Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 9/7/2008 alle 16:00

La Commissione “Territorio” di ieri è stata particolarmente interessante. Si è trattato di un confronto molto impegnativo con l’Assessore regionale alle Infrastrutture Raffaele Cattaneo. L’assessore ci ha parlato dello scenario del Trasporto Pubblico Locale da qui al 2015, un orizzonte ampio e anche suggestivo, ma la discussione è stata aspra soprattutto sui problemi di oggi. “La situazione non è soddisfacente” ha dichiarato l’Assessore nella sua relazione. “No, è di crisi profonda” ho sostenuto io. “Se è per questo - ha replicato l’Assessore nell’ultimo intervento - siamo dentro una vera e propria emergenza”. Ecco, questa affermazione è più appropriata della prima da lui fatta. Ci rendiamo tutti conto che abbiamo il grave problema delle risorse da risolvere (e che dipende dal governo nazionale), ma ciò che inquieta ed allarma i pendolari e i cittadini è l’ordinaria gestione dei servizi che è del tutto insufficiente. (Puntualità, pulizia, caldo e freddo, organizzazione: su queste cose il margine di miglioramento è enorme).
A me sta bene che la Lombardia eserciti un ruolo di governo complessivo del Trasporto Pubblico Locale purchè i risultati comincino a vedersi oggi e non siano continuamente rinviati ad un domani imprecisato.
Il banco di prova più immediato riguarda almeno due problemi: l’effettiva integrazione tariffaria dopo il disagio della bigliettazione elettronica e l’aumento delle tariffe. Sotto questo profilo ha perfettamente ragione Giorgio Dahò, portavoce del comitato dei viaggiatori: “qualità del servizio e tariffe non sono elementi slegati”.
Di questi temi parleremo ancora in settembre e la commissione dovrà dare il suo parere obbligatorio. Io continuerò a tenervi aggiornati.

Commenti dei lettori: 2 commenti -
La linea Varese-Milano dovrebbe essere una sorta di treno-metropolitana, anche più costoso, ma con treni veloci-comodi-puliti ogni venti minuti. E' utopia? ci sono le risorse? Sono certo che l'A8 si svuoterebbe, e di conseguenza inquinamento e incidenti, avremmo finalmente infrastrutture più adeguate e una qualità della vita migliore per tanti pendolari.
Scritto da stefanogardelli il 9/7/2008 alle 20:31
la trasmissione "report" aveva fatto il confronto impietoso con le ferrovie di monaco di baviera (per bacino di utenza, densità di popolazione ed industriale simile a milano e lombardia). le risorse sono più o meno le stesse, ma ci sono più linee, treni ultramoderni, puntualità, efficienza, pulizia ecc. la differenza dove é? ai vertici. qui in italia si danno gli incarichi per simpatia: la carfagna è ministra perché gentile con il premier, cattaneo è assessore perché compagnone di formigoni
Scritto da stufo il 12/7/2008 alle 19:37
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