56
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