Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 1/7/2008 alle 10:48

I rifiuti campani, con Berlusconi, sarebbero diventati “sicuri dal punto di vista ambientale e sanitario”. Prima no, con Prodi al governo erano “inadatti e pericolosi”. Ora la Lombardia è pronta ad accettarne circa 6.000 tonnellate.
Il gruppo leghista in Regione, che aveva minacciato fulmini e saette, è disorientato e basito. Forse credevano che il “contrordine compagni” riguardasse altre epoche ed altri partiti che loro disprezzavano. Invece questa volta ha investito loro.
La dichiarazione dell’assessore Boni è disarmante, ma trasparente: “Mi si chiede perché il rovo brucia: io non lo so, ma so che brucia. La verità è che il segretario del mio partito mi ha chiesto di accogliere i rifiuti”.
Sono naturalmente soddisfatto di questa giravolta. In realtà non si tratta nemmeno di solidarietà verso la Campania (come già sostenevo con Prodi al governo), ma di semplice e realistico interesse nazionale. È un fatto di civiltà.
Le strade di Napoli, finalmente sgombre, fanno bene anche all’immagine di Milano e della Lombardia.

Categoria: Lombardia
Commenti dei lettori: 7 commenti -
Adamoli da Tettamanzi ai rifiuti campani: di tutto di più un bel passaggio! E poi il solito pianto greco; solidarietà..fatto di civiltà(sic). Se le strade di Napoli sono piene di...è solo colpa di Bassolino e della signora sindaco guarda caso tutti compagni di Adamoli. Comunque sono d'accordo per smaltire( incenerire) un pò di rifiuti in Lombardia: l'importante è che paghino bene almeno quanto se non di più di quello che avrebbero pagato ai tedeschi
Scritto da paolo il 1/7/2008 alle 15:04
Se le colpe fossero solo quei due avremmo già risolto il problema da mò...... La propaganda becera, come in questo caso, fa bene ai fans stile paolo...., il ragionamento e l'intelligenza nel risolvere i problemi stanno invece dalla parte del bravo adamoli... peccato che di questi tempi vincono i ragionamenti di cui sopra.... pazienza attendiamo fiduciosi che la Lombardia torni ad essere protagonista e non serva sciocca...
Scritto da Alessandro il 1/7/2008 alle 15:29
se è per questo c'è chi di salti mortali (per il paese) ne fa di più: tipo, invocare la sicurezza e poi fare le leggi che finiscono per favorire i delinquenti. quanto ai rifiuti in campania: + di 10 anni fa milano, non ci fosse stata l'emilia romagna prima e il decreto ronchi dopo (per attivare la raccolta differenziata), era alla stregua di napoli oggi. cmq, di fronte a simili "giravolte" della Lega (360° i suoi dirigenti, 90° i suoi elettori), più che da piangere, viene da ridere...
Scritto da gualtiero il 1/7/2008 alle 15:31
Caro Paolo, aiutare Napoli a ripulire le sue strade non significa affatto sollevare le autorità campane e napoletane dalle loro responsabilità. Proprio per questo non parlo di solidarietà, ma semplicemente di civiltà nazionale
Scritto da Giuseppe Adamoli il 1/7/2008 alle 16:26
Io farei anche un'altra considerazione. Perchè continuiamo a considerare i RIFIUTI : 1) un male NECESSARIO della civiltà 2) una risorsa ENERGETICA. Se non si negano questi concetti chi GUADAGNA, sia economicamente sia POLITICAMENTE, con gli inceneritori l'avrà vinta. Badate bene NON dico che non devono esistere, come in CAMPANIA, ma solo che devono essere un SERVIZIO ALLA COLLETTIVITA', rispettando i limiti di emissione e non una MACCHINA per fare soldi.
Scritto da Alessandro Z il 2/7/2008 alle 10:49
Le giravolte Leghiste mostrano tutte le contraddizioni di un sindacato-territoriale che da una parte formula proposte e slogan politici improbabili senza curarsi di compensare le esigenze e le istanze di un intero Paese, e dall'altra quando si trova a governare è costretto a fare passi indietro francamente goffi e ridicoli. Non si può curare esclusivamente gli interessi di un territorio inserito in un contesto più ampio e complesso. Non è forse così anche sul tema del federalismo fiscale?
Scritto da Stefano Gardelli il 2/7/2008 alle 14:08
A Brescia come a Macerata e in tutto il nord dovremmo far sapere che noi cittadiani inermi e anonimi non siamo assolutamente d’accordo col pietismo peloso della falsa ’solidarietà‘ nord -sud berlusconiana imposta dall’alto: questa mossa di mandare i rifiuti al nord è uno schifoso escamotage del governo per creare un precedente obbligo di ‘ricambiare’ il favore’ e imporre in futuro ai Campani e ai Napoletani condizioni ancora più insostenibili e omicide di ’soluzione finale rifiuti’ .. Il giochetto del ragionamento da sobillare nelle menti dei settentrionali è : “ora , tutte le città del nord le abbiamo saturate della vostra munnezza , sporchi Napoletani, ( cioè gliel’hanno imposta i cocchieri del regime! i Napoletani non hanno voluto nè deciso niente in merito! stanno solo subendo odio disprezzo e disastro ambientale) quindi ora , Napoletani di m..tacete e facciamo le discariche davanti dove ci pare: Chiaiano e Acerra sono troppo poco; ora si va per Agnano, e magari anche davanti a palazzo reale si scarica e un altro inceneritore nel bosco della reggia di Capodimonte e nella reggia di Caserta non ci starebbero male, considerati i criteri di Bertolaso e Berlusconi ! Questa è una strategia psicologica per mettere settentrionali contro meridionali , peggio di quanto già non sia stato fatto, e tappare la bocca ai Napoletani; procedere poi ai piani di affarismo criminale di sindaco Jervolino, commissario inetto e inamovibile Bertolaso, premier criminale , governatore regionale satrapo etc.. Dovremmo correre a Brescia quanto a Macerata e dire che i NAPOLETANI NON VOGLIONO MANDARE MUNNEZZA AI CONNAZIONALI AL NORD , la munnezza va smaltita qua ! Ce la dobbiamo vedere noi ! Dobbiamo fargliela pagare cara ai politici di merda, esasperandoli con azioni tipo soft-walking ovunque si muovano in Italia e contestazione di massa nelle strade e nelle piazze delle decisioni criminose, urlando la verità . Di fronte all’opinione pubblica di tutt’Italia stanno scaricando sulla popolazione le colpe ignominiose di un criminale come Bassolino che ora lecca i piedi a Berlusocni pur di restare a galla , di decine di commissari inetti e di malaffare , di un sottobosco statale fatto di gentaglia senza scrupoli come la Marta di Gennaro ! Andiamo a Brescia a smerdare la Jervolino ! Napoli non vuole l’inceneritore ad Agnano nè Acerra. Non vuole mandare rifiuti ai connazionali del nord , Non vuole soccombere sotto Berlusconi e i satrapi locali ! Dobbiamo costringerli al pubblico disprezzo e ludibrio urlando che le soluzioni sono - raccolta differenziata - impianti THOR - impianti di torce al plasma - impianti di dissociazione molecolare ( incomparabilmente meno dannosi degli inceneritori e costano pochissimo a confronto del business intrallazzatorio che genera il pacchetto-morte-assicurata inceneritore + discarica, al fine di smaltire “l’arretrato” immane di rifiuti di milioni di tonnellate di imballature di munnezza dolosamente non differenziata da parte di ditte appaltatrici e commissari statali criminali) Se protestare a Brescia fosse un successo mediatico, si penserebbe poi di portare la protesta a Bruxelles davanti al parlamento europeo; un ‘intero treno di Napoletani stufi ed esasperati di Bassolino , Jervolino , Berlusconi , Prodi e tutte la gangs : faremo una fiera dell’informazione attirando i media e la stampa di tutto il mondo e raccontiamo le nostre ragioni. I problemi vanno risolti qui a Napoli, davanti alla popolazione, dando conto dei misfatti ! Se l’informazione e la realtà sono ottenebrate e mistificate dai media di regime , andiamo noi al nord a urlare per strada quello che la gran massa dei settentrionali non devono sapere per diktat di Prodi e Berlusconi.
Scritto da Antonio il 6/7/2008 alle 12:06
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