Politica, istituzioni e territorio. Dialogo oltre i partiti
Giuseppe Adamoli   adamoli1@alice.it
inserito il 16/7/2008 alle 17:09

Abbiamo appreso oggi nella Commissione Ambiente del Consiglio Regionale che i rifiuti campani stanno già arrivando in Lombardia da sabato 12 luglio e che la loro quantità è salita da sei mila a nove mila tonnellate
Il Partito Democratico era già a favore di questa scelta fin dal mese di gennaio, purché ci fossero garanzie serie sulla sicurezza sanitaria e ambientale. In realtà l’unica garanzia presente oggi nel decreto del Presidente della Regione riguarda i rifiuti ingombranti e pericolosi.
Dove è la Lega che in campagna elettorale aveva minacciato di scendere in piazza per fermare i camion con i rifiuti? Che fine hanno fatto le dichiarazioni secondo le quali era impossibile smaltire rifiuti non pretrattati?
In realtà è cambiata una condizione sola: al posto di Prodi al governo c’è Berlusconi. Basta tutto questo per giustificare una tale giravolta? Noi che vogliamo davvero la sicurezza ambientale non faremo sconti al governo Berlusconi, così come non ne avremmo fatti al governo Prodi.

Commenti dei lettori: 3 commenti -
Posto la lettera di Giuseppe Messina. lettera ai radicali Cari radicali, mi chiamo Giuseppe Messina, sono agronomo e faccio parte del Comitato Scientifico di Legambiente Campania (http://www.messinagiuseppe.it). Vi scrivo perchè abbiamo bisogno di voi e della vostra capacità di comunicare con la gente. Circa la cosiddetta emergenza rifiuti (che non è un'emergenza) in Campania si è scritto molto e si è detto troppo e quando ci sono in giro molte parole la gente, che si vede i rifiuti in mezzo alla strada, non è più interessata a capire. La politica del faremo non è giustamente più accettata da nessuno. Vi invito, allora, a leggere e a guardare i due video sotto riportati. Valutateli e prendete altre informazioni. Il giorno 23 luglio alle 11 abbiamo organizzato presso la sala giunta della regione Campania (via Santa Lucia) una conferenza stampa con l'associazione stampa estera e poi li porteremo a far vedere gli impianti,macchinari e attrezzature realizzati e mai utilizzati. Questa regione non può essere distrutta perchè la FIAT con i partiti che fanno da violino di spalla hanno deciso una "risistemazione" di certi gruppi industriali a discapito dell'onorabilità di un intero popolo e di tutto l'ambiente e la salute pubblica. Ringrazio per l'attenzione. Giuseppe Messina - 1) L'emergenza rifiuti (che non è un'emergenza) in Campania poteva essere risolta già da diversi anni. I vari commissari di governo hanno, infatti, acquistato negli anni macchinari, impianti e attrezzature che vanno aldilà del fabbisogno regionale. Basti per tutti i 7 impianti di CDR i quali da soli sono in grado ogni giorno di lavorare almeno 8 mila tonnellate di rifiuti mentre in regione se ne producono 6. Ma a questi vanno aggiunti i vari impianti di compostaggio mai utilizzati mentre la frazione umida si è costretti a portarla in Sicilia con prezzi spaventosi pagati dai cittadini e l'ambiente. Ma esistono impianti mai installati, rimasti nei magazzini delle ditte venditrici, impianti montati e abbandonati, macchinari comprati e lasciati arrugginire. Emblematica è l'esempio degli impianti in provincia di Caserta dove, fra l'altro, esiste una discarica pronta da sei anni che avrebbe impedito le ultime due crisi emergenziali di quest'anno ma che sembra non importare a nessuno anche ora che il fatto è stato scoperto e denunciato sui media dall'Assessore regionale all'Ambiente Walter Ganapini. Nessuno sembra intenzionato a tenerne conto neanche la classe politica regionale e, in particolare, quella della maggioranza che governa la regione, indifferente alle denunce e alle minacce subite da un loro assessore. Guardate il video del servizio "L'emergenza che non c'era"di Emanuela Lasagna, trasmesso da RAI news 24. L'emergenza che non c'era, inchiesta di RAI NEWS 24. http://www.rainews24.rai.it/ran24/clips/Video/inchiesta_lasagna_25062008.wmv 2) Altro video molto chiaro ed interessante sul rapporto tra Associazione banche italiane cip 6 (7% della bolletta destinato agli inceneritori invece che alle energie rinnovabili) e Mancata Raccolta differenziata (per esempio a napoli) http://it.youtube.com/watch?v=kPaB1vmlp30
Scritto da Antonio il 16/7/2008 alle 20:55
Le scene che abbiamo visto in Sardegna quando Soru accettò i rifiuti campani e i militanti di AN e FN (con tanto di bandiiere) organizzarono una gazzarra incivile, sono il chiaro segno di come alcuni interpretano la democrazia e il confronto politico. Purtroppo sul tema rifiuti troppi hanno voluto speculare. Facilitati dal fatto che, mi duole dirlo, nell'immaginario italiano la Campania è ormai solo "Gomorra".
Scritto da Cincinnato il 17/7/2008 alle 09:51
berlusconi ha annunciato che l'emergenza è finita e che napoli non è più sommersa dai rifiuti: nulla di vero. sono pulite le strade principali e quelle del centro (i rifiuti che c'erano prima adesso sono in lombardia e veneto, senza controlli), ma le periferie sono ancora una discarica. e l'emergenza nn finità fino a quando nn sarà attuata una strategia. che è quella della raccolta differenziata e non quella degli inceneritori: quello che già c'è ad acerra basta e avanza.
Scritto da ric il 20/7/2008 alle 15:28
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